CRONACHE SPICCIOLE DELL’AGOSTO FRANCAVILLESE 2013
Come sempre, anche in questo 2013 segnato da una crisi profonda, il
fulcro dell’agosto francavillese è stata la celebrazione della festa
La principale novità di quest’anno si è avuta il giorno della festa: domenica 11 agosto. Un folto gruppo di fedeli, provenienti da Castiglione Marittimo, frazione di Falerna (CZ), ha partecipato alle due cerimonie religiose più significative della giornata: prima alla Messa solenne delle ore11 nella chiesa matrice di San Foca, poi alla processione del Santo Patrono lungo le vie del paese, iniziata alle 18,30. Castiglione Marittimo è un paesino antico, che dalla sua fondazione, nell’alto Medioevo, e per molti secoli, fino a metà del Novecento, fu aggregato alla Diocesi di Tropea dove era molto diffuso il culto di Santi, come il martire Foca, assai venerati dai Cristiani d’Oriente. Così come
Francavilla, Castiglione scelse, quale suo Patrono, San Foca
Martire; e sempre lo mantenne come Patrono,
Ricordiamo sinteticamente altre manifestazioni svoltesi a Francavilla nella prima decade d’agosto, nei giorni della Novena della festa estiva di San Foca. Per il secondo anno consecutivo in diversi angoli del paese si è cantata ‘A Raziuni’, cioè la tradizionale Orazione, scritta in un antico vernacolo calabrese, che narra la triste vicenda del martirio di un giovane ortolano e soldato, di nome Foca, che dopo essere stato proclamato Santo dal Romano Pontefice,
venne eletto celeste Patrono della gente di Francavilla. La musica
dell’Orazione è stata suonata dalla fisarmonica di Foca Mario
Fiumara, accompagnata dal canto intonato sia da devote francavillesi
sia da fedeli venute in villeggiatura a Francavilla, guidate in
particolare dalle Signore Saverina De Caria Ionadi e Concetta
Ciliberti Pungitore. A causa della pioggia, la sera di venerdì 9
agosto, l’ultima cantata dell’Orazione, anziché
La sera di martedì 6 agosto, nel suggestivo anfiteatro di Pendino, due dei fondatori della Sezione francavillese del P.S.I.U.P., l’ins. Michele Condello ed il prof. Dorino Russo hanno presentato il libro “IL P.S.I.U.P. – Francavilla prima e dopo (’50-79)” scritto dall’ing. Amerigo Fiumara. Dopo la breve introduzione di M. Condello e la relazione esplicativa pronunciata dal prof. D. Russo e dall’Autore Amerigo Fiumara, si è aperto un dibattito, sereno e pacato in taluni interventi, vivace e polemico in altri. Giovedì 8 agosto
alle ore 20, in un locale ubicato in vico Corso Nuovo, per
iniziativa di Franco Torchia, Il Parroco, Arciprete Don Giovanni Tozzo, ha proceduto alla benedizione del Centro. Il Sindaco, avv. Antonella Bartucca, nel suo breve intervento di saluto, si è complimentata con Franco Torchia sia per l’apertura della sede francavillese del Centro, sia per la meritoria attività avviata l’anno scorso da Franco, diffondendo migliaia di fotografie, antiche e recenti, tramite i moderni social networks.
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Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com