VISITA DEL CARDINALE BERTONE  ED INAUGURAZIONE  DELLA  CHIESA  DI GESU' SALVATORE  A VENA DI JONADI  25-MARZO  2007

 Il  Segretario di Stato,  Card.  Tarcisio Bertone,  invitato dal Vescovo di Mileto  Mons.   Domenico  Cortese , ha fatto  visita alla nostra provincia nelle giornate  di sabato 24 e domenica 25 marzo.

Le tappe  salienti della visita  sono state  Vibo Valentia,  Mileto  e Vena di Jonadi.

Domenica alle ore 10  il  Cardinale ha presieduto  la Santa Messa, concelebrata  dal Vescovo D. Cortese ,  nella  chiesa  di San  Leoluca  dove  è Rettore  Don Giuseppe  Fiorillo, che  nel  2002  aveva accolto il Card. Bertone per la posa della prima pietra  della chiesa  che si  sarebbe  edificata  a Vena di Jonadi .

 Conclusa la Santa Messa,  il Cardinale  è stato  ricevuto solennemente  nel Municipio di Vibo  dal Sindaco Sammarco ,  dal Consiglio Comunale e dalle autorità  civili.

Successivamente il Segretario di Stato  è andato a Mileto, dove il  Sindaco  Condoleo  gli  ha  consegnato  le chiavi  della città sede della diocesi.

Qui  il Card. Bertone  si è  incontrato col presidente  della  Regione Calabria,  Agazio Loiero .

Nel  pomeriggio la visita  del Cardinale ha raggiunto il suo culmine  con  l’ inaugurazione  della nuova chiesa di Gesù  Salvatore  a Vena di Jonadi.  Alla solenne  cerimonia  erano presenti  , oltre alla moltitudine di fedeli,  l’ Arcivescovo  di Reggio Calabria  Mons.  Mondello ,  il nostro Vescovo Mons.  Cortese,  il Vescovo emerito  di Lamezia  Mons. Rimedio , centinaia   di preti e religiose,  autorità civili e militari  della provincia di Vibo Valentia.

In  particolare sottolineiamo la presenza  del Comandante  della Capitaneria  di Porto  di  Vibo Marina, Tenente di Fregata  Domenico Napoli,  che a Genova,  sua città di residenza,  aveva  avuto modo  di conoscere ,  incontrare ed apprezzare il Card. Bertone , allora Arcivescovo della città . Il comandante Napoli  era accompagnato  da Domenico Malerba, comandante della Guardia Costiera di Pizzo.

Alla lunga  ed intensa cerimonia di consacrazione della nuova chiesa  hanno anche partecipato il Sindaco di Francavilla Angitola  e consigliere provinciale  prof. Giuseppe Anello, nonchè  i Minimi  Padre Gaetano Nicolaci  di Pizzo e  Padre  Giovanni Cozzolino,  fondatore della Consulta Generale di Pastorale Giovanile Minima,  venuto appositamente da Corigliano Calabro.

Vincenzo  Davoli  e Giuseppe  Pungitore

 ALBUM FOTO

Promessa mantenuta: il porporato inaugura la chiesa dell'amico parroco

IONADI - Un momento storico che la comunità di Vena di Ionadi ha vissuto con partecipazione e devozione. Una chiesa, una grande e moderna chiesa che consacrata ieri, finalmente, sostituisce quell' angusto garage finora utiliz­zato come chiesa nella parrocchia, oggi

guidata da don Roberto Carnevale        e don Maurizio Raniti. Questo ha significato per gli abitanti della frazione dì Ionadi la visita in diocesi del segretario di Stato Vaticano, il cardinale Tarcisio Bertone.

La realizzazione di una chiesa, dedicata al Gesù Salvatore, e il mantenimento di una promessa, infatti, nel 2002 quando, parro­co don Giuseppe Fiorillo, venne posta la prima pietra a presiedere la cerimonia c'e­ra proprio il cardinale Tarcisio Bertone che promise che sarebbe tornato per la consa­crazione e, a distanza di 5 anni, cosi è stato. La cerimonia di consacrazione nella sua sacralità, e solennità ha visto il cardinale, assistito dal vescovo della diocesi, Domeni­co Tarcisìo Cortese, dal vescovo emerito di Lamezia Terme, Vincenzo Rimedio, e dal presidente della Cei Calabria nonché arcivescovo di Reg­gio Calabria, Vittorio Luigi Mondello. Dopo la presenta­zione dell'opera da parte dell"equipe tecnica di architetti e ingegneri formata da Vincenzo Carone (capogruppo), Sal­vatore Monteleone, Ugo Staropoli, Pasquale Vartuli, e Nazzareno Fialà che ha curato la progettazione strutturale,

il presule ha proceduto alla cerimonia di consacrazione prima del sagrato della chiesa per poi entrare nell' edì­ficio dove ad accoglierlo ha travato una vera e propria moltitudine di gente. La chiesa è progettata per 450 posti ma ieri le presenze erano più del doppio. Attraversato quel mare di gente, Bertone ha dato il via alla celebrazione che ha vis­suto momenti intensi quando si è procedu­to alla sistemazione, sotto l'altare ancora spoglio, delle reliquie di ben cinque santi che, come ha sottolineato il vescovo Corte­se, sono tutti calabresi tranne uno. Si trat­ta di San Gaetano Catanoso, Santa Dome­nica di Tropea, San Giovanni Bosco, San Francesco di Paola e Sant'Umile da Bisi­gnano.

Nel proseguo della celebrazione il cardi­nale ha proceduto all'unzione dell'altare con il sacro crisma (olio santo), è da questo momento che l'altare potrà essere utilizza­to per celebrare messa. Nel frattempo fa­cendosi a fatica largo fra la folla presente il vescovo Mondello ha proceduto all'un­zione delle colonne che reggono la struttura completando così la consacrazione della chiesa. Una nuova chiesa è sta­ta consacrata perché, come ha detto lo stesso cardinale Bertone «abbiamo bisogno delle nostre chiese nel cuore delle città e nel cuore dei quartieri»

“IL QUOTIDIANO”  26-03-2007    Francesco Ridolfi

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