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Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

Quest’anno la festa di San Foca è riuscita molto bene grazie a

due situazioni favorevoli: il 5 marzo ,caduto di domenica , ed il clima mite con un bel sole primaverile, hanno consentito il ritorno di tanti francavillesi residenti fuori. Grande è stata la partecipazione alle sante messe e poi alla processione .

Per la prima volta nella festa del 5 marzo il parroco Don Pasquale Sergi è stato affiancato dai sacerdoti nativi di Francavilla : Padre Tarcisio Rondinelli e Don Vincenzo Fiumara, Parroco in Castellabate .

Durante la messa solenne c’e’ stata la tradizionale offerta e benedizione dei taralli, dolci a forma di serpe legati al culto di San Foca .

Dopo molti anni si sono riviste alcune bancarelle di ambulanti, ospitate in piazza Solari .

Tutte le fasi delle festa : celebrazione eucaristica , presentazione e benedizione dei taralli, processione per le vie del paese, omaggio al busto del Santo da parte di alcuni ammalati, canto della litania sul sagrato della chiesa, tradizionale bacio delle reliquie, sono state attentamente riprese da una troupe proveniente da Siderno (RC), inviata da MEDIARTGM, interessata allo studio delle manifestazioni popolari del Meridione. Gli operatori hanno molto apprezzato la festa di San Foca ed inseriranno perciò il lungo filmato registrato nel loro “ Archivio Video Antropologico”.

Cinque Marzo, festa di San Foca Martire Patrono di Francavilla che tutti veneriamo. Per alcuni secoli, quindi da quando e’ stato conosciuto , in moltissime famiglie si tramandava di generazione in generazione il nome di Foca. Ora però pochissimi sono i genitori che danno ai loro figli il nome di San Foca . Al massimo lo mettono al secondo posto dopo il preferito . Purtroppo, verrà un giorno in cui il nome del santo tanto venerato , scomparirà . Peccato! Nel 1982 , tornando da Roma ho insegnato per poco a Falerna dove ho saputo che la statua intera di San Foca si trova nella chiesa del vicino paese di Castiglione. La sua Reliquia, oltre che a Francavilla è a Roma nella chiesa di San Marcello, in via del Corso; quando insegnavo a Roma sono andata a baciarla, Oggi grande festa religiosa , dopo la celebrazione della Messa si è fatta la processione per tutto il paese , Oltre ai paesani c’erano anche molti forestieri che cantavano la storia de Santo in dialetto. La processione era accompagnata dalla banda musicale di Filadelfia. Il Santo veniva portato da quattro uomini ; molti giovani , ragazzi, donne giovani ed anziani camminavano in fila , il resto dei partecipanti camminava dietro . La giornata è stata meravigliosa sembrava di essere in estate . Con l’augurio di rivederci nella seconda domenica di Agosto invio un caro saluto a tutti quelli che per motivi di lavoro vivono lontano del nostro tanto amato paesello ma col pensiero sono tra di noi.