FESTA DI SAN GIUSEPPE
Nel pomeriggio di venerdì 17 marzo il ritorno nella chiesa di San Foca della statua restaurata di San Giuseppe ha dato luogo ad una cerimonia festosa, solenne e commovente. Dopo averla tenuta diversi mesi nel suo laboratorio di Filadelfia per procedere alle diverse e complesse fasi di restauro, il maestro Giuseppe Servello non voleva più staccarsi dalla statua , quasi diventata una sua creatura. Prima che venisse posta sul furgone che doveva trasportarla a Francavilla, Servello ha descritto le procedure e gli accorgimenti che ha dovuto adottare per riportare ai colori originali.
L’ operatore RAI di Tropea Enzo Carone ha ripreso con cura e professionalità tutte le fasi della manifestazione.
La statua è stata riconsegnata al Parroco da Giuseppe Pungitore, il quale , in memoria dei suoi genitori si è premurato di sostenere gli oneri del restauro e di restituire così San Giuseppe ai fedeli francavillesi.
La statua è stata solennemente accolta e benedetta dall’ Arciprete Don Pasquale Sergi; il rito d’ accoglienza e di riconsacrazione si è svolto su un palco allestito nel piazzale antistante il nuovo oratorio San Domenico Savio (ex scuola media).
I fedeli hanno accolto il Santo con i canti della litania tradizionale di San Giuseppe e ciascuno di essi portava in mano un giglio, fiore simbolico della purezza del santo Sposo di Maria.
L’ ing. Vincenzo Davoli ha letto una breve storia delle vicende e del significato iconografico della statua, il cui testo è riportato sinteticamente in appendice.
Dopodichè, percorrendo le vie principali del paese, la statua è stata portata in processione alla chiesa parrocchiale di San Foca; all’ accompagnamento ha partecipato la banda musicale “DIAPASON” di Filadelfia.
In chiesa il parroco don Pasquale, coadiuvato da Padre Tarcisio Rondinelli, ha letto le sette orazioni de “I dolori e le gioie di San Giuseppe”, alternate con i relativi canti .
Al termine del rito, essendo venerdì di Quaresima, il celebrante ha impartito la benedizione ai presenti impugnando la Croce che si utilizza per la Via Crucis.
Il popolo dei fedeli ha seguito i vari momenti della manifestazione con il dovuto raccoglimento e con una partecipazione nel contempo commossa e gioiosa, attenta ed ordinata.
Il Triduo è proseguito nelle giornate di Sabato e Domenica. Poichè nel 2006 il 19 marzo è caduto di Domenica, la festa liturgica di San Giuseppe è stata spostata a lunedì 20 marzo , con Messa solenne alle ore 17.
20-3-2006 ING. VINCENZO DAVOLI