LA 19^ FESTA DELLA GENTE DI MARE A FRANCAVILLA ANGITOLA E PIZZO NEL 50° ANNIVERSARIO DELLA PROCLAMAZIONE DI SAN FRANCESCO DA PAOLA A PATRONO DELLA CALABRIA IL RICONOSCIMENTO “CHARITAS PATERNA” AL MARESCIALLO STORNIOLO Sabato 14 luglio La Festa ha avuto inizio a Francavilla Angitola la sera di sabato con l’arrivo della Sacra Reliquia del Dito indice di San Francesco di Paola, custodita da secoli presso il Convento dei Minimi di Sambiase (Lamezia Terme). Grazie alla benevola concessione accordata da Padre Bonacci, Rettore del Convento di Sambiase, affinché la Reliquia fosse presente nei due paesi dove si sarebbe svolta la 19^ edizione della Festa, la preziosa Reliquia è stata portata a Francavilla Angitola da una folta delegazione di Statuari portantini, che indossavano la tunica bianca, stretta in vita da un nero cordone, e sulle spalle la mantellina nera. Gli Statuari, religiosamente accompagnati da Fratel Francesco del medesimo convento di Sambiase, sono stati guidati e sapientemente coordinati dal Terziario Minimo Pasqualino Bongiovanni. A loro volta i giovani dell’Arcipesca F.I.S.A.- Protezione Civile hanno portato la “Barca di Benincasa” con la statua di San Francesco, custodita presso il Locamare della Guardia Costiera di Pizzo (Com.te Domenico Malerba). La Capitaneria di Porto era rappresentata dal Maresciallo Fausto De Caria, Comandante l’Ufficio locale Guardia Costiera di Amantea; l’Arma dei Carabinieri dal Maresciallo Capo Fabio Mandato, Comandante la Stazione di Filadelfia. La Reliquia e la “Barca di Benincasa” sono state festosamente accolte alle porte del paese, dove poi inizia corso Tenente Servelli, dalla moltitudine dei fedeli, colà radunati insieme al Sindaco Avv. Antonella Bartucca e alla Giunta. Poiché il Parroco di Francavilla, Don Domenico Barletta, era assente per seri problemi di salute, la cerimonia d’accoglienza e la processione sono state guidate dal Rev. Don Giuseppe Gagliano, Parroco di Triparni. La processione, illuminata dalla viva luce di centinaia di fiaccole e accompagnata dal canto intonato dal coro parrocchiale di San Foca, ha subito fatto sosta davanti a Villa Amedeo, la Casa di riposo fondata dal compianto dottor Francesco Carchedi. Il Dito di San Francesco è stato portato all’interno di Villa Amedeo per ricevere l’omaggio e il bacio di tutti i pazienti della Casa di riposo, molto emozionati e commossi di poter contemplare da vicino e toccare con le proprie mani e labbra la sacra Reliquia. La processione-fiaccolata, guidata con entusiasmo e maestria da Don Gagliano, ha recitato il Rosario, intervallato dal canto delle strofe dell’inno “Al Santo glorioso”; ha innalzato preghiere per le famiglie, per i giovani, per i disoccupati, per i militari e civili impegnati in missioni di pace, per i defunti, ed in modo speciale per il quattordicenne di Filadelfia tragicamente deceduto a causa di un’emorragia cerebrale. La fiaccolata ha fatto una breve sosta in piazza Solari; qui la reliquia del Dito è entrata nella chiesa del Rosario, dove è custodita una pregevole statua di San Francesco da Paola, a figura intera. Infine la “Barca di Benincasa” e la Reliquia sono accolte nella chiesa parrocchiale di San Foca Martire, per le preghiere conclusive e l’omaggio finale dei fedeli. Domenica 15 luglio In mattinata la Reliquia e la “Barca” sono state trasferite da Francavilla a Pizzo, nella chiesa di San Rocco e San Francesco da Paola, officiata dai Padri Minimi. Alle ore 17, dopo la benedizione impartita da Padre Domenico Crupi, un corteo motorizzato ha trasportato i due simulacri al molo Pizzapundi della Marina di Pizzo, dove sono state accolte da fedeli, da bagnanti e da pescatori. Hanno assistito alle operazioni di imbarco su barconi e gommoni il Capitano di Fregata Paolo Di Marzio, Comandante della Capitaneria di porto di Vibo Marina, il Maresciallo Francesco Caretta, designato come Comandante del Locamare Guardia Costiera di Pizzo (succedendo al Com.te Domenico Malerba, destinato a Vibo Marina), l’Ammiraglio in quiescenza Francesco Ciprioti di Catona, che partecipa con entusiasmo alle varie manifestazioni indette dal Comitato organizzatore della Festa della Gente di mare. Concluse le operazioni d’imbarco, è iniziata la suggestiva e pittoresca traversata da Marina di Pizzo verso il lido Colamaio 2. Alla traversata ha preso parte per la prima volta, imbarcandosi a bordo di un natante, il giovane dottor Giacinto Maglia, neo Assessore e Vicesindaco del Comune di Pizzo. Nel corso della traversata marina c’è stata una sosta per ricordare il giovane subacqueo napitino Giorgio Stingi. Grazie alle ottime e favorevoli condizioni del mare lo sbarco al Lido Pescespada di Colamaio 2 si è concluso con mezzora d’anticipo sull’orario previsto. Sulla battigia della spiaggia il trombettiere della Banda musicale ha suonato il “Silenzio” in onore di tutti i Caduti del mare. Durante il passaggio per il lido Pescespada ha rallegrato l’atmosfera della Festa la Banda Diapason dell’associazione musicale “Giovanni Gemelli” di Filadelfia. Sempre durante la sosta al lido di Colamaio 2 sono sopraggiunti dalla città di Paola, per assistere quantomeno alle fasi finali della Festa della Gente di mare, due personaggi particolarmente devoti al Taumaturgo Paolano: il prof. Piero Greco e Giuliano Soria. Il prof. Greco si è distinto per la sua opera nell’ambito del volontariato mirata all’assistenza dei non vedenti, ed è riuscito persino, con l’aiuto del suo gruppo di subacquei, a far partecipare ciechi ed ipovedenti ad immersioni in profondità nel mar Tirreno cosentino. Il nome di Piero Greco nei mesi scorsi è balzato agli onori della cronaca per aver recuperato la statua bronzea di San Francesco di Paola (scultura del Maestro Michele Zappino), per averla fatta opportunamente restaurare dallo stesso Maestro Zappino, e per averla di nuovo collocata nei fondali del mare antistante la città di Paola. Parimenti Giuliano Soria si segnala come membro dell’associazione che riunisce i devoti a San Francesco di Paola in Italia e nel mondo, curando in particolare le relazioni d’amicizia con i fedeli italo-francesi di Fréjus (Costa Azzurra). Finalmente alle ore 19,30 la colonna di automezzi e vetture, che trasportava la Reliquia del Dito (sempre amorevolmente sorretta dagli Statuari di Sambiase) e la “Barca di Benincasa” con la statua del Santo, è giunta in contrada Olivara sotto il viadotto ferroviario intitolato a San Francesco di Paola. La carovana è stata accolta dal Sindaco di Francavilla, avv. Antonella Bartucca e dal dott. Giacinto Maglia, Vicesindaco di Pizzo. Alla seconda giornata della 19^ Festa della Gente di Mare era presente un’eletta rappresentanza del 1° Reggimento Bersaglieri (di stanza a Cosenza, che ha diversi reparti da molto tempo operativi in Afghanistan), guidata dal Tenente Colonnello Federico Zuccarelli. Con l’arrivo in piazza San Francesco di contrada Olivara, è iniziata la cerimonia conclusiva della Festa, presentata dal dott. Giovanni Bianco. Dopo che la Banda musicale ha suonato l’Inno di Mameli, l’ing. Vincenzo Davoli e Gianfranco Schiavone, a nome del Comitato organizzatore, hanno consegnato il riconoscimento “Charitas Paterna”, mirabile bassorilievo in argento, con la sacra effigie di San Francesco da Paola, realizzato interamente a mano dal Maestro orafo Michele Affidato di Crotone. Il premiato del 2012 è stato il Maresciallo Capo Nicola Storniolo, originario di Nicotera, Sottufficiale del 1° Reggimento Bersaglieri di Cosenza, operativo in Afghanistan, dove fu gravemente ferito nello stesso proditorio attacco in cui perse la vita un suo commilitone originario di Monte di Procida (Napoli). Il Maresciallo Storniolo, accompagnato dalla consorte, dalla figlia e dalla suocera, ha partecipato ai due giorni della Festa; giustamente Ufficiali e graduati del suo Reg-gimento Bersaglieri gli sono stati vicini al momento della consegna del premio, complimentandosi con lui per il prestigioso riconoscimento ottenuto. Dopodichè il Rev. Don Felice La Rosa, Parroco di Zungri, molto legato alla Festa della Gente di mare nel suo ruolo di direttore dell’ufficio “Migrantes” della diocesi di Mileto, ha celebrato la Santa Messa in onore di San Francesco da Paola; Don Felice si è premurato di porgere a tutti i presenti il saluto caloroso del Vescovo Mons. Luigi Renzo che anche quest’anno ha benevolmente accordato il suo autorevole patrocinio alla Festa della Gente di mare. Conclusa la celebrazione della Messa, prima l’avv. Antonella Bartucca (finora l’unica donna eletta Sindaco di Francavilla Angitola), poi il dottor G. Maglia, Vicesindaco di Pizzo, hanno porto il saluto delle rispettive amministrazioni comunali. Il presidente del Comitato organizzativo, ing. Vincenzo Davoli, ha ringraziato quanti hanno contribuito fattivamente all’organizzazione della Festa e si è compiaciuto di riscontrare che all’edizione del 2012 (in corrispondenza del 50° anniver-sario della proclamazione di Francesco da Paola a Santo Patrono della Calabria) hanno preso parte persone autorevoli di tutte le cinque provincie di Calabria. Dalla provincia di Cosenza: Ufficiali e Sottufficiali del 1° Rgt. Bersaglieri; Giuliano Soria e il prof. Piero Greco; il Mar.Fausto De Caria, Comandante il Locamare Guardia Costiera di Amantea. Dalla provincia di Crotone: il Maestro orafo Michele Affidato. Dalla provincia di Catanzaro: la schiera di Statuari portantini di Sambiase, guidati dal Terziario minimo Pasqualino Bongiovanni e accompagnati da Fratel Francesco del locale Convento. Dalla provincia di Vibo Valentia: gli Amministratori dei Comuni di Francavilla Angitola e Pizzo; i Comandanti della Capitaneria di Porto e Guardia Costiera, Paolo Di Marzio e Francesco Caretta; i Rev.mi Parroci, Don G. Gagliano e Don F. La Rosa; il dott. Francesco La Torre, direttore del Centro di Riabilitazione Psichiatrica di Pizzo; il Priore della Confraternita di San Francesco da Paola in Filadelfia, Francesco Misiano. Dalla provincia di Reggio Calabria: l’Ammiraglio Comm. Francesco Ciprioti. L’ing. Davoli ha quindi letto il messaggio inviato dalla Comunità di Benincasa di Vietri sul Mare (SA): “Spett.le Comitato della XIX Festa della gente di mare in onore di San Francesco di Paola- Patrono della gente di mare – Francavilla Angitola. Ci è pervenuto l’invito, col relativo programma, a partecipare alla XIX Festa della gente di mare. Grazie per l’invito che tiene desti i sentimenti di amicizia, la fraternità minima e soprattutto la comune fede e devozione al grande Taumaturgo San Francesco di Paola di cui custodiamo gelosamente l’insigne reliquia della “Salvietta”. Compiacimenti per il nutrito programma che ha come punto di riferimento e di venerazione una preziosa reliquia “Il Dito di San Francesco di Paola” conservato nel Santuario di Sambiase. Ricordiamo con emozione la XVI edizione, del 2009, quando protagonista molto venerata fu la nostra “Salvietta”. Non potendo essere presenti di persona Vi siamo vicini con questo scritto, che racchiude il nostro affetto, la nostra stima, la nostra amicizia e benedizione. Col parroco Don Pietro Ciuffi vi salutano Giuseppe Galdoporpora, nostro referente telematico e responsabile della “SALVIETTA”. La comunità parrocchiale vi è vicina con fede e affetto. Parroco Don Pietro Ciuffi Collaboratore Giuseppe Galdoporpora “ La manifestazione si è conclusa con la consegna dei crest commemorativi della 19^ edizione alle Autorità e agli ospiti venuti da lontano. I crest sono stati creati e donati dall’insigne Maestro prof. Giuseppe Farina, che è stato presente alle due giornate della Festa. A sua volta l’Ammiraglio Francesco Ciprioti ha consegnato agli organizzatori quattro targhe preparate per l’occasione; ed il Ten. Colonnello Federico Zuccarelli ha voluto donare al Comitato organizzatore il crest-emblema del 1° Reggimento Bersaglieri di Cosenza.
Giuseppe Pungitore e Vincenzo Davoli
19^ FESTA DELLA GENTE DI MARE ALBUM FOTO Processione con fiaccolata a Francavilla Angitola 14 LUGLIO 2012
Traversata PIZZO - COLAMAIO 2 -OLIVARA
GIUSEPPE PUNGITORE E ANTONIO BONELLI |
Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com