Festa di San Francesco di Paola 16-17-luglio 2005
Cronaca del 16 luglio
Nel primo pomeriggio un pulman partito da Pizzo ha portato a Messina le due reliquie e una statua del Santo . Della delegazione facevano parte il R.mo Padre Fiorini Morosini, P. Giovanni Cozzolino e Padri Minimi di Pizzo; il vice presidente della Provincia di Vibo Valentia, Assessore Paolo Barbieri ; da Francavilla A . il consigliere provinciale e Sindaco prof. Giuseppe Anello, con il vice sindaco Antonio Aracri ed altri assessori, Gianfranco Schiavone promotore della festa , Pino Pungitore del sito www.francavillaangitola.com; da Pizzo il Sindaco Falcone e l’assessore alla cultura dr. Cavallaro; da
Lamezia Terme un gruppo della PGM guidato da Candida Maione.
Durante la traversata dello stretto di Messina, su un traghetto delle Ferrovie dello stato, il Comandante
della nave, edotto della presenza a bordo delle sacre reliquie, ha lanciato con la sirena due segnali di esultanza .
A Messina le reliquie , la statua e la delegazione sono state accolte a bordo del pattugliatore “Luigi Dattilo” dal Capitano di Vascello (CP) Felice Tedone, Comandante della sesta squadriglia Guardia costiera di stanza a Messina.
Dopo una traversata di circa tre ore, verso le 21, allo sbarco nel porto di Pizzo c’è stato un suggestivo incontro con la statua della Madonna del Carmine, portata in processione alla Marina nel giorno della sua festività, il 16 luglio.
Quindi un’unica processione, accompagnata dalla banda musicale e dalla fiaccolata, ha prima ricondotto la Madonna nella sua chiesa del Carmine e poi portato San Francesco e le reliquie nella chiesa di S.Francesco di Paola e S.Rocco, officiata dai Padri Minimi; qui, Padre Morosini ha concluso la prima giornata di feste con una mirabile omelia.
Cronaca del 17 luglio
Alle 17 un corteo di autovetture con P. Morosini e l’assessore Cavallaro, muovendo dalla chiesa di S. Francesco di Pizzo ha portato la statua e le reliquie alla Marina. Sulla scalinata d’ingresso all’edificio della Sezione di Pizzo della Guardia costiera, P.Morosini ha benedetto la statua di S. Francesco che, a festa conclusa, per volere di Gianfranco Schiavone, verrà sistemata proprio in questo edificio.
Dopodichè ha avuto inizio la processione a mare: il corteo di motobarche e gommoni con marinai, pescatori e fedeli vari, è stato scortato al largo dal pattugliatore “ L. Dattilo “ ; in cielo volteggiava un parapendista motorizzato; dalla riva migliaia di bagnanti salutavano festosi il Santo e le reliquie che solcavano le acque del golfo di Sant’Eufemia.
Al lido “ Pesce Spada “ di Colamaio erano scesi a ricevere San Francesco il Sindaco di Francavilla,
il Comandante F. Tedone e il capo della sezione Guardia costiera di Pizzo, Pavone. Prima dello sbarco è stata lanciata nell’acqua una corona d’alloro in onore di tutti i Caduti in mare. Dopo una breve sosta al lido, con recita da parte di P. Morosini della commovente preghiera del marinaio, un nuovo corteo di vettura ha infine portato San Francesco con le reliquie in Contrada Olivara.
Sul palco allestito il Padre Generale Morosini ha celebrato la Santa Messa.
A conclusione della parte ufficiale il Sindaco Prof. Anello e l’assessore Dr. Cavallaro hanno voluto ringraziare P. Morosini per aver presenziato a tutta la manifestazione.
Il complesso folkloristico dei “ Curtalisi “ ha allietato la serata con canti, balli e scenette riproducenti i momenti cruciali delle tradizioni contadine calabresi; ha coinvolto allegramente i tanti presenti venuti da Pizzo, da Francavilla, da Filadelfia e da altri paesi limitrofi.
Ha concluso i festeggiamenti un affascinante spettacolo pirotecnico.
Ing. Vincenzo Davoli
Pino Pungitore
Mimmo Aracri