Domenica 16 luglio 2006
Alle ore 11 nella chiesa di San Foca a Francavilla è stata celebrata la
Santa Messa solenne in onore di San Francesco, presieduta da Don Pasquale
Sergi assistito da Padre Tarcisio Rondinelli e da Padre Giovanni
Cozzolino.
Durante l’ offertorio un cittadino francavillese ,
Vincenzo Pallaria, ha voluto donare ai Minimi un pregevole veliero
costruito con le sue mani e dedicato a S. Francesco , da lui invocato come
intercessore per ottenere la guarigione della moglie affetta da una grave
forma asmatica. Alla fine della Messa i fedeli hanno baciato la reliquia del
Crocefisso che poi è stata riconsegnata a P. Cozzolino; la statua di San
Francesco è stata quindi riportata processionalmente nella chiesa del
Rosario di Francavilla . Alle 16.00 le Reliquie sono state portate
dall’ assessore di Pizzo Carmine Cavallaro , presso la parrocchia di S.
Rocco e S. Francesco a Pizzo . Da qui , dopo essere state benedette , sono
scese , insieme alla statuetta di S. Francesco ( quella della Guardia Costiera
di Pizzo, sorretta da portatori giunti appositamente da Paola ) alla Marina
di Pizzo . Dalla marina si è mossa una serie di motobarche , pescherecci e
gommoni scortati dal Pattugliatore della Guardia Costiera , che con una
suggestiva processione a mare hanno portato reliquie e statua fino al
lido “Pescespada “ di Colamaio 2 . Prima dello sbarco è stata lanciata una
corona d’alloro per i caduti in mare , mentre un trombettiere della banda “
Diapason “ di Filadelfia intonava il “
Silenzio “ ;
Gianfranco Schiavone ha pronunciato la preghiera del Marinaio e quindi la
banda musicale ha intonato l’inno “Al Santo Glorioso “. Nel lido Pescespada
i turisti e bagnanti hanno reso omaggio a S. Francesco .
Infine statua e reliquie sono arrivate in contrada Olivara di Francavilla Angitola , ai piedi del Viadotto ferroviario . Insieme ai fedeli , giunti anche da paesi vicini, erano presenti il parlamentare sen. Nuccio Iovene ; il presidente della Provincia di Vibo Valentia Gaetano Bruni , il suo vice Paolo Barbieri ; il vice sindaco di Paola con il Gonfalone della Città , accompagnato dal Comandante dei Vigili Urbani; il Sindaco e la giunta di Francavilla ; l’assessore di Pizzo Cavallaro, Padre Ivano dei Minimi di Sambiase . Ospite assai gradita e madrina della successiva cerimonia d’ intitolazione del Viadotto a S. Francesco di Paola , è stata l’avv. Rosa Donatella Versace , legale di RFI , che ha istruito con passione e particolare cura e sollecitudine la pratica di collocazione della targa su un pilone del Viadotto,
. Il Sindaco Anello di Francavilla , dopo aver salutato i
convenuti , ha ringraziato i patrocinanti dei festeggiamenti: la
Provincia di Vibo , il Parroco Don P. Sergi coadiuvato dall’
Oratorio , la Guardia Costiera , le Ferrovie dello Stato ed in
particolare il direttore compartimentale infrastrutture di
Reggio Calabria Ing. Francesco Teofilo e il Geometra Domenico Polifrone .
Molto commosso ha ricordato la figura dell’ Avv.
Giovandomenico Barone , recentemente scomparso , promotore di tante
iniziative culturali nel circondario di Filadelfia e assai devoto a San
Francesco . L’ ing. Davoli ha illustrato la genesi dell’ intitolazione del
viadotto a San Francesco , ha sottolineato la venerazione speciale
tributata al Santo dai ferrovieri in genere , e specialmente dal
personale dei traghetti dello stretto di
Messina ; ha ricordato le
vittime , caduti ed infortunati , durante la costruzione dell’imponente
viadotto .
Il sen. Iovene ha scoperto la targa e l’ Arciprete
Don Pasquale Sergi l’ha benedetta .
La targa in ottone, opera dell’ architetto Francescantonio Lico. delle dimensioni 100x80 raffigura il miracoloso attraversamento dello stretto di Messina fatto da San Francesco di Paola. La serata si è conclusa con un gradevole spettacolo musicale rappresentato dai “ Curtalisi “ e con fuochi pirotecnici .
VINCENZO DAVOLI E GIUSEPPE PUNGITORE
ALBUM FOTO