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Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

Dando seguito all'invito rivolto alle varie comunità della diocesi dal vescovo Luigi Renzo, si sia puntato a dare

maggior rilievo all'aspetto religioso, rispetto a quello civile, i festeggiamenti in onore di San Fortunato martire, alla fine, non sono risultati sminuiti, anzi. E a confermare questo dato è bastato il gran numero di fedeli che domenica sera ha partecipato al suggestivo raduno delle Polizie municipali e provinciale, svoltosi, così com'è tradizione, davanti al sagrato dell'imponente cattedrale, chiesa madre della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea. Ad accogliere in modo solenne la folta delegazione delle varie polizie territoriali sono stati lo stesso monsignor Renzo, affiancato dal vescovo emerito della diocesi di Lamezia Terme, monsignor Vincenzo Rimedio, ed il sindaco di Mileto Vincenzo Varone. Presenti all'incontro gran parte del clero e le massime autorità civili e militari del territorio, tra cui il presidente della Provincia Francesco De Nisi e numerosi sindaci di Comuni del Vibonese. Tra questi, il primo cittadino di Ionadi Nazzareno Fialà , quello di San Calogero Nicola Brosio, e la delegazione di Francavilla Angitola, con l’Assessore Francesco Pungitore, il Com. dei Vigili Urbani Giulio Dastoli e il dipendente Maurizio Serrao. Del resto, 1'annuale appuntamento, organizzato dall'amministrazione comunale miletese e dalla parrocchia San Nicola guidata da don Domenico Dicarlo, è particolarmente sentito dalle varie comunità municipali. San Fortunato, infatti, è il patrono dei Vigili urbani della provincia di Vibo Valentia. I suoi resti; ritrovati nel 1776 nelle catacombe romane, appartenevano molto probabilmente ad un soldato dell'esercito imperiale convertitosi al cristianesimo e fanno successivo furono donati dal Papa d'allora alla cattedrale di Mileto. Un testimone della fede , che ormai fa parte a pieno titolo del vissuto della diocesi.. Anche quest'anno si è concluso con 1a suggestiva e partecipata processione de busti argentei di San Fortunato e Sa Nicola per le vie del paese , con in testa i gonfaloni dei numerosi Comuni presenti all'evento.

Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com