CRONACA E ALBUM FOTO
Il pomeriggio del 1° aprile 2006 si è svolta a Paola la IV marcia della penitenza per la concordia fra i popoli , con il motto “ Se vuoi cambiare il mondo cambia te stesso”.
La marcia è stata organizzata dai giovani della Consulta di Pastorale Giovanile dell’Ordine dei Minimi guidati da P. Giovanni Cozzolino , il quale anche quest’anno ha scelto i testi delle preghiere , delle riflessioni, delle testimonianze e dei canti .
La marcia ha seguito il classico itinerario che dalla marina di Paola, passando per le pittoresche stradine del quartiere della Rocchetta , sale al nuovo Santuario .
La giornata del 1 aprile 2006 è stata una “vigilia” per diversi ragioni : vigilia della tradizionale festa religiosa del 2 aprile , vigilia del primo anniversario della morte di Papa Giovanni Paolo II (2 Aprile 2005), vigilia del V centenario della morte di San Francesco (2 Aprile 1507) .
Alla marcia c’e' stato un grande afflusso di partecipanti provenienti da ogni parte della Calabria, soprattutto dalla provincia di Cosenza, dalla città di Catanzaro , da Sambiase di Lamezia Terme , da Pizzo Calabro, Filadelfia e Francavilla Angitola .
I momenti culminanti della cerimonia celebrata nel Santuario sono stati la benedizione e l’ostensione delle Sacre Reliquie delle Ossa di San Francesco e la lettura a più voci del racconto della morte del Santo Paolano.
FOTO DI GIUSEPPE PUNGITORE
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Consulta Generale di Pastorale Giovanile dell’Ordine dei Minimi
Associazione Onlus Gruppo San Francesco di Paola
4^ Marcia della penitenza
Per la concordia tra i popoli!
1 aprile 2006 –
Paola (Cs)
La Marcia della Penitenza, organizzata dai Giovani della Consulta di Pastorale Giovanile dell’Ordine dei Minimi, si svolge per far memoriale del Carisma di San Francesco di Paola nel giorno della Commemorazione della sua morte.
Il tema per la Marcia di questo anno, ruotando attorno al motto della Marcia “se vuoi cambiare il mondo cambia te stesso”, vuole far comprendere che oggi è molto importante pregare e darsi da fare affinché ritorni a regnare la concordia tra i popoli.
I giovani della Consulta di Pastorale Giovanile Minima, con questa iniziativa, benedetta il primo anno (2003) da uno stupendo messaggio del Papa Giovanni Paolo II al Rev.mo Padre Generale dell’ Ordine dei Minimi:
…testimoniare che la concordia tra i popoli è un patrimonio che appartiene a tutta l’umanità: essa, infatti, è alla base di tutte le grandi tradizioni religiose;
…far comprendere che la concordia rappresenta il miglior metodo di riconciliazione tra i popoli. Infatti, è proprio grazie a questa che ciascuno è capace di vedere e scorgere i propri limiti e, di conseguenza, impara ad accettare quelli dell’altro;
...far tesoro dell’esempio di Francesco di Paola il quale ci insegna come la concordia tra i popoli non possa essere costruita con gli eserciti –poiché è assurda una pace imposta con la forza- e nemmeno con la prevaricazione di alcuni grandi sistemi economici che tendono ad affermare senza scrupoli i propri interessi sulle popolazioni più deboli. Infatti, l’unico modo per ottenere la concordia tra i popoli nel mondo, è che si dichiari illegittima qualsiasi guerra e, sull’esempio del nostro santo, si preghi facendo penitenza, cosa che è gradita al Signore che ama ogni uomo che ha il cuore penitente;
…esprimere che la concordia tra i popoli è il progetto cosciente da realizzarsi innanzitutto all’interno del nostro cuore, riscoprendo la natura divina che è in ciascuno di noi (amare il nemico), soprattutto nei momenti in cui prevale l’aspetto umano (odiarlo). L’impegno, allora, è quello di lavorare ogni giorno su noi stessi per educarci all’amore che vince ogni cosa;
…risvegliare, come ha affermato il Grande Papa Giovanni Paolo II, “l’autocoscienza ed imprimere un nuovo impulso missionario all’annuncio dell’eterno messaggio di salvezza, di pace e di reciproca concordia tra i popoli e le Nazioni, al di là di tutte le frontiere che ancora dividono il nostro pianeta destinato, per volontà di Dio Creatore e Redentore, ad essere dimora comune per l’intera umanità”;
…impegnarsi a realizzare ciò che il Papa Benedetto XVI ha affermato nel messaggio di presentazione dell’Enciclica “Deus caritas est”: “Tutti insieme possiamo attuare questo progetto di armonia e di pace, cessando l’azione distruttrice dell’odio, della violenza, della guerra. Bisogna, però, fare una scelta schierandosi dalla parte del Dio dell’amore e della giustizia”;
….vogliono essere, inoltre “avvocati difensori del rispetto, della tolleranza e della solidarietà”, così come ha affermato il Segretario Generale dell’Onu Kofi Annan.
PROGRAMMA
Raduno sul lungomare di Paola alle ore 15,30
Ogni gruppo prepari cartelloni e/o striscioni sul tema
Chi vuole il kit minimo (libretto della marcia e della commemorazione della morte di San Francesco di Paola, portachiavi con mappamondo) al prezzo di 1 euro, deve prenotarsi entro il 25 marzo inviando una mail a pgm@tiscali.it
Sarà presente don Antonio Staglianò, Direttore dell’Istituto Teologico di Catanzaro
Conclusione ore 19.