Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

Concorso di poesie "Poeta anch'io"

 Rinviato all' 8 maggio 2010  il Concorso di poesie "Poeta anch'io"

per il grave lutto che ha colpito le famiglie Mancari - Staropoli

E' stata da poco annunciata l'apertura della prima edizione del Concorso di poesie "Poeta anch'io", promosso dalla Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Francavilla Angitola (VV). Sono invitati a partecipare tutti coloro che hanno conseguito la maggiore età, sia le persone che annoverano la poesia fra le loro passioni, sia quelli che non hanno mai avuto la possibilità o la voglia di condividere con gli altri le proprie esperienze e le proprie emozioni attraverso la scrittura e che ora desiderano "mettersi in gioco". Pertanto, entro e non oltre le ore 13:00 del 9 Aprile 2010, potranno essere consegnate all'Ufficio Protocollo del comune di Francavilla Angitola sito in Piazza Solari testi poetici o in forma di filastrocca scritti in lingua italiana o in vernacolo Calabrese. La scelta di includere anche il dialetto non è stata casuale; il concorso "Poeta anch'io", come si evince dal titolo, vuole dare a tutti l'opportunità di esprimersi, anche ai meno colti o a chi di solito scrive in versi per puro divertimento, tant'è che sono caldamente chiamati a scrivere i maggiorenni stranieri purché residenti in Italia e anche chi non è più molto giovane o chi non l'ha mai fatto ed ha "semplicemente" qualcosa da dire.

Che siano poesie in lingua italiana o filastrocche in vernacolo non fa alcuna differenza: la Commissione di valutazione cercherà di dare un giudizio alle opere in base alla carica emotiva ed espressiva dello scritto, più che alla forma in cui è stato elaborato.

Manifestazioni di questo tipo non sono all'ordine del giorno, e siamo sicuri che coloro i quali sentivano la mancanza di eventi culturali nei nostri paesi saranno ben lieti di accogliere una simile iniziativa.

ANTONIO LIMARDI

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Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com

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