IV NOVEMBRE 2014 Quest’anno la cerimonia del IV Novembre, Festa delle Forze Armate e Commemorazione di tutti i Caduti in guerra, si è svolta la mattina di sabato 8 novembre, anche per favorire la partecipazione dei nostri scolari e studenti, accompagnati dai loro decenti. Prima della celebrazione della Messa in suffragio dei Caduti, la banda musicale “Gemelli” di Filadelfia ha percorso le vie principali del paese suonando inni e marce. La Santa Messa è stata officiata da Padre Tarcisio Rondinelli. Per ovviare al pericolo di pioggia le fasi principali della cerimonia civile (Benedizione della corona d’alloro, appello dei Caduti e discorso del Sindaco) si sono svolte dentro la chiesa di San Foca. Quindi il corteo, preceduto dal gonfalone comunale, si è recato presso il Monumento ai Caduti, dove il Sindaco avv. Antonella Bartucca ha deposto la corona d’alloro, il trombettiere ha intonato il Silenzio e la banda musicale ha eseguito l’Inno di Mameli. Giuseppe PUNGITORE Qui di seguito riportiamo il testo integrale del discorso pronunciato dal Sindaco avv. Bartucca DISCORSO PER COMMEMORAZIONE DEI CADUTI. BUONGIORNO, UN CORDIALE BENVENUTO ALLE AUTORITA’ MILITARI, RELIGIOSE, CIVILI E A TUTTI VOI CITTADINI , AGLI ALUNNI DELLE SCUOLE E LORO INSEGNANTI ED A TUTTO IL PERSONALE ANCHE QUEST’ANNO CI RITROVIAMO PER COMMEMORARE I CADUTI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE , DELLA GRANDE GUERRA NONCHE’ I CADUTI DI TUTTE LE GUERRE E DELLE OPERAZIONI DI PACE DELLE NOSTRE FORZE ARMATE. DOPO TANTE RESISTENZE, IL 24 MAGGIO DEL 1915, A SEGUITO DELLA FIRMA A LONDRA DEL PATTO SEGRETO DA PARTE DEL GOVERNO, ANCHE L’ITALIA ENTRO’ IN GUERRA A FIANCO DELLA FRANCIA E DELL’INGHILTERRA. INIZIO’ PER IL NOSTRO PAESE UNA ESTENUANTE, SANGUINOSA E TERRIBILE GUERRA CHE LASCIO’ SUI CAMPI DI BATTAGLIA MIGLIAIA E MIGLIAIA DI GIOVANI UOMINI. PERSERO TUTTI LA VITA DA VALOROSI, SEPPERO RESPINGERE CON CORAGGIO IL NEMICO MA ANCHE SOPPORTARE CON DIGNITA’ LE DISFATTE E CAPORETTO NE E’ UN TRISTE ESEMPIO. SEPPERO RIPRENDERE VIGORE E TUTTI, FANTI, ALPINI, BERSAGIERI, GRANATIERI, ARTIGLIERI , CAVALIERI, GENIERI, TRASMETTITORI, CARABINIERI, FINANZIERI, MARINAI ED AVIATORI RESISTETTERO E COMBATTERONO FINO ALLA VITTORIA. IL 3 NOVEMBRE DEL 1918 AVILLA GIUSTI PRESSO PADOVA FU FIRMATO L’ARMISTIZIO E ALLE ORE 15 EL 4 NOVEMBRE CESARONO DEFINITIVAMENTE LE OSTILITA’ SU TUTTO IL FRONTE ITALIANO . FINI’ COSI LA GRANDE GUERRA. ANCHE IL NOSTRO PICCOLO PAESE HA DATO IL SUO CONTRIBUTO ED I NOMI SCRITTI SUL MONUMENTO DI PIAZZA SANTA MARIA DEGLI ANGELI NE SONO L’EVIDENTE TESTIMONIANZA. OGGI IL NOSTRO PENSIERO VA RIVOLTO A QUEI GIOVANI CHE PERIRONO PER IDEALI COME L’UNITA’, LA DEMOCRAZIA E LA LIBERTA’; CHE SONO MORTI PER LASCIARE A NOI GENERAZIONI FUTURE UNO STATO, UNA NAZIONE UNITA, UNA PATRIA, UN PAESE CIVILE. COMMEMORARLI VUOLE SIGNIFICARE NON SOLO RICORDARLI MA ANCHE E SOPRATTUTTO RINGRAZIARLI PER IL LORO SACRIFICIO. E LA GRATITUDINE E’ ANCORA MAGGIORE SE PENSIAMO CHE IN MOLTE NAZIONI ANCORA SI MUORE IN NOME DELLA PATRIA E DELLA LIBERTA’ PERDUTA, MAI AVUTA O BARBARAMENTE SOPPRESSA. NEL MONDO SONO AD OGGI CENTINAIA I FRONTI DI COMBATTIMENTO APERTI. RICORDIAMO I PAESI INTERESSATI DALLA PRIMAVERA ARABA, I PAESI AFRICANI E LE IMMAGINI RACCAPRICCIANTI DI BAMBINI ARMATI , DI CADAVERI DI DECINE DI BAMBINI UCCISI CON IL MACHETE O CON ARMI CHIMICHE. IMPRESSE NELLA MENTE SONO ANCORA LE IMMAGINI DELLE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI PROFUGHI COSTRETTI A LASCIARE I LORO PAESI, I LORO CARI, IL LORO VISSUTO; COSTRETTI AD AFFRONTARE I PERICOLI DEL MARE NELLA SPERANZA DI UN’ESISTENZA MIGLIORE. VOGLIO CONCLUDERE RIVOLGENDOMI AI GIOVANI, AI NOSTRI RAGAZZI CHE VIVONO QUESTA FASE BUIA DI FORTE CRISI ECONOMICA, POLITICA E SOCIALE CHE L’ITALIA STA ATTRAVERSANDO SENZA FIGURE DI RIFERIMENTO NAZIONALE DI RILIEVO PERCHE’ NEL VALORE, NEL CORAGGIO E NELLO SPIRITO DI SACRIFICIO DEI LORO COETANEI DI CENTO ANNI FA POSSANO TROVARE LO STIMOLO PER RICOSTRUIRE LA LORO ITALIA E PER RIDARE AL LORO PAESE LA GLORIA PERDUTA ED IL POSTO CHE MERITA NEL MONDO. GRAZIE PER ESSERE INTERVENUTI. VIVA L’ITALIA.
Foto di Foca ACCETTA |
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