Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

 

Vecchi articoli     9 Giugno 2001

visita a Francavilla del Dott. Cesare RUPERTO

 Il Presidente della Corte Costituzionale

 

Cesare Ruperto ( nato a Filadelfia il  28 maggio 1925) è un magistrato italiano. Presidente di sezione (civile) della Corte di cassazione. Nominato giudice costituzionale dalla Corte di cassazione il 16 novembre 1993, giura il 2 dicembre 1993. È eletto presidente della Corte Costituzionale il 5 gennaio 2001. Cessa dalla carica di presidente il 2 dicembre 2002. Il 15 giugno 2006 è stato nominato presidente della Commissione d'appello federale (CAF) della FIGC

9 Giugno 2001 - Il Presidente della Corte Costituzionale Cesare Ruperto, in visita al Museo dell’Emigrazione.

 

      

Il  Presidente Cesare Ruperto,  in vacanza  a Filadelfia,  si è compiaciuto  di scendere  a Francavilla nella sera di sabato  11 agosto  2001,  vigilia della festività estiva  di  San Foca Martire,  in segno di devozione   al Santo Patrono,   ribadendo  il suo  speciale attaccamento al paese e alla  comunità di Francavilla Angitola.

 

 

 

 

 

 

 

 

 Il Dott. Ruperto insieme al Sindaco Prof. Anello e al Sindaco di Filadelfia il dott. De Nisi

L'Amministrazione Comunale di Francavilla Angitola

Compiaciuta ed esultante per l'elezione del Dott. CESARE RUPERTO a Presidente della Corte Costituzionale della Repubblica Italiana, gratificante il suo alto senso del dovere, la Sua poliedrica cultura, le sue affermazioni nel campo accademico, il Suo ottimale espletamento delle funzioni giurisdizionali in ogni grado di appartenenza e di rappresentanza; ritenute le origini francavillesi del Suo ceppo paterno ed i servigi resi a questa Comunità dal suo illustre genitore EUGENIO SAVERIO, Sindaco in un periodo storico di immensa difficoltà; considerata la Sua sempre manifestata predilezione per questo Comune e l'intera popolazione, cui lo legano reciproci affetti e ricordi; ricorrendo quivi la Sua visita di Stato,

CONFERISCE

Iure sanguinis a RUPERTO CESARE, nato a Filadelfia il 25/05/1925, residente a Roma in Via Girolamo Belloni n. 103, il titolo di Francavillese Benemerito autorizzandolo a fregiarsene e a farne uso nelle forme e nei modi consentiti dall'ordinamento vigente.

 Dalla residenza municipale. 09 giugno 2001

Il Segretario comunale                                                                                                                        Il Sindaco

Dott. Pietro D'Urzo                                                                                                                Prof. Foca Giuseppe Anello

 

A seguito della visita a Francavilla il Dott. RUPERTO ha voluto ringraziare l'Amministrazione e la cittadinanza  con una lettera olografa.

 Roma, 12/06/2001

Caro Sindaco,

La manifestazione preparata da Lei e dalla Giunta a Francavilla mi ha profondamente commosso, così come l'affetto dimostratomi da tutta la popolazione.

Si sono così risvegliati in me antichi ricordi e sono riaffiorati nella mente tanti episodi della fanciullezza costì vissuti nei primi anni trenta.

La prego perciò, Caro Sindaco, di accogliere i sensi della profonda gratitudine e di trasmetterla anche a tutti i cittadini, della cui partecipazione sono stato onorato e ai quali, a mia volta, ho voluto rendere con la visita di stato.

                              Cordiali Saluti

                            Cesare Ruperto

 

Ruperto Eugenio Saverio (Francavilla Angitola 26 dicembre 1885 – Filadelfia, 4 luglio 1980)

 

Sindaco di Francavilla Angitola, suo paese natio, nell’immediato primo dopoguerra e fino alla dittatura fascista. Premiato con encomio solenne per la cattura di un famoso latitante.

Trasferitosi a Filadelfia dopo il matrimonio con Maria Carchedi visse al Timpone, alla fine di via Martelli. Giudice conciliatore per un vasto arco di tempo, fu stimato dagli alti gradi della Magistratura per il suo equilibrio. Fu agrimensore e imprenditore agricolo di eccezionale competenza. Tra i suoi meriti paterni l’educazione del figlio Cesare, rimasto orfano di madre in tenera età, la cui affermazione nella Magistratura e nella vita pubblica è frutto anche dei sacrifici di tale genitore.

 

ALBUM  FOTO  di  alfonzo ciliberti

 

 

 

 

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Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com

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