ALLELUIA! QUESTO È IL GIORNO DI CRISTO SIGNORE
L A corsa di Pietro e dell’altro discepolo verso il sepolcro vuoto è
una bella immagine della vita cristiana, protesa all’incontro con il
Risorto. La
fede,
anzitutto. Come il discepolo amato (Vangelo) dobbiamo saper leggere
i segni, ascoltando le Scritture, per riconoscere il Risorto
presente tra noi. Questo il problema vero della fede: giungere a una
personale esperienza di lui. Dobbiamo avere occhi, illuminati
dall’ascolto della Parola, per riconoscere la sua presenza nei segni
discreti che egli ci dona di sé.
C’è poi la corsa della speranza (II Lettura). Paolo ci invita a
«cercare le cose di lassù». Non si tratta di evadere dalla storia,
ma di viverla nella speranza, perché quanto quaggiù sperimentiamo
troverà un compimento nel regno di Dio. Risorti con Cristo, tutto
ciò che viviamo è già nascosto e custodito nel mistero della sua
gloria. Infine, la corsa dell’amore, che ci sollecita a divenire,
come Pietro, testimoni della risurrezione (I Lettura). Ciò che
crediamo — la vittoria della vita sulla morte — è un tesoro da
condividere nella gioia e nell’amore con i nostri fratelli e
sorelle.
Fr Luca Fallica,
Comunità SS.ma Trinità a Dumenza
La sacra rappresentazione della”cumprunta” è riuscita molto
bene, ed è stata favorita dal clima mite, tiepido e sereno dell’
ultima domenica di marzo . Giovanni fa la spola tra Maria
Addolorata e il Cristo Risorto. La statua di S. Giovanni viene
trasportata dai portantini per tre volte con passo svelto, quasi di
corsa, in un'atmosfera gioiosa e di attesa. La Madonna si mostra
incredula. San Giovanni si
affretta
a comunicare a Cristo l'atteggiamento della Madre e la necessita che
Le vada incontro. A1 terzo viaggio San Giovanni si dirige verso la
Madonna insieme a Cristo risorto. La Madre finalmente sì convince
dell'avvenuta Resurrezione e incomincia a correre verso il Figlio.
Quando le statue sono ormai vicine, Maria è ancora incredula: non
sa se avvicinarsi o allontanarsi. Il portantino tira i1 drappo nero
della Madonna, che appare vestita a festa, d'azzurro. Attimi carichi
di attenzione, tensione, emozione, si sciolgono in un ininterrotto
suono di campane e della sirena. Quindi subito dopo l’incontro ha
avuto luogo la processione per le vie del paese. Cristo è portato
davanti alla non più Mater Dolorosa, ma Gloriosa e a S. Giovanni. Un
momento molto importante per la comunità tutta che, intorno ad un
evento religioso e storico insieme si ritrova e si riconosce in un'
identità d'appartenenza, unita dallo stesso desiderio di rinascita
spirituale e sociale. Dopo la processione , il nuovo parroco di
Francavilla Don Giovanni Tozzo ha celebrato la Santa Messa
solenne,
FOTO GIUSEPPE PUNGITORE 2013
programma
Santa pasqua 2013
Il messaggio
Pasqua...: anche su
questa parola, il nostro modernismo consumistico ha scaricato,
come rifiuti, tonnellate e tonnellate di cose che certamente
nascondono e mistificano il vero senso della Pasqua.

Pasqua è novità di vita, è cambiamento, è rinascita, è passaggio
dall’antica cultura tribale di Caino alla nuova civiltà
dell’Amore dell’era cristiana. Eppure sembra una realtà ancora
così lontana ed utopistica...! Il sogno di un’umanità stanca e
tormentata
da mille contraddizioni e da innumerevoli mali sociali che
rendono la vita rischiosa e sempre incerta.
Ininterrottamente, ormai da oltre duemila anni, la Chiesa
continua a trasmetterci la speranza non
pacifista. ma
pacificatrice di un Dio che muore «per fare dei due un popolo
solo», per riconciliare la città degli uomini con la città di
Dio e gli uomini tra loro. Un Dio che paga di persona il prezzo
di una libertà ritrovata, l’affrancamento da ogni violenza,
sopruso e ingiustizia .
Ma gli uomini non hanno ancora imparato questa lezione tremenda
che inchioda ciascuno alle proprie responsabilità . Lacerati e
tormentati gli uomini affinano sempre più nuove tecniche per
uccidere e distruggere i propri simili anche a prezzo della
propria vita . La colomba della pace continua a volteggiare nei
cieli del mondo anche se gli uomini con le loro azioni
irresponsabili e separatiste continuano a scacciarla!
Ma anche tra tali scenari la Croce di Cristo continua a svettare
sicura e ben salda. Dove un uomo soffre o muore, là Dio è più
presente che mai. Dio continua a pagare per noi con la sua
stessa vita.
Il messaggio di Speranza e di Pace di Cristo Risorto riscaldi ed
illumini l’anima e il cuore di tutti voi, nella certezza che
Egli è la Risurrezione e la Vita”.
dal Parroco
Don Giovanni Battista Tozzo
programma
20 marzo 2013 -Mercoledì Ore 16.30: VIA CRUCIS PER LE VIE DEL PAESE

22 marzo 2013 – Venerdì Ore 18.00: Trasferimento
della statua dell' Addolorata dalla chiesa di San Foca a quella
del Rosario
24 marzo 2013 Domenica delle Palme
Ore 10.30: Benedizione delle Palme presso la Chiesa del
Rosario - Processione verso la Chiesa di San Foca -. S.
Messa - Esposizione del SS. Sacramento.
Ore 16.30: Confessioni.
Ore 18.30: Vespri - Benedizione.


25 marzo 2013 - Lunedì Santo
Ore 8.30: Esposizione del SS. Sacramento.
Ore 16.30: Confessioni.
Ore 18.30: Vespri - Benedizione e S. Messa.
26 marzo 2013 - Martedì Santo
Ore 8.30: Esposizione del SS. Sacramento.
Ore 16.30: Confessioni.
Ore 18.30: Vespri - Benedizione e S. Messa.
27 marzo 2013 - Mercoledì Santo
Ore 10.30: Precetto Pasquale per le Scuole - Chiesa dei
Rosario.
28 marzo 2013 - Giovedì Santo
Ore 9.30: S. Messa Crismale - Cattedrale di Mileto.
Ore 16.30: Confessioni.
Ore 18.30: S. Messa “In Coena Domini”.
Ore 22.00: Ora Santa.
29 marzo 2013 – Venerdì Santo
Ore 16 30 Celebrazione della Passione e Morte di
Gesù
Ore 21.00: Predica di Passione - Processione del Cristo Morto.
30 marzo 2013 – Sabato Santo
Ore 16.30: Confessioni.
Ore 23.00: Veglia Pasquale.
31 marzo 2013 – Domenica - Pasqua di Resurrezione
Ore 10.30: “Cumprunta” - Processione - S. Messa.
 
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