Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

 

LA STATUA DI SAN GIUSEPPE

 

La statua di San Giuseppe, ora fresca di restauro , in origine non stava nella chiesa parrocchiale di San Foca, ma nella casa dei proprietari, la famiglia Caria di Francavilla.

La statua era posta all’interno dell’abitazione, dentro un’apposita nicchia; questa casa, sita in via Roma, ora appartiene alla famiglia di Domenico Fiumara, genitore di Don Vincenzo Fiumara, arciprete ad Agropoli (SA). In effetti Don Giuseppe Caria Gemelli, arciprete di San Foca ed ultimo membro della famiglia Caria, ora estinta, donò la statua di San Giuseppe alla chiesa parrocchiale di Francavilla Angitola.

La pregevole statua raffigura San Giuseppe a mezzo busto, che trattiene amorevolmente stretto al suo petto il fanciullino Gesù rappresentato all’in piedi tutto intero.

La mano sinistra del Santo stringe l’emblema iconografico di San Giuseppe, cioè la verga dalla quale, malgrado fosse secca spuntarono fiori bianchi; proprio per questo evento miracoloso la Vergine Maria scelse tra i vari pretendenti Giuseppe come suo sposo.

La statua, visibilmente danneggiata,  è stata fatta restaurare da Giuseppe Pungitore fu Foca, il quale ha sostenuto gli oneri del restauro per rendere omaggio al Santo del suo onomastico, ma soprattutto in memoria dei genitori Carmela Rondinelli e Foca Pungitore, da pochi anni defunti.

Il restauro è stato eseguito dal sig. Giuseppe Servello di Filadelfia. 

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Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com

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