Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

     

      L’ORAZIONE DI SAN FOCA CANTATA NEGLI ANGOLI DEL PAESE

      RIPRISTINATA   L’ANTICA   FORMA  DI   DEVOZIONE  POPOLARE

 

   Un nucleo di persone (in primis Concetta Ciliberti in Pungitore, Saveria De Caria in Ionadi, Teresa Pizzonia ved.Bonelli, Santina Accetta) assai devote a San Foca Patrono  di Francavilla Angitola, con il fattivo sostegno del nostro sito, ha spronato Foca Fiumara, appassionato suonatore di fisarmonica, a ripristinare e rinnovare l’antica usanza tradizionale  di cantare, durante la novena  della  festa  estiva  di  San  Foca, la suggestiva “Raziuni” in onore del Patrono, nelle rughe e in angoli reconditi del paese.  Il giro della cantata dell’Orazione è iniziato mercoledì 1° agosto nell’accogliente cortile interno della casa di riposo “Villa Amedeo”; i pazienti della casa di riposo non sono stati spettatori passivi, ma in segno di buon gradimento hanno unito le loro voci al coro delle cantatrici ed al suono del fisarmonicista Foca Fiumara. Tutta l’Orazione, seguita  dalla Litania a San Foca, dall’inno “Di Francavilla gran protettore” e da altri canti religiosi popolari dialettali, è stata ripresa dalla videocamera di Pino Pungitore; nei prossimi giorni il filmato sarà trasmesso dall’emittente “Francavilla TV” del nostro sito. Giovedì 2 agosto la cantata dell’orazione a San Foca ha fatto tappa nella parte alta del paese, in viale De Gasperi. Con una partecipazione crescente di donne francavillesi e di emigrate rientrate in paese la terza uscita si è svolta venerdì 3 in rione Nuovo. Sabato 4 l’Orazione è stata cantata nel rione UNRRA, nel largo antistante la casa della Signora Maria Bilotta ved. Attisani; qui il coro delle cantatrici si è riunito davanti ad un altarino appositamente allestito su cui era collocata la sacra effigie di San Foca ravvivata da una cornice illuminata da lampadine. Domenica 5 agosto la tappa è stata presso le case del rione Fiumicello, nella parte orientale del paese.  Lunedì ci si sposta nella parte di ponente, cioè nella Ruga da Magara. Le tappe finali sono previste nei pressi delle tre chiese del paese: martedì nello slargo davanti alla casa di Mastro Corradino Mancari, non lontano dalla chiesa del Rosario; mercoledì nella piazza di fronte alla chiesa delle Grazie; giovedì 9 agosto la manifestazione itinerante giustamente si chiuderà in piazza San Foca Martire, di fronte al sagrato della Chiesa Matrice. 

Giuseppe Pungitore e Vincenzo  Davoli    

Casa di riposo “Villa Amedeo”;

 Rione Nuovo.

 

RIONE UNRRA,

                                                            Ruga da Magara   

 

                       

Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com