FESTA DI SAN GIUSEPPE 19 MARZO 2010
Il 19 marzo 2010, per festeggiare San Giuseppe ed i “papà” nei locali dell’ Oratorio si è svolto un allegro “Cumvitu” distribuendo ai presenti il tradizionale piatto di “cannaruozzi e ciciari”, accompagnato da altre leccornie, da dolci squisiti e innaffiato da vinello paesano. Prima di servire i gustosi piatti, preparati dalle signore del Consiglio Pastorale, Don Pasquale Sergi ha benedetto le vivande, pronunciando le seguenti parole di benedizione e preghiera :
Benedizione
Sacerdote: Sii glorificato, Signore Dio nostro:
tu che colmi delle tue benedizioni ogni creatura, concedi a quanti si nutriranno di questi cibi nel ricordo e per l'intercessione di San Giuseppe, protettore dei poveri e dei tribolati, e sposo della Beata sempre Vergine Maria, di abbondare della tua grazia e di crescere nel tuo amore in una continua ricerca delle realtà del cielo. Per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen.
PREGHIERA A SAN GIUSEPPE
A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione, ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, dopo quello della tua santissima sposa. Per quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all'Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio, e per l'amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo Sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni. Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia, l'eletta prole di Gesù Cristo: allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi, che ammorbano il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità; e stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere, piamente morire e conseguire l'eterna beatitudine in cielo. Amen.
Il “Cumvitu” organizzato nell’ oratorio è stato condiviso con i ricoverati della Casa di Riposo”Villa Amedeo” e con diverse persone anziane che vivono da sole, alle cui case è stato portato il cumvitu di San Giuseppe.
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