Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

       

NEWS ANNO  2011

          FRANCAVILLATV   HA TRASMESSO IN DIRETTA LA FUNZIONE NATALIZIA PRESSO IL presidio ospedaliero DI PIZZO - Per la prima volta  la nostra tv ha trasmesso in diretta (e più volte replicata in differita)  la tradizionale Santa Messa di Natale celebrata  all’interno della struttura ospedaliera di Pizzo.  LEGGI TUTTO

        Il   comitato organizzatore della Festa della Gente di Mare      --   in onore di San Francesco di Paola ha appreso con profondo dolore e  grande rammarico la notizia della deplorevole sparizione  della statua del  Santo Patrono di Calabria e  della Gente di Mare, che con ammirevole devozione era stata installata nel 2007 nelle profondità del  mare antistante la Città di Paola. Il comitato rivolge   saluti di viva solidarietà alle persone ed enti  che  più  si erano prodigati a realizzare  ed installare  questo  pregevole monumento: l’artista Michele Zappino, autore della artistica statua in bronzo, il prof. Piero  Greco e il gruppo dei  sub Paolani che con sacrificio avevano  installato la statua  di San Francesco,  il P. Rocco Benvenuto e tutti i padri Minimi di Calabria, e la Città di Paola, ente promotore di  quella speciale  iniziativa.     18-1-2012   RITROVATA LA STATUA DEL SANTO

 

 

 

 

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               IL  CIRCOLO  ENDAS  FESTEGGIA  NICOLA  DE CARIA - Nell’imminenza delle feste natalizie e del nuovo anno il Circolo ENDAS di Francavilla Angitola ha voluto festeggiare in modo speciale il socio Nicola De Caria, assiduo frequentatore del Circolo stesso in ogni stagione dell’anno. Nel corso di un incontro particolarmente amichevole e piacevo-le, tenutosi alle ore 19 di martedì 20 dicembre 2011,   . LEGGI  TUTTO

 

 

 

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 PRESEPE IN SAN FOCA - NATALE 2011 VEDI ALBUM

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 FESTA  DELL’IMMACOLATA  CONCEZIONE-  Per la prima volta il nuovo Parroco, Don Mimmo Barletta, ha celebrato a Francavilla la festività religiosa dell’Immacolata. Prevedendo di poter svolgere la tradizionale processione per le vie del paese, giustamen-te ha anticipato alle ore 10,30 la celebrazione della Messa solenne, accompagnata dai canti della corale che da poco tempo si è ricostituita. Sennonché la pioggia intermittente non ha permesso di effettuare la processione. Pertanto la banda di Filadelfia alla fine della Santa Messa ha suonato all’interno della chiesa di San Foca  la litania che di solito viene intonata sul sagrato della chiesa al termine della processione. Leggi tutto

 

 

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 A  FRANCAVILLA  HA  INIZIO  LA  SCUOLA  DELLA  FEDE - L’ Oratorio  San  Domenico  Savio  riapre  i  battenti  per accogliere i bambini  e i ragazzi della  Scuola  della  Fede /  Non sono passati neanche tre mesi dall’undici settembre, giorno in cui il Vescovo della Diocesi di Mileto – Nicotera – Tropea ha insediato, come Parroco di Francavilla, Don Mimmo Barletta. Nonostante non possa abitare ancora in loco in pianta stabile e sia costretto a svolgere da pendolare la sua missione, si è immediatamente premurato di rendere agibili i locali dell’Oratorio San Domenico Savio per dare la possibilità ai bam-bini ed ai ragazzi della comunità di frequentare la Scuola della Fede.   Leggi tutto

 

 

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Commemorazione   dei   caduti  in guerra  4  NOVEMBRE   -Un momento sto­rico importante che ha co­stituito per l'Italia un pas­saggio di primo piano nelle vicende collegate all'unità del Paese e alla formazione di una coscienza nazionale. Sabato 5  Novembre,  per commemorare  il  93° anniversario della  vittoria nella  I  guerra  mondiale,  si è tenuta  la consueta  cerimonia in onore   dei  Caduti  di tutte  le  guerre  del  Novecento .  La ricorrenza  è stata  celebrata  in forma  civile  e religiosa .  Secondo il desiderio  dell' amministrazione comunale la  commemorazione  si e' svolta  di sabato  per coinvolgere  meglio i ragazzi delle scuole . Preceduto  da scolari e studenti, accompagnati dai loro insegnanti , partendo dalla sede  del Comune, Palazzo  Solari, si è mosso  il corteo  con il  Sindaco Dott. Carmelo Nobile, il  Vice Sindaco  Avv. Antonella Bartucca , gli Assessori Domenico Anello,   Giovanni Serratore e  Angelo  Curcio,   . Leggi tutto
            “IV  NOVEMBRE” – ANNIVERSARIO DELLA VITTORIA FESTA DELL’UNITÀ  D’ITALIA  E  DELLE  FORZE  ARMATE - FRANCAVILLESI  NELLE GUERRE DEL  RISORGIMENTO -  In occasione della festa del “IV Novembre”, che nel 2011 raggiunge un livello di più alta solennità per la concomitanza con le celebrazioni del 150° anniversario dell’ Unità d’Italia, il nostro sito è orgoglioso di pubblicare, in prima assoluta, un elenco di “Francavillesi”che, arruolati nelle file del neonato Regio Esercito, parteciparono alle due prime campagne di guerra dello Stato unitario: nel 1866 alla III guerra d’indipendenza, nel 1870 alla presa di Roma. Leggi tutto
        PRESENTATO  IL  LIBRO  “ EROI  ITALIANI ” - Giovedì 3 novembre nella sala Consiglio del Palazzo della Provincia a Catanzaro è stato presentato il libro “Eroi italiani”, dedicato ai 73 studenti del liceo Galluppi, Caduti nella I Guerra  Mondiale. Il volume di 174 pagine, oltre alla ristampa dell’albo d’oro pubblicato nel 1920 per      iniziativa del Liceo  Classico  Galluppi,  contiene  fotografie, lettere e documenti  sulla  vita e  storia  personale di quei giovani. Uno dei 73 studenti del Galluppi, morti nella Grande Guerra, era Domenico Servelli, nativo di  Francavilla Angitola, deceduto il 2 novembre 1916  in prima linea sul Carso di Doberdò. Al momento della morte era Sottotenente di Fanteria; post mortem fu promosso al grado di Tenente. Il primo tratto del corso di Francavilla è intitolato al suo glorioso nome. La figura di Domenico Servelli è stata ampiamente rievocata nel mio libro “Buone Notizie e Pronta Risposta”. Leggi tutto
       Il M° Francesco Caruso dirige l’orchestra e la corale alla messa di  papa Benedetto XVI       -  In occasione della visita  di Papa Benedetto  XVI a Lamezia Terme la Rai e le emittenti TV calabresi  hanno fatto conoscere a tutta l’Italia il nome  di un cittadino filadelfiese : il M° Francesco Caruso,  che durante  la celebrazione della Messa papale ha diretto la "Corale Benedetto XVI"  e l’ Orchestra Giovanile della Calabria, alternandosi con Monsignor Frisina, uno dei più celebri autori di musica sacra del panorama italiano, nonchè direttore del Coro della Diocesi di Roma. leggi tutto

 

 

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       LA  “VOCE DEL SILENZIO” INCONTRA BENEDETTO XVI A LAMEZIA TERME  -   Grazie all’opportunità offertami dagli amici di “La Voce del Silenzio” – Coop. Sociale onlus di Pizzo ho assistito alla Santa Messa di Papa Benedetto XVI celebrata nell’area ex-SIR di Lamezia Terme. Accompagnando le donne e i giovani assistiti dalla Cooperativa, ho potuto accedere alla postazione riservata all’UNITALSI e ad altre associazioni di volontariato e di assistenza a malati e persone diversamente abili, ubicata favorevolmente in prossimità dell’altare allestito per la Messa di Sua Santità. La presenza della Cooperativa sociale “La Voce del Silenzio” all’appuntamento con il Santo Padre ha destato l’attenzione e la curiosità di giornalisti di emittenti TV e della carta stampata. Laura Cimino del quotidiano ‘Calabria Ora’ non solo ne ha segnalato, seppur brevemente, la partecipazione festosa e gioiosa: «Ci sono i cappellini colorati di “La voce del silenzio” di Pizzo, cooperativa sociale che lavora con la Riabilitazione psichiatrica», ma giustamente ha sottolineato l’attività dei numerosi volontari, iniziata ancor prima dell’alba di domenica 9 ottobre e proseguita instancabilmente fino a pomeriggio inoltrato.  leggi tutto

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EVENTO  MISTERIOSO  DEL  24  FEBBRAIO  1854

  Da secoli il mondo cattolico celebra il 7 ottobre la festività della Madonna del Rosario; questa data fu scelta a ricordo della famosa battaglia navale di Lepanto (7 ottobre 1571) in cui la flotta di tanti stati cattolici europei sconfisse quella ottomana-musulmana, segnando il tramonto della potenza navale turca sul mar Mediterraneo.  Anche a Francavilla Angitola è molto diffusa la devozione alla Vergine del Rosario, che nei secoli passati veniva molto ravvivata dalla locale Confraternita del SS. Rosario, purtroppo sciolta nel 1930.  LEGGI TUTTO 

    UNA STORIA CHE NON SI FERMA AD EBOLI.  ANNA  MENDOZA- DE SYLVA Principessa di Eboli e Mileto, Duchessa di Francavilla  Anna era nata il 29 giugno 1540 a Cifuentes-Guadalajara e morì a Pastrana, sempre nella Spagna,  il 2 febbraio 1592. Fu una delle donne , nel Cinquecento, più affascinanti  dell’aristocrazia europea. La sua vita fu molto travagliata dalle vicende familiari e politiche. Nel 1505 suo nonno Diego Hurtado de Mendoza, appartenente alla nobilissima famiglia spagnola dell’Infantado, e Grande Ammiraglio della flotta spagnola, leggi tutto

Incontro  cordiale a paola con gli amici di benincasa

La Parrocchia di Benincasa è stata protagonista  di due Pellegrinaggi: uno a livello diocesano alla Cattedrale di  Napoli,  l’altro parrocchiale al Santuario di  S. Francesco di Paola. A conclusione della processione, il parroco Don Pietro nel ringraziare le autorità religiose, civili, militari e i numerosi fedeli, diede notizie dei due pellegrinaggi in programma.    LEGGI TUTTO

 

 

FESTA  DELLA  MADONNA  DELLE  GRAZIE  CON  DON  MIMMO  BARLETTA

 

 

 

La comunità di Francavilla festeggia la Madonna delle Grazie,titolare della 2^ parrocchia del paese, la terza domenica di settembre. Quest’anno la festa francavillese della Madonna è capitata il 18 settembre, ossia la domenica immediatamente successiva a quella dell’11/9/2011, che ha visto l’arrivo a Francavilla del nuovo Parroco, don Mimmo Barletta. LEGGI TUTTO

 

 

 

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lettera al nostro sito da parte di  don pasquale  sergi

  Carissimi ideatori nonché attuali splendidi leaders del sito telematico francavillese,  come da voi auspicato, eccomi ancora una volta presente (come amico, naturalmente, visto che, dopo 33 anni di ministero sacerdotale in codesta Comunità, ho preferito dare alla stessa la possibilità di “ringiovanirsi” guardando sempre avanti. Domenica scorsa, festa della Madonna delle Grazie, sono stato particolarmente vicino a tutti voi, anche se solo con la mente e con il cuore. La dolce Mamma comune vi assista sempre ed ovunque, voi del sito, e voi amici di buona volontà.  Avrei voluto visionare la registrazione del filmato, relativo al mio commiato ufficiale da Francavilla e all’insediamento del nuovo parroco, ma purtroppo non ci sono riuscito, nonostante i ripetuti tentativi.    Per “farla completa”, vi pregherei d’inserire nel sito quanto state leggendo, la lettera speditami dal vescovo e il mio discorso di commiato. Grazie, Pace e Bene.       Un abbraccio e un grande “in bocca al lupo”! leggi tutto

Pizzo, 24/09/11                                  Don Pasquale

 

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Insediato il nuovo parroco, don domenico barletta

   La  sera di domenica 11 settembre 2011 nella chiesa di  San Foca Martire il Vescovo di Mileto, Mons. Luigi Renzo, ha insediato un nuovo Parroco a servizio della comunità parrocchiale di Francavilla Angitola.  E’ il ventottenne sacerdote Don Domenico Barletta, originario di Rombiolo. Con bolla del 1° Settembre 2011 è stato nominato titolare delle due Parrocchie francavillesi: San Foca Martire e Santa Maria delle Grazie.    Il Parroco uscente, Don Pasquale Sergi, dopo un ministero sacerdotale a Francavilla durato quasi 33 anni, .  leggi tutto

 

 

 

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     riceviamo e pubblichiamo il seguente messaggio inviatoci  da don pasquale sergi, riguardante  l'arrivo del nuovo  parroco a francavilla angitola

 

11 settembre 2011 insediamento del nuovo parroco

 

   Durante la Santa Messa delle 19,00 il Vescovo Mons. Luigi Renzo presenterà alla Comunità di Francavilla il nuovo Parroco, nella persona di don Domenico Barletta. E’ nato nel 1983 a Garavati di Rombiolo (VV) ed è stato ordinato sacerdote nel maggio 2010; finora è stato vicario parrocchiale a Vibo, nella Parrocchia “Sacra Famiglia”.  IL MIO AUGURIO : Insieme, stimolati dagli autentici valori cristiani, possiate guardare avanti, sempre protesi alla ricerca del Bene Comune, per la maggior gloria di Dio!

Francavilla 28 agosto 2011                           Don Pasquale Sergi

Lettera aperta ai francavillesi: leggi tutto

 

Grazie ,  don pasquale !

   

    Prima  di accomiatarsi da Francavilla Don Pasquale Sergi  ci ha trasmesso  un un caloroso messaggio  di ringraziamento, che qui di seguito pubblichiamo. A  nostra volta lo ringraziamo per le belle espressioni rivolte  sia alle nostre persone sia al nostro sito, che negli ultimi anni ha conseguito un notevole  successo, grazie anche ai contributi di alto livello religioso, civile  e culturale fornitici da collaboratori  appassionati come don Pasquale. Siamo  sicuri che  da Pizzo  don Sergi,  non solo continuerà a seguire il nostro sito ma vorrà anche  inviarci scritti, osservazioni e messaggi,  proseguendo la sua attività di assiduo collaboratore soprattutto nelle tematiche religiose, sociali e culturali.

 

    “ VI INVITO A PUBBLICARE IL FILE ALLEGATO: UN PENSIERO AI MIEI COLLABORATORI DI SEMPRE……….

….VI RINGRAZIO INFINITAMENTE PER AVERMI DATO LA POSSIBILITA' DI ESSERE TRA I VOSTRI COLLABORATORI PIU' FEDELI E DI AVER PUBBLICATO PARECCHI MIEI SCRITTI.

NON VI ARRENDETE MAI: SIATE PERSEVERANTI, NONOSTANTE LE DIFFICOLTA' OGGETTIVE E QUELLE PROVOCATE DA CHI VORREBBE "TAPPARVI LA BOCCA". AVETE CONTRIBUITO NOTEVOLMENTE ALLA CULTURA E ALLA SOCIALIZZAZIONE DI FRANCAVILLA. AD MAIORA!

UN ABBRACCIO. DON PASQUALE SERGI.

 Francavilla, 07/09/11.

 

A TUTTI   I MIEI COLLABORATORI   ( della prima e dell’ ultima ora)

  

    Carissimo/a,  la Chiesa, la Famiglia, la Società, hanno rispettivamente bisogno di fondamenta solide, pilastri sicuri, guide capaci, sagge, energiche, caparbie. E’ ciò che tu sei stato/a nel corso degli anni, accanto a me, per il progresso morale e civile di Francavilla.  Ti ringrazio dal più profondo del cuore: per la collaborazione, la stima, l’affetto, e soprattutto per gli inevitabili ma ben accetti sacrifici che hai dovuto affrontare e superare. Da sempre ho detto, predicato, scritto con grande convinzione, persino talvolta “pretendendola” la necessità della corresponsabilità, del sano protagonismo “per e con la Comunità”. Tu rientri tra quelle magnifiche, tenaci e costruttive persone che hanno preferito essere in prima linea per il “Bene comune”, anziché, per dirla con il grande ed indimenticabile comico Totò, dei “quaquaraquà”, senza spina dorsale, sempre pronti a criticare, sobillare, demolire, distruggere. Ho avuto il privilegio di avere la tua fiducia. Non sempre siamo riusciti a raggiungere al meglio i vari obiettivi che ci siamo prefissi, ma ce l’abbiamo messa tutta, e di questo dobbiamo sentirci ed essere soddisfatti ed orgogliosi. Certo, con maggiore serenità ed un ambiente più consono, avremmo potuto seminare di più e raccogliere meglio, ma… pazienza! Per dirla con il Vangelo: un giorno ci sarà dato il 100 per 1.  Grazie ancora, e… vi aspetto tutti per dare un segnale positivo al nuovo parroco.

 Francavilla, 05/09/11                Affettuosamente                                   Vostro don Pasquale

 

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SALUTO DI FRANCO TORCHIA FU GIUSEPPE A DON PASQUALE

 

Caro Don Pasquale,

ho letto con molta curiosità l’ultima vostra ( il plurale maiestatis mi è d’obbligo) esternazione sotto forma di lettera aperta.

Questa volta, al contrario di altri precedenti annunci, mi pare che il dado è tratto. Ogni decisione è presa e la strada imboccata non  lascia spazio a ripensamenti. Ho deciso perciò in quest’ultimo atto della vostra lunga ed esaltante missione sacerdotale, che è stata anche una profonda ed avvincente avventura umana, porgervi  il mio personale saluto di commiato.

E mentre idealmente accosto la mia guancia nel saluto riverente ed ossequioso, non posso che andare a quasi un quarto di secolo da quella apparizione della vostra persona sulla scena della comunità di Francavilla ed al vostro comprensibile smarrimento per il compito difficile che vi veniva attribuito di guidare un popolo di fedeli che da poco aveva perso la sua guida pastorale, e che guida!!. LEGGI TUTTO

 

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   REVISIONE  DI VITA PER UN BILANCIO PERSONALE E COMUNITARIO DI DON PASQUALE SERGI  28 AGOSTO 2010 . LEGGI TUTTO

 

 

     

  agosto  francavillese  2011 momenti di festa e di allegria  nelle piazze e strade del paese LEGGI TUTTO

 

 

     14 agosto 2011 festività di San Foca martire a francavilla   carrellata  fotografica  della festa   vedi  TUTTO

 

 

 

 

 

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         l’Associazione  “Pro Francavilla PRESENTA “FRANCAVILLA IN FESTA”   del  13  / 14  agosto 2011    /   programma  :   SABATO  13 agosto   ORE  21.30 – PIazza solari “L’ allegra  compagnia” DI FILADELFIA PRESENTA LA commedia dialettale “cu prima non penza …..DOPPU SUSPIRA”   DI MIMMA CALLA’   /   DOMENICA  14 agosto  Ore 08,30 – circolo “CRISSA”  mostra   di pittura  d'arte sacra dell’  ucraino Yury Kuku (pittore e scultore), che si protrarrà  per tutta la giornata.    /  ORE  21.30 – piazza solari  ORCHESTRA SPETTACOLO “ GLI ACCADEMIA” IN TOUR  ORE  24.00   spettacolo pirotecnico a cura dei f.lli ciconte . VEDI FOTO  

 

 

 

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riapertura chiesa del rosario  -  lettera aperta di don pasquale   domenica 7 AGOSTO 2011 e’ stata riaperta  al culto, dopo  8 anni di chiusura  LA CHIESA  DELLA MADONNA DEL ROSARIO. la folla dei fedeli, composta di Francavillesi e villeggianti ha accompagnato pROCESSIONALMENTE la statua della madonna dalla chiesa di san foca  a quella del rosario in procinto  di essere riaperta.  l’ arciprete don pasquale sergi ha celebrato la messa solenne di riapertura. al termine della sacra funzione  don pasquale prima   ha voluto ringraziare  quanti si sono impegnati con offerte e  lavoro personale  al restauro e alla pulitura dell’antico edificio sacro, quindi ha dato lettura di una lettera aperta, qui di seguito riportata integralmente. Lettera aperta ai francavillesi  Vi comunico che presto avrete il nuovo parroco.  L’anno scorso sono stato costretto dalle circostanze a prolungare la mia permanenza qui; di recente, ho chiesto ed ottenuto dal Vescovo “l’anno sabbatico”: un anno di riposo, senza impegni e responsabilità di Parrocchia.      - RIFLESSIONI DI  LORENZO MALTA IN OCCASIONE  DELLA RIAPERTURA AL CULTO  DELLA CHIESA DEL ROSARIO Riapre al culto la chiesa di Maria regina del SS. Rosario.   -  SALUTO DI FRANCO TORCHIA FU GIUSEPPE A DON PASQUALE leggi  tutto

 

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      Cronaca  della 18° festa della Gente di Mare in onore di San Francesco  16-17- luglio 2011  VIBO MARINA-PIZZO-FRANCAVILLA ANGITOLA Avendo  trasmesso prima  in diretta e poi  in differita le fasi principali della 18° Festa della Gente di Mare  tramite  il  nostro canale  FRANCAVILLATV Livestream ci si limita ad una cronaca breve  della manifestazione.  Sabato  16 luglio  il momento principale  della festa è stata l’accoglienza  ufficiale presso il molo del porto di Vibo Marina  del pattugliatore d’altura “ Luigi Dattilo”, CP 903 sotto il comando del Comandante  Francesco Bove .   LEGGI TUTTO 

 

 

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    Catona – convegno in onore di San Francesco di Paola  – La Santa  benedizione da parte di Padre Rocco Benvenuto, la lettura della preghiera dedicata  a San Francesco di Paola ed i saluti di padre Casimiro Maio hanno scandito l’apertura dei lavori del convegno “ Il Soprannaturale nell’Uomo “  Leggi tutto  

 

 

 

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Festa di  Santa Maria  di  Monserrato   -   Vallelonga

 

 

     Una festa che unisce e rievoca momenti intensi di fede per la Madonna di Monserrato, che si svolge ogni anno, la seconda domenica  di luglio. La festa è preceduta da una lunga veglia di preghiera, e molti pellegrini, vengono a piedi  da tutta la provincia.  Un tempo i francavillesi  devoti alla  Madonna, legati all’ obbligo di soddisfare qualche voto, rimanevano tre giorni, a Vallelonga da giovedì a domenica, dormendo in chiesa o nel vicino boschetto. Essi percorrevano in ginocchio la navata centrale fino alla Sacra effigie; altri lo facevano strisciando la lingua sul pavimento. Il momento di più intensa commozione della processione si ha quando la statua della Vergine viene portata in spalla nel vicino boschetto, sotto una grande quercia, detta della Madonna. Qui la processione si ferma; cala il silenzio. E" il momento in cui la Madonna prende possesso del paese. Il nome Monserrato ci porta a Barcellona, su una montagna con le cime a forma di denti di sega; qui fu rinvenuta l’immagine antica  della Madonna. Era stata nascosta su questa montagna, per evitare che venisse portata via durante l’invasione dei mori, e poi fu ritrovata da un pastore, sconvolto dal suono divino e da una luce misteriosa che usciva da una grotta. Da allora, furono creati in tanti parti del mondo diversi luoghi di culto, in onore dell’immagine miracolosa della Vergine di Monserrato.

 

15 luglio 2011

 

  

DEVOTI   DELLA MADONNA , IN PARTENZA  A PIEDI   DA   FRANCAVILLA ANGITOLA   A   VALLELONGA

 

 

PROCESSIONE  DELLA MADONNA  VALLELONGA

 

19 maggio 2011

IN  MORTE  DI  DINO FIUMARA

 

    Per  la  terza volta nel giro di un  mese abbiamo la dolorosa incombenza di comunicare, alle persone che ci seguono sul sito,  la notizia della morte  di un Uomo carissimo,  Dino Fiumara, deceduto il 19 maggio 2011 in seguito ad una grave malattia. Attoniti  per la repentina scomparsa dell’ amico Dino,  porgiamo le espressioni  del nostro cordoglio ai parenti e agli intimi amici del defunto. In suo omaggio pubblichiamo l’affettuoso messaggio stilato dall’amico Emanuele Bartucca,  assiduo visitatore del nostro sito e, soprattutto, primo cugino del compianto Dino Fiumara.  

 

 Oggi, dopo nemmeno un mese di malattia, è tornato alla casa del Padre Dino Fiumara.

 

Chi non lo ha conosciuto? Chi non lo ricorda?

 

Soprattutto noi, quasi cinquantenni, lo abbiamo conosciuto circa 35 anni fa quando, con coraggio, ci insegnava l'amore per la Chiesa, il rispetto dei suoi Ministri, a creare comunione e comunità a Francavilla, a vincere le ostilità che inevitabilmente si pongono quando si vuole portare Cristo alla gente.

 

Ci hai guidati, ci hai incoraggiati, ci hai fatto vivere esperienze spirituali, umane, sociali come se fossi un padre, ci hai fatto crescere. Soprattutto per chi un padre non ce l'aveva più. E tu eri e sei un punto di riferimento: fermo, sicuro, sano.

 

 Potrebbe sembrare retorica quanto dico ma non è così: Dino era Dino, punto e basta!

Non credo di essere il solo a dire: "Grazie Dino, ci mancherai".

Ci mancherà il tuo esempio, ci mancherà la tua dedizione, ci mancherà la tua abnegazione, il tuo sorriso, il tuo carattere difficile, la tua solitudine, la tua disponibilità, la tua impazienza, la tua arte sartoriale che, imparata con grandi sacrifici, umilmente non ostentavi. Hai dovuto affrontare e vincere dure battaglie nella tua vita: la morte prematura di tuo padre, le difficoltà economiche, la coraggiosa scelta di emigrare in America giovanissimo e chissà quante altre cose che, nel tuo contegno, hai tenuto nascoste.

Queste prove ti hanno fatto maturare umanamente anzitempo, ma ti hanno anche temprato la Fede, la Speranza, la Carità. Ed è la Speranza che viene oggi in soccorso, la certezza che nulla è finito, che tutto comincia adesso, che arriva la Vita Eterna, che sei al cospetto di Dio che ti aspetta fin dall'eternità. Ricorda la Parola "Voi che amate il Signore, sperate i suoi benefici, la felicità eterna e la misericordia" (Sir. 2, 9).

E allora non rattristiamoci! Ringraziamo Dio per averci donato Dino per tanti anni. Lui vive nell'eternità e prega per noi.

 

Ciao Dino e grazie.

 

Emanuele Bartucca

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le esequie di dino fiumara

  

 Il pomeriggio di venerdì 20 maggio, in un’atmosfera di silente e commossa partecipazione, si sono svolti i funerali del carissimo Dino. Oltre  all’ intera comunità di Francavilla erano presenti moltissimi suoi amici giunti da varie parrocchie della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea,  nonché  dal  Lametino.  Spiccavano tra gli altri gli amici dell’ Azione Cattolica che aprivano in corteo funebre reggendo un loro striscione, e gli   Oblati  Laici del Sacro Cuore del Venerabile Servo di Dio Don Mottola di Tropea. La bara  di Dino era avvolta nella bandiera, a Lui tanto cara, dell’ Azione Cattolica.  Le  esequie solenni,  celebrate nella chiesa di San Foca, sono state presiedute da Mons. Domenico Monteleone,  Vicario generale della diocesi. Insieme  al Vicario erano presenti dieci Sacerdoti,  tutti amici carissimi del compianto Dino.  In assenza del parroco Don Pasquale Sergi,  quel giorno ricoverato a Cosenza nella clinica Santa Lucia,  la comunità di Francavilla era rappresentata dal vice parroco, padre Tarcisio Rondinelli.

 

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RICORDANDO  DINO….

 

Purtroppo, il giorno del Saluto, mi trovavo ricoverato presso la Clinica Santa Lucia, in Cosenza, e quindi non ho potuto partecipare alle sue esequie, ma sono stato brillantemente sostituito da diversi miei colleghi, tra cui l’amico Vicario generale, don Domenico Monteleone.

Dopo il pensiero espresso da alcuni suoi amici, sacerdoti e laici, non poteva mancare la voce ufficiale della Parrocchia dove Dino, per tanti anni, ha dato il meglio di se stesso, mettendosi a servizio umilmente e gioiosamente e trasmettendo gli autentici valori della vita e del cristianesimo. Quando celebravo, sapevo che, guardando in quella certa direzione, avrei visto lui, segno tangibile di una fede semplice, genuina, forte. La grave malattia di quest’amico, testimone e collaboratore (quasi un vice parroco) mi aveva fatto pensare come “prossima” la sua dipartita, e così avevo già preparato le mie riflessioni per il funerale.

Di recente, gli amici e collaboratori del sito di Francavilla hanno voluto pubblicare nella versione integrale quanto ebbi a dire nei riguardi di altre due persone degne di stima e perpetuo ricordo. Ecco il perché della mia seguente pubblicazione.

 

In ricordo di Dino

“Siamo qui riuniti, intorno all’Altare, per esprimere, in un momento di tristezza e di dolore, la nostra fede nella vita e nella risurrezione.

Cristo Gesù, che qui rinnoverà il suo sacrificio pasquale, è la ragione della nostra speranza.

Di fronte allo sfacelo del nostro corpo, operato dalla sofferenza e dalla morte, la speranza cristiana ci fa vedere la dimora eterna del cielo, dove la potenza di Dio ricostruirà, mediante la risurrezione, il nostro essere completo.

Il volto del nostro fratello scomparso ha riacquistato quella serenità che la sua ultima, sconvolgente malattia gli aveva tolto.

Dino ha concluso il suo doloroso calvario ed è entrato nella vita, con la V maiuscola.

Questa certezza, alimentata dalla fede, rende meno amaro il nostro distacco terreno da lui, che ringraziamo per la collaborazione e per l’esempio. Continueremo a vivere nell'attesa di ricongiungerci a lui nella gloria.

Dino ha concluso la sua buona battaglia, ora tocca a noi.

Egli è ormai vicino a Cristo risorto, noi siamo ancora sulla strada.

La preghiera e la riflessione che faremo ci aiuteranno a vivere santamente questo momento di tristezza e di sofferenza.

Pregheremo per il nostro fratello e per noi stessi. Infatti, abbiamo bisogno dell'aiuto di Dio, del conforto della fede e del sostegno del reciproco amore.

Non lo vedremo più fisicamente questo nostro fratello, non potremo più dialogare con lui, soprattutto non leggerà più la Parola di Dio e non preparerà più l’altare della deposizione.

Pur tuttavia, siamo sicuri che qualcosa di profondo e di sublime ci unirà ancora e per sempre a lui.

E’ la nostra Comunione in Cristo che la morte non può mai spezzare. E il nostro fratello Dino, durante la sua vita, si è, quasi ogni giorno, accostato al Sacramento dell’Amore e dell’Unione, e per un certo periodo, nel passato, ha preparato diversi ragazzi alla Comunione e alla Cresima, portando addirittura il conforto del Pane eucaristico agli ammalati.

In questo momento di dolore e di speranza siamo particolarmente vicini alle sue sorelle, nipoti e parenti tutti.

Grazie alla comunione con Cristo è dolce pensare che il nostro fratello Dino abbia già ottenuto il premio riservato ai Giusti.

Da anni il nostro fratello faceva parte della grande Famiglia oblata, fondata dal venerabile servo di Dio, don Mottola, che io, da seminarista liceale, ho avuto il piacere di conoscere.

Dino, oltre che in parrocchia, è stato membro attivo in Diocesi: nell’Azione Cattolica, nell’organizzare pellegrinaggi e nel Movimento per la Beatificazione di don Mottola. Continuerà ad essere presente: in noi e attorno a noi! E perché no? Presente anche “per noi”, in Cielo.

Signore, tu lo vedi com’è difficile questo nostro cammino verso di te. Il dolore e la sofferenza, la malattia e il peccato, insidiano continuamente la nostra serenità e la nostra pace: abbi pietà di noi, o Padre buono; non ci venga mai meno la speranza; accresci in noi la fede, perché in ogni avvenimento, triste o lieto, sappiamo vedere la tua mano di Padre che ci guida alla felicità eterna, dove ti preghiamo di ammettere il nostro fratello Dino, nell’attesa di riunirci tutti insieme nella tua casa. Amen.”

 

Francavilla, 20/05/11

Don Pasquale Sergi, parroco.

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Caro Dino,

ora che vivi in pienezza nella casa del nostro comune Padre puoi ascoltarmi e comprendermi anche meglio e più di prima. Non ho avuto mai modo di dirti quanto sei stato determinante nello svolgersi della mia vita, perché, come di fronte a un padre si ha pudore di parlare di cose così intime, ma forse tu lo hai comunque sempre saputo anche se io non te l’ho mai espressamente detto. Mi hai chiesto di far parte del consiglio diocesano di Azione Cattolica ed io, appena laureato, per questo motivo decisi di ritornare in Calabria e poi, molti anni dopo mi hai convinto, nonostante le mie remore e le mie perplessità, ad accettare di essere il Fratello Maggiore degli Oblati Laici del Sacro Cuore di Don Mottola; in verità ritenevo che eri tu, per diritto di anzianità e di fedeltà all’idea, quello che doveva assumere quel ruolo. In questi anni sei stato con discrezione ed umiltà il nostro consigliere ed il nostro sostegno. Oggi che hai lasciato questo nostro mondo ci sentiamo disorientati e abbandonati ma siamo certi che ci sosterrai comunque, anzi sicuramente meglio di prima perché non avrai i limiti legati alla nostra umana condizione.

Quello che ci hai sempre ricordato e che tu hai vissuto con insuperabile esempio, è di essere religiosi nella realtà quotidiana del mondo, essere quei certosini della strada che il nostro fondatore ci ha proposto, rendendo vita vissuta le indicazioni della nostra regola.

Anche a te si addicono le parole che S. Paolo alla fine della sua vita ha scritto per sé: “è giunto il momento di sciogliere le vele, ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede; ora non mi resta che la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno”.

 

Grazie Dino 

 

   Tropea  li  20 - 5- 2011                                                                                                                           Giuseppe Gabrielli  O.S.C.

 

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L’avvocato  armando grillo ricorda dino fiumara

Carissimo mastro Bernardo,
Ti chiamo così, come sempre, perché Ti ho sempre ritenuto mastro (maestro) di vita e nella Tua professione.
La commozione non mi consente certamente di fare un elogio funebre ma sento il bisogno, almeno, di salutarTi fraternamente.
Mi mancherai moltissimo e mi mancheranno le nostre telefonate alle 7 del mattino nelle quali ci scambiavamo le nostre confidenze e pure pareri su nostre faccende personali.

Mancherai soprattutto alle Tue sorelle, Santina, Teresa e Susanna , ai Tuoi cognati  ed ai Tuoi nipoti ai quali hai voluto bene come un padre.
Oggi la campana suona per loro, per noi, per tutti i francavillesi, nonché, per i Tuoi amici e conoscenti, perché nei confronti di tutti sei sempre stato affettuosamente disponibile.
E così Ti ricongiungi a Tua madre, alla mia carissima fraterna amica la “maistra”, che con immenso affetto filiale hai assistito fino all’ultimo momento, molte volte sacrificando le Tue esigenze.
Nel nostro ultimo incontro al policlinico di Germaneto  mi  hai chiamato accanto al tuo letto  e mi hai sussurrato,  con la  tua consueta e straordinaria serenità cristiana,  stringendomi la mano:  “ Caro Armando,  aspettiamo il  verdetto,  ci siamo voluti bene!”.  Forse avevi previsto che sarebbe arrivato il più  tragico dei verdetti.

Arrivederci!

                                                                                                                                     Armando  

Il termine strettamente giuridico “verdetto” inserito nelle poche parole  che il povero Dino riusciva con grande fatica a sussurrare  all’ amico avvocato Armando  ci fa  dolorosamente capire  quanta  lucidità il  caro Dino riuscisse a conservare  alla vigilia  della sua drammatica  dipartita .

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In Memoria di Dino Fiumara

  Soltanto ora, ad alcuni giorni di distanza dalla perdita del caro e indimenticabile Dino, riesco a scrivere qualcosa per ricordarlo, il cuore si stringe, si avvolge di una profonda tristezza che ancora oggi è presente.

La perdita di Dino è un lutto difficile da elaborare, perché come qualcuno ha scritto “Dino era Dino e basta” unici erano il suo sorriso contagioso e la sua carica di umanità, che ci mancheranno sempre.

Dino era di una religiosità profonda, quella che tutti i giorni  si nutre della solidarietà per gli altri e del calore umano che agli altri si trasmette.

Lui ha contribuito in maniera determinante alla crescita della nostra fede, lo ringrazio per le premure personali, è stato mio padrino di cresima, mi ha accompagnato all’altare per la vestizione monastica nella chiesa in Alessandria, mi è stato vicino all’ordinazione sacerdotale in Agropoli.

L’ultimo incontro il 5 marzo scorso ho avuto modo ancora una volta di scorgere in lui la sua solidarietà e premura per i sacerdoti, e l’invito a partecipare al pellegrinaggio a Lourdes e in America nel prossimo mese di Agosto.

Dino lascia in tutti noi che abbiamo avuto l’onore e il piacere di essergli amici, un vuoto sordo, se n’è andato troppo presto, troppo in fretta.

Il dolore è grande, lo affermo anch’io, ma è più grande la mercede riposta presso Dio per chi sa sopportare, è la nostra speranza cristiana, perché in fondo nessuno muore veramente, perché nessuno può uscire da Dio, è stato come voltare pagina mentre scriveva la sua vita.

Di Dino abbiamo perduto ciò che possedevamo temporaneamente, ma si possiede per l’eternità solo ciò che si è perduto. Oggi Dino ha girato una pagina del libro eterno che Dio affida a ciascuno di noi. Prego dunque il Signore che con la sua ineffabile potenza tocchi il nostro cuore, illumini la nostra mente, ed accolga nella Luce del sua casa il nostro amico fraterno Dino.

 

Agropoli 23. 5. 2011   Don Vincenzo Fiumara

 

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Caro Dino,
Lo vedi? Oggi hai riunito intorno a te parenti e amici che addolorati e quasi increduli ti stringono in un ultimo amorevole e fraterno abbraccio.
Increduli perché tutto è avvenuto in un modo così repentino che è difficile rendersi conto che Dino Fiumara, l’amico di tutti, la persona con cui era facile confidarsi sicuri di ricevere il consiglio giusto, non è più fisicamente tra noi.
Uomo dai modi e gusti raffinati, dal cuore aperto e generoso, predisposto ad operare il bene.
Sei stato per la tua famiglia il pilastro e per la nostra piccola comunità esempio di testimonianza di fede. Quante volte ti sei avvicinato a questo leggio per leggere la parola di Dio e quante volte hai offerto il tuo prezioso contributo durante la celebrazione dei riti cristiani! Sei stato catechista; presidente dell’Azione Cattolica di Francavilla, di cui eri l’anima, e molti di noi qui presenti, insieme a te, prima da ragazzi, poi da giovani e infine da adulti, abbiamo percorso un cammino di fede che ci ha fatti crescere come cristiani. Sei stato anche il  promotore ed il compagno ideale di tante pellegrinaggi che ci hanno consentito di accrescere e fortificare la fede, ma anche di manifestare la gioia di essere cristiani.
Io credo che il valore di un uomo debba essere misurato in base a quanto questi riesce a dare: è per questo che sono convinta, caro Dino, che con te la nostra Francavilla perde un insostituibile uomo di grande valore.
Per tutto, grazie Dino.

 

Francavilla, 20 maggio 2011                                                                              Franca Fiumara                                                                                                            

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FRANCESCO TRIMINI

 

FRANCESCO TRIMINI

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Ciao Dino !!!  

Alla tua porta, Amico mio, ha bussato sorella Morte, e tu ospitale, come pochi,  l’hai accolta. Hai risposto subito alla sua chiamata sapendo di non poter opporre alcuna resistenza. Così dolcemente ti sei lasciato avvolgere dal suo tetro manto e ti sei incamminato nel viaggio senza ritorno che ti ha portato lontano da noi tutti,dai tuoi affetti.  - di FRANCO TORCHIA fu GIUSEPPE - LEGGI TUTTO

 

 

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 maggio 2011

…. QUELLA CENTRALISSIMA CHIESA DEL ROSARIO

   Da troppi anni la Chiesa più frequentata “giace come morta”, chiusa al culto. Ha fatto da Chiesa Madre: ci ha accolti, ci ha formati, ci ha fatto crescere, sperare, costruire…  e noi!… Per troppo tempo abbiamo aspettato l’intervento dall’alto!  io stesso (mea culpa!) mi sono fatto condizionare da false e distorte promesse politiche, nonché da interne pretese di lavori faraonici. Non è demandando ad altri che si risolvono i propri problemi. E’ venuto il momento di rimboccarci le maniche. A suo tempo, siamo riusciti con le nostre sole forze a restaurare il tetto della Chiesa delle Grazie. Perché non fare lo stesso, ora, per la Chiesa del Rosario? Una volta (non si sapeva neppure il significato di privacy ), molti  facevano a gara per mettere allo stendardo la propria offerta (facendosi addirittura fotografare e fermando le Processioni), e gli altri accettavano per consuetudine la sottoscrizione con relativa pubblicazione. Oggi è tutto diverso, più difficile, assurdo!  Si parla di “privacy e nel contempo di trasparenza”, si pretendono pubblicate tutte le voci in entrata e in uscita, ma non si può dimostrare niente se accanto al nome non c’è la somma. E così tutti possono sospettare del parroco e collaboratori.  Eppure, al contrario di una volta, i lavori si vedono, come pure l’arredamento ecc.  ABBIAMO BISOGNO DEL SOSTEGNO DI TUTTI: sostegno morale, economico, di convincimento e passa parola… Affidiamo questa nostra impresa alla Divina Provvidenza, raccomandandoci al neo Beato Giovanni Paolo II.

Francavilla, 1 Maggio 2011                                                                                                                         don Pasquale Sergi, parroco

 

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    aprile 2011

1° maggio 2011

Finalmente la tanto attesa   Beatificazione  Di giovanni  paolo II

 

 

Alle ore 10.00 BENEDETTO XVI celebrerà la Santa Messa, al cui termine, le Spoglie del Neo-Beato verranno esposte davanti all’Altare della Confessione, all’interno della Basilica di San Pietro, in Roma, per la venerazione dei fedeli.

Noi, Comunità parrocchiale di Francavilla, domenica 1 maggio, alle ore 11,30 grati al signore, commossi e felici celebreremo solennemente una santa messa di ringraziamento.

 

 

Invitiamo i Fedeli che non potranno parteciparvi, specie gli ammalati, di unirsi spiritualmente a tutti noi.

 

                                                                                                                                              don Pasquale Sergi, parroco 

   aprile 2011

DOMENICA DI PASQUA 24 APRILE 2011

 

rinnovato  l’ appuntamento  con la “cumprunta”

 

 la pasqua di quest’anno  2011 è  stata davvero “alta”, dato che è caduta nell’ultimo giorno possibile, cioè il 24 aprile.  la sacra rappresentazione della”cumprunta” è  riuscita molto bene, ed è stata favorita dal clima mite, tiepido e sereno dell’ ultima domenica di aprile. invitiamo  GLI AMICI che ci seguono  sul  sito a collegarsi alla nostRa web tv  “FRANCAVILLATV - Livestream”, DOVE VENGONO TRASMESSI I FILMATI AMATORIALI DELLA SETTIMANA SANTA E DI  PASQUA 2011.

 

 

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   aprile 2011

 

Nella settimana di passione sono decedute a francavilla, vittime di mali crudeli, due carissime  persone:  giorno 13 aprile  è morto il prof, rosario crivillaro,  marito dell’insegnante barbara simonetti: giorno 15 aprile è deceduta la signora carmelina ciliberti, moglie di mastro mimmo furlano.  alle loro famiglie  rinnoviamo le nostre condoglianze. ricordiamo  entrambi i defunti riportando integralmente le parole pronunciate dal parroco , arciprete don pasquale sergi, in occasione delle rispettive messe di esequie.

leggi le  due omelie

 

   dolore e cordoglio a francavilla  per la morte di vincenzo quattrocchi,  un uomo che si e' fatto onore a moncalieri (t0) dove  e' stato sindaco  per due anni,  amato e rispettato da tutti.

  Esprimiamo  le nostre  sentite  condoglianze ai familiari  leggi tutto 

 

 5 APRILE 2011

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

 

 

QUEL MAGNIFICO EDIFICIO PER TANTI ANNI ADIBITO A SCUOLA MEDIA STATALE AD USO GRATUITO E POI DIVENTATO CON GRANDI SACRIFICI DEL SOTTOSCRITTO E DI MOLTI PARROCCHIANI ORATORIO, GRANDEMENTE INVIDIATO DA TANTE PARROCCHIE, E’ DIVENUTO IN QUESTI ULTIMI TEMPI PEGGIO DI UNA PUBBLICA LATRINA.

 

- LADDOVE SI E’ CONDIVISO IL PASTO IN ALLEGRIA,

- SI E’ INSEGNATA LA DOTTRINA CATTOLICA,

- SI SONO SEMINATI GLI AUTENTICI VALORI DELLA FEDE,

- SI SONO CELEBRATE LA MESSA E IL SACRAMENTO DEGLI INFERMI,

- SI SONO COSTRUITE E REALIZZATE NUMEROSE INIZIATIVE,

- SI E’ FATTA LA STORIA DI UN PAESE E DI UNA PARROCCHIA…

 

- OGGI, GIOVANI SCAPESTRATI E SENZA IDEALI COMUNI DISTRUGGONO, CALUNNIANO…

PIU’ VOLTE, A VOCE E PER ISCRITTO, NE HO FATTO DENUNCIA ALLE AUTORITA’ CIVILI E ALLA COMUNITA’, MA…

L’ORATORIO E’ UN BENE COMUNE.

TUTTI FINORA NE AVETE BENEFICIATO, PERSINO GLI AUTORI DI QUESTO SCEMPIO, E ALLORA, PERCHE’ FAR FINTA DI NON SAPERE, DI NON VEDERE?

IMPOTENTE DINNANZI A TUTTO CIO’ E PER SCUOTERE LE COSCIENZE E L’AMBIENTE, OGGI, AL POSTO DELL’OMELIA, VI INVITO A FAR VISITA AI LOCALI. LADDOVE C’ERANO MOLTEPLICI QUADRI CON LA STORIA FOTOGRAFICA DI BAMBINI, GIOVANI, ADULTI, PERSINO DEFUNTI, CI SONO OGGI INSULTI… BELLA GRATITUDINE PER CHI HA SPESO LA SUA GIOVENTU’ SEMINANDO, COSTRUENDO…              

 

 

Francavilla, 02/04/11                                                                                                                              Don Pasquale Sergi, parroco                                                                                                                

    31  MARZO 2011

«Il Comitato spontaneo "San Francesco di Paola", corrente in Francavilla Angitola, apprende con favore la proposta avanzata dall'On. Ida D'Ippolito al Presidente della Sacal di Lamezia Terme ed alle Istituzioni locali, pubblicata da “il Quotidiano della Calabria”, affinché l'aeroporto della Città della Piana venga intitolato al Santo Calabrese, Francesco di Paola. Il Comitato, nella corale gioia per l’attenzione dimostrata, sollecita l'Autorità destinataria dell'invito a deliberare sull'importanza che lo stesso atto amministrativo rivestirebbe essendo inserito nel 150° anniversario dell'Unità  d'Italia (da leggersi come lettura religiosa e terrena della figura del Santo) e nell’anno in cui il Santo Padre Benedetto XVI, il 9 ottobre 2011, sarà in visita pastorale nella nostra terra di Calabria. Ma non solo, questo atto amministrativo, di dedicazione e devozione al fondatore dell’Ordine dei Minimi, verrà a concretizzarsi – questo è il nostro augurio – ad un anno dal 50° anniversario della proclamazione di San Francesco a Confessore e Patrono Principale della Calabria voluto dal Sommo Pontefice Giovanni XXIII con Breve Apostolico “Lumen Calabriae” del 2 giugno 1962.»

 

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  23  MARZO 2011                                lottare per vincere 2001

 

 Screening ai reni  ANCHE a  FRANCAVILLA ANGITOLA

   - 1 persona  su 10 ha un danno renale la prevenzione della malattia renale  diventa ogni anno sempre  più necessaria. leggie tutto

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    15 marzo 2011

150°  Unità  d'Italia.

 Gentili Amici,

 

tra qualche giorno festeggeremo il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Una data importante quella del 17 marzo 2011 che, quali Fratelli d'Italia, ci dovrà raccogliere sotto un'unica bandiera: il Tricolore, segno distintivo internazionale di appartenenza allo Stato italiano. I fatti storici possono essere condivisi o meno; i "se" e i "ma" per questa circostanza andrebbero trascurati. Garibaldini, Borboni, Nord, Sud .... è bello sentirsi Cittadini d'Italia "Dall'Alpi a Sicilia / Dovunque è Legnano" (dall'Inno di Mameli).

L'allegato che vi invio con l'augurio di "Buon Compleanno Italia" è una composizione grafica ideata con la mia famiglia e la coccarda tricolore è una lavorazione all'uncinetto.

L'Amore verso la mia, la nostra, Patria Italia mi invoglia ad invitarvi a spedire il "cartoncino" ai vostri tanti amici sparsi per la Nazione, ed oltre, per festeggiare con la dovuta partecipazione questo grande momento celebrativo.

Si sa, da internet tutto resta "interno" all'abitazione (anche se avvolge l'intero mondo) e per rendere più unanime la visione tricolore vi invito ad esporre dalle finestre e/o dai balconi la Bandiera Italiana.

Nell'augurarvi buona Festa dell'Unità d'Italia, con fraterna amicizia vi abbraccio.

Giovanni Bianco

   

    8 MARZO 2011

Festa  di San Foca  5 marzo 2011

 

 A differenza del solito, quest’ anno la festa di San Foca è  capitata non  durante la Quaresima ma negli ultimi giorni di carnevale.  Purtroppo  a causa del maltempo e dei lavori di sistemazione  di corso Servelli e corso Mannacio  non è stato possibile svolgere la tradizionale processione per le vie del paese.  La messa solenne delle  ore 10,30 è stata concelebrata dal  Parroco  arciprete  Don Pasquale  Sergi  e dall’arciprete  Don Vincenzo Fiumara,  Parroco in Castellabate  (SA). LEGGI TUTTO

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  8 MARZO 2011

 

          Agli amici che seguono il nostro sito vogliamo presentare un artista  nativo di Francavilla ma da molti anni trasferito in Friuli.  Si tratta  di Francesco Attisani  figlio di  Antonio detto Mario e di  Vincenzina Fiumara,  detta  Viola.  Trasferitosi  fin dalla fanciullezza  nell’alto Friuli,  a Tarvisio, frequentò ad Udine l’istituto artistico. Ebbe  come  insegnanti artisti famosi del calibro di Dino Basaldella  (nelle arti plastiche)   e di Albino  Lucatello.  Conseguito il  diploma, Francesco Attisani  si  è poi affermato come pittore di alto livello.

Per poter ammirare la sua produzione artistica basta collegarsi al sito :  www.attisanifrancesco.it 

 

 

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    18 febbraio  2011

 

5 marzo  2011  festa di  san foca  martire

 

IL SANTO PROTETTORE   In Francavilla il culto di S. Foca Martire, invocato in modo particolare contro i morsi di serpenti, è molto antico e rappresenta nel panorama regionale una singolare eccezione.  A tal proposito Onofrio Simonetti scrive: “Continua ed invariata tradizione addimostra antichissimo il pio affetto del popolo di Francavilla verso questo illustre Martire Antiocheno, poiché surta dalle rovine di vari paesetti, che eravi attorno, fra i quali uno detto San Foca, di cui veggonsi anche oggigiorno i ruderi a piè della scesa della Fria, all’ovest di Filadelfia. La contrada denominasi tuttavia San Foca” (O. Simonetti, Cenno biografico sovra l’antiocheno martire S. Foca, Monteleone 1892, p. 27) Martirizzato probabilmente sotto Diocleziano a Sinope nel Ponto, S. Foca è ricordato in un panegirico del vescovo S. Asterio di Amasea (primo quarto del secolo  V). leggi tutto

 

 

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Per maggiori informazioni scrivere a: phocas@francavillaangitola.com