Celebrazione davanti al monumento
In memoria dei Caduti francavillesi
8 NOVEMBRE 2009
Un momento storico importante che ha costituito per l'Italia un passaggio di primo piano nelle vicende collegate all'unità del Paese e alla formazione di una coscienza nazionale.
La fine della prima Guerra mondiale, per l'Italia, il 4 novembre 1918 con il "Bollettino della vittoria" che annuncia la resa delle truppe austro-ungariche, costituisce, indubbiamente, un momento da non dimenticare e di cui le giovani generazioni devono essere coscienti e mantenere la memoria.
Proprio in ossequio alla trasmissione della memoria nazionale alle giovani generazioni si è tenuta domenica mattina la commemorazione dei caduti della Prima guerra mondiale da parte dell'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Carmelo Nobile . Il sindaco, reso il suo omaggio ai caduti francavillesi della Grande guerra, dopo che i vigili urbani hanno deposto ai piedi del monumento, una corona di fiori, nel suo discorso ha rimarcato il valore della festa del 4 novembre, l'attaccamento alla Patria e al tricolore dei soldati morti per difendere il nostro territorio e, naturalmente, l'importanza dei valori della pace e del dialogo fra i popoli.
Padre Tarcisio Rondinelli ha celebrato nella chiesa di San Foca la Santa Messa in suffragio dei Caduti di tutte le guerre .