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NOTIZIE CALABRESI 2018 |
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Domenica 30 dicembre 2018 Domenica 30 dicembre 2018 alle 18,00 a Cosenza, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, si terrà un incontro con il nuovo direttore de L’Osservatore Romano, Andrea Monda, di origini cosentine, da pochi giorni nominato a questo delicato incarico direttamente da papa Francesco. L’iniziativa è stata voluta e promossa dal vice sindaco di Cosenza e assessore alla cultura Jole Santelli, in collaborazione con la Fondazione “Riccardo Misasi”. L’assessore Santelli, ha dichiarato alla stampa che l’iniziativa «nasce dal desiderio di creare un momento di confronto tra la città di Cosenza e uno dei suoi figli illustri». ---------------------------------------------------------------------------------------------------- GIOVEDI 27 DICEMBRE 2018 - CON INIZIO ALLE ORE 16.00 Ritorna come ogni anno, l’appuntamento con la passeggiata ai presepi nel centro storico di Cosenza, iniziativa nata all’interno del Gruppo Facebook “Il senso del tempo, il valore di un posto. Cosenza”, con la collaborazione dell’Universitas Vivariensis e l’Associazione Italiana Amici del presepe di Cosenza. BUONE FESTE A TUTTI
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Corso di fotografia “OLTRE LA TECNICA” ”L’occhio vede ciò che la mente conosce” scopri le tecniche e i segreti utili per uno scatto fotografico unico e mozzafiato. Iscriviti ora al corso di fotografia organizzato da Pasquale Pitti e Raffaele Lo Giudice . |
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Alla Biblioteca Nazionale di Cosenza – martedì 13 novembre 2018 Presentazione del libro sull’on.le PIETRO BUFFONE Veniva chiamato da tutti il “deputato del popolo”, l’onorevole Pierino Buffone nato a Rogliano 100 anni fa (all’anagrafe fu dichiarato il 2 gennaio 1018) e scomparso il 29 gennaio 2013, dopo una vita tutta dedicata alla politica, nel senso più alto del termine: «al popolo e per il popolo». Buffone fu seguace di don Luigi Nicoletti, il “don Sturzo” della Calabria, che lo designò quale suo candidato alle politiche del 1953 nella lista della Democrazia cristiana; fu deputato per 5 legislature ricoprendo importanti e delicati incarichi di governo. Contemporaneamente volle continuare ad essere il sindaco del suo paese e il punto di riferimento della zona del Savuto cosentino. Per ricordare l’impegno politico ed umano di Buffone, il giornaliasta parlamentare Ferdinando Perri ha pubblicato, con la casa editrice Progetto 2000 di Cosenza, un corposo volume dal titolo, Pietro Buffone sindaco di Rogliano e uomo di governo, che contiene un saggio introduttivo, un’appendice di documenti e discorsi di Buffone e un centinaio di testimonianze scritte da uomini di governo, parlamentari di ogni schieramento politico, consiglieri regionali, provinciali e comunali, sindaci, personalità della cultura e semplici cittadini. Pierino Buffone amava dire: «… intendo la politica come un servizio verso la mia gente. Come tutti sanno la porta di casa mia è sempre aperta per tutti, non ho mai guardato tessere di partito. Io comprendo il bisogno, perchè l’ho conosciuto…». Il volume verrà presentato martedì 13 novembre 2018, con inizio alle ore 17,30 nella sala “Giorgio Leone” della Biblioteca Nazionale di Cosenza; dopo i saluti del direttore Rita Fiordalisi, interverranno il prof. Vincenzo Ferrari docente di Diritto privato all’Università degli studi della Calabria, la dott. Angela Gatto presidente regionale del Convegno di cultura “Maria Cristina di Savoia”, l’editore Demetrio Guzzardi e l’autore Ferdinando Perri. |
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Nicotera dagli albori al XX secoloIl nuovo volume dello storico Pasquale Barbalace
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alla Galleria “Modigliani” di Milano San Calogero
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Salvatore Zavatta
Vallone
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Il “Pranzo Tradizionale della Domenica” al Festival dell’Ospitalità di Nicotera
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A ROMA VERRA’ RICORDATO MONS. ANTONIO CILIBERTI IL VESCOVO DELLA CORRESPONSABILITA’ Sabato 13 ottobre 2018 nella Basilica di Sant’Andrea delle Fratte presentazione del libro curato da don Gaetano Federico Una serata romana per ricordare il vescovo calabrese mons. Antonio Ciliberti, che è tornato alla Casa del Padre il 1° aprile 2017, dopo aver servito la Chiesa diocesana di Locri (1989-1993), quella di Matera (1993-2003), concludendo la sua missione episcopale quale arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace (2003-2011). Il volume curato da don Gaetano Federico – responsabile dell’Archivio diocesano di Rossano-Cariati – è come scrive mons. Giuseppe Satriano «una risonanza del cuore e della mente», di chi ha conosciuto e stimato il vescovo Ciliberti. Dopo alcuni saggi introduttivi il testo, edito da Progetto 2000, si compone di una decina di testimonianza di vescovi e di una trentina di sacerdoti e laici amici di “don Antonio”. Alcune schede, foto e articoli di giornali completano il testo. Dopo le presentazioni di Corigliano e Catanzaro, in attesa di presentare il volume sia a Locri che a Matera, sabato 13 ottobre 2018 sarà la Basilica di Sant’Andrea delle Fratte a Roma, retta dai frati Minimi di San Francesco di Paola, ad ospitare la manifestazione. Dopo il saluto del parroco padre Francesco Trebisonda, interverranno l’editore cosentino Demetrio Guzzardi, il curatore del volume don Gaetano Federico e il presidente emerito della Corte costituzionale Cesare Mirabelli; coordina i lavori la giornalista Rai, Camilla Nata. Ricordando mons. Antonio Ciliberti di Cesare Mirabelli – presidente emerito della Corte Costituzionale La figura di un vescovo è essenzialmente legata alla Chiesa particolare della quale ha avuto la responsabilità pastorale. Chi ha vissuto in quella comunità ne ha potuto cogliere appieno gli aspetti più significativi della personalità, ha potuto apprezzarne l’azione e ne può offrire diretta testimonianza. Questo vale anche per Mons. Antonio Ciliberti, le cui tracce sono presenti ed il cui ricordo è assai vivo a Locri, a Matera, a Catanzaro, nelle cui diocesi è stato in successione vescovo. Ha operato da buon Pastore, ha guidato con sapienza e animato con dedizione e generosità le comunità che gli sono state affidate, ha svolto un magistero efficace, che ha colto la concretezza dei problemi presenti nel contesto sociale, inquadrandoli in una dimensione di fede, con coraggio e senza timore personale anche in contesti difficili. Il suo impegno è stato riconosciuto anche da chi era ai margini, o remoto, da un percorso di fede. Il rilievo e la incisività della sua azione precede l’impegno episcopale. Le tracce significative si trovano nella diocesi di Rossano. Dalla formazione nel locale Seminario, all’impegno nelle parrocchie, nella curia vescovile, nell’insegnamento, nell’animazione di gruppi e associazioni. Di tutto questo posso solamente ascoltare l’eco e raccogliere racconti occasionalmente ricevuti da chi ne è stato diretto testimone e che trovano anche traccia in questo volume. Tuttavia le occasioni di incontro personale, mi hanno consentito di conoscere alcuni aspetti della sua personalità e della sua dimensione culturale. La devozione mariana mi si è manifestata nel contesto del Santuario dedicato alla Madonna di Porto, in Gimigliano, il mio paese natale. Un punto di riferimento spirituale per la diocesi di Catanzaro e per l’intera Calabria, al quale mons. Ciliberti ha dedicato particolare cura. Ho inoltre potuto cogliere il suo solido spessore culturale, e trarne frutto, dalla partecipazione a tavole rotonde e convegni dedicati alla Dottrina sociale della Chiesa. Il solido impianto teologico e filosofico, le discipline che avevano caratterizzato la sua formazione sin dagli anni giovanili, gli consentivano di trattare dei problemi sociali con straordinaria chiarezza, facendo percepire i fondamenti della Dottrina sociale della Chiesa ed il concreto sviluppo di quei principi nella realtà, sollecitando approfondimenti e riflessioni e stimolando ad un impegno concreto dei laici per la loro attuazione. Contenuti impegnativi erano resi con semplicità ed un tratto genuinamente affabile, che apriva al colloquio. Quei semi, generosamente e sapientemente sparsi, daranno frutto, non rimanendo chiusi nel solo ricordo di chi li ha ricevuti.
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Reggio Calabria –Assemblea ordinaria del Nastro Verde Sezione Calabria Al termine dei lavori tutti i presenti si sono salutati con un arrivederci al prossimo incontro.
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La Nave Scuola Palinuro al Porto di Reggio Calabria Ammiraglio Francesco Ciprioti |
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L’ordinario militare Mons. Santo Marcianò alla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera – di Reggio Calabria Ammiraglio Francesco Ciprioti Reggio Calabria 16 settembre 2018
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Catona : ” VIII^ Meeting Religioso Estivo “ in onore di San Francesco di Paola Patrono dellaCalabria e della Gente di Mare Italiana.--
• a Filippo CALLIPO – Imprenditore
• a Nicola PAVONE – Presidente Unione Nazionale Ufficiali in Congedo Sezione di Reggio Calabria . E’ stato inoltre benedetto e consegnato allaMARINA MILITARE ITALIANA ( Comando Marina Sud Taranto per essere collocata sul ponte di comando di una Unità Navale) il bassorilievo di bronzo realizzato dall’artista Carmine CIANCI di Corigliano Calabro, su iniziativa di p. Giovanni Tolaro , raffigurante il Santuario di San Francesco da Paola in Catona e l’immagine del Santo venerata nell’omonima Chiesa che solca le acque del mare. Le due immagini stanno a significare: la chiesa come Madre e Maestra di fede e il miracolo come percorso della fede.
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La reliquia del Mantello di San Francesco di Paola raggiunge via mare a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera prima CATONA e il giorno dopo MILAZZO
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Santuario San Francesco di Paola
Associazione Culturale ANASSILAOS diReggio Calabria
OGGETTO: VIII^ Meeting Religioso Estivo – Manifestazione in onore di San Francesco Il sottoscritto, Quest’anno, essi assumono un particolare significato, in quanto coincidono con la commemorazione del 75^ anniversario della proclamazione del nostro Santo come Patrono della Gente di Mare della Nazione Italiana, avvenuta per benevolenza del Sommo Pontefice Pio XII, il 27.3.1943, con il breve apostolico “Quod sanctorum patronatus”. Nell’ambito delle iniziative tese a ricordare la grande figura di San Francesco di Paola e uno dei Suoi più grandi miracoli, la traversata dello stretto sul mantello partendo da Catona, la Comunità dei Frati Minimi organizza dalle ore 17:00 alle ore 21:00 di sabato 11 agosto p.v. una cerimonia sul lungomare di Catona nell’area antistante la grande statua di San Francesco che prevede:
a seguire : la benedizione e la consegna di una targa alla MARINA MILITARE ITALIANA – Comando Marina Sud Taranto per essere collocata sul ponte di comando di una Unità Navale .
Per quanto sopra esposto con la presente, si invita la S.V. alla suddetta cerimonia e si prega di esaminare la possibilità, qualora non fosse possibile la sua presenza, di inviare un proprio rappresentante alla solenne cerimonia. Si ritiene opportuno fare presente che il Presidente del Gruppo ANMI di Reggio Calabria Cav. Uff. Calogero AQUILINA si occuperà della organizzazione logistica della cerimonia . Certo della benevola accoglienza della presente, porgo distinti saluti. Per qualsiasi chiarimento, rivolgersi al numero 3891661387 (P. Giovanni Tolaro).
Catona 20 luglio 2018
p. Giovanni TOLARO |
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Lo shot “Uraganosul mare di Tropea”, l’ultima realizzazione del bartender Omar Masso Zambrone- Il bartender Omar Masso continua la sua opera di ricerca in provincia di Vibo Valentia. Da Zambrone, dove lavora presso il Kalafiorita di Buone Vacanze, Masso,Campione Nazionale dell’Italian Style 2017 nella categoria bartender, continua a
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Gli immigrati della Stella del Sud alla giornata mondiale delle diversità culturale La giornata mondiale delle diversità una dei simboli per la promozione culturale nel mondo, Le dichiarazioni del presidente della Stella del Sud Nicola Marchese:<<La cultura si diffonde nel mondo e noi grazie a questi immigrati abbiamo la possibilità di apprenderla per arricchire il nostro bagaglio culturale. Un’esperienza vissuta da tutti nel migliore dei modi, per loro che cercano di integrarsi nel nostro sistema e anche in noi>>. Saluti |
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CATONA – 1* FESTA DELLA VELA LATINA DELLO STRETTO
Domenica sera , alla presenza di autorità militari e civili si è svolta la cerimonia di premiazione e consegnato al vincitore 1* assoluto il trofeo dedicato a San Francesco di Paola –Patrono della gente di Mare Italiana -- vinto dalla imbarcazionecilentana “ NINETTA “. |
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SIDERNO -- FESTA DELLA MARINA MILITARE SIDERNO 10 giugno 2018 == L'Ammiraglio Francesco CIPRIOTI, il Comandante Domenico CICCO ed il Luogotenente Matteo DONATO , si sono recati a Siderno Marina per partecipare alle celebrazioni programmate per la festa della “” Marina Militare Italiana “” unitamente alla inaugurazione della sede del Gruppo dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Siderno . |
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Conoscere il Calabrese
Il Prof. Michele De Luca e il Prof. Vincenzo Squillacioti |
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In occasione della terza edizione di Bukurìa Arbëreshe Kosenxë, Domenica 10 giugno 2018, alle ore 21.50,
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Le antiche maschere apotropaiche di Nicotera Ci sono molte maschere apotropaiche incastonate sugli architravi delle porte delle case più antiche di Nicotera. Il ricercatore Pino Leone in questi giorni sta completando un lavoro di censimento e di rilievo fotografico per tutto il paese. Porta dopo porta Leone ha potuto scoprire e documentare decine di bellissimi mascheroni in pietra, in terracotta o in pasta cementizia, alcune di queste maschere dovevano essere policrome in origine come |
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Un Cetaceo fossile antico di sette milioni di anni rinvenuto a Pizzo
Nelle foto: Ricostruzione di Aulocetus, cetaceo miocenico che viveva nei nostri mari 7 milioni di anni fa. |
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A COSENZA VENERDI 4 MAGGIO 2018 L’iniziativa voluta dalla Parrocchia di Santa Teresa del Bambin Gesù «La ragion d’essere della nostra comunità cristiana non è di estraniarci dal mondo, ma di entrare nel suo tessuto connettivo, assumendone la storia e la geografia, le gioie e le speranze, le tristezza e le angosce» così parlava don Tonino Bello, il vescovo di Molfetta e presidente di Pax Christi, che dopo don Lorenzo Milani è diventato un punto di riferimento per quanti amano la Chiesa “in uscita”, come ora tutti dicono, dopo l’elezione a pontefice di Bergoglio. Nei giorni scorsi papa Francesco ha voluto rendere omaggio alla memoria di don Tonino Bello recandosi nei luoghi che l’hanno visto protagonista. La parrocchia cosentina di Santa Teresa e il Centro studi calabrese “Cattolici socialità politica” hanno inteso organizzare un momento di riflessione sulla figura e l’opera di don Tonino Bello. L’appuntamento è a Cosenza, venerdì 4 maggio alle ore 18.30, nel salone “don Eugenio Romano” della parrocchia di Santa Teresa, con ingresso da Viale Misasi; dopo i saluti del parroco mons. Dario De Paola, sono stati invitati a relazionare: Nicola De Santis consigliere nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, Ercolino Cannizzaro presidente diocesano del Movimento ecclesiale di impegno culturale, il referente regionale di Libera, don Ennio Stamile e due rappresentanti della politica regionale: il consigliere Franco Sergio, da sempre impegnato sul fronte della difesa dei più deboli e la neo assessore regionale alla cultura Maria Francesca Corigliano. Il coordinamento dell’incontro è stato affidato all’editore cattolico cosentino Demetrio Guzzardi. DON TONINO BELLO su Wikipedia Articolo di Demetrio Guzzardi, rettore Universitas Vivariensis |
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RITORNANO LE VISITE GUIDATE Sabato 28 aprile e sabato 5 maggio 2018 Sabato 28 aprile i paesi albanesi da visitare sono: Sabato 5 maggio visita a San Benedetto Ullano e Marri; e partecipazione alle vallje. La visita è gratuita – l’appuntamento (con auto proprie) è alle ore 15 a COSENZA Per informazioni: 347.4829232 (Demetrio Guzzardi); 338.40922988 (papàs Pietro Lanza)
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Aprile 2018 --Visita del Comandante Generale delle Capitanerie di Porto Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Giovanni PETTORINO alla Direzione Marittima di Reggio Calabria e della Basilicata Tirrenica e alle Capitanerie di Porto di Gioia Tauro e Vibo Valentia Marina.
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Tennis, concluso Memorial Ciprioti a Reggio Calabria
Il tabellone di 4° categoria ha visto, invece, primo classificato il giovanissimo fratello del vincitore, Fabio Varsalona, sempre del Circolo Tennis e Vela Messina e secondo Ferdinando Ferraro del Circolo Marines di Gioia Tauro, battuto per 61/62. Rimaste “in casa”, invece, le coppe assegnate nel doppio dove il primo gradino del podio è stato occupato dalla coppia del Palextra Club Giuseppe Bilardi e Giovanni Cannizzaro. “Un torneo dai numeri importanti, che cresce ogni anno, con oltre 120 incontri disputati, e in grado di creare una rete tra i circoli calabresi e siciliani”, così Nanni Vavalà, delegato provinciale Fit, durante la cerimonia di premiazione. “Mi hanno colpito il tasso tecnico del torneo, i molti giovani talenti presenti, il fair play dimostrato in particolare durante la gara conclusiva, i valori veicolati da una nobile disciplina che indirizzano la crescita sana dei nostri ragazzi”. Questi gli argomenti messi in evidenza, invece, dal consigliere comunale Enzo Marra che ha consegnato il riconoscimento a Varsalona insieme al presidente del Consiglio comunale di Calanna Michele Marcianò, il quale ha voluto ricordare la figura di Alfonso Ciprioti, “il suo impegno politico comunale e provinciale nonché in ambito sportivo, la sua capacità di aggregare ed essere propositivo ed entusiasta sulla promozione di iniziative che potessero far crescere e distinguere il nostro territorio”. Molto soddisfatto dell’andamento del torneo Francesco Postorino del Palextra Club, che ha vissuto in prima persona la complessa organizzazione di “un appuntamento in grado di richiamare quasi 100 iscritti, di far svolgere 11 giorni di gare, di superare quota 100 partite e, quindi, di far assistere al pubblico presente a match di alto profilo. Per questo – ha concluso – ringrazio tutti i partecipanti che con la loro professionalità e il loro sano agonismo hanno garantito l’ottima riuscita del torneo”. CATONA (RC) 18-4-2018
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IL DIRETTOREMARITTIMO GIANCARLO RUSSO PROMOSSO CONTRAMMIRAGLIO
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SACRO ORDINE DEI MINIMI
in fede |
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Città di Catona – Memorial Alfonso Ciprioti Nuovo appuntamento con il “Città di Catona – Memorial Alfonso Ciprioti”. E’ giunto, infatti, alla dodicesima edizione il torneo nazionale di tennis di terza categoria maschile che, sotto l’egida della Federazione Italiana Tennis, lo Sport Village di Catona ospita sin dal 2007 in memoria dell’ex consigliere comunale e provinciale. |
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La conversione di Claudia Koll raccontata a Monterosso di NICOLA PIRONE -- Fede e carità, due pilastri che reggono la cristianità e di conseguenza le confraternite. È stato questo il tema scelto dalla confraternita del Santissimo Crocifisso di Monterosso Calabro in occasione dei festeggiamenti per i 325 anni della fondazione. Per celebrarli nel migliore dei modi è stata invitata a portare la sua testimonianza di conversione l’ex attrice |
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LA SOCIETA’ OPERAIA DI FILADELFIA PRESENTA IL MENSILE |
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Reggio Calabria Gennaio 2018. L'Ammiraglio Francesco Ciprioti - Vice Presidente della Sezione Calabria del Nastro Verde - in occasione dello scambio di auguri di Buon Anno ha consegnato al Capitano di Vascello (CP) Giancarlo RUSSO - Direttore Marittimo della Calabria e Basilicata Tirrenica -- il calendario storico Mauriziano 2018. |
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Cooperativa Sociale Stella del Sud Progetto Home Care Premium prime relazioni Un progetto avviato nel mese di luglio scorso e che vedrà impegnati i 12 operatori sannicolesi fino al prossimo 31 dicembre. L’iniziativa che vede il comune di Serra San Bruno come capofila, ma che permette a tanti centri di potersi dotare di servizi. Infatti, l’“Home Care Premium” nelle prestazioni prescritte dal Distretto socio sanitario 2 della città della Certosa, prevede l’assistenza domiciliare e l’integrativa, attraverso un accordo con l’Inps per il completamento dell’azione e della cura e di supporto svolta all’assistenza domiciliare. Questo ha permesso alla cooperativa Sociale Stella del Sud di proporre anche a San Nicola da Crissa il progetto, in virtù dal fatto che la maggior parte della popolazione sannicolese è composta di anziani. Nel corso degli anni, nel piccolo centro delle Pre Serre sono stati avviati molti progetti che mirano al sociale e in particolare all’assistenza agli anziani, che attraverso i servizi possono continuare a vivere la normale vita quotidiana, senza tanti pensieri. Un fenomeno che è molto importante per il continuo funzionamento delle attività fisiche e mentali, poiché tra i servizi ci sono: la visita di personale sanitario specializzato e di educatori, trasferimento dell’assistito, percorsi d’integrazione scolastica, servizi per minori affetti da autismo e attività sportive rivolte ai diversamente abili. La cooperativa Stella del Sud, già in passato si era occupata di servizi simili, tra questi l’apertura del centro diurno per gli anziani e altri progetti che guardavano ai bambini. Il progetto ha creato una piccola economia che si va così ad aggiungere agli altri servizi che permettono alla cooperativa sannicolese di porre sotto contratto 70 tra operatori e professionisti. Le dichiarazioni del Presidente della società gestore Nicola Marchese:<<E’ un progetto che abbiamo voluto fortemente, poiché entra di diritto nelle nostre funzioni sociali. La cooperativa sociale, prima di tutto deve provvedere ad erogare servizi che mirano alle persone bisognose di tutte le età. In questi primi mesi le risposte da parte degli assistiti e dagli operatori sono stati confortanti e positivi, il che non è facile in questi periodi. Allo stesso tempo abbiamo permesso a 12 persone di potere lavorare e rimanere nel paese d’origine senza il rischio di emigrazione>>. Saluti |
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Nel nuovo libro di suor Giovanna Toteda Verrà presentato mercoledì 17 gennaio 2018 alle19.30 nella Cappella Mollo di Città 2000 a Cosenza il nuovo libro di suor Giovanna Toteda, religiosa della Congregazione delle Suore Minime della Passione. Suor Giovanna fu accolta personalmente dalla Beata Elena Aiello nella casa di Cosenza Casale nel 1948 e da allora ha deciso di vivere, seguendo il carisma della piccolezza, nella famiglia religiosa delle Minime. Nel 2013 ha pubblicato il suo primo libro dal titolo Suor Elena Aiello l’umile serva della tenerezza di Dio. Dal luglio 2015 abita a Roma, nella residenza dove ha concluso la vita terrena la madre fondatrice. CRISTO LA RISPOSTA A TUTTE LE ASSENZE UN BRANO DAL LIBRO DI SUOR GIOVANNA TOTEDA |
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NOTIZIE CALABRESI 2017 |
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DUE NUOVI CAVALIERI MAURIZIANI
Contrammiraglio (C.P.) Francesco CIPRIOTI -- Luogotenente (C.P.) Matteo DONATO |
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Stella del Sud Decorazioni Natalizie fatte a mano dagli immigrati Un modo per integrarsi in attesa del permesso di soggiorno per gli immigrati ospite del centro “Lacina” a Brognaturo gestito dalla Cooperativa Stella del Sud di San Nicola da Crissa, sono i piccoli lavori manuali. Il tutto fa parte delle attività ricreative introdotte nel centro |
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A SAN MARCO ARGENTANO FINO AL 13 DICEMBRE 2017 Ancora pochi giorni e si concluderà la terza edizione della Settimana della santità calabrese, che si sta svolgendo a San Marco Argentano, in coincidenza con la lettura del decreto di venerabilità di mons. Agostino Ernesto Castrillo, che fu vescovo delle diocesi di San Marco e Bisignano nei primi anni 50 del Novecento. Gli appuntamenti rimasti sono quelli di domenica 10 dicembre: la mattinata dedicata ad una visita guidata alle chiese (Cattedrale, cripta, Museo diocesano, San Francesco di Paola, Convento della Riforma, la Benedetta) e nel pomeriggio il Cammino dal Santuario dei martiri argentanesi fino all’Abbazia della Matina, con la Santa Messa, celebrata alle ore 16 da don Ennio Stamile, referente regionale di Libera. Lunedì 11 dicembre si parlerà di santità minima con padre Domenico Crupi, a seguire la presentazione del volume di Candeloro Modaffari su Girolamo Molinari di Malvito, religioso dell’Ordine dei Minimi, con un intervento di padre Giovanni Cozzolino, della comunità di Corigliano Calabro, convento dove è morto e sono conservate le reliquie del frate. A seguire nel Ristorante La Contadina assaggi di ricette della cucina di strettissimo magro, tipica dell’Ordine fondata da San francesco di Paola. Martedì 12 dicembre la presentazione del volume di padre Placido De Meester, Catechismo liturgico del rito bizantino (terza edizione pubblicata dalla casa editrice Progetto 2000 di Cosenza, in occasione della beatificazione di mons. Francesco Maria Greco), interverrà il vicario generale dell’Eparchia di Lungro, il protosincello Pietro Lanza e l’editore Demetrio Guzzardi. Ultimo giorno: mercoledì 13 dicembre, anniversario dell’ordinazione episcopale di mons. Agostino Ernesto Carstrillo; dopo la Messa delle ore 17, celebrata da don Sergio Ponzo, nella Chiesa di Santa Maria del Carmelo a San Marco Scalo, distribuzione di un santino in braille su mons. Castrillo, a cura di Radio Scalo San Marco e degustazione della cuccìa di Santa Lucia, offerta dall’Associazione Anima Normanna. IL PROGRAMMA COMPLETO |
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AD AMANTEA, PAOLA, FUSCALDO SOTTO IL MANTO DI SAN FRANCESCO Un dono che rappresenti e veicoli la fede in San Francesco da Paola: con questo intento, come Catona 25 novembre 2017. |
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I MEDICI: LO SPORT È DA CONSIDERARSI COME UN FARMACO LE PROPOSTE DEI MEDICI E DELLE ISTITUZIONIPER RILANCIARE IL CONNUBIO TRA SPORT E SALUTE La comunità medico scientifica chiede al Ministero che lo sport sia inserito ufficialmente nei LEA, i livelli essenziali dell'assistenza sanitaria. Il Coni punta sul rilancio della cultura dello sport tra la popolazione. Dal sindaco di Pizzo arriva la richiesta alla Regione di risorse per gli impianti sportivi. Questa la sintesi del convegno medico scientifico tenutosi a Pizzo nei giorni scorsi al poliambulatorio NewDelta e Centro Medicina dello Sport. Numerosi gli interventi di alto livello scientifico e istituzionale. CONTATTI |
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UN GRAVE LUTTO HA COLPITO LA COMUNITA’ ECCLESIALE CALABRESE «Come amico, fratello, discepolo, piango la prematura scomparsa di don Ignazio Schinella, proprio oggi, in cui la Chiesa Cattolica commemora i defunti. La notizia giunta nella prima mattinata parla di un incidente d’auto nel suo paese natale, dove era giunto per una visita ai suoi parenti defunti. Con mons. Schinella va via un grande teologo che con i suoi scritti ha cantato e lodato Gesù, Signore della sua vita. Nella sua opera “Terra margia” stampata nel 1983, in una sua poesia così scrive: E nella presentazione del catalogo della mostra sui santini calabresi così scrisse: Mons. Ignazio Schinella era nato ad Arena (VV) l’1 febbraio 1949, presbitero della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea. Per molti anni rettore del Pontificio Seminario Teologico Regionale “San Pio X” di Catanzaro; era direttore del biennio di Teologia pastorale alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli. Centinaia i suoi testi, saggi e articoli di natura teologica, spirituale, etica e bioetica. Intervista a mons. IGNAZIO SCHINELLA dopo la presentazione |
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PRESENTATA AL PALAZZO DELLA “CITTA’ METROPOLITANA” DI REGGIO CALABRIA Si è svolta questa mattina presso la Sala Conferenze della Città Metropolitana di Reggio Calabria la conferenza stampa di presentazione dell'Opera Francesco de Paula, sulla vita e i
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Tonio Fortebraccio, Francesco Mangialardi e Michele Potenza in una mostra en plein air Anche questo sabato 28 ottobre, per i pittori Antonio Fortebraccio, Francesco Mangialardi e Michele Potenza, verrà vissuto come un giorno speciale. Tutte le settimane, di sabato mattina,
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"Cartoline dal Poro", l'Iniziativa Culturale firmata Francesco Pugliese Zungri - L'iniziativa, firmata dallo studioso ricercatore di Zungri Francesco Pugliese, è denominata "Cartoline dal Poro" ed è una completa ricerca culturale all'interno dell'altopiano della provincia di Vibo Valentia. Sedici suggestive cartoline a colori che vogliono raccontare storie, iconografia e scrittura di un territorio della Calabria.
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A Cosenza da sabato 21 a domenica 29 ottobre 2017
Per il secondo anno consecutivo, Cosenza ospita un’edizione speciale della Settimana della cultura calabrese, dal titolo “Leggere allunga la vita”, che si terrà in modo itinerante in diversi luoghi e spazi della città bruzia. IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA SETTIMANA DELLA CULTURA CALABRESE A COSENZA SABATO 21 OTTOBRE 2017 DOMENICA 22 OTTOBRE 2017 LUNEDI 23 OTTOBRE 2017 MARTEDI 24 OTTOBRE 2017 MERCOLEDI 25 OTTOBRE 2017 GIOVEDI 26 OTTOBRE 2017 VENERDI 27 OTTOBRE 2017 SABATO 28 OTTOBRE 2017 DOMENICA 29 OTTOBRE 2017 Info: 347 4829232 – www.settimanadellacultura.com https://issuu.com/deguzza/docs/programma-2017-cosenza-ottobre |
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Papa:18 ottobre udienza con cani-guida; CITTA' DEL VATICANO, 12 OTT - "Diffondere il codice Braille è fondamentale e, allo stesso tempo, è doverosa l'attenzione verso le persone non vedenti che devono avere le nostre stesse opportunità.
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PIZZO 8/10/2017. GRAZIE A TUTTI.
Foto di Giuseppe Pungitore |
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La scomparsa del Generale Paolo Bruno Virgilio di Noia In paese, a Briatico, era conosciuto da tutti semplicemente come "il generale". Si chiamava Paolo Bruno Virgilio di Noia ed era proprio il grande ufficiale al servizio dello Stato, un |
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ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE PEDAGOGISTI ED EDUCATORI AINSPED
Il Presidente Nazionale Tel.: 328 1882563 / 345 5834593 Sede legale: Contrada Zagheria n. 11, 89814 –Filadelfia (VV) Segreteria Nazionale: Via Roberto Mirabelli n. 42/A, 87032 –Amantea (CS) |
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Quando a Briatico arrivavano le bagnarote Le due bagnarote dall’età indefinibile arrivavano con il treno locale che da Bagnara portava alla stazione ferroviaria di Briatico, passando per Rosarno, via Tropea. Seguendo una specie |
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"Era Settembre", il libro di 'Ntoni Matera, Adesso che "Era Settembre" è stato pubblicato non cercate di interpretare nulla, le opere di 'Ntoni Matera sono emozioni e sentimenti e bisogna assaporarle come un piatto gastronomico, degustarle, sentirne i profumi e gli aromi, il retrogusto del dopo mangiato, ma tralasciando la Franco Vallone
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----Il 21 agosto scorso nella sala consiliare di Parghelia è stato ricordato, ad un anno dalla scomparsa il Vescovo pargheliese Mons. Girolamo Grillo. Nel corso della cerimonia il preside prof. Lorenzo Meligrana ha presentato la recensione di uno dei tanti libri scritti da Mons. Grillo, ossia “Le bastonate di Francesco”. Qui di seguito riportiamo integralmente la pregevole recensione del preside.
Lorenzo Meligrana Nella foto Mons. Girolamo Grillo
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Settimana della cultura calabreseProgramma di sabato 2 settembre 2017
Il programma di sabatoPasseggiate silanePianori di Macchialonga Serra Ripollata Accademia dei giochi tradizionaliAgosto libro mio ti conoscoPer un nuovo dialogo tra scienza e fede alla luce del pensiero di Paolo Antonio Foscarini Suoni & VisioniLa natura che cura |
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Gioco e tradizioneA settembre si gioca a ru Strummulu e a u’Brigghjiaru Sabato il settimo torneo nazionale del gioco tradizionale più famoso
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Limbadi ed i suoi Sparacari
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A Camigliatello Silano l’ottava edizione della Settimana della cultura calabrese Da domenica 27 agosto a domenica 3 settembre 2017 Concesso da parte della Regione Calabria il patrocinio gratuito: Da domenica 27 agosto a domenica 3 settembre, la Casa del Forestiero a Camigliatello Silano (nella centralissima via Roma) ospiterà il quartier generale dell’ottava edizione della Settimana della cultura calabrese, organizzata dall’Universitas Vivariensis, per promuovere la nostra cultura a 360 gradi. TUTTO IL PROGRAMMA E LE INFO SU: www.settimanadellacultura.com |
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Ricardo Prostamo, Vincenzo Melluso e... Il recente conferimento della cittadinanza onoraria napoletana al campione di calcio Diego Armando Maradona fa riaprire i cassetti della memoria in casa di Vincenzo Melluso a Briatico, in provincia di Vibo Valentia. La straordinaria storia ha inizio nel 1946 quando Alfonso e Giuseppina Prostamo decidono di partire da Briatico per Ricardo Prostamo, ex compagno di Maradona all'Argentinos Juniors, un argentino originario di Briatico che ha concluso la carriera in Italia, nel Campania-Puteolana e che è rimasto a Napoli una volta appesi gli scarpini al chiodo. Vincenzo Melluso, cugino di Ricardo Prostamo, prima riceve una telefonata da Maradona in occasione del suo compleanno, poi un invito a casa di Diego Armando a Napoli. Da questo momento nasce una bella amicizia tra il briaticese ed il grande campione |
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di Franco Vallone Lui si definisce un briaticotu a "cuore aperto", si chiama Felice Antonio Matera e, anche se è nato nel Nuovo Galles del Sud, a Wjong nelle lontane terre australiane, è briaticese figlio di briaticesi. Innamorato da sempre del mare di Cocca e di Briatico vecchia, Felice Matera oggi Franco Vallone |
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Nell’ambito delle iniziative volte a ricordare la grande figura di San Francesco di Paola e uno dei Suoi più grandi miracoli, la traversata dello Stretto sul mantello partendo da Catona, la Comunità dei Frati Minimi ha organizzato dalle ore 18,00 alle ore 21,00 di Sabato 12 Agosto p.v. il “VII^ Meeting Religioso Estivo”, presso il lungomare di Catona, nell’area della scuola di vela “Compagnia dello Stretto”, adiacente alla grande statua di San Francesco di Paola. p. Giovanni TOLARO |
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La mostra del pittore cosentino Massimo Melicchio Segni mediterranei Dipinti su tela di juta per ricordarci che il Mediterraneo è un mare Dall’8 al 14 agosto 2017 nel Chiostro municipale a San Lucido (CS) Verrà inaugurata martedì 8 agosto alle ore 19,00 nella splendida cornice del chiostro del municipio di San Lucido, in anteprima nazionale la mostra di dipinti del poliedrico artista cosentino Massimo Melicchio: 29 opere realizzate per l’occasione, con tecniche miste su juta. |
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Associazione Culturale Anassilaos – Reggio Calabria OGGETTO: VII Meeting Religioso Estivo – Manifestazione in onore di San Francesco di Paola Patrono della Calabria e della Gente di mare italiana. Nell’ambito delle iniziative tese a ricordare la grande figura di San Francesco di Paola e uno dei Suoi più grandi miracoli, la traversata dello stretto sul mantello partendo da Catona, Con la presente, si invita codesta Associazione alla suddetta cerimonia che prevede:
Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria
Certo della benevola accoglienza della presente, porgo distinti saluti. Per qualsiasi chiarimento, rivolgersi al numero 3891661387 (P. Giovanni Tolaro). Catona 28 luglio 2017 |
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Gentili Amiche e Amici, Sintesi: a) Reggio Calabria - Eco Jazz dal 2 all'8 agosto (importante appuntamento organizzato in memoria del Giudice Scopelliti e di tutte le vittime per la Giustizia); b) Platania (CZ) - Festa del Fungo - 5 agosto (alle ore 20,00 avrà inizio la degustazione); c) Monterosso Calabro (VV) - Il Borgo della Salute - Il Canto Popolare Calabrese - 10 agosto (ore 21,00 - Una Festa popolare tra canti folk e degustazione di prodotti tipici) -- |
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30 settembre 2017 Giornata Mondiale della Poesia a Roma Inviate la vostra candidatura per la Giornata Mondiale della Poesia a Roma!!! 100 thousand Poets For Change Rome 2017 !!! L'evento che coinvolge tutte le Nazioni! La poesia in questo periodo di guerre, cataclismi e sconvolgimenti è l'unico mezzo che unisce. Infatti esso è organizzato da anni con la necessità di unire e non di dividere. Evento storico di Michael Rothenberg e Terri Carrion . Per Roma, dato il grande successo dell'edizione del 2016, l'incarico organizzativo è stato affidato per il secondo anno di seguito ad Agnese Monaco. Per partecipare invia la tua poesia , la tua biografia di massimo tre righe, l'autorizzazione ai dati personali , all' eventuale pubblicazione del testo da te inviato e la dichiarazione di paternità dello stesso. Ricordiamo che il termine massimo d'invio è il 15 agosto entro le ore 00.00, pena l'esclusione. Inviate tutto il materiale ivi descritto ad : agnese.emme@hotmail.it Scrivete nell'oggetto della e-mail : "MONDIALE POESIA". Chiedete conferma di ricezione. Non saranno accettate poesie e componimenti che non rispettino le norme vigenti inerenti alla liceità e al buon costume. SEZIONE: POESIA IN LINGUA ITALIANA Se scelti declamerete in diretta mondiale streaming i vostri versi insieme a tanti attori, poeti e musicisti! Oltre a vedere scorrere sul maxi-schermo le vostre poesie. Non mancate all'evento dell'anno! Il video resterà poi on line nel canale youtube di Agnese Monaco (OnlyAgnese) e sarà condiviso da varie piattaforme. La diretta italiana sarà in onda anche su UserTv. Ci sarà la possibilità di ascoltare la versione audio. E' tutto gratis e non vi è nessun obbligo d'acquisto di alcun tipo. Tra i finalisti verrà stilata una classifica con premi in palio, NON in denaro, donati dalla ASD Natural per i primi cinque classificati, premi speciali (offerti dagli altri sponsor) ed ovviamente gli attestati di partecipazione per i finalisti. Ricordiamo altresì che non è richiesta alcuna quota e che i vincitori, dovranno ritirare i premi personalmente o con delega, in caso di mancanza di ambo le opzioni ci sarà l'esclusione dal premio, che passerà d'ufficio al successivo in classifica. La giuria può decidere se dichiarare pari merito. La serata sarà in diretta streaming con il sito americano di 100 Thousand Poets for change, ottima vetrina per far conoscere le proprie opere in ambito internazionale. La sede dell'evento sarà Il Caffè Equo Solidale Gelateria Splash, sito in via Eurialo 102 Roma, il 30 settembre dalle 17.00 alle 20.00, che accoglierà tutti i presenti e la strada adiacente, previa conferma della richiesta. Durante la serata ci saranno numerose sorprese anche con Amici di Fido Roma. In più potrete osservare i cartelloni con le foto dei cani in adozione da varie onlus : Associazione Mabello, Amici di Fido Roma, Animaliberi Onlus, ecc. L'Antologia contenente i migliori componimenti (che resteranno di proprietà dell'autore, il quale non pretenderà nulla dalla pubblicazione), avrà come scopo quello di donare ad Amici di Fido Roma i contributi della stessa (escluse ovviamente le spese di pubblicazione). Non vi è alcun obbligo per nessuno, solo su richiesta. La tiratura cartacea sarà limitata e al solo scopo benefico. Quindi se inseriti nella stessa, si prega di confermare o meno la decisione d'acquisto ed il numero di copie. L'evento su facebook : https://www.facebook.com/events/1459991007393713/ Per l'edizione attuale ecco le informazioni sul sito americano: http://www.100tpcmedia.org/100TPC2012/2017/05/agnese-emme-rome-italy-2017/ Sponsor : ASD Natural (Cervinara), Gelateria Splash, UserTv, Animalisti Italiani Onlus, Amici Di Fido Roma, Associazione Mabello, ItalianaMente, Rockapelli Parrucchieri, Progetto Alfa, Riminiamo, Mangiaparole Caffè Letterario, Catia Animal Crazy (negozio per animali) e 100 thousand poets for change.
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La scomparsa di Tommaso Calemme, il "capostazione titolare" di Briatico
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CONOSCERE IL MONDO DELLE ICONE VICINO CASA NOSTRA L’Universitas Vivariensis e la Parrocchia bizantina italo greco albanese “Santissimo Salvatore” di Cosenza, hanno inteso organizzare una serie di incontri (YPAPANTI’) per far conoscere al grande pubblico la spiritualità e la bellezza delle icone bizantine. Dopo la prima tappa di Acquaformosa, Lungro e Firmo, SABATO 1 LUGLIO, si terrà il secondo appuntamento che prevede la visita alle chiese di Santa Sofia d’Epiro, San Demetrio Corone e Macchia Albanese. Il programma prevede: il raduno dei partecipanti alle ore 15 davanti l’ingresso dell’Autostrada SA-RC lato Madonnina (auto proprie). Dalle 16 alle 17.30 visita alle Chiese di Santa Sofia d’Epiro; dalle 18 alle 19.30 quelle di San Demetrio Corone (compresa la Chiesa romanica di Sant’Adriano); dalle 20 alle 20.45 nella frazione di Macchia Albanese. Alle 21 a San Demetrio al Casale Guzzardi, i partecipanti si fermeranno per una cena al sacco. Nel mese di settembre è prevista una nuova uscita per conoscere le Chiese bizantine di: San Cosmo Albanese, Vaccarizzo e San Giorgio Albanese. |
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Gentili Amiche e Amici,
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All’Ambasciata di Palestina a Roma
Appuntamento letterario da non perdere, venerdì 23 giugno 2017, a Roma presso i locali dell’Ambasciata Palestinese in viale Guido Baccelli, 10, dove alle ore 19, l’ambasciatore di Palestina in Italia, Mai Alkaila presenterà il libro di Olimpia Regina “Squarci di Palestina” edito dalla casa editrice cosentina Progetto 2000. L’ambasciatore ha voluto donare un proprio scritto, che è pubblicato nelle prime pagine del testo. L’OCCUPAZIONE MILITARE UNA VERA BRUTALITÀ «Questo libro di Olimpia Regina cerca di illustrare la realtà della vita dei palestinesi sotto occupazione. È una narrazione di una cittadina italiana che ha vissuto due anni in un villaggio palestinese, dove ha constatato da vicino, purtroppo, come il popolo palestinese sia costretto a subire la brutalità dell’occupazione militare della sua terra. Un popolo sul quale viene esercitato ogni tipo di repressione, confische delle terre per costruire insediamenti, demolizioni di case, sradicamenti di olivi, usurpazione delle acque, il muro dell’apartheid, umiliazioni di ogni tipo, arresti, uccisioni, eliminazioni a sangue freddo, distruzioni di case delle famiglie e attacchi a luoghi di culto (chiese e moschee), attacchi intensificati ultimamente come sta accadendo a Gerusalemme nella moschea di Al Aqsa. L’autrice è riuscita in modo semplice a riportare i comportamenti di Israele, delle sue forze militari di occupazione e dei suoi coloni. Il libro è un’importante testimonianza dell’esperienza diretta e quotidiana della scrittrice, che, fra l’altro, denuncia l’atteggiamento ed il sostegno degli Stati Uniti ad Israele e l’impotenza della comunità internazionale di fronte alla prepotenza di Israele che continua ad ignorare tutte le risoluzioni delle Nazioni Unite ed il suo Consiglio di sicurezza e continua a non rispettare le leggi internazionali che tutelano i diritti dell’uomo. Voglio ringraziare Olimpia Regina per la sua umanità e la sua sensibilità davanti a tale ingiustizia. Sono sicura che questa testimonianza toccherà il cuore e la mente di ogni lettore». |
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DUE SERATE PER PRESENTARE IL LIBRO
L’Universitas Vivariensis ha organizzato due incontri culturali a Rossano e a Corigliano Calabro per presentare il nuovo libro redatto da don Gaetano Federico, il primo mercoledì 7 giugno 2017 alle ore 18.30, a Rossano presso il chiostro del Museo diocesano e del Codex; interverranno, oltre all’autore e all’editore Demetrio Guzzardi, Cecilia Perri che in qualità di vice direttore del Museo coordinerà la serata, don Pino De Simone, vicario episcopale per la cultura, il docente universitario Filippo Burgarella e, l'arcivescovo di Rossano-Cariati, mons. Giuseppe Satriano; il secondo lunedì 12 giugno 2017 alle ore 18,30 a Corigliano Calabro nella Chiesa di Sant’Antonio dove interverranno oltre all’autore e all’editore Demetrio Guzzardi, il senatore Franco Pistoia, la docente universitaria Mariarosaria Salerno e il vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea mons. Luigi Renzo. Per i tipi dell’editoriale progetto 2000 è da pochi giorni nelle librerie il volume scritto da Gaetano Federico, sacerdote della Diocesi di Rossano-Cariati; l'autore propone all’attenzione dei fedeli della diocesi, oltre che dei non pochi cultori di storia della Chiesa e della Calabria, un interessante profilo dell'arcivescovo Matteo Saraceno, vissuto in pieno Quattrocento, un’epoca ormai lontana dalla nostra. A Saraceno, nativo di Reggio Calabria fu affidato il governo della diocesi rossanese dal 1460 al 1481, negli anni finali del Medioevo e di vigilia dell’Età moderna. Il ricordo del presule rimane legato non solo alla costruzione del convento francescano dedicato a San Bernardino da Siena, nel cuore del centro storico di Rossano, ma anche e soprattutto al provvedimento che spostava la Divina Liturgia greca di San Giovanni Crisostomo nella chiesa di San Nicola al Vallone, riservando la Cattedrale ai soli officianti la liturgia e il rito latini; così chiudendo la plurisecolare storia della grecità liturgica della cattedrale e della diocesi di Rossano. |
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Belmonte Calabro Turismo lento, ospitalità e gastronomia Gentili Amiche e Amici, -- |
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La manifestazione è inserita nel calendario nazionale del Il Maggio dei libri Sarà presentato lunedì 29 maggio 2017 alle ore 18,30 nei locali del Centro socio-educativo «L’Arcobaleno» il nuovo libro curato da Antonio Modaffari, Buonasera. Francesco, il primo papa social, edito dalla casa editrice cosentina Progetto 2000.
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Rita La Gamba, attrice vibonese nel film "In Italia si chiama amore" di Virgilio Sabel Si chiama Rita La Gamba la vibonese che venne scelta dal regista torinese Virgilio Sabel come attrice protagonista di uno degli episodi di "In Italia si chiama amore". Rita La Gamba la rintracciamo grazie a Piero Monterosso e Nazareno Congestrì che dirigono "Vibo Vagando", oggi vive a Trieste, all'epoca abitava a Vibo con la sua famiglia, nei pressi della
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Parrocchia bizantina «Santissimo Salvatore» BUKURÌA ARBËRESHE KOSENXË Domenica 21 maggio 2017 – Giornata mondiale per la diversità culturale PARTE ANCHE LA CAMPAGNA: ARBERIA PATRIMONIO DELL’UMANITÁ
Sfilata di gala negli splendidi e raggianti costumi della tradizione arbëreshe, nella città di Cosenza, capoluogo della Provincia dove risiedono oltre 40.000 cittadini italiani che, in GIORNATA MONDIALE PER LA DIVERSITA’ CULTURALE |
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Iniziano i Seminari Professionalizzanti AINSPED Il 20/05/2017 iniziano i Seminari Professionalizzanti promossi dall’Associazione Internazionale Pedagogisti Educatori. L’intero ciclo d’incontri si terrà a Rende (CS), in Via Tallinn n. 1, presso la scuola dell’infanzia “Il Mondo di Lolli”, e durerà circa sei mesi.
Il programma dei seminari è stato adeguatamente studiato per andare incontro alle esigenze del territorio. Ecco perché verranno sviluppati argomenti scientificamente attuali e mirati alla crescita qualitativa dei corsisti. Il costo irrisorio ed i laboratori gruppali fanno di questo percorso formativo il “primo in Italia del suo genere”. Un vanto per la Calabria e per tutto il Sud.
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Spopolamento e le molteplici cause di NICOLA PIRONE |
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TENNIS, A SCIARRONE IL MEMORIAL CIPRIOTI
Da SN – Pizzimenti –SCIARRONE- Vavalà – Marra –Postorino
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Il 5 maggio, a San Nicola da Crissa (VV) per discutere sulle cause dello spopolamento dei nostri borghi. Ipotesi storiche e progettuali poste sul tavolo ci daranno la dritta a recuperare il tempo perduto e tentare di ripopolarli? Il 6 maggio, a Zungri (VV) con le "Inavasioni digitali". Muniti di tablet o smartphone e delle fotocamere, mentre visiteremo la Città di Pietra (insediamento rupestre) oppure il Museo della Civiltà rupestre e contadina o ancora la Chiesa della Madonna della Neve per non parlare delle opere del Maestro Michele Zappino, le nostre fotografie "invaderanno", nel più bel significato della parola, i siti web per mostrare al mondo virtuale, che ci circonda, la bellezza dei luoghi che ci sono stati affidati per la custodia. Una custodia utile all'Uomo nell'essenza vitale.
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NELLA MATTINATA DI SABATO 29 APRILE 2017
Hashtag dell’evento: Invasioni Digitali è un format nazionale a partecipazione gratuita che si tiene ogni anno in contemporanea in tutta Italia. Per il 2017 le date scelte sono dal 21 aprile al 7 maggio. Ma cosa accade in concreto? Il giorno prestabilito per l'invasione, i partecipanti, armati di smartphone, macchine fotografiche e videocamere producono foto e contenuti digitali da
Per #info: interazionicreative@gmail.com – 0984 1575621- 3494785643 CLICCA QUI VIDEO: FRANCAVILLATV YOU TUBE CLICCA QUI :PRIMA PAGINA.COM - ANNO 2016
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TENNIS, AL VIA MEMORIAL CIPRIOTI. OLTRE 100 ISCRITTI
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"UMBERTO ECO E IL PCI." Venerdì 28 aprile, alle ore 18:30, presso la libreria, Claudio e Giandomenico Crapis presenteranno il loro libro "UMBERTO ECO E IL PCI. Arte, cultura di massa e strutturalismo in un saggio dimenticato del 1963." |
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SAN CALOGERO Una festa grande a San Calogero, una grandissima partecipazione popolare, tanti momenti di tangibile commozione durante la cerimonia di consacrazione della nuova chiesa dedicata a Santa Paola Frassinetti, fondatrice delle suore di Santa Dorotea, morta nel 1882. La protagonista di questa straordinaria storia è Maria Maccarone che in quel periodo difficile segnato dalla malattia, insieme alle suore dorotee, si affidò all’intercessione dell'allora Beata
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Monterosso Calabro (VV) – 22 aprile 2017 Borghi della Salute album foto Monterosso Calabro (VV) – 22 e 23 aprile 2017 – Eventi Tci – Borghi della Salute L’associazione Borghi della Salute con l’adesione del Comune di Monterosso Calabro (provincia di Vibo Valentia) amplia la propria rete e, per festeggiare l’evento, propone una due giorni intensa. L’Amministrazione Comunale Monterossina, in collaborazione con Informazioni: 22 aprile 2017 (ore 16,30) – Convegno presso il Teatrino Comunale di Monterosso Calabro (VV) 23 aprile 2017 alle ore 9,30 – Raduno presso Piazza Luigi Razza – Monterosso Calabro – Con Giovanni Bianco Console di Vibo Valentia |
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MEMORIAL TENNIS “ ALFONSO CIPRIOTI “
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CONOSCERE IL MONDO DELLE ICONE L’Universitas Vivariensis e la Parrocchia bizantina italo greco albanese “Santissimo Salvatore” di Cosenza, hanno inteso organizzare una serie di incontri (YPAPANTI’) per far conoscere al grande pubblico la spiritualità e la bellezza delle icone bizantine. Si inizia venerdì 21 aprile 2017 a Cosenza nel salone del Seminario Maggiore Eparchiale di Lungro (in via Paparelle, 16 - dietro la Chiesa di San Francesco di Paola), alle ore 18,30 con un incontro introduttivo al mondo delle icone, a cura di Demetrio Guzzardi e del protopresbitero Pietro Lanza. Sabato 22 aprile la visita guidata alle Chiese di Acquaformosa e Lungro. L’appuntamento (con auto proprie) è alle ore 15 all’ingresso dell’Autostrada a Cosenza; dalle 16 alle 18 si visiterà la Chiesa di San Giovanni Battista ad Acquaformosa, tutta mosaicata, subito dopo a Lungro la visita alla Cattedrale. La serata sarà conclusa al Museo delle arti e delle tradizioni di Firmo. Nel mese di giugno è prevista una nuova uscita per conoscere le Chiese bizantine di: Santa Sofia d’Epiro, San Demetrio Corone e San Cosmo Albanese. |
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"Presenze templari: il castello di Bivona e il mistero di Fra' Oliverio".
Attraverso la ricerca documentale, e la leggenda, proseguiamo con il tema "I Percorsi della Storia" che, unitamente ad altre specificità riguardanti il nostro territorio, si è inteso promuovere per l'anno sociale in corso. CLICCA QUI VIDEO: FRANCAVILLATV LIVESTREAM CLICCA QUI VIDEO: FRANCAVILLATV YOU TUBE CLICCA QUI :PRIMA PAGINA.COM - ANNO 2016 CLICCA QUI VIDEO : DAILYMOTION
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Zungri 4 marzo 2017 |
Sarà presentato il prossimo venerdì 17 febbraio alleore 17.30, presso il Polo culturale Santa Chiara, l'antologia storica curata da GIAMPIERO MELE ed edita da Aracne, "Calabria guerriera e ribelle"; Intento dell'incontro non sarà solo quello di far apprezzare l'ottimo volume di MELE, una vera e propria antologia di fatti, personaggi e luoghi storici della Calabria, ma anche quello di porre in evidenza le potenzialità turistiche di una regione, culla della Magna Grecia, lambita da due mari, con al centro una delle catene appenniniche più’ selvagge e suggestive d’Europa. L'evento è patrocinato dal Sistema Bibliotecario Vibonese in collaborazione con Touring Club Italiano. Sintesi del volume: Giampiero Mele - Biografia L'occasione mi è gradita per invitarvi alla presentazione del libro e ... vi aspetto tutti. Grazie per la partecipazione. |
IL QUOTIDIANO DEL SUD 14-2-2017 |
CRISSO
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La scomparsa a Vibo Valentia di Suor Maria Patrizia, prima cugina del grande cantante italoamericano
Suor Patrizia lei si chiama Sinagra e non Sinatra, come mai questa differenza di cognome? Era il cognome anche di suo cugino Frank Sinatra? Allora un cognome d’arte quello di Sinatra? Ci parli delle sue origini, dei suoi rapporti di parentela con Frank Sinatra… Tutti vissero in Sicilia? E dal secondo matrimonio nacquero altri figli? Cosa si diceva a Randazzo di tutto questo? Quindi “Bulli e pupe”, “Due marinai e una ragazza”, “Accadde a Brooklyn”, “Da qui all’eternità”, “I quattro del Texas”, “Vai e uccidi”, “Alle donne ci penso io” e i tanti altri successi di Frank |
"Con il cuore nel piatto" da Vibo a Roma Nei giorni scorsi si è tenuta, presso l’Hotel Excel Roma Montemario, l’edizione 2017 dell'importante evento denominato “Con il cuore nel piatto”, una manifestazione che si pone come un ottimo connubio fra enogastronomia, solidarietà e professionalità.
La cena Gourmet si è posta come obiettivo una raccolta fondi a favore della Onlus “Insieme per la Ricerca PCDH19”, una rara malattia genetica che colpisce la popolazione |
È stata scelta la città di LOCRI per la manifestazione nazionale della Luoghi di speranza, testimoni di bellezza CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE Quest’anno la XXII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico in collaborazione con la Rai si svolgerà martedì 21 marzo 2017 a LOCRI. La conferenza stampa per presentare l’iniziativa si terrà sabato 21 gennaio 2017, alle ore 16,30 nel Centro Pastorale presso la Chiesa Cattedrale di Locri. Saranno presenti: mons. Francesco Oliva vescovo di Locri-Gerace; don Ennio Stamile coordinatore regionale di Libera e rappresentanti dei familiari di vittime innocenti delle mafie.
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A Briatico i 101 anni di Giuseppe Melidoni Si chiama Giuseppe Melidoni, ha compiuto 101 anni proprio questo mese, il 9 gennaio 2017, ed ha una lunga struggente storia da raccontare legata alla sua vita ed al suo forte legame di fede con San Giacomo Apostolo il Maggiore ed alla sua devozione verso la Sacra Famiglia e il Cuore di Gesù. Melidoni oggi è un vero e proprio personaggio, ci facciamo raccontare le sue vicissitudini: Giuseppe è nato a Conidoni di Briatico, un piccolissimo paese della Calabria, il 9 gennaio del lontano 1916, "in piena guerra del 15-18, in piena guerra mi ha fatto mia |
Da lunedì 9 a lunedì 16 gennaio 2017 Dopo la prima edizione svolta nel maggio 2015 nel chiostro rinascimentale dei Minimi a Sant’Andrea delle Fratte a Roma, sarà Corigliano Calabro ad ospitare per 8 giorni la Settimana della santità calabrese. Mostre, incontri, docu-film, presentazioni di libri e la consegna del Premio «Il bastone-canna di San Francesco di Paola», riconoscimento agli studiosi del santo paolano. LUNEDI 9 GENNAIO 2017 MARTEDI 10 GENNAIO 2017 MERCOLEDI 11 GENNAIO 2017 GIOVEDI 12 GENNAIO 2017 VENERDI 13 GENNAIO 2017 SABATO 14 GENNAIO 2017 DOMENICA 15 GENNAIO 2017 LUNEDI 16 GENNAIO 2017
https://issuu.com/deguzza/docs/settimana-santita-calabrese-ed2017
In allegato tre foto: la locandina della manifestazione (corigliano sdsc2017); padre Giovanni Cozzolino parroco della Chiesa di San Francesco di Paola a Corigliano Calabro (coriglianocozzolino-1) e l’editore cosentino Demetrio Guzzardi curatore della mostra “Santi, santitù e santini di Calabria” (santini015) |
NOTIZIE CALABRESI 2016
GIOVEDI 29 DICEMBRE 2016 A COSENZA (sala don Mauro) LETTERE DALLA CORDIGLIERA Per presentare il volume di padre Ermolao Portella, missionario ardorino, saranno a Serra Spiga, il famoso quartiere popolare cosentino, il vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa, mons. Gianfranco Todisco che è stato il primo missionario ardorino ad aprire la casa di Garcon in Colombia, dove attualmente vive ed opera padre Portella; il parroco di San Giuseppe don Emanuele Mastrilli; il superiore generale dei Missionari ardorini padre Salvatore Cimino e l’editore Demetrio Guzzardi. Il libro è la raccolta di 56 lettere inviate dal 1999 al 2009 alla comunità parrocchiale di San Giuseppe per raccontare l’esperienza missionaria colombiana. Teologia delle piccole cose - la nota editoriale di Demetrio Guzzardi Ho conosciuto padre Ermolao Portella nel 1975, quando iniziai a seguire un’importante esperienza ecclesiale e con alcuni amici mi recavo domenicalmente a Taverna di Montalto Uffugo – allora semplicemente Bivio Acri – per un momento di condivisione e di amicizia con i ragazzi della parrocchia dell’Immacolata Concezione guidata da padre Portella. Il suo vice parroco era padre Gianfranco Todisco, che pochi anni dopo partì missionario, prima in Canada per seguire gli emigrati montaltesi, poi nel 1988 in Colombia per aprire la missione di Garzón e dal 2003 è vescovo in Basilicata a Melfi. Di quegli anni ricordo che la scelta di fare la caritativa dagli ardorini nasceva sia dal fatto che a Taverna abitava un nostro amico che si stava per laureare a Torino, ed aveva il desiderio di ritornare al Sud, sia per una sorta di imitazione milanese, perché i primi studenti che seguivano l’esperienza nata dal carisma di don Luigi Giussani, domenicalmente si recavano nella Bassa milanese, un luogo dove la ruralità – siamo nei primi anni Cinquanta del Novecento – era ancora viva. Dalla voce di padre Portella sentii la prima volta la frase simbolo del fondatore degli ardorini, il servo di Dio don Gaetano Mauro: «La vita rurale o è vita di fede, o è vita di tormento. Le privazioni che impone il vivere tra i campi, se non confortate, impreziosite dalla fede, diventano insopportabile strazio. La solitudine dei casolari isolati, se non è riempita di Dio, è desolante deserto». ____________________________________________________________________________________________________________________ NASTRO VERDE – DECORATI DI MEDAGLIA D’ORO MAURIZIANA
_________________________________________________________________________________________________________________________ SABATO 17 DICEMBRE 2016 A COSENZA Sabato 17 dicembre 2016 verrà riaperta la Chiesa del Santissimo Salvatore, di rito bizantino, appartenente all'Eparchia di Lungro, ubicata nel centro storico di Cosenza, di fianco alla Chiesa di San Francesco di Paola, dopo i lavori di restauro e consolidamento, realizzati con il contributo dell'otto per mille alla Chiesa Cattolica. _______________________________________________________________________________________________________________________________
MARTEDI 13 DICEMBRE 2016 Martedì 13 dicembre 2016 si terrà allo scalo di San Marco Argentano (CS) la prima edizione della Festa di Santa Lucia, idea nata da Radio Scalo San Marco e condivisa dalla Parrocchia Beata Vergine del Monte Carmelo e dall’Universitas Vivariensis di Cosenza. Dopo la celebrazione eucaristica, in programma alle ore 18,00, si terrà un momento di sensibilizzazione per la lettura di testi con il codice Braille, e verrà presentata la versione Braille del libro Giovanni Paolo II, il papa della comunicazione di Antonio Modaffari pubblicato dalla casa editrice cosentina Editoriale Progetto 2000. «Sono molto grato al presidente di Radio Scalo San Marco, Salvatore Vainieri e al parroco don Sergio Ponzo - ha detto l’autore Antonio Modaddari - per aver scelto il mio saggio sul grande pontefice polacco, per questo momento di sensibilizzazione al Braille, in occasione della festa della protettrice della vista. Da subito ho deciso di donare il mio libro per essere tradotto (anche in audiolibro) e fruibile dalle persone non vedenti. Salvatore Vainieri mi ha fatto scoprire una nuova grande possibilità; da qui l'impegno, sposato anche dall’editore Demetrio Guzzardi, che in questi giorni sta festeggiando il trentesimo anniversario della fondazione della sua casa editrice, Editoriale progetto 2000, per un percorso di sensibilizzazione alla lettura in Braille, che ha già avuto alcune tappe in Calabria e che, ne sono convinto, continuerà nei prossimi mesi».
__________________________________________________________________________________________________________________________ Dopo Canale di Pietrafitta la seconda tappa Appuntamento domenica 11 dicembre 2016 per la seconda tappa de “i cammini di Gioacchino da Fiore”, dopo Canale di Pietrafitta sarà la volta della grande abbazia di Corazzo, sorta lungo il fiume Corace nell’XI secolo ad opera di monaci benedettini. A Corazzo, divenuta abbazia cistercense, Gioacchino vestì l’abito angelico dei monaci, divenendone abate e dove scrisse le opere che lo resero celebre nel suo tempo ed oltre. Nel 1188 Gioacchino lasciò Corazzo e si trasferì prima a Pietralata e successivamente si recò nella “sua” Sila dove diede vita alla nuova congregazione dei florensi. Dopo i due disastrosi terremoti del 1638 e del 1783 il complesso monastico fu ricostruito, ma nel 1808 con l’avvento dei francesi la lunga storia religiosa di Corazzo finì ed ora ci restano solo i ruderi ed un glorioso passato. ____________________________________________________________________________________________________________________________ Cessaniti, culto, cultura e coltura Un volume di settantadue pagine, riccamente illustrato con tavole fuori testo a colori, per raccontare un paese intero. Il libro "Cessaniti, culto cultura coltura", curato dall'avvocato Gaetano Mazzarella e presentato da Flora Fusca, è una iniziativa realizzata dall'Associazione Eurolina Onlus di Cessaniti in partnership con il CSV, Centro __________________________________________________________________________________________________________________________________ Un volume sugli scritti di Don Basilio Pezzo
_______________________________________________________________________________________________________________________________ Settimana da lunedì 21 a lunedì 28 novembre 2016 REGALA UN LIBRO REGALERAI LE STELLE La Settimana della cultura calabrese è una manifestazione che da sette anni si tiene a fine agosto a Camigliatello Silano; l’Universitas Vivariensis ha organizzato un’edizione speciale, a Cosenza, da lunedì 21 a lunedì 28 novembre 2016, dedicata ai trent’anni di attività dell’Editoriale Progetto 2000, la casa editrice cosentina fondata nel 1986 da Demetrio Guzzardi ed Albamaria Frontino. La Biblioteca Nazionale di Cosenza presenterà in una mostra bibliografica tutta la produzione del loro catalogo suddivisa per collane: Ecclesia, Percorsi letterari, Tra le pagine della storia, Orizzonti e Sguardi. Tra le novità da segnalare quella denominata Gazza ladra: ogni mattina da martedì 22 a lunedì 28 novembre, in alcuni bar cittadini, verranno distribuiti gratuitamente 100 copie di uno dei volumi editi da Progetto 2000; alcune scuole hanno già ricevuto in omaggio dei libri, e si incontreranno con gli autori, mentre l’ultimo atto della manifestazione, lunedì 28 novembre, sarà la lettura delle favole di Babbo Natale ai piccoli degenti nel reparto di Pediatria dell’Ospedale civile Annunziata; anche a loro in omaggio un volume da leggere e colorare. Tra i libri presentati in anteprima nazionale: sabato 26 novembre alle ore 17 a Commenda la terza edizione del libro di padre Placido De Meester, Catechismo liturgico del rito bizantino (testo fatto redigere nel 1928 dal beato Francesco Maria Greco), con gli interventi di suor Immacolata Gigliotti preside del Liceo pedagogico «De Vincenti» e di mons. Donato Oliverio vescovo di Lungro; mentre lunedì 28 novembre alle 17, nella sala Giacomantonio della Biblioteca Nazionale di Cosenza, sarà la volta del volume di Luigi Zaccaro, Per una teologia della liberazione dalla mafia, con mons. Francesco Savino vescovo di Cassano allo Jonio, Angela Gatto delegata regionale Convegno di cultura «Maria Cristina di Savoia» e Luigi Mariano Guzzo dottorando di ricerca in Diritto ecclesiastico - Università di Catanzaro. Per un’intera settimana Cosenza diventerà la città italiana dove si leggeranno più libri. Una speranza, ma anche un augurio.
L’INTERO PROGRAMMA: (il disegno, logo dell’iniziativa, è dell’artista cosentina Luigia Granata)
lunedì 21 novembre 2016 ore 17,00 – cerimonia di inaugurazione martedì 22 novembre 2016 ore 9,00 – gazza ladra ore 11,00 – MATTINATA IN BIBLIOTECA ore 17,00 – il libro che non c’è ore 19,00 – mostra fotografica ore 21,00 – serata foscariniana mercoledì 23 novembre 2016 ore 9,00 – gazza ladra ore 12,00 – autori tra i banchi di scuola ore 17,00 – serata in libreria
giovedì 24 novembre 2016 ore 9,00 – gazza ladra ore 11,00 – mattinata in biblioteca ore 17,00 – serata in biblioteca venerdì 25 novembre 2016 ore 9,00 – gazza ladra ore 11,00 – autori tra i banchi di scuola ore 17,00 – serata in biblioteca sabato 26 novembre 2016 ore 9,00 – gazza ladra ore 11,00 – autori tra i banchi di scuola ore 17,00 – serata in biblioteca
domenica 27 novembre 2016 ore 10,00 – con i giovani ore 15,30 – non dimentichiamoli… ore 17,00 – nel cuore del centro storico ore 19,00 – serata in biblioteca
lunedì 28 novembre 2016 ore 9,00 – gazza ladra ore 10,00 – autori tra i banchi di scuola ore 12,00 – giornata foscariniana ore 17,00 – serata in biblioteca ore 20,00 – momento conclusivo
_________________________________________________________________________________________________________________________________ Nella sala dell’Associazione industriale, martedì 8 novembre 2016 con inizio alle ore 17 L’ing. Ernesto Funaro è un personaggio noto a Cosenza ed in Calabria: già sindaco di Campana, il suo comune, è stato più volte consigliere regionale ed assessore, ha ricoperto incarichi importanti anche in sede europea; da sempre attento alle programmazioni comunitarie, ha pubblicato numerosi saggi sulla politica di coesione dell’Unione Europea ed è stato docente a contratto di Politiche comunitarie all’Università degli studi della Calabria. Per parlare del libro, e naturalmente di tutta la vicenda narrata, l’Universitas Vivariensis ha organizzato la presentazione a Cosenza, nel salone dell’Associazione industriale, martedì 8 novembre 2016, con inizio alle ore 17. Sono stati chiamati a parlare: il presidente regionale degli industriali calabresi Natale Mazzuca, i giornalisti Santi Trimboli e Massimo Clausi, e l’on.le Rosario Chiriano, già parlamentare nazionale e già presidente del Consiglio regionale della Calabria. Naturalmente sarà presente sia l’autore, che l’editore Demetrio Guzzardi. Particolarmente significativo l’incipit della nota di presentazione del libro a firma dell’on.le Chiriano: «Questo libro di Ernesto Funaro non si limita ad essere uno strumento di informazione, esso avvia un dialogo sostanziato di passione e di fermezza: offre al lettore una comunicazione di emozioni e di sentimenti che animano una persona retta, che non si fa travolgere dagli eventi, ma si impegna, con tutte le sue forze, per conseguire l’affermazione della verità. Lo scritto è un messaggio di rigore, è un invito a costruire una riflessione sulla Giustizia, nell’intento di rendere partecipi tutti di un’esperienza personalmente vissuta. Vi è una tensione di fondo che lo ispira ed è l’attenzione costante alla sua stessa persona: come uomo, genitore, cittadino che si anima di una fede nella Giustizia. Si coglie un impegno personale ammirevole, pacato, fermo, pure quando riferisce momenti delicati sofferti, fiducioso che il decidere definitivo del giudizio sarebbe stato imposto dalla logica dei comportamenti da lui tenuti: di tanto si è alimentata la speranza che lo ha retto nelle ore tristi, mentre rileva che nel suo coinvolgimento era stata alquanto frettolosa, l’accusa. Quanto è eloquente la sua fermezza davanti alla Corte nel rigettare la prescrizione e chiedere di essere giudicato! La speranza, nel giusto, l’alimentano quei valori etici di cui egli si nutre. In una pagina del libro è impresso un pensiero di Sant’Agostino, il santo pensatore più immerso nel mistero divino, che esalta il coraggio su cui poggia la forza interiore dell’uomo, quando si protende con vigore nello sdegno per mutare la “realtà delle cose” ingiuste».
_____________________________________________________________________________________________________________________________ Anna Petruzza, la mammineja di Briatico
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L’Universitas Vivariensis di Cosenza, dopo la visita fatta durante la “Settimana della cultura calabrese” ripropone la passeggiata a piedi alla grancia di San Martino di Giove a Canale di Pietrafitta, luogo dove Gioacchino da Fiore ha concluso la sua esistenza terrena. Appuntamento domenica 23 ottobre a Cosenza secondo questi orari: Il presidente dell’Universitas Vivariensis, l’editore cosentino Demetrio Guzzardi, così ha spiegato il senso della “passeggiata”: «Con questa iniziativa vogliamo, non solo far conoscere il posto ed il recente restauro, ma anche riavvicinare la gente al gusto del camminare a piedi ed in gruppo». Nella foto in alto: la locandina di invito. In basso: il gruppo che ha partecipato all’escursione (mercoledì 31 agosto 2016) durantele “passeggiate silane” della Settimana della cultura calabrese. D ______________________________________________________________________________________________________________________________ Domenico Prostamo, briaticese in Australia ritornato in paese per rivivere le strade di casa
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Mercoledì 5 ottobre 2016, ore18.30, aula consiliare del Comune di Paola SAN FRANCESCO DI PAOLA E SAN GIOVANNI PAOLO II Una serata per ricordare la visita del papa polacco in Calabria, La città di Paola ha organizzato per mercoledì 5 ottobre 2016, con inizio alle ore 18.30, nell’aula consiliare del Sant’Agostino, una manifestazione per ricordare la storica visita di Giovanni Paolo II a Paola, avvenuta proprio il 5 ottobre 1984. Sarà un momento per far memoria del grande magistero di San Giovanni Paolo II nell'ambito delle celebrazioni per il sesto centenario della nascita di San Francesco di Paola. Per l’occasione verrà presentato il volume Giovanni Paolo II, il papa della comunicazione, scritto da Antonio Modaffari e pubblicato dalla casa editrice cosentina Progetto 2000. «Desidero ringraziare il Comune di Paola – ha dichiarato alla stampa l'autore - e in particolare la responsabile della consulta comunale e consigliere Maria Pia Serranò per aver condiviso sia l’idea di un momento finalizzato a commemorare Giovanni Paolo II, sia a vivere un'occasione di solidarietà concreta a favore delle popolazioni che hanno subito il terremoto nel Centro Italia, visto che il ricavato della vendita dei libri sarà interamente destinato alle necessità dei terremotati». Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Paola, Basilio Ferrari e di Maria Pia Serranò, responsabile della Consulta comunale per l’evento del sesto centenario; interverranno l’editore Demetrio Guzzardi e l’autore del saggio Antonio Modaffari; l’intervento conclusivo sarà tenuto da padre Domenico Crupi della Curia provinciale dell’Ordine dei Minimi. Nel corso della serata saranno esposte alcune delle foto inedite, conservate nel Santuario, della visita di Giovanni Paolo II a Paola. _________________________________________________________________________________________________________________________ Un portafoglio perso si materializza incredibilmente senza una spiegazione logica
___________________________________________________________________________________________________________________________ Domenico Valenti di Potenzoni, un volumetto per i cento anni dalla nascita
________________________________________________________________________________________________________________________ Al dottor Giacinto Pisani Nel corso della Settimana della cultura calabrese, la kermesse organizzata per il settimo anno consecutivo dall’Universitas Vivariensis, a Camigliatello Silano, si è tenuta la manifestazione di consegna del Premio Gustavo Valente per gli studi storici. Il Premio è nato per volontà dell’Associazione culturale “Gustavo Valente” diretta da Giuseppe Valente, figlio unico dello storico calabrese; lo scorso anno il riconoscimento è stato assegnato a mons. Luigi Renzo, vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea ed amico di “don” Gustavo Valente.
Queste le motivazioni del Premio: «Non c’è studioso che non abbia conosciuto ed ammirato le doti umane e professionali del dottor Giacinto Pisani, nei lunghi anni in cui ha Nella foto Giuseppe Valente (figlio dello storico Gustavo) insieme alla moglie con la pergamena del PREMIO GUSTAVO VALENTE. _______________________________________________________________________________________________________________________ La grande festa di Brattirò tra Calabria e Argentina A Brattirò, nella chiesa Parrocchiale di San Pietro Apostolo, ogni anno nei giorni 25, 26 e 27 settembre, si onorano San Cosma e Damiano. E' la festa grande, la festa di "Santucociumu", l'annuale ricorrenza LA FESTA DI BRATTIRO' IN ARGENTINA ________________________________________________________________________________________ IL TEATRO DELLA MEMORIA STORICA
a Bonifati (CS) in piazza Domenico Ferrante Verranno rappresentati: una recita in dialetto calabrese sull'eroe del risorgimento calabrese Vincenzo Federici detto Capobianco una breve scheda sul centenario del Beato Charles De Foucauld una scheda sull'emigrazione bonifatese in Argentina un'altra su un immigrato somalo, don Mosè Zerai, (chiamato "l’angelo dei profughi" ) una sulla pedagogista Maria Montessori e un ricordo del messaggio sociale di San Francesco di Paola nel sesto centenario della sua nascita. Nella foto in alto, uno degli ultimi spettacoli de “Il teatro della memoria storica” di Bonifati, __________________________________________________________________________________ Da giovedì 22 a domenica 25 settembre 2016 Ogni anno, nell’ultima settimana di settembre, il Comune di Pieve Emanuele (Mi), su impulso dell’Associazione Culturale Magna Grecia, si trasforma in un immenso giardino mediterraneo che profuma di Sud: un dedalo di voci, colori e suoni, rutilanti e impetuosi come il peperoncino, spontanei e avvolgenti come l’aneto. La rassegna “Colori, Sapori & Musiche”, nata e sostenuta da un nucleo storico di fervidi attivisti meridionali residenti nell’hinterland milanese e pavese, è divenuta ormai un evento imperdibile che giunge alla sua XVII edizione. Come da tradizione la mattina di giovedì e venerdì verrà dedicata all’incontro con gli studenti delle scuole, circa 1.300 tra bambini e ragazzi, per i laboratori didattici. Fabbricazione creativa della carta, scuola di danza e musica popolare “Pizzica e Taranta”, allevamento del baco da seta, conoscenza e valorizzazione del mezzo ferroviario, lavorazione della creta, giochi tradizionali, telaio antico, tombolo e ricamo. Fervono gli ultimi preparativi prima della partenza per il nord nella comunità sociale Don Milani di Acri di Nello Serra. Cibo, saponi, unguenti, creme, liquori, profumi ed altri prodotti realizzati nella comunità, ma soprattutto i bachi da seta con i quali, insieme ai bambini e ragazzi delle scuole, si riscoprirà tutta la lavorazione della bachisericolura. Processo produttivo molto noto fino alla metà del novecento soprattutto in Brianza ed in Calabria che ne furono i centri di eccellenza nel mondo. La produzione delle fibre sintetiche, l’inurbamento e l’industrializzazione di economie emergenti come Cina, India e Brasile ne hanno provocato oggi il declino. Pasquale Filippelli, studioso e professore di tessitura, insieme alla Comunità “Don Milani” da anni portano avanti progetti per la riscoperta di questa antica arte. Su questo tema, mercoledì a Milano ci sarà un incontro con i membri della neonata associazione dei gelsi-bachi-sericoltori italiani. Giovedì 22 e venerdì 23 settembre ore 9,00 incontro con studenti e bambini LABORATORI: Giovedì 22 settembre: ore 21.00: Rassegna dei cantastorie Venerdì 23 settembre: ore 19.00: Sagra della Melanzana; ore 21.00: “Sonaturi a Jurnata” in concerto; ore 22.00: Direttamenta dall’orchestra della notte della Taranta Antonio Castrignano in Fomenta tour. Sabato 24 settembre: ore 15.00: Stand alimentari, artigianali, strumenti musicali e informazioni turistiche. “Stage di Tarantelle” e musiche popolari con “Cosimo e i figli di Calabria”; ore 17.00: Presentazione del nuovo servizio "Dalla costa Jonica della Calabria, Catanzaro e Lamezia T. per il Centro/Nord di Italia" a cura della Troiolubus; ore 18.00: presentazione del libro: “Il movimento d’anca” con Pino Tuscano, Fiorenzo Croci, Stefano Morselli; ospite d’onore Eugenio Bennato; ore 19.00: degustazione di maccarruni e carne di capra; ore 21.00: Le 3 sorelle concerto; ore 22.00: Eugenio Bennato in concerto. Domenica 25 settembre: ore 10.00: Presentazione del nuovo servizio "Dalla costa Jonica della Calabria, Catanzaro e Lamezia T. per il Centro/Nord di Italia” a cura della Troiolubus; ore 11.00: convegno.“La civiltà mediterranea dell’olio d’oliva”: ore 15.00: degustazioni di frittole, crespelle, sott’oli, salumi, dolci tipici. Artigiani in opera, “Stage di Tarantelle” danze e musiche popolari della tradizione del Sud con “I Dipende di te” suoni di strumenti tipici: organetto, tamburello, lira, zampogna e chitarra battente; ore 21.00: Mimmo Cavallaro con I “Dipente di Te” in concerto. _________________________________________ Il 29 settembre alle ore 10.00 presentazione all’Archivio di Stato di Vibo Valentia "Sulle Arti in Calabria", il nuovo libro di Antonio Tripodi, un dizionario biografico e documentario su artisti e opere d'arte che traccia una quasi completa mappatura regionale, il testo vuole essere, infatti, un prontuario di notizie biografiche e documentarie utili per la __________________________________________________________________ Al dottor Mario Giuseppe Carpino Nel corso della Settimana della cultura calabrese, la kermesse organizzata per il settimo anno consecutivo dall’Universitas Vivariensis, a Camigliatello Silano, si è tenuta la manifestazione di consegna del Premio Franco Locanto, riconoscimento ad amministratori locali che si sono particolarmente distinti per la “politica come servizio”. Il Premio è nato per volontà del Centro studi calabrese “Cattolici socialità politica” all’indomani delle celebrazioni per il 40.mo anniversario della scomparsa di Franco Locanto, docente universitario, assessore provinciale, uomo del dialogo e della solidarietà, al centro della sua azione politica e sociale ci fu sempre la libertà e l’ispirazione religiosa. La seconda edizione del Premio ha voluto essere un momento per riflettere sull’importanza di amministrare i piccoli comuni; alla cerimonia oltre ai responsabili del Centro studi: Francesco Capocasale già sindaco di Dipignano e dell’editore Demetrio Guzzardi, ha preso parte l’avv. Maria Locanto, figlia di Franco e l’on.le Ernesto Preziosi, parlamentare e docente universitario che ha parlato della politica come servizio alle comunità amministrate. Queste le motivazioni del Premio: «Mario Giuseppe Carpino ha voluto scrivere sulla copertina del libro in cui racconta la sua attività politico-amministrativa a Paterno Calabro ”Ho avuto il grande onore di essere il primo sindaco socialista del mio paese”. Figlio di contadini emigrati, si laureò in medicina; era il primo giovane di Paterno a raggiungere questo importante traguardo. Ma chi studia per curare gli uomini, avverte l’esigenza di guarire i luoghi e le situazioni in cui vive, cercando di dare di più a chi, per vari motivi, la vita l’aveva fatto restare un po’ più indietro. Mario Carpino era legato da profondo affetto ed amicizia con Franco Locanto; così ebbe a dire di lui: “Mi ero accorto che non era un politicante alla vecchia maniera, ma un vero pianificatore del territorio”». ________________________________________________________________________________________________
SPEZZANO DELLA SILA:
Martedì 13 settembre 2016, a Spezzano della Sila, alle ore 19,15, nell’ambito dei festeggiamenti di San Francesco di Paola, nel convento da poco restaurato, verrà inaugurata la mostra iconografica “La vita e i miracoli di San Francesco di Paola nelle illustrazioni seicentesche di Alessandro Baratta”, curata da Ercole Pasqua e Demetrio Guzzardi. L’iconografia di San Francesco ha origine dalla sua vera effige eseguita da Jean Bourdichon, pittore della corte di Luigi XI, amico personale del Santo. Egli fece il calco direttamente dal suo viso subito dopo la morte e venne poi utilizzato per i vari ritratti in epoca successiva. La tradizione vuole, però, che il primo ritratto fu fatto eseguire dal re Ferrante d’Aragona nel 1483, quando San Francesco fu suo ospite a Napoli, attualmente conservato nella chiesa di San Francesco di Paola a Montalto Uffugo (Cs). Tra i libri che presentano immagini su San Francesco ebbe molto successo La vita e i miracoli del gloriosissimo Padre San Francesco di Paola fondatore dell’Ordine dei Minimi, con 64 incisioni di Alessandro Baratta, e le Rime di don Orazio Nardino cosentino, edito a Napoli nel 1622. Gli esemplari della prima edizione sono conservati presso la Biblioteca Nazionale di Napoli, la Civica di Cosenza e la Biblioteca della Casa Generalizia dell’Ordine dei Minimi a Roma. ___________________________________________________ La Settimana della cultura calabrese a Camigliatello Silano Michele ALBANESE per il giornalismo Rosa OLIVERIO per la narrativa Compagnia «I PAGLIACCI» per il teatro come impegno sociale Pasquale LOPETRONE per gli studi storico-architettonici Aurelio MORRONE per l’ambientalismo Riccardo BARBERI per gli studi scientifici Salvatore BELLIO per la musica popolare
TUTTE LE FOTO DEI PREMIATI NEL GRUPPO FACEBOOK
Nella foto in alto la consegna del riconoscimento a mons. Ignazio Schinella, consegnano la pergamena Eugenio Celestino, presidente della Nuova Pro loco di Camigliatello Silano, il direttore artistico della casa editrice Progetto 2000, Albamaria Frontino e il rettore dell’Universitas Vivariensis, Demetrio Guzzardi; nella seconda foto: il giornalista Enzo Pianelli e don Ennio Stamile referente regionale di “Libera” premiano il giornalista Michele Albanese. Nella foto in basso il giornalista-geologo Roberto Saporito con Carlo Tansi. __________________________________________________________________________________________________ "C'era una volta la banda" Città di Filogaso
Presentata a Filogaso la pubblicazione dal titolo "C'era una volta la banda" storia e ricordi del corpo bandistico Francesco Cilea" Città di Filogaso, curata da Francesco Augurusa e Nicola Iozzo e stampato da Zigo Zago di Vibo Valentia. Al tavolo dei relatori il sindaco di Filogaso, Antonio Barba, l'antropologo e docente dell'Unical, Vito Teti e gli stessi autori, Augurusa e Iozzo. Da noi, in Calabria, si dice che "non c'è festa senza banda musicale" e, anche a Filogaso, ad ogni festa, arrivava la banda da fuori, una banda forestiera per la festa grande, una volta da Capistrano, un anno da Filadelfia, o da Curinga, Platania, Pannaconi, Pizzo, San Costantino Calabro o da un altro paese della Calabria o anche, certi anni, dalla Puglia. Poi un bel giorno del 1952 in paese si decise di realizzare un sogno, formare una vera banda musicale di Filogaso. Il grande sogno si realizzò grazie ad un comitato spontaneo e al M° Nicola Bosco della vicina San Nicola da Crissa ________________________________________________________________________ Antonio Matera il "contadino artista naif" di Briatico
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Settimana della cultura calabrese DOMENICA 28 AGOSTO 2016 LUNEDI 29 AGOSTO 2016
GIOVEDI 1 SETTEMBRE 2016 VENERDI 2 SETTEMBRE 2016 SABATO 3 SETTEMBRE 2016 DOMENICA 4 SETTEMBRE 2016 MOSTRE ED ESPOSIZIONI FOTO E FILMATI sul gruppo Facebook – Settimana della cultura calabrese _________________________________________________________________________________________________ 'U Pisci, storia della “caccia” al pescespada, il nuovo volume di Michele De Luca
_______________________________________________________________________________________________________ IL QUOTIDIANO DEL SUD , SABATO 13AGOSTO 2016
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X EDIZIONE DEL PREMIO NICOLA CARROZZINO Su iniziativa della Libera Università Popolare di Acquappesa si svolgerà venerdì 12 agosto, con inizio alle ore 21, nel centro storico del paese, sede del complesso termale più importante della Calabria, la decima edizione del Premio Nicola Carrozzino. _______________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________ Premio letterario Rai La Giara Calabria. 2015-2016 Venerdì 27 maggio ore 11:00, Sala conferenze Anap Briatico presentazione libri vincitori Premio Rai La Giara Calabria.
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COSENZA - Venerdi 20 maggio 2016 - ore 18 Introduce: la direttrice della Biblioteca Nazionale Elvira Graziani Nel libro si parla anche di Lilli Funaro e di Elisabetta Gallo, due stelle cosentine che ci sorridono dal cielo. Il professor Maira ci ricorda la sua vita, la sua passione per la medicina intesa come soccorso all’altro. ______________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________ IL SERPENTE E IL DRAGO AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO 2016 _________________________________________________________ DOMENICA 15 MAGGIO 2016 ORE 13 Presentazione in anteprima nazionale del volume ...E GLI UCCELLINI SCELSERO COME NIDO LA SUA MANO scritto da suor Lina Pantano e pubblicato dall’editoriale progetto 2000 Don Alfonso Maria Fusco è il fondatore delle Suore Battistine, congregazione nata ad Angri (SA) a fine Ottocento. Papa Francesco nei giorni scorsi ha promulgato il decreto per la sua canonizzazione. Non è un caso che don Fusco verrà proclamato santo proprio nel bel mezzo del Giubileo della Misericordia. Per raccontare la sua straordinaria vita, la superiora provinciale suor Lina Pantano ha scritto un testo che farà conoscere «il padre dei poveri, che passava per le vie di Angri amando e beneficando tutti, in modo particolare i bambini e i giovani». Il volume è stato illustrato da Amalia Visciano e Libera Nappi. Il libro verrà presentato domenica 15 maggio 2016 alle ore 13, nello stand della Regione Calabria (Padiglione 2 – L126 M125), oltre all’autrice interverrà l’editore Demetrio Guzzardi. ________________________________________ Il programma delle presentazioni dei libri al #SalTo16 Editoriale progetto 2000, casa editrice cosentina fondata da Demetrio Guzzardi ed Albamaria Frontino nel 1986,
VENERDI 13 MAGGIO 2016 ore 21-22 SABATO 14 MAGGIO 2016 DOMENICA 15 MAGGIO 2016 ore 13-14 _____________________________________________ L’EDITORIALE PROGETTO 2000 DI COSENZA
___________________________________________________________________________________________________ "RoboHand", l'ambizioso progetto realizzato da Marcello Mandaradoni che apre a nuovi sviluppi di ricerca Si chiama Marcello Mandaradoni, ha 19 anni ed abita a San Leo, piccola frazione del comune di Briatico. Studente e lavoratore ma anche ricercatore e sperimentatore di nuove tecnologie e grande appassionato di robotica, Mandaradoni l'anno scorso, per la tesi di fine anno scolastico presso l'Istituto Tecnico Industriale "Enrico Fermi" di Vibo Valentia, ha presentato e realizzato un interessante progetto denominato "RoboHand", una ideazione che ha previsto anche la costruzione di un innovativo prototipo destinato a nuovi possibili sviluppi di ricerca. "RoboHand" è una vera e propria mano robotica interattiva, costruita dal giovane Marcello Mandaradoni, costituita da parti meccaniche e da circuiteria di contorno e nata dalla collaborazione con il "FabLab" di Messina. Il FabLab, il Fabrication Laboratory, è un insieme di strumenti e processi, per costruire qualsiasi tipo di oggetto. Nel FabLab, è infatti possibile realizzare qualsiasi oggetto partendo da un semplice file Franco Vallone 9-5-2016
______________________________________________________________________________ AL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO Presentazione del volume di Mauro Santoro ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ L'ultimo sarto di Briatico
__________________________________________________________________________________________________ GIOVANNI PAOLO II IL PAPA DELLA COMUNICAZIONE ANTONIO MODAFFARI PRESENTA Mercoledì 27 aprile alle ore 19,30 presso l'auditorium della comunità parrocchiale Sant'Antonio di Commenda di Rende si terrà la presentazione del volume Giovanni Paolo II, il papa della comunicazione. Novità e cambiamenti nei 27 anni di pontificato edito dalla casa editrice Continua il tour del volume scritto da Antonio Modaffari che, dopo la tappa di Commenda di Rende, approderà al Salone internazionale del Libro di Torino: «Sono molto felice - dichiara l'autore – di come sia stato accolto il mio libro. Un successo figlio dell'amore che tutti noi abbiamo verso San Giovanni Paolo II, straordinario protagonista della storia recente e modello di santità da seguire. Ogni presentazione si traduce in un commovente ricordo e, sono convinto, che anche la tappa di Commenda di Rende riserverà emozioni uniche dal momento che coincide col secondo anniversario della canonizzazione di Karol Wojtyla».” L'editore Demetrio Guzzardi, che nel suo ricco catalogo di pubblicazioni, oltre 700 titoli, molti di argomento religioso dice: «I libri sono un grande modo per entrare in empatia tra la gente e l’autore. Questo testo di Antonio Modaffari lo è ancora di più. In tanti ricordano fatti, parole e gesti del papa polacco e la lettura del libro ridesta ricordi indelebili. In molti che sono venuti alle presentazioni hanno voluto raccontare di essere stati più volte a Roma ad udienze del papa…, ma in tanti sono partiti verso San Pietro nei giorni della scomparsa del pontefice…, quando milioni di persone hanno fatto lunghissime file pur di vedere per l’ultima volta il “loro” papa. Modaffari ha messo insieme tanti tasselli per rileggere un grande pontificato». L'incontro sarà moderato dall’editore Guzzardi, introdotto dal guardiano del convento dei minori francescani, padre Franco Caloiero, cui seguirà una conversazione tra il giornalista Rai Pasqualino Pandullo e Antonio Modaffari. Da segnalare la presenza del cantautore Salvatore Golia che proporrà ai presenti un suo brano sulla figura di Giovanni Paolo II. Al termine dell’incontro si terrà un momento di amicizia per condividere i frutti della “trinità mediterranea”.
___________________________________________________________________________________________ In occasione della GIORNATA Un libro per raccontare una bella pagina di storia politica in Calabria, quello che verrà presentato SABATO 23 APRILE 2016, con inizio alle ore 16.30 nella sala consiliare di Paterno Calabro, scritto dal dott. Mario Giuseppe Carpino che per vent’anni dal 1964 al 1985 ha guidato come sindaco il municipio di Paterno Calabro, comune delle Valle del Savuto, a pochi chilometri da Cosenza. __________________________________________________________________________________________ Grande successo letterario fuori regione per il vibonese Francesco Nicolino
Franco Vallone 19-4-2016 ___________________________________________________________________________________________________ Dalla rete da pesca alla rete di facebook
"un pesce altamente tossico, mortale, non commerciabile"
18-4-2016 ________________________________________________________________________________________ A VERBICARO (CS) GIOVEDI 21 APRILE 2016 Giovedì 21 aprile 2016 alle ore 17,30 a Verbicaro (CS) nella Chiesa Madre di Santa Maria del Piano, avrà luogo la presentazione del volume curato da don Giovanni Celia: Il Santuario diocesano di San Francesco di Paola a Verbicaro. Storia, tradizione e restauro, pubblicato dalla casa editrice cosentina Progetto 2000. Alla manifestazione interverranno: lo storico Angelo Rinaldi, l’editore Demetrio Guzzardi, l’archivista diocesano don Luigi Gazzaneo, padre Domenico Crupi dell’Ordine dei Minimi; concluderà i lavori mons. Leonardo Bonanno. Don Giovanni Celia è nato a Praia a Mare (Cs) il 30 luglio 1973, ma ha vissuto con la sua famiglia a Verbicaro (Cs). È stato ordinato presbitero il 21 aprile 2001, per la Chiesa diocesana di San Marco Argentano-Scalea. È parroco delle comunità parrocchiali: San Francesco di Paola in Cittadella del Capo e Immacolata Concezione in Cirimarco di Bonifati (Cs). Dal 2005 è vice cancelliere e segretario di Curia; è responsabile del Bollettino ufficiale e dell’Annuario diocesano. Dal 2011 è canonico del Capitolo Cattedrale. Il 2013 è stato nominato rettore del Santuario diocesano San Francesco di Paola in Verbicaro. Recentemente, per l’editrice Velar, ha curato il volume Mons. Pietro Raimondi. Il Vescovo-Parroco.
____________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________ domenica 20 marzo 2016 a Scilla avrà luogo una tappa della Penisola del Tesoro, organizzata congiuntamente dal Touring Club Italiano in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Scilla. __________________________________________________________________________________________ Il Libro Il titolo del volume è "Massoneria Vibonese", il sottotitolo è decisamente lungo ma perfettamente chiarificatore: "Storia della Loggia Michele Morelli nelle carte e nella 3-3-2016--- Franco Vallone ____________________________________________________________________________________________ Sguardi, culture, lontananze e sapori, accoglienza ed integrazione... una domenica a tavola, tutti assieme. 2-3-2016 --FRANCO VALLONE ____________________________________________________________________________________________ Mostra personale di Pittura di Fortunato Borello a Briatico
___________________________________________________________________________________________________ NOTIZIE REGIONALI 2015 ____________________________________ San Calogero 7 Agosto 2015, ore 17.55, la festa de "l'Ora del Miracolo"
_____________________________________________________________________________________________ GIORNATA
DI STUDIO IN RICORDO DI ACHILLE SOLANO - STORICO SCRITTORE
ARCHEOLOGO (NICOTERA 1932-2012) - SABATO 25 APRILE 2015 SALA
CONFERENZE MUSEO DIOCESANO DI ARTE SACRA NICOTERA (vv). ___________________________________________________________________________________________ Catona IX torneo tennis memorial “ Alfonso Ciprioti “ Si è conclusa la IX edizione del torneo di tennis di 4 categoria singolare maschile “Città di Catona – Memorial Alfonso Ciprioti” ospitata dal circolo Sport Village. La competizione primaverile, dedicata all’ex assessore comunale e consigliere provinciale prematuramente scomparso, forte dei suoi quasi 70 iscritti è stata caratterizzata da un alto livello agonistico. Ciò ha consentito al pubblico di assistere ad una finale interessante che ha visto vincitore Stefano Nava. L’atleta dell’A.s.d. Circolo Tennis “Rocco Polimeni” ha battuto Rocco Panuccio dell’A.t.d. Tennis Club Three BrothersPharaon. I due tennisti sono stati premiati da Enzo Marra, consigliere comunale e dal consigliere provinciale Michele Marcianò, il quale ha tracciato un ricordo di Alfonso Ciprioti, sottolineando “la valenza dell’iniziativa che alimenta non solo la memoria di un politico che si è speso sul territorio, ma è divenuta un appuntamento significativo nel novero delle kermesse sportive della regione, richiamando decine e decine di appassionati”. Marra, nel suo saluto, ha voluto mettere in evidenza “il ruolo sociale della manifestazione che testimonia la presenza e l’attivismo di quelle eccellenze, che sono numerose, di cui è ricca la nostra città”, ribadendo come “lo sport e il lavoro di tante società che operano in quest’ambito, siano importanti e fondamentali per la crescita sana e consapevole dei più giovani”. Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte, oltre alla famiglia Ciprioti, Francesco Violante, presidente dello Sport Village, e Marco Bonforte, vero e proprio ‘deus ex machina’ del Torneo che ha organizzato nei minimi particolari garantendone l’ottima riuscita. Ringraziamenti di rito, “per aver messo in piedi un appuntamento di alto tenore e caratterizzato da agonismo e divertimento”, anche da parte dei due finalisti, Nava (premiato per il primo posto con un viaggio) e Panuccio, che ha ricevuto un orologio da polso per il suo podio.
Vincitore del Memorial: STEFANO NAVA == A dx Giusy Ciprioti
=== 2^ Classificato Rocco PANUCCIO == Premiatodal Consigliere Provinciale Michele MARCIANO’ a dx
Da Sn a Dx = Stefano NAVA – (vincitore torneo ) e Rocco PANUCCIO ( 2^classificato)
Stefano NAVA premiato dal Consigliere Comunale Vincenzo MARRA a destra ------------------------ RITORNA A CATONA IL MEMORIAL TENNIS “ ALFONSO CIPRIOTI “ Ancora pochi giorni e sui campi dello Sport Village di Catona ritorneranno i match del torneo di tennis Città di Catona “Memorial Alfonso Ciprioti”. Da qualche settimana, infatti, la macchina organizzativa si è messa in moto per dar vita alla IX edizione della kermesse. Si tratta di un appuntamento sportivo ormai consolidato e scritto sull’agenda di molti appassionati della nobile disciplina i quali, di gara in gara, si affronteranno per un torneo che, sin dal 2007, la struttura polivalente a nord di Reggio, presieduta da Francesco Violante, ha voluto realizzare in memoria di Alfonso Ciprioti, ex assessore comunale e consigliere provinciale prematuramente scomparso. Il “Città di
Catona” targato 2015 prenderà il via martedì 24 marzo per
concludersi il 2 aprile: lo staff promotore dell’evento, sotto
l’abile guida di Marco Bonforte e come da consuetudine, si sta
impegnando alacremente per garantire l’ottima riuscita della
competizione che apre, di fatto, il calendario sportivo del
circolo catonese richiamando, per questo rendezvous primaverile,
numerosi atleti. ___________________________________________________________________________________________ NOTIZIE REGIONALI 2014 ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: LA TRAGICA VICENDA DI TRE GIOVANI CALABRESI TRA MARTONE (RC) ED ETIOPIA - 1936
A metà degli anni Trenta del Novecento da tutta la Calabria partirono tantissimi uomini, sia giovani militari di leva, sia adulti richiamati alle armi ovvero arruolatisi volontari, per prender parte alla spedizione coloniale intrapresa in Africa Orientale, per conquistare l’impero d’Etiopia. Chiusi gli
sbocchi verso l’America del Nord e del Sud, dove erano emigrati
milioni di persone da ogni parte d’Italia, ed essendo inoltre
vietato il trasferimento dal Mezzogiorno verso le più ricche
regioni del Nord Italia, un gran numero di calabresi
(soprattutto braccianti, contadini e piccoli artigiani) vide
nella Campagna d’Africa Orientale l’occasione propizia per
emigrare e fare fortuna in quella che veniva presentata come una
terra ricchissima di risorse naturali, con territorio immenso,
un po’ misterioso, ma particolarmente affascinante. Le tre Camicie Nere di Martone, elencate in ordine cronologico in base alla data di nascita, portavano i seguenti cognomi e nomi: 1) AGOSTINO Vincenzo; 2) MURDOLO Luigi Giuseppe; 3) AGOSTINO PAPALLO Giorgio. Il primo, Vincenzo AGOSTINO, figlio di Vincenzo, era nato a Martone il 6-12-1908. Si era sposato con Maria Rosa Papallo, anche lei di Martone. Il secondo, Luigi Giuseppe MURDOLO, figlio di Antonio e di Misiti Maria Caterina, era nato due mesi e mezzo dopo, ossia il 22 febbraio 1909, nella casa paterna di via Croci 29 a Martone. Il 28 luglio 1930 il Parroco Don Oliva celebrò il matrimonio di Luigi con Maria Giuseppa VUMBACA. Il terzo, Giorgio AGOSTINO PAPALLO, nacque quasi due mesi dopo, il 20 aprile 1909; il padre era Nicola AGOSTINO PAPALLO, la madre si chiamava Maria AGOSTINO. Anche Giorgio si era sposato, e precisamente con Maria Rosa FUDA. Non abbiamo altre informazioni specifiche su ciascuno dei tre giovani martonesi, ma è verosimile supporre che tutti e tre fossero lavoratori agricoli (braccianti, fittavoli o contadini) e appartenessero allo stesso ceto sociale, senza escludere che Vincenzo AGOSTINO e Giorgio AGOSTINO PAPALLO potessero essere tra loro parenti, per via paterna o materna. Inoltre è assai probabile che dai tre matrimoni sopra segnalati siano nati dei figli; noi però non abbiamo documenti che ne diano conferma. I tre amici martonesi, essendo praticamente coetanei (tra il 1° e il 3° c’era una differenza d’età di appena 4 mesi e mezzo) ed appartenendo alla medesima classe sociale,concordarono di andare insieme volontari in Africa Orientale. La loro domanda fu accolta, e i tre furono inseriti nello stesso reparto, la 3ª Compagnia del 263° Battaglione. Partirono dall’Italia nella prima metà di settembre 1935; dovettero sbarcare al porto eritreo di Massaua tra il 18 e il 25 settembre 1935. Tralasciando episodi secondari e piccole scaramucce, la Legione dove militavano le tre CC. NN. di Martone ricevette il battesimo di guerra il 29-02-1936, prima giornata della battaglia dello Scirè, in località ACAB SAAT. Il duro combattimento andò avanti per 8 ore; alla fine dei cruenti scontri, tra le schiere calabresi si contarono gravi perdite, con molti feriti e diversi morti, alcuni dei quali in un primo momento furono considerati dispersi. I tre di Martone, per fortuna, uscirono indenni da quella che fu la giornata più nefasta per la loro Legione. Dopo che fu proclamato l’Impero (9-5-36), il loro manipolo fu inviato come guarnigione di presidio di qualcuno dei tanti distretti man mano occupati ed assoggettati al nuovo ordinamento instaurato dall’Italia. Nella prima metà di luglio1936 le avanguardie italiane occuparono la vallata di Collubi, sita 60 km ad ovest di Harar, che allora era il centro etiopico più popolato dopo la capitale Addis Abeba. Appunto in questa regione fu dislocata la 3ª Compagnia dov’erano i tre martonesi, e precisamente nel presidio di Camicie Nere insediato a Collubi. Nell’estate del 1936 per andare da Harar a Collubi si percorreva dapprima un tratto di 28 km di discreta (almeno secondo i parametri abissini) strada carrozzabile; poi si proseguiva per 30 km lungo una pista di montagna, quasi una mulattiera, dal tracciato movimentato e dal fondo assai sconnesso. Muovendosi in quei territori accidentati, dove le strade in verità altro non erano se non piste o mulattiere, i mezzi meccanici di trasporto e le autovetture si trovavano spesso in difficoltà, o perché si impantanavano, o perché riportavano rotture o danni di vario tipo. Sovente capitavano incidenti stradali, quasi sempre con danni agli automezzi, talvolta con feriti o morti tra i passeggeri. Purtroppo i nostri tre soldati di Martone furono vittime di un incidente “automobilistico” alquanto oscuro, avvenuto il 29-10-1936 nel territorio del presidio di Collubi. Gli atti di morte presentarono l’accaduto come incidente “automobilistico” e non “stradale”; forse perché era successo non propriamente su una strada. L’incidente dovette essere assai grave, dato che provocò la morte di 3 persone; ma l’aspetto strano e sconcertante è che le uniche vittime di quella sciagura furono i tre di Martone, e nessun altro. Sulle modalità dell’incidente non si sa proprio nulla, neppure quanti veicoli vi furono coinvolti. Forse un solo automezzo, sbandando, potrebbe avere investito i tre amici che andavano a piedi. Oppure i tre legionari erano a bordo di un camion (o di un’autovettura) uscito fuori pista (per guasto o manovra errata) in modo così travolgente da provocare la morte di tre dei passeggeri. Né si può escludere che ci sia stato uno scontro tra due automezzi, un urto così violento da provocare il decesso di tre persone, che malauguratamente si trovavano a bordo del veicolo più danneggiato nell’incidente. Ma in quell’incidente ci sono altri punti oscuri:- non si parla di interventi di soccorso;- non si menzionano feriti, portati in infermerie o in ospedali da campo, nel tentativo di salvarli;- né ci furono denunce di morte controfirmate da Ufficiali medici e Cappellani, classici testimoni dei decessi provocati da incidenti o malattie. Comparando poi l’ora di decesso di Vincenzo AGOSTINO (alle ore quindici) con quella di Giorgio AGOSTINO PAPALLO (alle ore diciannove e trenta), si scopre un divario di quattro ore e mezza: è strano che in tutto questo tempo non ci siano interventi per soccorrere almeno quest’ultimo soldato. Le salme dei tre amici morti per l’incidente del 29 ottobre, da Collubi furono trasportate nella città di Harar; lì vennero tumulate nel Cimitero europeo, forse in un settore riservato ai Caduti italiani. Ma una strana atmosfera di confusione e di mistero continuò a gravare sulla vicenda dei legionari di Martone, anche dopo il loro seppellimento in quella città etiopica. Per informare la popolazione italiana e per rendere omaggio ai Caduti in Africa Orientale, ogni mese veniva diffuso un bollettino con l’elenco di coloro che erano deceduti in quella guerra nel mese precedente. Così il bollettino n. 16, pubblicato il 10-11-1936, conteneva i nomi dei Caduti nel mese d’ottobre 1936. Tra le 33 Camicie Nere decedute per incidenti o per malattia, ce n’erano tre indicati come originari di Martone e presentati con i seguenti nominativi: D’AGOSTINI Vincenzo di Vincenzo; AGOSTINO PAPPALEO Giorgio di Nicola; GANDOLFO Luigi di Antonio. Nel primo caso, il vero cognome AGOSTINO fu leggermente alterato in D’AGOSTINI. Nel secondo caso ci fu una perdonabile storpiatura: PAPPALEO anziché PAPALLO. L’ultimo caso invece è davvero strano e clamoroso: non si capisce come mai il cognome del Caduto addirittura sia stato modificato, tant’è che MURDOLO è diventato GANDOLFO; invece il nome proprio “Luigi” ed il patronimico “di Antonio” furono esattamente riportati. Ad ottant’anni dal tragico evento è giusto fare chiarezza e ricordare il sacrificio dei tre giovani di Martone, affratellati in vita e nella morte, in quanto vittime di un oscuro incidente automobilistico avvenuto il 29-10-1936 durante la Campagna di guerra in Africa Orientale. Anche se non furono eroi di guerra, la morte dei tre giovani e gagliardi legionari fu una perdita gravissima per le loro mogli, per le loro famiglie e per la comunità di Martone, che li annoverò tra i suoi cari Caduti. 17.12.2014 Vincenzo DAVOLI Il presente articolo è stato elaborato dall’ing. Vincenzo Davoli, che si accinge a pubblicare un libro dedicato ai 360 calabresi Caduti nella guerra d’Abissinia (1935-39). Tra di loro ci furono i tre giovani martonesi sopra menzionati. Lancio un appello al Sindaco, al Parroco e a tutta la Comunità di MARTONE (RC) perché mi forniscano ulteriori notizie sui tre militari Caduti, cercando anche di mettermi in contatto con i loro eventuali figli e discendenti, ancora residenti a Martone. Confido nella collaborazione della popolazione di Martone, giustamente orgogliosa di ricordare e rendere omaggio ai tre compaesani, purtroppo quasi dimenticati P. CASTELLI e P. RULLI DUE ILLUSTRI VENERANDI GESUITI CALABRESI
Negli ultimi due anni, 2013 e 2014, l’Ordine dei Gesuiti o, per meglio dire, la Compagnia di Gesù è tornata in grande auge. Il rinnovato interesse per il mondo e l’opera dei Padri gesuiti, anche presso la gente meno edotta e più semplice, è da attribuire soprattutto alla immensa popolarità del primo gesuita nominato Pontefice, ossia PAPA FRANCESCO, noto tra i suoi confratelli come Padre Jorge Maria Bergoglio. Nel 2014 la Compagnia di Gesù è stata spesso oggetto di analisi, ricerche e studi approfonditi anche perché quest’anno è stato celebrato il 2° centenario della ricostituzione dell’Ordine (1814-2014). In Italia dal 1850 il fiore all’occhiello della stampa cattolica di alto livello è la rivista “LA CIVILTÀ CATTOLICA”, pubblicata ed interamente scritta da Padri gesuiti di tante parti del mondo. Dal 2011 la rivista ha come direttore il messinese P. Antonio SPADARO, coadiuvato da un comitato di redazione, detto “Collegio degli scrittori” e da un ristretto gruppo di “Scrittori emeriti” cioè Gesuiti di età avanzata, ma che ancora pubblicano loro scritti sulla rivista. A inizio dicembre 2013 facevano parte di questo gruppo emerito ben due Padri gesuiti originari della Calabria: P. Ferdinando CASTELLI e P. Giovanni RULLI, entrambi ultranovantenni. Poi, in ossequio alle leggi di natura , i due venerandi Padri sono deceduti: P. Ferdinando Castelli è morto il 13 dicembre 2013; P. Giovanni Rulli è deceduto il 10 agosto 2014. Ai due benemeriti religiosi che con il loro operato hanno fedelmente servito la Chiesa, e con i loro molteplici scritti han dato lustro e prestigio a “Civiltà Cattolica”, alla Compagnia di Gesù e alla nostra terra di Calabria, dedichiamo due brevi ricordi biografici.
Padre Ferdinando CASTELLI Nacque il 24 marzo 1920 a San
Pietro di Caridà, paese della provincia di Reggio Calabria e
dell’antica diocesi di Mileto, giusto al confine con l’attuale
provincia di Vibo Valentia. In quel tempo era Vescovo di Mileto
il reggino Mons. Giuseppe Morabito. Appena adolescente,
Ferdinando si trasferì con la famiglia a Napoli, dove fece gli
studi ginnasiali. Poi nel 1937 s’avviò verso il mondo dei
Gesuiti iniziando col noviziato a Vico Equense, presso il
collegio “Sozi-Carafa”, famoso per gli studi rigorosi, dove
rimase due anni. Studiò per tre anni Filosofia, prima all’Ignatianum
di Messina e poi presso l’Aloisianum di Gallarate (VA). In
seguito venne trasferito a Napoli per svolgervi attività
pastorale e studiare Teologia. A Napoli, domenica 8 luglio
1951, fu ordinato sacerdote. Quindi concluse il suo curriculum
di formazione religiosa gesuitica compiendo a Salamanca
(Spagna), il cosiddetto “Terz’anno di probazione”. Per diversi
anni Padre Castelli operò a Napoli, sia come sacerdote presso la
chiesa del Gesù Nuovo, sia come docente di italiano, latino,
greco, religione, filosofia, anche al liceo statale “Genovesi”.
Intanto, a partire dal 1953, aveva cominciato a collaborare con “La Civiltà Cattolica”. Poi nel 1971 andò a Roma per
lavorare stabilmente alla redazione della rivista, alla quale
rimase legato fino alla In Calabria, sua terra natale, tornava nelle vacanze estive, mantenendo buone relazioni soprattutto con il clero delle due diocesi a cui si sentiva più legato: quella di Mileto, alla quale il paese di San Pietro di Caridà restò aggregato fino al 1979; la nuova di Oppido-Palmi, sotto cui passarono tutti quei Comuni della provincia di Reggio Calabria che fino al 1979 erano stati soggetti alla diocesi di Mileto. Così nel luglio 2011 la ricorrenza del 60° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di P. Castelli, in Calabria fu celebrata due volte: sia con la diocesi di Oppido-Palmi nel suo paese natio; sia con quella di Mileto-Nicotera-Tropea, alla presenza del vescovo Mons. Luigi RENZO e di Mons. Vincenzo Varone, parroco di Santa Maria La Nova, la chiesa di Vibo Valentia dove P. Castelli amava celebrare messa nei periodi di vacanza in Calabria. P. Castelli è stato uno scrittore particolarmente prolifico: più di 30 volumi e tantissimi saggi ed articoli, da riempire oltre venticinquemila pagine. Padre Antonio Spadaro e La Civiltà Cattolica così l’hanno ricordato: Ha dato forma alla “cristologia letteraria”. Era un segugio. Fiutava Cristo dovunque. Era convinto che il Signore è sempre all’opera nel mondo. E lui lo trovava soprattutto tra le pagine che la creatività ispira agli esseri umani: nelle poesie e nei romanzi. Nella conversazione-intervista avuta con Saverio Simoncelli al Salone del libro del 2013 a Torino, P. Castelli sintetizzò efficacemente le linee guida della sua lunga e multiforme attività di critico: L’uomo è condannato all’assoluto. Quando accantona o nega questa dimensione diventa alienato, sbandato e nostalgico. La letteratura quindi non è mai solo questione di forma, lo è anche, ma è soprattutto scoperta dell’abisso che è nell’autore e in noi. Ma questa scoperta non ci rende tristi, piuttosto ci fa amare di più la vita e ci allarga il cuore alla comprensione degli altri. La critica è autentica quando ha il coraggio di leggere l’uomo nelle sue componenti essenziali, eterne. Analizzare l’uomo nella sua realtà concreta ci porta automaticamente a scoprire una sete di andare oltre. Baudelaire diceva che il mondo è una selva di simboli: “entrateci e cercate di capire quale è il simbolo che vi porta altrove”, e Verlaine aggiungeva “occorre mettersi in marcia verso l’oltre, verso altri cieli e altri amori”. Con questo spirito dobbiamo guardare dentro l’uomo. Dovremmo fare una crociata a favore di una letteratura dell’inquietudine, perché non voglio scrittori che dicano cose belle e devote ma che diano inquietudine teologica, profonda, agostiniana. Della vasta produzione critico-letteraria di P. Castelli ricordiamo solamente alcuni titoli: “Letteratura dell’inquietudine” - 1963; “ In nome dell’uomo” -1980; “Carlo Bo – Una vita per la letteratura” – San Paolo edizioni, 1996; “Nel grembo dell’ ignoto - La letteratura moderna come ricerca dell’Assoluto” – San Paolo edizioni, vol. I (2001) e vol. II (2006) – indagine sulla ricerca di Dio da parte di alcuni famosi autori contemporanei; “Se ci fosse un Dio” – 2008; “Dio come tormento” – Ancora, 2010; “Gesù, insonnia del mondo”- San Paolo edizioni, 2013; “Meditare il Natale”- Libreria Editrice Vaticana, 2013. L’opera di Padre Castelli più cospicua e meglio apprezzata dalla critica è costituita dai tre volumi di San Paolo edizioni (1987, 1990, 1995) intitolati “Volti di Gesù nella letteratura moderna”. In questi volumi, considerati pietre miliari della teologia letteraria, il Padre gesuita espone i risultati della sua ricerca di tracce e segni del volto di Gesù negli scritti degli autori moderni più rappresentativi. È una rassegna completa e complessa di volti di Cristo, rappresentati talvolta in “quadri” edificanti e luminosi, ma non agiografici, e molto spesso con ritratti “nebulosi, pasticciati, asfittici, dimidiati, stonati” (secondo il commento di Italo Alighiero Chiusano, grande amico del nostro Padre Castelli). La figura di P. F. Castelli è stata commemorata da parecchi organi d’informazione e da vari intellettuali: Padre Spadaro S.I. l’ha ricordato sull’Osservatore Romano del 14-12-2013 come uomo teso alla ricerca del volto di Cristo attribuendogli perfino l’epiteto scherzoso di segugio; sul Sole 24Ore del 22-12-2013 il Card. Gianfranco Ravasi l’ha definito uno dei patriarchi della cultura classica italiana; il quotidiano abruzzese Il Centro l’ha presentato come esperto di letteratura e spiritualità cristiana; l’avv.Gino Minà l’ha ricordato come finissimo esegeta della letteratura europea, americana e asiatica, come una delle menti più lucide della critica letteraria, teologica e filosofica del nostro tempo. La “sua” rivista, La Civiltà Cattolica, quasi per ribadire concretamente la prodigiosa fecondità di P. Castelli come scrittore e per rendergli ulteriore omaggio, in diversi numeri del 2014 ne ha pubblicato gli ultimi scritti: recensioni (di un libro di Don Divo Barsotti; del romanzo “La strada” e della pièce teatrale “Sunset Limited” dello statunitense Cormac McCarthy; del romanzo “Viaggiatori di nuvole” di Giuseppe Lupo) e due saggi, Immagini dell’inferno nella letteratura moderna (sul n.° 3437 del 5-07-2014) e Immagini del paradiso nella letteratura moderna (sul n.° 3938 del 19-7-2014).
Padre Giovanni RULLI Nacque a Bovalino, sul versante ionico della provincia di Reggio Calabria il 28 luglio 1918, nel territorio della diocesi ora chiamata “Locri-Gerace”; allora la diocesi aveva nome e sede a Gerace. In quel tempo era Vescovo di Gerace Mons. Giorgio Delrio, sardo di origine, il cui cognome tuttora designa a Locri il palazzo “Nieddu Delrio”, noto alle cronache poiché vi fu assassinato il 16-10-2005 il consigliere regionale calabrese dottor Francesco Fortugno. Nel 1572 Bovalino diede i natali ad un figlio di nobile famiglia, che poi sarebbe diventato illustre come padre gesuita, missionario in Estremo Oriente, santo martire: il Beato Camillo COSTANZO. Costui, entrato nella Compagnia di Gesù, seguendo l’esempio di San Francesco Saverio volle andare missionario verso la Cina e il Giappone. Nel marzo 1605 arrivò nel porto cinese di Macao, allora colonia portoghese; ma subito proseguì per il Giappone e il 17-8-1605 sbarcò a Nagasaki. Padre Camillo rimase in Giappone 9 anni e vi operò numerose conversioni; nel 1614, a causa di una persecuzione, dovette rientrare a Macao. Nel 1621 volle tornare clandestinamente in Giappone; vi rimase alcuni mesi fino a quando non fu scoperto e arrestato in quanto cristiano; condannato a morte, morì arso vivo il 15 settembre 1622. Giovanni Rulli, prendendo a
modello quest’illustre e santo concittadino, volle diventare
anche lui gesuita. Nel 1933, a 15 anni, entrò nel noviziato;
seguì gli studi consueti e nel 1947 venne ordinato sacerdote.
Completò la sua formazione di religioso gesuita con un anno a
Dublino, dove compì il cosiddetto “Terz’anno di probazione”.
Negli anni del secondo dopoguerra la Compagnia di Gesù volle
intensificare le relazioni con il mondo giapponese e quindi
pensò di inviarvi alcuni padri missionari. Padre Rulli pensò
davvero che si realizzasse il suo sogno di andare in Giappone;
ma la sua attesa andò delusa, poiché fu destinato ad andare a
Ceylon, l’isola dove già operavano i confratelli gesuiti della
Provincia Napoletana. In realtà Padre Giovanni non poté andare
neppure a Ceylon, poiché un Dalla redazione di Roma Padre Rulli poté seguire e studiare le vicende politiche, religiose, civili di tanti Stati esteri, meglio e più comodamente rispetto a quello che avrebbe potuto fare se fosse stato inviato ed avesse soggiornato in quei Paesi dove voleva andare da missionario. Grazie ai suoi articoli, servizi giornalistici e libri P.G.Rulli si fece conoscere e apprezzare da intellettuali e governanti degli Stati di cui si occupava nelle sue pubblicazioni e ricerche. Fu così che intraprese diversi viaggi di studio all’estero e sovente furono proprio le autorità locali ad invitarlo a visitare i loro Paesi (tra questi: il Vietnam, la Cina Popolare, Israele, Argentina, Germania). Oltre che all’estero, Padre Rulli era ben conosciuto e assai apprezzato nel mondo giornalistico italiano, soprattutto tra gli aderenti all’Unione Cattolica Stampa Italiana – UCSI. Per tale ragione fu a lungo consigliere della Sezione laziale dell’UCSI, e in questo suo ruolo ogni anno organizzava, tra l’altro, la celebrazione della festa (24 gennaio) di S. Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, nella sede di “Civiltà Cattolica”. Lavorò ininterrottamente nella redazione di “Civiltà Cattolica” fino a quando, giunto all’età di 75 anni, dovette ritirarsi, in ottemperanza alle regole vigenti. Seppur avviato sul cammino del tramonto, continuò a collaborare; annoverato tra gli “scrittori emeriti” della rivista, negli ultimi anni della sua lunga e veneranda esistenza ne divenne il “decano”. E sempre, fino all’ultimo respiro, si considerò membro della Comunità di Civiltà Cattolica; anche quando, negli ultimi due anni, per ricevere maggiore assistenza e cure mediche più adeguate, fu trasferito nell’infermeria dei Gesuiti a Roma, in prossimità del Vaticano. Padre Giovanni Rulli è deceduto, all’età di 96 anni, domenica 10 agosto 2014, giorno di San Lorenzo, nella residenza dei Gesuiti in Roma, intitolata a San Pietro Canisio. Come per suggellare il lungo legame, durato 61 anni, con la rivista gesuitica, le sue esequie sono state celebrate nella cappella della Comunità di “La Civiltà Cattolica”, martedì 12-8-2014. Sul quotidiano “L’Avvenire” del 12-8-2014, Filippo Rizzi ha ricordato Padre Rulli come “storica firma” di Civiltà Cattolica. I suoi articoli molto dettagliati erano punti di riferimento autorevole sia per gli esperti di “affari esteri”, sia per le nunziature della Santa Sede sparse nel mondo. Particolarmente importanti gli studi sul Medio Oriente e le sue lucide e attente analisi sulla questione arabo-israeliana. La redazione di “Civiltà Cattolica” l’ha commemorato nel n.° 3941 del 6 settembre 2014. Mi piace riportare qualche passaggio, speciale e pertinente, del necrologio che la rivista ha dedicato al suo “decano”: “(Quello di P. Rulli) fu un compito laico, per quanto riguarda gli argomenti trattati, ma egli vi portò la sua sensibilità di sacerdote, per cui le sue cronache si inserivano molto bene in una rivista che lavora da sempre in sintonia con la Santa Sede. Il suo modo di vedere e di giudicare gli avvenimenti era quello di un uomo illuminato dalla fede e capace di valutare gli eventi politici e spesso luttuosi con lo sguardo di Dio, anche senza citarlo continuamente. In questo ha continuato la tradizione di molti missionari gesuiti che, oggi come in passato, entravano nel mondo laico, ad esempio in Cina e in India, con materie ritenute profane, ma per portare con esse la visione cristiana.
VINCENZO DAVOLI |
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RITORNA A CATONA IL MEMORIAL TENNIS “ ALFONSO CIPRIOTI “ Tutto pronto al circolo sportivo “Sport Village” di Catona per la VIII edizione del torneo di tennis Città di Catona “Memorial Alfonso Ciprioti”. |
L'ASSOCIAZIONE CULTURALE SPORTIVA "LIBERA LA
MENTE" E IL COMUNE DI RICADI ORGANIZZANO IL 1° RADUNO DI
MOUNTAIN BIKE "CITTA' DI RICADI"- IL RADUNO SI SVOLGERA'
DOMENICA 21 LUGLIO 2013, PER INFO TEL. 336 611013 (FRANCESCO). |
torneo di tennis “Città di Catona – Memorial Alfonso Ciprioti”. LUGLIO 2013 Laser Standard, Radial, 4.7, Optimist Juniores e Cadetti: queste le categorie che hanno animato la VIII regata Memorial Alfonso Ciprioti che si è svolta nelle acque di Catona organizzata dall’associazione velica Pasquale Chilà, presieduta da Paola Chilà.
E proprio nella scuola vela, ospitata all’interno del Lido dello
Stretto, si è tenuta la cerimonia di premiazione, introdotta
dalla presidente Chilà che,
“Il memorial Ciprioti – ha inoltre ricordato Paola Chilà – come da sei anni a questa parte precede quello dedicato a Pasquale Chilà, cui l’associazione velica è intitolata, che, per il 2013 si terrà domenica 4 agosto”. Il piacere di ritrovarsi sul mare, ricordando la passione dell’ex consigliere provinciale e assessore comunale verso gli sport acquatici ed il comprensorio della zona nord di Reggio, hanno rappresentato il trait d’union degli altri intervenuti alla premiazione, tra cui il consigliere provinciale Michele Marcianò, il quale ha sottolineato la visione di Ciprioti quale “uomo e politico molto legato al territorio che rappresentava e sempre pronto a recepire le esigenze che quest’ultimo esprimeva”.
Il consigliere Marcianò ha anche ringraziato la scuola vela per
le attività svolte che avvicinano i ragazzi ai sani valori dello
sport.
Questa la classifica: per il Laser Standard primo posto a Tramontana, seguito da Marra e Pizzonia (tutti atleti dell’associazione velica Chilà); per il Radial Barreca, Anversa, Alberto Laganà (tre velisti del Circolo Nautico Reggio) e Chilà; nel Laser 4.7 primo assoluto Tony Laganà (ass. Chilà); per gli Optimist Juniores Matteo Cola, Buber Aliosha (ass. Chilà) e Riccardo Lavino (Circolo Velico), mentre per i Cadetti gli iscritti all’associazione velica Chilà Valerio Palamara, Federico Cola e Bea Inuso. Il trofeo ‘Alfonso Ciprioti’ realizzato dall’artista Antonclaudio Pizzimenti (riconoscimento ‘a formula challenger’ e cioè che viene rimesso in gioco di anno in anno), è andato al regatista Barreca.
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E’ sceso il sipario sulla VII edizione del torneo di tennis “Città di Catona – Memorial Alfonso Ciprioti”. Dopo 10 giorni di gare ed una finale intensa e combattuta si è dunque conclusa la kermesse sportiva organizzata dallo Sport Village.
Ad aggiudicarsi la vittoria per un punteggio di 75 a 63 è stato Iacono che, comunque, sulla terra rossa del circolo, ha trovato in Privitera un avversario all’altezza. Coppa di primo classificato anche al giovanissimo Vincenzo Doldo che, a conclusione del tabellone 4. NC, ha battuto Giuseppe Benestare. Anche quest’anno, dunque, il torneo ha registrato numerosissime adesioni, come evidenziato da Francesco Violante, presidente dello Sport Village, durante la cerimonia di premiazione che ha registrato la presenza, oltre che della famiglia Ciprioti, anche di Antonino Girella, presidente dell’Accademia del Tennis, e del consigliere provinciale Michele Marcianò.
Quest’ultimo ha rimarcato come “attraverso il memorial si
continuino a vivere sani momenti
Una vetrina per tanti appassionati e per diversi atleti: una manifestazione tennistica che ha richiamato iscrizioni da diverse realtà della Calabria e della Sicilia resa possibile dall’impegno e dalla professionalità dell’intera squadra dello Sport Village, circolo che, ha sottolineato Violante, “con il memorial dà avvio, come tradizione, alle attività socio sportive della stagione: già domenica – ha fatto presente – i ragazzi inaugureranno il campionato di serie B con la trasferta ostica ma non impossibile di Vicenza”. Proprio per illustrare le peculiarità del calendario e far conoscere i tennisti che compongono il team Sport Village pronto ad una altro campionato tra i cadetti nazionali di questa disciplina, venerdì pomeriggio, all’interno della struttura a nord di Reggio, si terrà una conferenza stampa di presentazione. LUGLIO 2012
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RITORNA A CATONA IL MEMORIAL TENNIS “ ALFONSO CIPRIOTI “ Tutto pronto al circolo sportivo “Sport Village” di Catona per la VII edizione del torneo di tennis Città di Catona “Memorial Alfonso Ciprioti”. ![]() Come consuetudine ormai, la struttura polivalente a nord di Reggio, presieduta da Francesco Violante, sta lavorando alacremente per garantire l’ottima riuscita della competizione intitolata, appunto, ad Alfonso Ciprioti, ex assessore comunale e consigliere provinciale prematuramente scomparso nel febbraio 2007. Un momento di sana competizione sportiva, adatto a tutte le età e che nel corso del tempo è divenuto un appuntamento sempre più importante nel ricordo di uno dei soci dello ‘Sport Village’ sin dalla sua costituzione. L’appuntamento si terrà dal 4 al 14 aprile: si tratta di un torneo nazionale di 4° categoria maschile che si svolge sotto l’egida della FIT (Federazione Italiana Tennis). Dieci giorni in cui la terra rossa dello “Sport Village” sarà animata da una serie di match che sicuramente richiameranno, come accaduto nelle precedenti edizioni, numerosi appassionati di questa nobile pratica sportiva e tennisti provenienti da diverse realtà della Calabria ed anche extra regione, con un significativo successo soprattutto tra le giovani leve, molte delle quali si sono messe in luce, gli scorsi anni, proprio partecipando al memorial. Il Torneo Città di Catona rappresenta, in pratica, lo start di tutte le attività organizzate, per l’arrivo della bella stagione, dal circolo che diviene, così, un luogo di ritrovo e di socializzazione anche per chi non pratica questa affascinante disciplina sportiva. Per tutte le informazioni relative al torneo ed alle iscrizioni basta contattare la segreteria dello “Sport Village” al numero 0965/301369 o tramite l’email sportvillagecatona@tiscali.it |
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17 - 6- 2012 Premiazione memorial “ Alfonso CIPRIOTI” Dopo un’intensa mattinata di regata tra le difficili correnti dello Stretto, il memorial di vela “Alfonso Ciprioti”, giunto alla V edizione ed inserito Italia Cup, ha decretato ieri i suoi vincitori.
Ed è stata la spiaggia a nord di Reggio, precisamente quella del Lido dello Stretto, ad ospitare, oltre che la gara, anche la cerimonia di premiazione. Le coppe sono andate a nove regatanti, cioè ai primi tre classificati delle classi Laser Standard, Laser Radial e Laser 4.7. Vincitori assoluti delle rispettive categorie Marco Marra (associazione velica “Pasquale Chilà), Giovanni Giordano (Circolo Velico Reggio) e Alberto Laganà (Circolo Nautico Reggio). Per gli altri gradini del podio, le coppe sono andate, a Domenico Tramontana, Giuseppe Pizzonia, Samuele Tarantino, Giuseppe Gentile, Piergiulio Tarantino e Bruno Valenti.
Il
Trofeo “Alfonso Ciprioti” riconoscimento cosiddetto ‘a formula
challenger’ (cioè che viene rimessa in gioco di anno in anno), è
stato consegnato, invece, al primo classificato della categoria
Laser 4.7.
Ad aggiudicarsi l’opera realizzata dall’artista Antonclaudio Pizzimenti, quindi, il velista Alberto Laganà. Durante la cerimonia, alla quale è intervenuto anche il consigliere provinciale Michele Marcianò, che, dopo aver ricordato la figura di Alfonso Ciprioti, ha sottolineato “l’impegno a favore dei giovani e della promozione sportiva portato avanti dall’Associazione Velica “Pasquale Chilà”, con spirito di sacrificio e determinazione”, hanno partecipato la famiglia Ciprioti, i soci fondatori del circolo, i giudici di gara, senza l’apporto dei quali non sarebbe stata possibile l’ottima riuscita della regata, e, naturalmente, il presidente Chilà.Quest’ultima ha voluto evidenziare “i progetti messi in campo sin dalla nascita del sodalizio ed ha ricordato la volontà di proseguire nel percorso intrapreso, al quale aveva contribuito anche l’ex assessore comunale e consigliere provinciale Alfonso Ciprioti, per la valorizzazione, attraverso lo sport, di uno dei tratti costieri più incantevoli della nostra provincia e di Reggio, il cui nome è rappresentato a livello nazionale da atleti dell’associazione che stanno gareggiando per titoli italiani. Già partito il Centro Estivo per i bambini, mentre per ciò che concerne gli aspetti sportivi il prossimo appuntamento sarà il memorial Pasquale Chilà, intitolato ad uno dei velisti reggini più conosciuti in ambito internazionale purtroppo prematuramente scomparso, che mira a superare il traguardo dello scorso anno quando in mare sono scese ben oltre 40 imbarcazioni”.
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Finale torneo tennis “ Città di Catona – Memorial Alfonso CIPRIOTI “
Si è conclusa la VI^ edizione del torneo di tennis “ Città di Catona –
provinciale prematuramente scomparso . “Deus ex machina “ della competizione sportiva , sin dal 2007, lo Sport Village Catona che ha interamente organizzato l’evento registrando la iscrizione di oltre 80 atleti . L’accogliente struttura a nord di Reggio , presieduta da Francesco Violante , è stata animata per oltre dieci giorni , da una serie di match che rientrano nella 4° categoria singolare maschile , richiamando , come accaduto nelle precedenti edizioni , numerosi appassionati di questa nobile disciplina sportiva, tennisti provenienti da diverse realtà della nostra Regione e della vicina Sicilia. Vincitore della competizione il reggino Massimo LAGANA’ del circolo tennis Polimeni che ha battuto in una accesa finale Sandro SCALESE del circolo tennis Gioia 1974. Massimo LAGANA’ succede cosi’ nell’albo d’oro della manifestazione ad Alessandro DATTILO vincitore della V^ edizione. Alla cerimonia della premiazione ( per la quale i trofei e le targhe sono state realizzate dall’artista Antonclaudio Pizzimenti di Catona ) , insieme alla famiglia Ciprioti, allo Staff organizzativo del torneo , al Presidente dello Sport Village Violante , al Giudice arbitro del memorial Marco Bonforte hanno preso parte anche l’assessore comunale all’ambiente, Tilde Minasi ed il consigliere comunale Beniamino Scarfone.
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dal 2 al 15 aprile 2012 presso lo " Sport Village di Catona " REGGIO CALABRIA si svolgerà IL 6^ TORNEO CITTA’ DI CATONA --TORNEO NAZIONALE DI 4^ CATEGORIA SINGOLARE MASCHILE-- In memoria di “Alfonso ciprioti “, COMPIANTO FRATELLO DEL NOSTRO CARISSIMO AMICO AMMIRAGLIO FRANCESCO CIPRIOTI.
info e iscrizioni: 0965301369 www.sportvillagecatona.com
Nuovo appuntamento con il torneo di tennis Città di Catona “Memorial Alfonso Ciprioti”. Giunta alla sesta edizione, la competizione sportiva sarà, come da tradizione, ospitata dallo Sport Village Catona, dal 2 al 15 aprile 2012 . La struttura a nord di Reggio, presieduta da Francesco Violante, quindi si animerà per dieci giorni con una serie di match, che s’inquadrano nella 4° categoria, capaci di richiamare molti appassionati di una delle discipline sportive più antiche e nobili. |
2° meeting religioso estivo San Francesco da Paola – 50° Anniversario della proclamazione di San Francesco di Paola come Patrono Principale della Calabria Il 27 marzo del 1943 il Sommo Pontefice PIO XII ha proclamato San Francesco da Paola celeste PATRONO di tutti i MARITTIMI d’Italia; il 2 giugno del 1962 il Sommo Pontefice GIOVANNI XXIII ha proclamato San Francesco da Paola PATRONO principale della CALABRIA. Nel 2012 ricorrerà, pertanto, il 50° anniversario della proclamazione di San Francesco di Paola come Patrono Principale della Calabria. In vista della programmazione di eventuali festeggiamenti per tale importante evento, sarebbe gradita l’inclusione, nel potenziale calendario che verrà allestito, di un’iniziativa da realizzare a CATONA di Reggio Calabria, dove il Santo, come è ben noto, ha compiuto uno dei suoi più grandi miracoli, cioè la traversata dello Stretto di Messina sul mantello partendo proprio dalla spiaggia di questa frazione di Reggio. Sempre a Catona, in memoria dell’eccezionale evento, insiste una statua realizzata nel lontano 1720 da tal fratel Griso: l’opera, ancora integra, era ubicata inizialmente sulla spiaggia del rione, ma, successivamente, per vari motivi fu spostata all’interno di un agrumeto di non facile accesso per i fedeli e turisti. A tal proposito, così da lasciare un segno tangibile in occasione del significativo anniversario, sarebbe auspicabile che tutti gli Enti interessati, esaminassero la possibilità di trasferire la statua in un altro sito (da individuare sempre nelle vicinanze della spiaggia di Catona) che risulti idoneo al culto ed alla conservazione dell’antica ed importante testimonianza del miracolo La comunità religiosa di Catona, devota al grande Santo, in collaborazione con altre associazioni che si occupano di promuovere la figura e l’insegnamento di San Francesco in Italia e all’Estero nel corrente anno 2011 ha organizzato diverse manifestazioni che hanno riscosso il plauso dei fedeli e della popolazione ed attirato l’attenzione dei media. Nel quartiere a nord di Reggio, infatti, è stato presentato, il 26 marzo 2011, per la prima volta a Reggio Calabria, il film “Vienna da Fuscaldo: la madre di San Francesco di Paola”, con la partecipazione del regista e di alcuni attori del cast. Il 17 giugno 2011 si è svolto un convegno su “ Il Soprannaturale Nell’Uomo” al quale sono intervenuti illustri relatori calabresi. Il 13 agosto 2011, sul Lungomare di Catona, si è tenuto il “1° MEETING RELIGIOSO ESTIVO”. Durante la cerimonia è stata consegnata alla Società “Caronte&Tourist S.p.a.” una targa bronzea raffigurante il Santo che attraversa lo stretto con la scritta CATONA da collocare sulla nave VESTFOLD in ricordo del Traumaturgo in quanto PATRONO DELLA GENTE DI MARE ITALIANA. Nell’estate del 2012 è previsto il “2^ meeting religioso estivo”, sempre sul lungomare di Catona, con la consegna della targa bronzea ad una grande Società di Navigazione Italiana o in alternativa alla Marina Militare Italiana o alla Guardia Costiera sempre da collocare a bordo di una nave. Sarebbe perciò auspicabile che nel mese di giugno o luglio del prossimo 2012, nella programmazione dei festeggiamenti, fosse incluso il periplo della costa calabrese da parte di una motovedetta di Altura della Guardia Costiera con a bordo una reliquia del Santo partendo da CORIGLIANO fino a CETRARO toccando le seguenti località:CROTONE –REGGIO CALABRIA – VIBO VALENTIA . Durante la navigazione di trasferimento da un porto all’altro l’unità potrebbe effettuare delle soste limitate nel tempo presso i porti di ROCCELLA JONICA – BAGNARA –GIOIA TAURO – TROPEA. Inoltre sarebbe opportuno, durante la sosta di un giorno nei luoghi ove il grande Santo ha lasciato un segno tangibile del Suo prodigioso passaggio, organizzare con le locali Autorità manifestazioni a carattere culturale e religioso . Per la riuscita di tale progetto dovrebbero essere presi contatti con il Provinciale dei Minimi di Paola , il Comando Generale delle Capitanerie di Porto Roma, la Direzione Marittima della Calabria con sede a Reggio Calabria – e con altri Enti o Associazioni che operano sul Mare (ad esempio Associazione Nazionale Marinai d’Italia – Lega Navale – Federazione Italiana Vela – etc). Certi che quanto rappresentato formerà oggetto di attenta valutazione, ulteriori chiarimenti sulle iniziative potranno essere richiesti allo scrivente padre Casimiro MAIO (telefono 328/ 4691423) oppure all’Ammiraglio Francesco Ciprioti (Cell 339-7425606). In attesa di Vs notizie si inviano distinti saluti
Padre Casimiro MAIO Responsabile Santuario di Catona
In allegato: Foto della Targa di bronzo da collocare a bordo delle navi
Foto della Statua realizzata sulla spiaggia di Catona nel
1720
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SABATO 17 Dicembre Lamezia Terme – Caltagirone Partenza Ore 05:30 Ritrovo dei partecipanti in Piazza della Repubblica e partenza in pullman GT. Partenza Ore 06:00 - Bivio Angitola · Arrivo previsto a Caltagirone per pranzo. · Pranzo in ristorante “La Piazzetta” nel centro storico della città di Caltagirone, alle spalle del Mausoleo di Don Luigi Sturzo. · Nel pomeriggio degustazione del tipico dolce calatino “a Cudduredda” e dimostrazioni culturali della lavorazione della ceramica. · Visita guidata della città: Chiesa del SS. Salvatore (una delle pochissime chiese a pianta centrale e ospitante la bellissima Madonna di Monserrato), Scalinata S. Maria del Monte ( percorso fatto di 142 gradini dedicati alla patrona Maria di Conadomini), Chiesa dell’Immacolata, Ponte S. Francesco d’Assisi · Mostra e spettacolo dei Pupi siciliani · In serata rientro in Hotel “Pomara”. · Cena pernottamento.
DOMENICA 18 Dicembre Caltagirone – Lamezia Terme · Prima colazione in Hotel · Incontro con la guida e visita ai Presepi: “Caltagirone Presepe” (il presepe vive tra le vie del centro storico), Presepe dei Cappuccini (realizzato dal m. Michele Perniciario), Presepe omaggio a Walt Disney. · Passeggiata per le vie del centro storico: Corte Capitaniale (edificio rinascimentale del 1600), Tondo Vecchio (tipico teatrino in pietra arenaria), Statua di Gualtiero ( principale esponente dei Vespri Siciliani), Duomo S. Giuliano, Galleria S. Sturzo, Carcere Borbonico, ecc… · Rientro in Hotel per pranzo. · Nel pomeriggio partenza per il rientro in sede. · Arrivo in serata a Lamezia Terme. COSTO DEL VIAGGIO € 150.00 Di cui: · € 100.00 alla prenotazione; · € 50.00 saldo entro 05 Dicembre 2011. La Quota Comprende: · Viaggio in pullman Gran Turismo, · Sistemazione in Hotel 3 stelle - camere doppie e/o triple con servizi privati, · Trattamento pensione completa, · Bevande ai pasti inclusi (acqua minerale e vino), · Guida turistica a Caltagirone, · Ingresso e visita guidata dei principali presepi, · Assicurazione medico bagaglio. La Quota Non Comprende: · Extra di carattere personale, · Quanto non espressamente indicato sotto la voce “La Quota Comprende”. |
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La Russia guarda con interesse al mercato immobiliare della Costa degli Dei
Briatico si affaccia con successo al mercato immobiliare russo e
la Russia è visibilmente e concretamente interessata al nostro
territorio. La Progetto casa immobiliare con sede a Briatico è,
da anni, leader nella promozione e
Foto : Antonio Staropoli a Mosca 20 OTTOBRE 2011 Franco Vallone |
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Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com