Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

                       

la fondazione “le torri” presenta “Madonna Santi Serpenti” Il libro di rosario chimirri    il 02  marzo 2014 alle ore 17.00   nella sala parrocchiale  in piazza Solari

Di recente pubblicazione, presso la Rubettino, è il volume “Madonna Santi Serpenti”. Aspetti esemplari della koinè culturale mediterranea” di Rosario Chimirri, che non può non suscitare curiosità nella gente del territorio . fa parte  della collana “Saggi e Documenti “, diretta da Vito Teti  del  Centro Interdipartimento di Documentazione Demoantropologica  “Raffele  Lombardo Satriani “ dell’ Unical . Lo scritto mostra moderni rituali cristiani  fondati sul culto dei serpenti , alcuni ortodossi altri cattolici, che hanno avuto particolari rilevanza  anche nell’  Angitolano  . A Francavilla Angitola, il 5 marzo e la seconda domenica di agosto, si festeggia San Foca (raffigurato con un serpente in mano), rispettivamente con il bacio della reliquia e portando in chiesa i “pupuni”, dolci a forma di serpente, a cui segue la processione fra le vie del paese. “ L’introduzione del culto nel territorio viene fatta risalire dalle fonti orali all’antica presenza di un casale in prossimità dell’abitato detto, appunto, San Foca, fondato presumibilmente da monaci bizantini, fuggiti in epoca medievale, ove forte era la devozione per il Santo. Più interessante sembra, però, l’ipotesi che il culto abbia sostituito quello della dea Angitia (…), raffigurata, come San Foca, con un serpente in mano, dal cui nome deriverebbe quello del fiume Angitola e del paese medesimo”. L’anziana Teresa Pizzonia ancora racconta di una signora proveniente a piedi dalla vicina Monterosso con una cesta di dolci tradizionali in testa che, rifiutandosi di lasciarli al Santo per devozione, ritenendo più utile riportarli a casa per sfamare i suoi numerosi figli, li abbia visti trasformare, sulla via del ritorno, in serpenti; impaurita e pentita ritorna a Francavilla in chiesa per lasciare il dono al Santo.   Il libro  sarà  presentato  il 02  marzo 2014 alle ore 17.00   nella sala parrocchiale  in piazza Solari , in occasione della festa religiosa del Santo  Patrono. L’ evento è organizzato  dalla  fondazione  “LE TORRI”  in collaborazione  con  l’amministrazione Comunale  e la parrocchia  San Foca Martire .

 

                                                                      

Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com