Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

DOMENICA  25 MAGGIO , FESTA DEL CORPUS DOMINI, IL   SINDACO,  DOTT. CARMELO NOBILE,  HA PRESENZIATO  UFFICIALMENTE  ALLA CELEBRAZIONE  DELLA SANTA  MESSA  DELLE  ORE 11.00 .  ALLA FUNZIONE RELIGIOSA HANNO PRESO PARTE  LA GIUNTA E  CONSIGLIERI COMUNALI.

ALLE ORE 18.30  HA AVUTO INIZIO  LA PROCESSIONE  DEL  SANTISSIMO, CHE  SI  E’  SNODATA  LUNGO LE VIE PRINCIPALI DEL PAESE .

SECONDO L’USANZA TRADIZIONALE  IL SINDACO   E I CONSIGLIERI COMUNALI, PARTECIPANDO  IN FORMA UFFICIALE ALLA PROCESSIONE , HANNO ACCOMPAGNATO  GESU’ EUCARISTICO,   REGGENDO A TURNO IL BALDACCHINO

Omelia   del  corpus domini

Un modo misterioso, straordinario,

di donarsi in pienezza a tutti. Questo il significato della festa di oggi, festa del Santissimo Corpo e Sangue del Signore. Noi troviamo nell'Eucaristia il centro che ci unifica:

Cristo, centro dell'umanità! Tutti conosciamo le ruote delle biciclette: ci sono i raggi,

e al centro il perno. Ebbene, noi siamo come i rag­gi, e ci incontriamo tutti al centro che è Gesù. Le immagini del pane e del vi­no sono anche più significati­ve. Pensiamo al pane, formato da chicchi di frumento macinati e diventati farina: prima i chicchi sono distinti fra loro; poi, macinati nel pane, sono tutti mescolati, impastati e fusi insieme.

Così è dei cristiani, uomini distinti, ma impastati insieme nella Chiesa,

che é corpo mistico di Cristo. Pensiamo al grappolo d'uva, con cui si fa il vino:

i suoi acini sono ben separati l’ uno dall'altro, ma nel vino so­no anch'essi mescolati e fusi insieme.

Così è della nuova umanità in Cristo, della Chiesa, del regno di Dio. Un insieme di persone amate dal Signore, che ricambiano il suo amore, e assumono l’ amore verso il prossimo come pro­prio codice di vita. Ciascuno conserva la sua iden­tità, e tutti insieme formano la Chiesa di Cristo, in Cristo. Questa realtà spirituale si svi­luppa nel tempo, si realizza nel corso della storia umana. Infatti la Chiesa esegue l'ordine del Signore: «Fate questo in memoria di me». Da allora i sacerdoti convo­chiamo tutti attorno all'altare, per celebrare 1Eucaristia.

Il profeta Elia, fuggendo da Gezabele, arrivò un giorno nel deserto; era stanco, sfinito,si buttò all'ombra di un cespu­glio e disse a Dio che non ce la faceva più, che lo facesse mo­rire e si addormentò. Ma ecco che un angelo lo toc­cò e, presentandogli un pane, glielo offrì dicendo: Alzati e mangia.,. perché è troppo lun­go per te il cammino.

Egli ne mangiò e, con la forza di quel pane, camminò per quaranta giorni attraverso il deserto fino a giungere al monte di Dio. Anche noi siamo spesso stan­chi, con una gran voglia di fermarci e dire: Basta!

Dio rivolge a tutti noi le parole dell'angelo a Elia: Mangia e cammina! Chiediamo a Cristo Gesù che doni, a quanti si accostano all'­Eucaristia, la gioia di vivere nella fede, la forza per crescere generosi, e impegnati nel dovere quoti­diano.

Don  Pasquale  Sergi

ALBUM  FOTO  DI GIUSEPPE PUNGITORE

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Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com

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