SABATO 14 LUGLIO:
PELLEGRINAGGIO MARITTIMO CON TRAVERSATA
DA VIBO MARINA A FUSCALDO. I
partecipanti sono convenuti a Vibo Marina sul piazzale antistante la Capitaneria
di Porto. Ivi hanno reso omaggio alle due piccole statue che dovevano essere
portate a Fuscaldo. La statua di S. Francesco di Paola, custodita nell'ufficio
locale
Marittimo della Guardia Costiera alla Marina di Pizzo (recentemente
restaurata da Rita Marrella e da Rosario Marziano di Pizzo) è stata qui portata
a cura del Comandante, 1° Maresciallo NP Domenico Malerba. La statuetta della
Madonna Pellegrina Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime di Paravati,
che, per volere della mistica veggente Natuzza Evolo, è stata inviata a far
visita alla gente di Fuscaldo, a coloro che possono vantarsi di essere
"compaesani" di Vienna, la pia genitrice del futuro S. Francesco di Paola. La
statuetta della Madonna Pellegrina è stata portata ed accompagnata con attenta
sollecitudine dal gruppo guidato dal Rev. Padre Michele. Da più di 10 anni si è
instaurato uno stretto legame tra Fuscaldo, paese natale di
Vienna, madre di S.
Francesco, e Paravati di Mileto, paese della Madre di Dio, in
quanto sede del costruendo Santuario del Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle
Anime. I
coniugi Antonio e Maria Logullo e il cav. maresciallo Leone dell'Associazione
Nazionale Carabinieri di Paolo, promotori della staffetta con fiaccola ardente,
che a maggio collega Fuscaldo con Paravati, venuti appositamente da Paola, con
un gesto significativo, prima dell'imbarco, hanno donato artistiche brocche in
ceramica riempite con l'acqua della fontana della "Cucchjiarella" del Santuario
di Paola al Vescovo Mons. Rimedio, al Comandante Domenico Napoli ed al Padre
Minimo Giovanni Cozzolino.
Le due statue sono state quindi imbarcate sulla motonave "Magic Panarea" guidata
da Mirko Savadori, accompagnate dal gonfalone del Comune di Francavilla
Angitola, dalle bandiere italiana ed europea, nonchè dal tricolore francese per
rendere omaggio alla Nazione amica, proprio il "14 luglio", giorno della Festa
Nazionale, a quella Francia tanto amata da Francesco di Paola, che vi dimorò
ininterrottamente ben 24 anni e vi morì il 2 aprile 1507, a Plessis-lès-Tours.
Per tutta la traversata la "Magic Panarea" è stata scortata dalla motovedetta
d'altura classe 289 guidata dal Comandante Luogotenente Matteo Donato, venuto
appositamente dal porto di Reggio Calabria, perchè devotissimo al Santo che
prodigiosamente attraversò lo stretto di Messina. Il Comandante Donato ha
imbarcato decine di pellegrini che non trovavano posto sulla motonave.
Il pellegrinaggio marittimo si è svolto sotto l'autorevole guida di S.E. Mons.
Vincenzo Rimedio, Vescovo emerito di Lamezia Terme, presule molto popolare non
solo perchè originario del Vibonese, ma anche per i cordiali legami intrattenuti
con i Padri Minimi e per la sua speciale devozione al Santo Taumaturgo
calabrese.
Il comune di Francavilla era rappresentato dal suo primo cittadino dott. Carmelo
Nobile, dall'Assessore alla Cultura Avv. Antonella Bartucca, dal Presidente del
Consiglio Comunale Francesco Pungitore. I
Comandanti Napoli, Donato e Malerba guidavano la rappresentanza della Guardia
Costiera; ad essi si è unito a Fuscaldo, il Tenente di Vascello Sergio Mingrone,
Comandante della Guardia Costiera di Cetraro.
Tra i trecento pellegrini provenienti dal Vibonese spiccavano una trentina di
giovani diversamente abili (tra cui alcuni costretti sulla sedia a rotelle)
dell'Associazione Sacro Cuore di Gesù di Gerocarne, presieduta da Don Pietro
Cutuli, amorevolmente accompagnati da una schiera di assistenti volontari; un
gruppo di Francavilla Angitola della Croce Rossa Italiana - Volontari del
Soccorso, che molto si è prodigato ad assistere quanti hanno sofferto il mal di
mare specialmente nel tragitto di andata Vibo Marina-Fuscaldo.
Dalla zona di Capo Vaticano-Monte Poro-Nicotera hanno partecipato: Don Pasquale
Russo di Ricadi, Don Tommaso Fiamingo di S. Nicolò di Ricadi, Suor Antonietta
Longo delle Suore Pastorelle di Ricadi, due suore filippine Missionarie del
Catechismo. Casa accoglienza "Anno Domini 2000" di S. Nicolò di Ricadi, Rosa
Rizzo di Orsigliadi; Marianna Laria di Ricadi, Don Sisto De Loco, Rettore della
Chiesa di S. Francesco di Paola di Nicotera, accompagnato dall'avv. Giovanni
Bianco, Console Touring Club
Italiano per Vibo Valentia e Presidente della Pro-loco di Nicotera, e dall'Avv. Carla Piro, Volontaria Pastorale del Consiglio
di S. Francesco di Nicotera. Da Mileto il gruppo del Cuore Immacolato di Maria
Rifugio delle Anime guidato dal Rev. Padre Michele. Lo scultore e pittore di
Vibo Valentia, Maestro Antonio La Gamba, insieme al Gruppo Preghiera del Cuore
Immacolato di Maria di Paravati, proveniente da Soriano Calabro. Nel gruppo di
Arena c'erano anche i rappresentanti delle confraternite: Maria Teresa Pagano,
della Confraternita Maria Santissima delle Grazie; Giuseppe Larobina di quella
di S. Michele Arcangelo; la Comunità di Capistrano era rappresentata dal Parroco.
Tra i fedeli pizzitani c'era un folto gruppo dell'Associazione "Artigianifamiglia";
la maestra d'arte Angela Fruci e la Signora Rita Marrella che indossava lo
scapolare con S. Francesco di Paola e lo stemma "Charitas".
Prima dell'arrivo a Fuscaldo è stata lanciata nelle acque del Tirreno una corona
d'alloro per ricordare i Caduti del mare.
Assai commovente è risultato lo sbarco alla Marina di Fuscaldo: sulla spiaggia i
cittadini fuscaldesi, insieme a tanti turisti e bagnanti, si stringevano attorno
a tre Sindaci che portavano la fascia tricolore: il prof. Davide Gravina,
Sindaco di Fuscaldo; Achille Francesco Esposito, Sindaco di Paterno Calabro;
Luciano Maneggia che ha voluto anch'egli essere presente nel suo ruolo di
Sindaco del Comune di Pero, in provincia di Milano, da anni gemellato con il
comune di Fuscaldo.
Il prof.
Gravina quando ha visto sbarcare per primi i ragazzi disabili dell'Associazione
Sacro Cuore di Gesù, dopo un istante di stupore si è subito lanciato a dar loro,
uno per uno, il benvenuto con un cordiale abbraccio. Assai suggestiva,
commovente e particolarmente calorosa è stata l'accoglienza tributata alla
statuetta della Madonna Pellegrina appositamente inviata da Natuzza Evolo di
Paravati.
Le statue di S. Francesco e della Madonna Pellegrina sono state collocate
momentaneamente davanti al pregevole monumento a S. Francesco di Paola,
inaugurato nella passata primavera, opera dell'artista Maurizio Carnevali,
insigne pittore e scultore di origine fuscaldese.
Dopo il ristoro offerto ai pellegrini, tutti i partecipanti sono stati portati
dai pullman predisposti dalla locale Amministrazione comunale fino a Fuscaldo
Alta, presso il Convento di S. Francesco di Paola, retto dai Padri Passionisti.
Qui è stata celebrata la Santa Messa, officiata dal Vescovo mons. Rimedio, e
resa particolarmente solenne dalla presenza di ben dieci Sacerdoti; ai preti in
pellegrinaggio si sono
infatti uniti i Padri Passionisti di Fuscaldo: Padre
Pino, Padre Damiano, il Padre Superiore Don Carlo ed il Parroco P. Marcelliano
Cantatore.
Nell'omelia mons. Rimedio ha ribadito che le celebrazioni del 5° centenario
costituiscono una grande occasione per la terra di Calabria, che, sull'esempio
del Santo Paolano, può seguire le orme del Signore Gesù così da far rinascere e
rinvigorire, insieme con la fede, la giustizia e la carità.
Conclusa la celebrazione eucaristica, il pellegrinaggio è proseguito compiendo
una piacevole passeggiata per le strade dell'antica Fuscaldo, ammirando nei
palazzi e nelle case antiche il ferro battuto con volute barocche dei balconi,
le grate delle finestre, le roste dei portoni, le ornamentazioni e i pregevoli
lavori decorativi in pietra fatti dagli abili scalpellini fuscaldesi. Nonostante
le difficoltà del percorso, anche i pellegrini disabili, aiutati dai volontari,
hanno di buon grado partecipato alla passeggiata, che aveva come meta principale
la visita della casa di Vienna, l'amata madre di Francesco.
Per il 5° Centenario la locale Amministrazione comunale ha dedicato a Vienna di
Fuscaldo una settimana di manifestazioni in concomitanza con la "Festa della
mamma" della 2ª domenica di maggio.
Nel tardo pomeriggio, ridiscesi alla Marina di Fuscaldo, prima dell'imbarco,
sono stati consegnati alle autorità locali "crest" commemorativi raffiguranti il
volto di San Francesco, realizzati dall'artista ucraino Yury Kuku della "Bottega
degli artisti" di Soriano Calabro; insieme ai crest sono stati donati cesti
colmi di prodotti alimentari tipici delle Serre vibonesi.
Al crepuscolo della sera, mentre le due navi, dopo aver tagliato l'insenatura di
Sant'Eufemia, si avvicinavano alla costa di Pizzo, dall'alto del ristorante "Mocambo"
in onore di S. Francesco di Paola e della Madonna Pellegrina di Paravati sono
stati sparati scintillanti e variopinti fuochi pirotecnici offerti da Franco
Isolabella, assessore di Francavilla e devoto al Santo Paolano.
Prima dello sbarco a Vibo Marina, Gianfranco Schiavone con commosse parole ha
ricordato sia le vittime della tragica alluvione del 3 luglio 2006 che ha
colpito la zona tra Vibo Città e Bivona, sia Federica Monteleone, la giovane
studentessa <<piena di vita e voglia di fare>> morta nel gennaio scorso in
seguito ad una banale appendicectomia.
ALBUM
FOTOGRAFICO DI GIUSEPPE PUNGITORE
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