Ma la cavalla di Francavilla parla ancora?
Vi ricordate della bellissima
incredibile storia di Stellina, la cavallina “parlante” di
Francavilla Angitola? Sono passati anni da quando siamo venuti a
conoscenza di quei "fatti" strani, di quell’uomo con la barba che
conversava con il suo cavallo, pensavamo allora si trattasse di
qualche contadino intento a ricevere dal suo cavallo uno strano
rapporto di "obbedienza" ai suoi comandi. Il "caso" di Francavilla
Angitola fu poi successivamente affrontato dai media di mezzo mondo
quando lo psicologo Vincenzo Viscone, dopo anni di serio silenzioso
studio e sacrificante ricerca, decise di svelare i frutti del suo
paziente lavoro facendo conoscere le sue esperienze scientifiche con
una cavallina di nome Stellina. Toccò agli esperti etologi delle
università internazionali studiare e approfondire tutto il resto.
Non sappiamo se sia stata veramente abbattuta una barriera nelle
comunicazioni tra uomo e animali. Certamente e oggettivamente non
sappiamo ancora cosa significò quel "dialogo" che "vedevamo
realizzarsi" tra uomo e animale e animale e uomo, e se tutto ciò
abbia avuto un
vero
significato. Per anni Francavilla Angitola, centro del vibonese a
pochi chilometri da Filadelfia, è stata meta continua di
giornalisti, operatori di ripresa e fotografi delle agenzie,
semplici curiosi e corrispondenti delle testate giornalistiche di
tutto il mondo. Il Tg Uno, T3, T3 Regione,
radiogiornali Rai, Rete 4, Radio Cuore, Radio
Studio G, la prima pagina de Il Messaggero, Il Secolo
XIX di Genova, Visto, La Gazzetta del Sud, il
Domani, Il Giornale della Calabria, Il Quotidiano,
Le Calabrie, Cronaca Vera, L'Artiglio, Rete
Kalabria, Il Mattino di Napoli, Il Corriere di Milano,
l'Agi, l'Ansa e grandi testate estere come il The
Sunday Times, il Daily Mail di Londra, Le Matin
della Svizzera, France Soir della Francia, si interessarono
di Viscone, tutti chiesero di contattare Vincenzo e la sua cavalla
"Stellina". Oggi la notizia ha già fatto il giro di tutto il mondo.
Ma cerchiamo di ricordare l’incredibile storia nei dettagli:
Vincenzo Viscone, oggi 53 anni, è uno psicologo nato a Filadelfia.
Da anni è residente a Francavilla Angitola ed è proprio nelle
campagne di Francavilla Angitola che il dottor Viscone ha scoperto
una cosa sensazionale che porterebbe a clamorosi capovolgimenti
della scienza dell'etologia. Vincenzo Viscone ha elaborato, durante
i suoi lunghi studi, un linguaggio che utilizza il sistema binario e
ha realizzato un codice di comunicazione di intermediazione
specifica - con un cavallo. Il cavallo in questione è in realtà una
cavalla e si chiama Stellina. Lo psicologo ci disse che durante
alcune sue sperimentazioni si accorse che l'animale rispondeva ad
alcuni stimoli verbali. "Le cose sono andate avanti molto
lentamente - ci dice Viscone - all'inizio ho dovuto insegnare
a Stellina tutti gli elementi che la circondavano nell'ambiente,
come si fa con i bambini, con pazienza, tramite catene associate,
ripetendo molte volte parole e concetti. Poi, solo dopo, ho
utilizzato il codice binario, quello dei computer, e finalmente ho
avuto risposte dal cavallo. E' stato questo il momento più bello
dell'esperienza", ci racconta emozionato lo psicologo, "quando
ho capito che le mie parole avevano un senso nel cervello di
Stellina e quando attraverso risposte basate sul sì e sul no, sul
positivo e sul negativo, sull'uno e sullo zero, ho visto che mi dava
risposte logiche e che, cosa importantissima, non si contraddicevano
mai e mai, chiedendo più volte in periodi diversi la stessa cosa, si
avevano risposte diverse. Stellina dimostrava di rispondere in piena
coscienza". Stellina per dire sì o no, successivamente alla
domanda dello psicologo, e solo successivamente, indirizzava il muso
alle mani del dottore Viscone e toccava con il muso il pugno chiuso
per rispondere no o la mano aperta per rispondere sì. Oggi, da anni,
quel cavallo non è più a Francavilla Angitola, si trova in un
maneggio della vicina Maida, in provincia di Catanzaro. Il dottore
Vincenzo Viscone, ha in questi anni tenuto, giorno per giorno, un
diario che lui definisce "equidiario". In questo libro di viaggio
nel mondo misterioso e sconosciuto della natura. Viscone ha
appuntato minuziosamente tutte le esperienze, le prove, gli
insuccessi e i successi delle varie giornate di lavoro con Stellina.
Poi ci mostra una pagina che porta la data di un giorno di anni fa,
è una pagina in bianco con una scritta in rosso. C'è scritto solo
eureka. Quell' espressione, quel giorno, corrisponde al momento
in cui il dottore Vincenzo Viscone ha avuto quel primo contatto
straordinario con la mente cosciente, attiva e quasi umana di
Stellina. Il dottore Viscone paga ancora quotidianamente questo suo
successo scientifico, questa sua ricerca sconfinata al di là del
credibile. Molti non credono,altri sono indifferenti. Noi crediamo
che questo fatto meriterebbe di essere ancora seriamente recuperato,
affrontato, studiato, comparato. Viscone è uno studioso serio con
conoscenze profonde della psicologia. Crediamo che questo caso,
ripetiamo, ancora da studiare, sovvertirà se provato il mondo degli
studi dell'etologia e dell'ambiente scientifico internazionale. Ma,
per adesso, istituzioni, stampa, studiosi, si sono già dimenticati
di Stellina, di Vincenzo e delle inedite ricerche di etologia
sviluppate a Francavilla Angitola.
Franco Vallone |