28-12-08
INIZIATIVE DI SOSTEGNO PER MALATI DI Alzheimer E LORO FAMIGLIARI
L'associazione " Alzheimer Calabria" presieduta da Maria Rita Carreri, in collaborazione con la associazione di volontariato “cooperativa il Ponte” di Pizzo , coordinata a Francavilla da Vittoria Fraone, nei locali Comunali di contrada Mulino a Francavilla Angitola ha tenuto un corso mirante a fornire ai famigliari di persone affette dall’ Alzheimer adeguate informazioni su questa grave patologia . Negli incontri avuti con medici e specialisti i famigliari che assistono a casa i loro cari, ammalati di Alzheimer, hanno esposto i seri problemi patologici e psicologici che affliggono sia gli ammalati sia i famigliari che provvedono alla assistenza.
Il corso, della durata di 2 mesi, si e’ svolto nel periodo da ottobre a dicembre 2008 ; l’iniziativa è stata molto apprezzata da tutti i famigliari dei francavillesi ammalati di Alzheimer, che hanno partecipato al corso. Visto il successo di questa prima esperienza , l’ associazione di volontariato “ il Ponte” si prefigge di far proseguire il corso con ulteriori stages estesi oltre a Francavilla ad altri comuni della provincia di Vibo Valentia ; pertanto all’inizio del 2009 il corso si terrà nei locali dell'ospedale di Pizzo, dove a metà dicembre è stata inaugurata la "Biblioteca multimediale e monotematica sulla malattia di Alzheimer".
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Che cos'è la malattia di Alzheimer?
La malattia di Alzheimer è un processo degenerativo, che distrugge lentamente e progressivamente le cellule cerebrali. Prende il nome da Alois Alzheimer, un neurologo tedesco che nel 1907 descrisse per primo i sintomi e gli aspetti neuropatologici (microscopici) della malattia di Alzheimeri, come le placche neuritiche e i gomitoli neurofibrillari. È una malattia che colpisce la memoria e le funzioni mentali (ad es. il pensiero, la parola, ecc.), ma può causare anche altri problemi come confusione, cambiamenti di umore e disorientamento spazio-teinporale.
All'inizio i sintomi - qualche difficoltà di memoria e la perdita delle capacità intellettive - possono essere così lievi da passare inosservati, sia all'interessato che ai familiari e agli amici. Ma, col progredire della malattia, i sintomi diventano sempre più evidenti e cominciano a interferire con le attività quotidiane e con le relazioni sociali. Le difficoltà pratiche nelle più comuni attività quotidiane, come vestirsi, lavarsi o andare alla toilette, diventano a poco a poco così gravi da determinare, col tempo, la completa dipendenza dagli altri. La malattia di Alzheimer non è né infettiva né contagiosa. Può essere considerata a tutti gli effetti una malattia terminale, che causa un deterioramento generale delle condizioni di salute. La causa più comune di morte è la polmonite, perché il progredire della malattia porta ad un deterioramento del sistema immunitario e a perdita di peso, accrescendo il pericolo di infezioni della gola e dei polmoni.
Nel passato, si tendeva ad usare l'espressione "morbo di Alzheimer" in riferimento ad una forma di demenza pre-senile, come contrapposto alla demenza senile. Oggi si ritiene invece che la malattia colpisca sia persone al di sotto dei 65 anni di età che persone al di sopra dei 65 anni. Di conseguenza, oggi ci si riferisce spesso alla malattia come a una demenza di Alzheimer, specificando eventualmente "ad esordio precoce".
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Oggi pomeriggio l'inaugurazione presso l'ospedale
La biblioteca dell'Alzheimer
PIZZO - Sarà inaugurata oggi, alle ore 17, presso l'ospedale, la "Biblioteca multimediale e monotematica sulla malattia di Alzheimer".
L'iniziativa, la prima nel Vibonese e tra le poche in Calabria, si propone di fornire gratuitamente ai cittadini adeguate informazioni su questa grave patologia, sui suoi sintomi, le sue conseguenze.
Per l'occasione interverranno, tra gli altri, il sindaco Fernando Nicotra, il presidente della Provincia Francesco De Nisi, il commissario straordinario dell'Asp Rubens Curia, il direttore della, formazione dell'Asp Antonio Mantella, il direttore del distretto sanitario Michelangelo Miceli.
L'inaugurazione della Biblioteca multimediale, realizzata con il fattivo contributo del Csv (Centro servizi del Volontariato) di Vibo Valentia, rappresenterà anche un prezioso e proficuo momento di confronto sul ruolo del volontariato nella provincia di Vibo Valentia e sui servizi offerti dal CSV alle varie associazioni che operano nel III settore.
La demenza di Alzheimer è la forma più comune di demenza senile, un processo degenerativo che distrugge progressivamente le cellule cerebrali, rendendo a poco a poco l'individuo che ne è affetto incapace di una vita normale.
La malattia colpisce la memoria e le funzioni cognitive, si ripercuote sulla capacità di parlare e di pensare ma può causare anche altri problemi fra cui stati di confusione, cambiamenti di umore e disorientamento spazio-temporale.
17-12-08 “il Quotidiano”
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Iniziativa dell’”Alzheimer Calabria” e del centro servizi volontariato di Vibo
Supporto per malati e famiglie
Inaugurata la biblioteca sulla malattia di Alzheimer
PIZZO -Nei locali dell'ospedale cittadino si è svolta la cerimonia di inaugurazione della "Biblioteca multimediale e monotematica sulla malattia di Alzheimer". L'iniziativa, promossa dall'associazione "Alzheimer Calabria" presieduta da Maria Rita Carreri, è stata realizzata grazie al contributo e al sensibile impegno del Centro Servizi per il Volontariato di Vibo Valentia.
Hanno presenziato, nell'affollata sala, del nosocomio, Maria Rita Carreri - presidente dell"`Alzheimer Calabria" - Franco Todaro (presidente del Csv), Filippo Sestito (presidente del Csv di Crotone), il direttore del distretto sanitario Michelangelo Miceli, il vice presidente del Consiglio Regionale della, Calabria Antonio Borrello, l'assessore provinciale Gianluca Callipo, il responsabile del servizio di riabilitazione psichiatrica dottor Francesco La Torre, il responsabile del "Centro di Riabilitazione Semiresidenziale dell'Età Evolutiva" dottor Bruno Risoleo e Patrizia Ruoppolo, rappresentante del circolo culturale "La Lanterna Magica".
I lavori sono stati introdotti dal moderatore Salvatore Berlingeri che, espresso il suo personale apprezzamento per l'iniziativa, ha dato laparola al presidente Todaro che ha espresso l'orgoglio dell'ente da lui rappresentato per l'iniziativa dell'associazione di Masia Rita Carreri la quale, ha subito dato evidenza alla, "mission" della stessa: «fornire un concreto e fattivo sostegno ai familiari delle persone malate». La presidente ha ringraziato quanti hanno contribuito alla realizzazione del progetto nonché tutti coloro che, nel percorso di crescita vissuto dall'associazione nei suoi otto anni di vita, hanno contribuito alla sua affermazione sul territorio: l'onorevole Antonio Borrello, la Cooperativa "Il Ponte" - partner di primaria importanza -, il dottor Michelangelo Miceli e la, dottoressa Santaguida, il circolo culturale "La Lanterna Magica" di Pizzo, Filippo Sestito del Csvdi Crotone, e, in ultimo, ma non per importanza, il coordinamento nazionale dell'associazione "Alzheimer Italia", con sede a Milano.
Borrello, poi, ha illustrato gli interventi legislativi predisposti a livello regionale su sua iniziativa, anche con riferimento al nuovo "Piano Sanitario Regionale", a supporto e sostegno degli ammalati e delle loro famiglie.
Sono seguiti, quindi, gli interventi di Callipo, Miceli e Sestito i quali hanno focalizzato l'attenzione sull'importanza dell'implementazione delle sinergie già avviate tra istituzioni, associazioni ed enti operanti nel terzo settore, per perseguire nel miglior modo possibile il benessere e la cura delle esigenze della collettività. La parola è quindi stata ceduta a Daniela Costantino che, con vivo entusiasmo, ha illustrato le ragioni e la, struttura della biblioteca, definita come il frutto della rilevazione «delle reali necessità espresse dai soggetti, in vario modo, interessati alla, - e dalla, - malattia». A1 termine dell'evento, ha preso la parola Patrizia Ruoppolo, rappresentante del circolo culturale "La Lanterna Magica", legato all'associazione da un rapporto di viva ed attiva collaborazione. Questa ha colto l'occasione per omaggiare, a nome del circolo, l'associazione "Alzheimer Calabria" di un dvd contenente un film incentrato sulla patologia.
La biblioteca, liberamente accessibile ai visitatori il Lunedi dalle 10 alle 12, il Martedi dalle 15 alle 16 e il Mercoledi dalle 10 alle 13, risulta struttura su cinque aree tematiche cui corrispondono altrettante tipologie di utilizzatori: la prima area è focalizzata sull'aspetto clinico della patologia, la seconda sul sostegno ai familiari, la terza è di supporto agli operatori, mentre la quarta afferisce all'ambito socioassistenziale e la quinta a quello della progettualità.
foto da sinistra Todaro, Carreri, Berlingeri Sestito e Borrello
18-12-08 “il Quotidiano” di ANNA MARIA PAGNOTTA