Carissimi Fedeli,

la festività estiva di San Foca è alle porte. Dobbiamo organizzarci per tempo, tenendo conto il recente passato e le disposizioni diocesane relative alle feste esterne.

Vi alleghiamo subito un ritaglio della relazione spedita alla Curia di Mileto e pubblicata nella bacheca di san Foca.

“Nel presentare il bilancio 2009 all’approvazione del CAED espone quanto segue: Come già evidenziato nel 2007, ogni anno, si riusciva a pareggiare i conti, grazie all’intervento del parroco e particolarmente alla festività estiva di San Foca, nostro Patrono. Quest’anno, la festa, ancora una volta, è andata piuttosto male dal punto di vista economico, nonostante tutti gli accorgimenti possibili, quali la rinuncia ai fuochi in notturna e il ridimensionamento degli spettacoli. Basti dire che gli altri anni le persone che hanno partecipato alle spese sono state più di 900; quest’anno, con le nuove direttive diocesane, e con diverse lamentele perché si sarebbe pretesa una super festa, solo 228. Ecco in dettaglio le voci:

ENTRATE: 6.310.00; USCITE: 9.080.00.

Ci eravamo riservati, data la situazione particolare, e contrariamente alle direttive del Vescovo, di:

-        pagare dopo la festa la quota stabilita per la Processione;

-        versare dopo la festa il 6% sulle uscite alla Diocesi;

-        incassare dopo la festa, in nome e per conto della Parrocchia, il 4% sulle uscite.

Vi alleghiamo quest’altro ritaglio, ancora in bacheca:

Il parroco, senza precedenti a Francavilla, e in moltissime altre Parrocchie, come documentato, nel 2009 ha speso di tasca sua oltre ventimila euro, senza peraltro percepire dalla Parrocchia nemmeno un centesimo, avendo rinunciato alla “capitaria” ed avendo affidato l’incarico di gestire l’economia al Consiglio economico.

        Ha dimostrato ampiamente il suo profondo attaccamento a Francavilla. In compenso, ha dovuto sorbirsi critiche e rimetterci un’auto ancora in buono stato (vedi incendio doloso), e con grave pericolo dell’incolumità personale.

Alcune tra le spese affrontate da don Pasquale, l’anno scorso:

nuovo sistema elettrico delle campane per san Foca: € 2.900.00; installazione sistema di deumidificazione alle Grazie: € 3.650.00; servizio di videosorveglianza per la casa parrocchiale: € 2.000.00; sculture raffiguranti san Foca: € 2.500.00; nuovo portone per la casa parrocchiale: € 2.300.00, ed altro ancora.

(COME DOCUMENTATO ATTRAVERSO LA RELAZIONE ANNUALE ALLA CURIA E ALLA COMUNITA’)

L’anno scorso, il parroco, condizionato da promesse più o meno palesi e più o meno autorevoli, è andato oltre il tetto massimo previsto per la festa, provvedendo anche all’illuminazione sebbene parziale. Ma…

Inoltre: fin’ora, grazie a Saverina De Caria, Direttrice dell’ufficio postale e segretaria-cassiera del Consiglio Pastorale parrocchiale, molti Fedeli delle contrade hanno trovato comodo portare alla posta la busta contenente la loro offerta. Questo, per le nuove disposizioni diocesane, non è più possibile farlo.

Dalla Pasqua, abbiamo rimesso in chiesa le buste da utilizzare per la festa e la cassaforte dove riporle. E’ l’unico modo consentito. Noi vi facciamo pervenire le buste, Voi dovrete restituirle, direttamente o attraverso persone di fiducia. Vi consigliamo di spedire le buste ai vostri parenti ed amici domiciliati altrove e che verranno in seguito per la festa.

Se ci tenete alla festa, datevi da fare al più presto. Il parroco non potrà più risolvere i nostri problemi economici. La Parrocchia non ha altre entrate che le Vostre offerte e le uscite sono molteplici, come risulta dal recente bilancio pubblicato, sempre in deficit.

SIATE GENEROSI, E NON SOLO PER LA FESTA!

IL PARROCO CI HA DATO L’ESEMPIO.

Nel congedarci, Vi auguriamo tanta serenità interiore, salute e benessere. San Foca Vi protegga!

Francavilla, 18 aprile 2010                             Il Consiglio Pastorale

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