VENERDÌ 13 LUGLIO -
FRANCAVILLA ANGITOLA
L'oramai classica “Festa della Gente di Mare”, che si tiene a metà luglio in
onore di S. Francesco di Paola è giunta quest'anno alla 13ª edizione.
In occasione del 5° Centenario della morte o, meglio, del beato Transito in
Paradiso di S. Francesco di Paola (2 aprile 1507-2007) le manifestazioni hanno
avuto una notevole risonanza e si sono articolate in tre giornate: 13, 14 e 15
luglio nei comuni di Francavilla Angitola, Pizzo, nonché in quello di Fuscaldo
(CS). Il comitato festa, presieduto dall'ing. Vincenzo Davoli ed
entusiasticamente animato da Gianfranco Schiavone e da Giuseppe Pungitore, del
sito internet www.francavillaangitola.com, ha elaborato un programma ricco e
variegato, così da suscitare l'interesse di tutti, piccoli, giovani e anziani,
laici e religiosi, fedeli mariani e terziari minimi, persone semplici e uomini
di cultura, civili e militari, artisti ed amministratori pubblici.
Il Comitato organizzatore, nella prospettiva dell'imminente proclamazione
ufficiale di S. Francesco di Paola a Patrono della Provincia di Vibo Valentia ha
voluto invitare a partecipare alle varie fasi della manifestazione tutti i
Comuni del Vibonese, ed in particolare quelli ricadenti nella Diocesi di Mileto,
Nicotera e Tropea. A
tal fine si è avvalso della fattiva collaborazione di Filippo Raffaele di
Soriano che tanto si è prodigato a contattare artisti, imprenditori ed Enti che
contribuissero e lavorassero a sostegno della festa.
Operando sul mare, lungo la costa e nell'entroterra la Capitaneria di Porto di
Vibo Marina ha assunto l'alto patrocinio della "Festa della Gente di Mare";
inoltre il Capitano di Fregata Domenico Napoli, comandante della suddetta
Capitaneria, coadiuvato da Domenico Malerba, Comandante della locale Guardia
Costiera di Pizzo, in continua e stretta collaborazione con il Comitato Festa ha
predisposto il programma ed il calendario degli eventi.
VENERDÌ 13 LUGLIO - FRANCAVILLA ANGITOLA: ESTEMPORANEA D'ARTE SACRA - ARRIVO
DELLE RELIQUIE - CONVEGNO SU S. FRANCESCO
Nella piazzetta sul fianco orientale della chiesa parrocchiale di S. Foca già
nella mattinata di venerdì ha avuto inizio
un'estemporanea d'arte sacra. Oltre
all'esposizione di tele e di mosaici a piastrelle maiolicate, raffiguranti in
prevalenza il Santo Taumaturgo Paolano, gli artisti presenti, ossia la pittrice
Maria Vignarolo di San Calogero, lo scultore Michele Potenza di Vibo Valentia e
gli ucraini Yury Kuku (pittore e scultore), Dorin e Marin Pinzar associati alla
"Bottega degli Artisti" di Soriano, si sono esibiti dipingendo tele e scolpendo
un busto in pietra tenera del Santo Paolano, modellando con la scagliola,
colorata subito dopo aver fatto presa, fino ad ottenere pregevoli Madonne oppure
volti di S. Francesco di Paola.
Alle ore 18:30 sono giunte a Francavilla le reliquie portate da Padre Giovanni
Cozzolino di Corigliano Calabro, Delegato Generale della Consulta di Pastorale
Giovanile Minima. Una reliquia, proveniente dal convento di Paterno Calabro è la
pelle della trota Antonella, che il Taumaturgo fece tornare miracolosamente in
vita; l'altra reliquia, conservata a Corigliano, è il piccolo Crocifisso
metallico che Francesco di Paola teneva sovente nelle sue mani nell'ultimo
periodo della sua lunga vita.
In piazza Solari le reliquie vengono accolte dal Parroco Arciprete Don Pasquale
Sergi, accompagnato dal Sindaco dott. Carmelo Nobile e dalla folla dei fedeli in
attesa. Dalla chiesa del Rosario antistante la piazza gli uomini della Guardia
costiera prelevano la statua di S. Francesco di Paola ivi conservata.
Dopodichè le due reliquie, sorrette dai comandanti Napoli e Malerba, e la statua
del Santo vengono portate processionalmente alla chiesa di S. Foca, accompagnate
da Padre Tarcisio Rondinelli di Francavilla e da Don Nicola Grillo, Parroco di
Sorianello. Per consentire ai fedeli di partecipare attentamente ai diversi
momenti delle sacre funzioni e di processione, l'Arciprete Sergi ha predisposto
con cura il foglio con la sequenza delle preghiere da recitare e dei canti da
intonare. Inoltre ha scritto e stampato un opuscolo, perchè anche i fedeli più
semplici venissero a conoscere alcuni dei tanti miracoli del grande Taumaturgo.
Collocate la statua e le reliquie al posto prestabilito, è quindi iniziato il
convegno dedicato a S. Francesco di Paola e di riflesso ai Padri Minimi,
moderato dall'ing. Vincenzo Davoli.
Per primo ha preso la parola padre Giovanni Cozzolino che ha tratteggiato la
figura del Santo Taumaturgo, evidenziando i principi della Regola che
differenziano i Minimi dagli altri religiosi; insistendo sull'attualità del
messaggio di S. Francesco, valido per ogni categoria di persone, ed in
particolare per i giovani del nostro tempo.
Secondo relatore è stato il prof. Giuseppe Cinquegrana, giornalista e studioso
di tradizioni popolari; da cultore di antropologia religiosa Pino Cinquegrana,
attraverso l'analisi delle preghiere, dei canti, dei riti religiosi popolari
diffusi tra i contadini e i pescatori calabresi, ha mostrato la varietà dei modi
(talvolta incredibili) in cui si manifesta la devozione al Santo e come la gente
semplice di Calabria "sente" e percepisce la figura del Beato Taumaturgo di
Paola. Ci ha rivelato inoltre alcune sue suggestive scoperte attinenti ai legami
tra Francesco di Paola, il mondo dei Cavalieri Templari ed il piccolo paese di Zaccanopoli dove il Santo operò il miracolo dei pesci.
Ultimo relatore è stato il dott. Nicola Pagano, studioso d'arte sacra e
direttore del Museo di Nicotera, il quale lungo un percorso storiografico più
ampio si è soffermato in particolare sull'edificazione a Nicotera del Convento
dei Minimi e di chiese dedicate al Santo Paolano; illustrando infine le figure
di alcuni Padri Minimi eminenti in quanto divennero Vescovi dell'antica diocesi
di Nicotera.
ALBUM FOTOGRAFICO DI GIUSEPPE PUNGITORE
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