DOMENICA DI pasqua 2010
L'attesa è finita, il tempo del dolore e dello sconforto è lontano. Cristo è risorto e ancora una volta ci offre il dono della speranza, della vita, del riscatto. I riti della Settimana si sono conclusi domenica mattina con quello antichissimo dell'Affruntata, o Cumprunta, o Svelata, la rappresentazione drammatica dell'incontro tra il Cristo risorto e La Madonna Addolorata che segna la Pasqua cristiana. Sotto un timido sole e in mezzo a moltissima gente in pazza Solari , ha avuto luogo l'incontro tra la Madre celeste e il Figlio Risorto.
Il rito, come da tradizione, si è svolto rispettando i momenti che scandiscono e segnano una storia che da più dì duemila anni commuove e affascina il mondo.
S. Giovanni fa la spola tra Maria Addolorata e il Cristo Risorto. La statua di S. Giovanni viene trasportata dai portantini per tre volte con passo svelto, quasi di corsa, in un'atmosfera gioiosa e di attesa. La Madonna si mostra incredula. San Giovanni si affretta a comunicare a Cristo l'atteggiamento della Madre e la necessita che Le vada incontro. A1 terzo viaggio San Giovanni si dirige verso la Madonna insieme a Cristo risorto. La Madre finalmente sì convince dell'avvenuta Resurrezione e incomincia a correre verso il Figlio. Quando le statue sono ormai vicine, Maria è ancora incredula: non sa se avvicinarsi o allontanarsi. Il portantino tira i1 drappo nero della Madonna, che appare vestita a festa, d'azzurro. Attimi carichi di attenzione, tensione, emozione, si sciolgono in un ininterrotto suono di campane e della sirena. Quindi subito dopo l’incontro ha avuto luogo la processione per le vie del paese. Cristo è portato davanti alla non più Mater Dolorosa, ma Gloriosa e a S. Giovanni. Un momento molto importante per la comunità tutta che, intorno ad un evento religioso e storico insieme si ritrova e si riconosce in un' identità d'appartenenza, unita dallo stesso desiderio di rinascita spirituale e sociale. Dopo la processione , Don Pasquale Sergi ha celebrato la Santa Messa solenne, nel corso della quale sono stati distribuiti ai fedeli i pani benedetti a rievocazione dell’ Eucaristia istituita durante la Cena del Signore di Giovedì Santo.
Giuseppe PUNGITORE