Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

     Centro di cultura e tradizioni popolari

    Nasce  a Francavilla Angitola il “Centro di cultura e tradizioni popolari” che, attraverso il coinvolgimento delle migliori energie presenti sul territorio, intende offrire opportunità nuove e concrete in grado di inserire, a pieno titolo, Francavilla nel più vasto panorama culturale presente sull’intero comprensorio vibonese. Francavilla non può rimanere fuori dal circuito culturale provinciale. Occorrono iniziative di spessore per cambiare questa tendenza e progetti credibili in grado di coinvolgere personalità di spicco che operano fuori dal nostro Comune e portatori di idee e valori utili ad incidere sul nostro tessuto sociale. Anche le poche risorse disponibili vanno meglio utilizzate e indirizzate in programmi che sappiano rilanciare gli aspetti più caratteristici della nostra cittadina e con funzioni puramente promozionali. L’iniziativa del Centro nasce dalla esigenza di individuare i tanti problemi che sono alla base di una crisi sociale e culturale che stanno minando la stessa “identità” francavillese, con la tipica parlata, gli idiomi, il rapporto sociale, la mentalità, la proverbiale operosità, il senso di ospitalità; in breve l’appartenenza alla Comunità.  Si avverte nella popolazione, non solo adulta ma anche giovanile, un bisogno di partecipazione e, soprattutto, cresce il senso dell’appartenenza. Da qui l’appello non tanto celato ad operare con convinzione per superare steccati e divisioni che, di fatto, hanno sempre frenato lo sviluppo di quest’area. Il Centro intende guardare oltre e si muove “per” dare segnali forti di nuovi orizzonti e non certo per speculare sulle macerie di un tessuto sociale ed economico già fortemente penalizzato e compromesso da rovinose politiche nazionali che in nessun modo guardano al futuro ed allo sviluppo di questa parte del Sud Italia.   Scopo principale del Centro è perciò l’individuazione di quegli elementi caratterizzanti che hanno costituito, nel tempo, “l’identità” propria della Comunità francavillese e che racchiude quelle testimonianze che si perpetuano in semplici consuetudini, gesti devozionali, momenti di spiritualità e fede, riti e tradizioni popolari, non tralasciando frasi e locuzioni avverbiali, colti nella loro espressione più genuina per riportarli, più convintamente, al centro della nostra attenzione e quotidianità per meglio valorizzarne i contenuti, cosicchè, ove possibile, operare nel tentativo non certo facile di salvaguardarli dalle contaminazioni dei tempi moderni.  Il Centro inoltre si propone di svolgere attività di recupero e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale presente sul territorio comunale oggi fortemente compromesso per l’incuria degli anni e la mancanza di interventi mirati, oltre che ad  una seria programmazione che veda protagonisti interattivi pubblico e privato in azioni di più lungo respiro.    Di fronte alla necessità e all’urgenza di non disperdere le nostre ricchezze artistiche e paesaggistiche, che rappresentano in qualche modo la storia e l’identità stessa della comunità francavillese, oggi seriamente minacciata dal calo e dispersione della popolazione, dalla ricerca continua del modernismo, da condizionamenti e nuove tendenze di vita, dai sempre più crescenti bisogni, da mancanza di critica e di spirito partecipativo, appare necessario chiamare a raccolta le tanta potenzialità umane e professionali perchè diano il loro apporto ideale e morale oltre  che creativo, tramite anche le moderne tecnologie, a costruire un modello nuovo “ in movimento” e non statico della società francavillese.  Altrettanto necessario e significativo  si dimostra il coinvolgimento dei tanti emigrati sparsi nel Centro e Nord Italia, in Europa e nelle lontane Americhe, a volte inconsapevoli detentori di notevole materiale e testimonianze davvero importanti che possono servire a ricostruire il passato recente della popolazione di Francavilla e, soprattutto, ricucire ed incentivare il rapporto di filiazione e vicinanza con la terra di origine.  Instaurare con i numerosi emigrati ed i loro figli, sapere del loro progresso economico, le battaglie vinte e i loro successi professionali,  è un riconoscimento alle loro fatiche personali e private e l’occasione per rivalutare i loro sforzi attraverso le testimonianze dirette che con orgoglio si vogliono rendere visibili all’intera comunità. E’ nei propositi del Centro stilare un bollettino di notizie e resoconti, con il contributo di quanti credono in questi obiettivi e si impegneranno per la riuscita di questi traguardi, nonché istituire  borse di studio per Tesi di Laurea. Ed ancora, incoraggiare e sostenere, oltre che diffondere, pubblicazioni e studi riguardanti Francavilla e assegnare riconoscimenti a quanti si distinguono nei vari campi sociali.   Insomma un quadro di intervento che, con l’ausilio e gli accorgimenti utili di quanti si uniranno al Centro, non mancherà di dare l’apporto necessario ad una più concreta riqualificazione del territorio di Francavilla e suscitare un nuovo entusiasmo nella popolazione attraverso idee e progetti culturali credibili. 

Francavilla, Agosto 2012                                                    

                                                               Dott.  Franco Torchia

                                                                                                                                       

Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com