MALA TEMPORA CURRUNT!
Come si sa, la lingua latina ha lasciato in eredità al mondo moderno parole, frasi, sentenze che ben esprimono un concetto, una situazione... BRUTTI PERIODI QUELLI DI OGGI: quanta confusione, quanta presunzione, quanto permissivismo, quanto lassismo!
Cari Genitori,ancora una volta mi rivolgo a voi, assai preoccupato di certi pseudo insegnamenti che si propinano ai nostri giovani.
Da che mondo e mondo, le regole temprano il carattere, portano al rispetto degli altri, a potenziare le proprie capacità, ad essere uomini capaci di responsabilità, tenaci e non "banderuole".
Da che mondo e mondo, la moralità è fondamentale, la libertà non è libertinaggio, la fiducia, specie ad una certa età, si conquista, il danaro ha un valore, è diritto conseguente ad un dovere, è segno di sacrifici... Da che mondo e mondo, i genitori cristiani trasmettono ai propri figli l'essenza del cristianesimo, controllano i passi dei propri figli, li guidano, trasmettono loro il meglio di se stessi e non le frustrazioni.
L'idea del tutto è lecito non va assolutamente; si fa il proprio dovere sempre e comunque; si va a lavorare anche se si è stanchi.
Chi ha autorità, deve intervenire, allorquando si accorge che tizio sbaglia, viola una legge... Esempio: un vigile urbano deve educare alla legalità, e quando interviene a fare una multa per divieto di sosta o altro, lo fa perché è suo dovere farlo.
II regolamento dell'Oratorio prevede la partecipazione alla Messa domenicale e festiva. Voi genitori, all'atto dell'iscrizione dei vostri figli, lo avete sottoscritto. Perché, allora, alcuni di voi dicono che la Messa non deve essere obbligatoria?
II DNA dell'Oratorio è la PREGHIERA (e la Messa è la preghiera per eccellenza). Dio stesso ha stabilito, nel terzo Comandamento, l'obbligo settimanale della Messa. La parola "Oratorio", per chi non lo sapesse, deriva dal latino "orare" (pregare). Ciò costituisce l'identità dell'oratoriano.
L'Oratorio vuole essere luogo di formazione, nella consapevolezza che il nostro "Maestro" è Cristo. Non è sfuggendo da lui, che si impara a vivere!
Cari Genitori, ve l'assicuro: il periodo che stiamo vivendo, è preoccupante! Se vogliamo il bene dei nostri ragazzi e dei nostri giovani, incominciamo a metterci in ginocchio, e in umiltà, andare alla ricerca del vero, del bello e del buono. Insieme (soprattutto insieme a Cristo) potremo fare di più e meglio.
Pace e Bene
II vostro parroco
Francavilla Angitola, 12/02106