Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

     

  Il Convento di San Francesco

dei Padri Riformati

 

fu fondato nel 1621 contemporaneamente con quello di Vallelonga. Sorse sulla collina a levante del Fiume di fronte al castello. Era il meno ricco dei tre conventi di Francavilla, poiché I Riformati erano soggetti alle regole di povertà e penitenza volute da San Francesco d’ Assisi. Il complesso era costituito dal Convento, dalla chiesa e dai terreni attorno. Nel convento cerano il dormitorio, il refettorio, la mensa e la dispensa; al piano superiore cerano le celle dei frati. Dopo la metà del 700 venne trasformato: al piano terra si trovavano stalle e magazzini al piano primo 5 locali e un loggiato porticato abbellito da varie colonne, opera di scaipellini locali. L’edificio della chiesa è a navata unica con gli altari dedicati al Crocefisso, a Maria Immacolata, a 5. Antonio da Padova ed al Cristo deposto dalla Croce; nelle arcate dei muri laterali sono presenti resti di affreschi. Nel giardino ci sono tracce di aiuole verdi e di percorsi pedonali ; è circondato da muri in pietra viva e vi si trovano una pregevole fontana incorniciata in un portale in pietra finemente lavorata, ed un misura di volume di cereali scolpita nella pietra viva, il complesso fu lesionato dal sisma deI 1783 e fu chiuso con due decreti del 1809 e del 1811 emanati da governo francese.

                                   

la fontanina

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