Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

         CHIESA SANTA MARIA DELLE GRAZIE

 

Situata a breve distanza dai ruderi del Calvario vecchio e dalla Chiesa di S. Pietro (al cui interno vi era una cappella intitolata a tale Madonna) divenne dopo la sconsacrazione di quest'ultima la seconda chiesa del paese. Mons. Carafa nel 1763 l'elevò alla dignità di chiesa

parrocchiale emanando un decreto di divisione che cercava di mettere fine alle continue dispute tra i due parroci di S. Foca. Salomonicamente il vescovo assegnò la nuova parrocchia al più giovane dei due preti. Più volte danneggiata dai sismi venne sempre restaurata e riaperta al culto.

E' particolare la devozione e l'attaccamento dei francavillesi alla Madonna lignea che si trova all'interno di questa chiesa, opera dell'intagliatore Vincenzo Scrivo da Serra S. Bruno, che la completò nel 1796.

  Ha sulla facciata un bel portale  lapideo con arco ribassato e decori. L'aula liturgica è molto piccola e conserva oltre alla Madonna delle Grazie dello Scrivo un tabernacolo in legno intarsiato, opera d'artigianato locale, la statua di Santa Lucia,  la statua di Santa Teresa, la statua di Santa Maria Goretti, la statua del Cuore di Gesù. Sopra l’altare maggiore domina un grande Crocifisso appeso alla parete di fondo.

 

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