Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

 

RUBRICA  “CITARE    PER    RICORDARE……E   VIVERE….”    

LA PENITENZA

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“FATE FRUTTI DEGNI DI PENITENZA”

LA PENITENZA  è stata la virtù guida e illuminante nel cammino carismatico di SAN FRANCESCO DI PAOLA.

No solo il Santo Paolano  è chiamato ,e detto il “Santo della Carità” o il “Santo dei miracoli”, ma anche il “Santo della Penitenza”.

Dalla vita leggiamo “….a quanti vestivano il suo saio(cioè entravano a far parte della sua famiglia religiosa) , diede una regola e un modo di vivere in povertà, castità,e obbedienza, osservando per tutto il tempo della loro vita un regime quaresimale…” Lui il santo…”digiunava ogni giorno e mangiava verso il tramonto, molto poco, tanta per sostenersi, non beveva mai vino. Camminava a piedi nudi e dormiva molto poco per attendere all’orazione. Il suo letto era una ruvida tavola di legno alquanto inclinata. Non mangiava pesce e prendeva molto tardi soltanto un po’ di minestra di legumi…Durante la Quaresima, nelle vigilie e durante l’Avvento, in gran parte osservava il digiuno a pane e acqua.”

“L’Ordine dei Minimi attua nell’umiltà e nella PENITENZA il suo fine generale, che è il conseguimento della carità perfetta, in una vita nascosta con CRISTO in DIO.” Ciò è quanto si legge dalle Costituzione dell’Ordine dei Minimi.

Ed ancora La famiglia Minima..”si propone di dare particolare e quotidiana testimonianza della penitenza evangelica con la vita quaresimale quale totale conversione a DIO , intima partecipazione all’espiazione di CRISTO e richiamo ai valori evangelici, dal distacco del mondo, del primato dello Spirito sulla materia e dell’urgenza della penitenza che comporta  la pratica della carità, l’amore alla preghiera , l’ascesi fisica.”

CHE STRAORDINARIO TESORO POSSIEDE L’ORDINE DEI MINIMI CON QUESTO DONO DELLO SPIRITO SANTO CHE E’ IL CARISMA DATO A SAN FRANCESCO E DA QUESTI TRASMESSO ALLA FAMIGLIA MINIMA.

La PENITENZA deve sfociare nella carità …”Si risponda alle necessità della Chiesa e dell’Ordine, di opere e persone bisognose…quale segno di condivisione e di PENITENZA, frutto  di sacrificio e di privazione”(C.O.M.)

La PENITENZA deve essere unita alla Preghiera….è vantaggioso il digiuno unito alla preghiera….nei giorni di digiuno…s’impegnino(i religiosi e monache e terziari), nella preghiera personale….cosi pure in esercizi di umiltà e di carità.

LA PENITENZA che si traduce nella vita quaresimale…favorisce la compunzione del cuore e l’ascesi della rinuncia liberatrice.

MEDITIAMO CARISSIMI LA GRANDE RESPONSABILITA’ CHE I MINIMI ,TUTTI RELIGIOSI MONACHE TERZIARI   ,ABBIAMO  NEL PORTARE AVANTI, VIVENDOLO, IL CARISMA CHE IL “SANTO DELLA PENITENZA” HA DONATO ALLA SUA TRIPLICE FAMIGLIA RELIGIOSA.

Un Carisma vive nel tempo e nella storia , nella misura in cui i figli spirituali del fondatore,lo vivono concretamente nella quotidianità della vita.

“VI ACCOMPAGNI SEMPRE LA GRAZIA DI GESU’ CRISTO BENEDETTO CHE E’ IL PIU’ GRANDE E’ IL PIU’ PREZIOSO DI TUTTI I DONI”(SAN FRASNCESCO DI PAOLA)

HASTA LA PROXIMA

  l' umilta'   -   la carita'    -    la penitenza 

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Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com

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