Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

                                          

NICOLA  DE CARIA  AL  TRAGUARDO  DEI  CENTO  ANNI

   Finalmente un uomo di Francavilla Angitola ha superato il traguardo del secolo di vita! Si tratta del Signor Nicola De CARIA che, essendo nato il 14-11-1913, lo scorso giovedì 14 novembre ha compiuto cento anni. Francavilla può giustamente vantarsi di essere il “paese dei centenari”, ma finora questo lusinghiero traguardo era stato raggiunto solo da donne, alcune delle quali dimoranti lontano dal paese natio (ricordiamo ad esempio: la Signorina Maria De Caria a lungo emigrata negli USA; la “Maistra Dianora”, Eleonora Caruso, a Priocca d’Alba (CN); Barbara De Caria, vedova di Pietro Rondinelli, e sorella del nostro Nicola, ad Asti; la Signora Anna Teti fu Giuseppe, a Roma).

   Il padre di Nicola si chiamava Foca De Caria ed era contadino; in prime nozze era sposato con Eleonora Galati che, poverina, morì di parto insieme alla bimba neonata (luglio 1905). In seconde nozze Foca sposò Vittoria Costa, il 20-01-1906. Il loro matrimonio fu celebrato nella chiesa di San Foca dal Rev. Arciprete Domenico Servelli. Nicola, nato nel 1913, fu il loro figlio quintogenito.

Prima di lui, i suoi genitori, Foca e Vittoria De Caria, avevano avuto i seguenti figli:

- Barbara, la primogenita, nata il 9-11-1906. Andò sposa a Pietro Rondinelli, e generò numerosi figli, di cui il primo, Foca, è meglio conosciuto come Padre Tarcisio, appartenendo all’Ordine dei Frati Minori di San Francesco d’Assisi. Visse a lungo nella città di Asti, dove morì il 25-03-2007. Pertanto Barbara De Caria Rondinelli è stata la prima della  famiglia a superare i cent’anni di vita.

- Vittoria, nata il 16-09-1908, defunta da anni.

- Bruno, il primo maschio, nato il 22-06-1910, morto infante di 8 mesi.

- Maria Agnese, nata il 16-02-1912, sposata con Michele Anello di Filadelfia, con cui emigrò nella città di Terni, dove poi morì.

Venne  quindi alla luce il nostro Nicola; dopo di lui nacquero:

- Maria Teresa, nata il 19-12-1915; sposò Gregorio Lorè, con il quale emigrò a Castagnole delle Lanze (Asti), e lassù poi morì.

- Filomena (nata il 6-04-1918 e tuttora vivente a Francavilla); moglie di Antonio Furlano e madre dell’artigiano edile, Mastro Mimmo Furlano, e di Teresa sposata con Franco Lazzaro.

- Foca (nato il 6-12-1919), sposato con Vittoria Serrao; emigrato in Uruguay, dove poi è morto.

- Maria Saveria (nata il 14-09-1921), sposò Antonio Lorè, quindi emigrò a Castagnole delle Lanze (AT), dove tuttora vive.

- Giovanna, nata e subito morta il 22-04-1923.

- Concetta, nata il 15-04-1925, sposò Salvatore Bonelli, con cui emigrò a Buenos Aires (Argentina), dove purtroppo è morta da alcuni anni.

   Riprendendo a parlare più propriamente di Nicola De Caria ricordo che, al momento del parto, sua madre Vittoria fu assistita dalla levatrice Maria Aversa. Appena due giorni dopo la nascita, e cioè il 16-11-1913, il piccolo Nicola fu battezzato.

   Il nostro Nicola sposò Anna Servello e dalla loro unione nacquero tre figli: due femmine, prima Vittoria e poi Rosa, ed un maschio, all’anagrafe registrato col nome Foca, ma da tutti chiamato Franco.

 La primogenita Vittoria era sposata con Giuseppe Magalotti di Pizzo; Rosetta è sposata con Foca Labate, francavillese d’antica origine pizzitana; Franco (ovvero Foca) è sposato con la francavillese Giovanna Curcio.

A Francavilla abitavano diversi uomini di nome Nicola De Caria; considerata la grande passione che il nostro Nicola aveva per la caccia, per distinguerlo dagli altri omonimi venne soprannominato affettuosamente “Nicola  ‘e Caria  u Cacciaturi”.

   Nella sua lunga veneranda esistenza Nicola De Caria ha attraversato momenti drammatici ed altri lieti. L’evento più tragico che l’ha colpito è stata la tristissima morte della figlia Vittoria, vittima di un terribile incidente automobilistico (anno 1984); una decina d’anni dopo perse la moglie Anna, deceduta a causa di malattia. Per fortuna negli ultimi anni Nicola ha passato momenti di serena gioia. Il 20 dicembre 2011 è stato festeggiato nel circolo ENDAS, allora aperto presso l’ex-negozio di Dino Malta, come il socio più anziano, in tutta Italia, tra gli iscritti all’ENDAS. In quella occasione gli fu anche consegnata, una bella targa ricordo, per iniziativa di Franco Isolabella.

Altra gioia e grande soddisfazione gliel’ha regalata il caro nipote che porta lo stesso nome del nonno; si tratta di Nicola De Caria, figlio di Franco e di Giovanna Curcio. Il giovane si è laureato in Ingegneria Informatica, dopo aver seriamente e brillantemente studiato all’Università di Cosenza; si è quindi sistemato a Roma presso una società informatica.

   Il 14 novembre scorso, proprio il giorno del suo centesimo compleanno, il nipote Padre Tarcisio Rondinelli ha celebrato in suo onore ed alla  presenza della sorella Filomena, dei congiunti ed amici più stretti , una Santa Messa nella chiesa del Rosario.

Sabato 23 novembre, alle 5 del pomeriggio nell’Oratorio nuovo, la comunità di Francavilla Angitola festeggerà il novello centenario.

   Auguri vivissimi a Nicola De Caria, alla sorella Filomena De Caria Furlano, ai figli Rosetta e Franco, al genero Foca, alla nuora Giovanna ed ai numerosi nipoti e pronipoti, di cui cito, per ragioni di brevità, solo il nome di Padre Tarcisio (al secolo Foca Rondinelli).

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   Il tardo pomeriggio di sabato 23 novembre nei locali dell’Oratorio nuovo addobbati a festa una moltitudine di parenti, amici e conoscenti, di Francavilla, Pizzo e Filadelfia si è stretta attorno al novello centenario Nicola De Caria per porgere a Lui ed ai suoi congiunti  affettuosi auguri. Il nipote ing. Nicola De Caria, a nome di tutti i familiari, ha rivolto al nonno centenario un messaggio augurale particolarmente affettuoso. Il Sindaco avv. Antonella Bartucca ha consegnato al festeggiato, a nome dell’intera comunità di Francavilla, una bella targa ricordo. Per festeggiare il loro capostipite, felicemente centenario, i figli ed i nipoti hanno offerto un magnifico rinfresco, rallegrato dai canti e dalla musica di Foca Fiumara, illuminato da spettacolari e multicolori fuochi artificiali,  concluso in un’atmosfera di serena gioia e letizia con la torta e lo spumante di rito.

Noi del sito “francavillaangitola.com” rinnoviamo a Nicola De Caria e familiari tutti i nostri più fervidi auguri.

Album fotografico

 

                                                                   Vincenzo  DAVOLI  e   Giuseppe  PUNGITORE

                                                   

Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com