Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

 CRONACA  E  FOTO      5 MARZO  2007

Anche  se  da alcuni  anni   sui  calendari  non compare  più  il  nome  di  San Foca  nella  giornata  del 5  marzo,  Francavilla Angitola  invece  continua  a celebrare  il  suo  patrono  con fervore  sempre  più  crescente.  Per il secondo  anno consecutivo la  Messa   delle 10,30  è stata concelebrata  da ben tre  Sacerdoti,  il Parroco  arciprete  Don Pasquale  Sergi,  il vice Parroco Padre Tarcisio Rondinelli,  l’arciprete  Don Vincenzo Fiumara,  Parroco in Castellabate  (SA).

Nel  corso  della  Messa  solenne  Don  P. Sergi  ha rivolto  gli auguri  non  solo  a chi  porta il nome  Foca,  ma a tutti i membri  della  comunità  francavillese  sui quali  ha invocato la protezione  del  loro  Patrono.

L’omelia  è stata  tenuta  da Don Vincenzo  che  ha legato  alla  figura di San Foca i brani della Sacra  Scrittura   ( San Paolo,  lettera ai  Romani ;  Vangelo secondo Matteo )  :  “ San Foca,  la  cui  festa  capita  di norma  nella  Quaresima,  ci aiuta  a riconoscere  Gesù  davanti agli uomini,  senza timore  ed esitazioni.  Per  sua  intercessione  e grazie  a  Colui  che da  sempre ci ama, nessuno  e nulla  ci potrà  separare  dall’ amore di  Cristo. San  Foca  ci liberi  dal morso  del  serpente,  non  tanto dal  pericolo  di ferite  del  corpo  da  cui oggi possiamo  guarire  grazie a farmaci e antidoti, bensì  dalle  insidie  spirituali  che ogni  giorno  il  Maligno  perfidamente  ci  può  tendere”.

Nel  corso dell’offertorio  sono  stati  benedetti  i tradizionali  taralli di San  Foca,  dolci a forma  di serpe .

Conclusa  la celebrazione della  messa ,  per le strade  del paese  si  è svolta  la processione  del Santo ,  accompagnata  dalla  folla dei  fedeli  e dalla  banda  musicale  di  Filadelfia .

Alla fine, sul  sagrato della  chiesa  di  San Foca  si è  intonata  la tradizionale  litania;  la  celebrazione  si è  conclusa  con il  bacio  della  Reliquia.

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  FOTO   DI  GIUSEPPE  PUNGITORE      RELIQUIA  DI  SAN  FOCA  MARTIRE

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Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com

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