IL
Castello DI ARENA
Ponte d' accesso sul fossato del
castello
Di
fondazione Normanna, sec. XI, in gran parte rifatto nei secoli XIVXV dai
Marchesi Conclubet e rimaneggiato dai duchi di Acquaviva nei secoli XVI-XVIII
distrutto dal terremoto del 1783 rimangono avanzi di torri angolari di tipo
ispanoaragonese e tratti di muraglie perìmetrali nonché resti di un grandioso
acquedotto medievale destinato al l'approvvigionamento idrico del Castello
Portone principale
Interno con cinta muraria
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La storia di
Arena raccontata in un documentario
Presentato nella
sala consiliare il lavoro di Giuseppe
Pagnotta, Antonio Mercuri, Giuseppe Pungitore
L’antico mulino, l’acqua che scorre limpida tra le rocce. Alberi d’alto fusto,
natura incontaminata,
vegetazione spontanea. Inizia così il documentario “Arena, borgo medioevale nel
cuore delle Serre Vibonesi”,
realizzato da Antonio Mercuri, Giuseppe Pagnotta e Giuseppe Pungitore e
presentato nella sala consiliare alla presenza del sindaco, Giosuele Schinella,
e di molti cittadini. Il viaggio attraverso Arena continua con una lunga
digressione sul castello, edificato a scopo difensivo intorno al 1200 molto
probabilmente da Ruggero Concublet, figlio naturale di Ruggero I il Normanno, e
prosegue attraverso le vie storiche del paese, passando per la Chiesa Maria SS.
Delle Grazie, con i suggestivi affreschi dei napitini Zimatore e Grillo e la
Chiesa parrocchiale, che conserva le artistiche statue di San Nicola, San
Michele Arcangelo e del Cristo risorto. Il documentario si conclude nel cuore di
Arena, in piazza Generale Pagano, dove vengono riprese scene di vita quotidiana
tra cui un gruppo di anziani signori che trascorrono il tempo seduti sulle
panchine della
piazza
a chiacchierare e qualche ragazzino che gioca. «La motivazione che mi ha spinto
a realizzare questo lavoro- spiega Mercuri- è che amo le cose belle. E ad Arena,
di cose belle, ce ne sono, basta
solo tirarle fuori. E questo documentario può essere uno spunto per tirarle
fuori. E
poi- continua Mercuri- per me Arena è come una seconda casa, ho lavorato per
cinque anni e sono stati gli anni più
belli della mia vita lavorativa, gli arenesi mi hanno accolto con molta
cordialità e io mi sento uno di loro».
Anche il sindaco esprime entusiasmo per questo lavoro, notando però con
tristezza che «una volta c’erano molti più bambini nel nostro paese mentre ora
si vedono solo persone anziane. Mi impegnerò seriamente insieme agli enti
provinciali e regionali- continua Schinella- affinché si mettano in pratica
politiche che non costringano gli arenesi ad emigrare». La cerimonia si è
conclusa con la consegna agli autori del documentario di una targa ricordo da
parte del presidente della Proloco Nicola Pagano.
Olimpia Larobina
"CALABRIA ORA" del 07-01-2007
Saluto del Sindaco Schinella
Nicola Pagano premia Tonino Mercuri
panorama di arena
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