Festa della madonna delle grazie
E' una celebrazione religiosa che si tramanda dà tempi immemorabili e che viene rivissuta dalla comunità francavillese con immutati sentimenti di fede.
Stiamo parlando della festività della Madonna delle Grazie, che si rinnova nell'omonima antica ed artistica Chiesa, situata a breve distanza dai ruderi del Calvario vecchio e dalla Chiesa di S. Pietro (al cui interno vi era una cappella intitolata a tale Madonna) divenne dopo la sconsacrazione di quest'ultima la seconda chiesa del paese. Mons. Carafa nel 1763 l'elevò alla dignità di chiesa parrocchiale emanando un decreto di divisione che cercava di mettere fine alle continue dispute tra i due parroci di S. Foca. Salomonicamente il vescovo assegnò la nuova parrocchia al più giovane dei due preti. Più volte danneggiata dai sismi venne sempre restaurata e riaperta al culto.
E' particolare la devozione e l'attaccamento dei francavillesi alla Madonna lignea che si trova all'interno di questa chiesa, opera dell'intagliatore Vincenzo Scrivo da Serra S. Bruno, che la completò nel 1796.
Ha sulla facciata un bel portale lapideo con arco ribassato e decori. L'aula liturgica è molto piccola e conserva oltre alla Madonna delle Grazie dello Scrivo un tabernacolo in legno intarsiato, opera d'artigianato locale, la statua di Santa Lucia, la statua di Santa Teresa, la statua di Santa Maria Goretti, la statua del Cuore di Gesù. Sopra l’altare maggiore domina un grande Crocifisso appeso alla parete di fondo.
Domenica 18 settembre nella chiesa delle Grazie Santa Messa e alle ore 10,30 (a questa seguirà la Processione).