Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

 

PREGHIERA DI CONSACRAZIONE
AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA


O Cuore Immacolato di Maria, o Corredentrice del genere umano, eccoci umilmente prostrati ai tuoi piedi.
Ti lodiamo, per aver accettato di diventare Madre del Redentore.

Ti ringraziamo, per l'amore materno che nutri verso di noi: siamo ben consapevoli che tu sei sempre pronta a soffrire con chi soffre e a gioire con chi gioisce.

Ti chiediamo perdono, per gl'innumerevoli peccati nostri e dell'umanità. Ti supplichiamo di accettare la consacrazione che ti facciamo di noi stessi e dell'umanità! Molte volte siamo stati ingrati: abbiamo tradito l'amore di Dio Padre, abbiamo voltato le spalle a Cristo, nostro Fratello, abbiamo vissuto come se il Santo Spirito non fosse in noi e attorno a noi, abbiamo trafitto più che con un pugnale il tuo amabile cuore; perdonaci, o Maria, e, rinnovati, affidaci al tuo diletto Figlio.

Sì, è vero, è Lui la Via, la Verità e la Vita, è Lui l'unica ancora di salvezza, è Lui che ha ridato uno scopo alla nostra vita, solo Lui!

Noi crediamo, o Maria Santissima, che solo il tuo Divin Figlio ci può dare la vera Gioia, la Pace e la Salvezza!

O Maria, dolce nostra mamma, a te affidiamo questa Comunità: la gioia dei bambini, la speranza dei giovani, il do­lore degli anziani, il lavoro dei campi, la povertà dei focolari domestici, i disoccupati e tutti coloro che, per il pane, hanno dovuto lasciare questa tua terra e vivono nella speranza del ritorno. A chi rivolgerci, se tu non ci ascolti, o Madre nostra? Abbi pietà, o Maria, dei tuoi figli che il moribondo Gesù ti affidò dalla Croce. Sostieni con le materne premure quanti oggi ci consacriamo al tuo Cuore Immacolato e fa che tutti, attraverso Gesù tuo Figlio e nostro Fratello, possiamo meritare il Paradiso. Noi ci abbracciamo a te, Maestra di vita, perchè vogliamo imparare a vivere.

 

Francavilla Angitola, 31 maggio 1987

Don Pasquale Sergi

 

 

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