Benvenuti nel sito di Giuseppe Pungitore, dell'ing. Vincenzo Davoli, di Mimmo Aracri ed Antonio Limardi, punto d'incontro dei navigatori cibernetici che vogliono conoscere la storia del nostro meraviglioso paese, ricco di cultura e di tradizioni: in un viaggio nel tempo nei ruderi medioevali. Nella costruzione del sito, gli elementi che ci hanno spinto sono state la passione per il nostro paese e la volontà di farlo conoscere anche a chi è lontano, ripercorrendo le sue antiche strade.

       NEWS  anno  2006

 

4-11-2006 L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE INVITA TUTTA LA CITTADINANZA A PARTECIPARE ALLA CERIMONIA PER LA COMMEMORAZIONE DEI CADUTI CHE AVRA' LUOGO DOMENICA O5 NOVEMBRE 2006.

DOPO LA CELEBRAZIONE DELLA S. MESSA DELLE ORE 11,00 IL CORTEO MUOVERA' VERSO IL MONUMENTO DEI CADUTI DI TUTTE LE GUERRE OVE SARA' DEPOSITATA UNA CORONA DI ALLORO.

 

RISULTATI ELEZIONI POLITICHE 9-10 APRILE 2006 NEL NOSTRO COMUNE

      

COMUNE DI FRANCAVILLA ANGITOLA

89815 PROVINCIA DI VIBO VALENTIA

GITA ASSISI - CASCIA - GUBBIO 16-17-18-19 NOVEMBRE 2006 PROGRAMMA

1 ° GIORNO ASSISI

Raduno dei partecipanti e partenza in Pullman Gran Turismo da Francavilla Angitola per Assisi alle ore 23.00. Arrivo in mattinata ad Assisi, città suggestiva per il bel paesaggio collinare, per i1 bel colore antico dei centri e per i ricordi che legano questa terra alle vicende di San Francesco. Visita della città: la Basilica di San Francesco, S. Chiara, S. Ruffmo, la Piazza del Comune, la Rocca Maggiore. Sistemazione in Hotel e pranzo. Nel pomeriggio proseguimento della visita della città di Assisi. In serata rientro in hotel, cena e pernottamento.

2° GIORNO

SANTA MARIA DEGLI ANGELI - CASCIA

Prima colazione in hotel. Visita a SANTA MARIA DEGLI ANGELI con la Cappella della Porziuncola e della Cappella del Transito, possibilità di recarsi all'Eremo delle Carceri, dove San Francesco e i suoi compagni andavano a pregare e meditare. Rientro in hotel per il pranzo. Nel pomeriggio partenza per CASCIA e visita della città: Piazza IV Novembre, Fontana Maggiore, la Cattedrale, il Palazzo dei Priori, la Galleria Nazionale dell'Umbria, Maestà delle Volte, la Rocca Paolina e il Centro Storico. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

3 0 GIORNO GUBBIO

Prima colazione in hotel. Partenza in pullman per GUBBIO e mattinata dedicata alla visita del centro storico: Palazzo del Consoli, Palazzo Ducale, la Chiesa di San Francesco con i suoi meravigliosi affreschi e il Duomo Gotico. Rientro in hotel per il pranzo. Nel pomeriggio partenza per il rientro. Arrivo previsto in tarda serata.

 

 

 


 

Ma la cavalla di Francavilla parla ancora?

Vi ricordate della bellissima incredibile storia di Stellina, la cavallina “parlante” di Francavilla Angitola? Sono passati anni da quando siamo venuti a conoscenza di quei "fatti" strani, di quell’uomo con la barba che conversava con il suo cavallo, pensavamo allora si trattasse di qualche contadino intento a ricevere dal suo cavallo uno strano rapporto di "obbedienza" ai suoi comandi. Il "caso" di Francavilla Angitola fu  poi successivamente affrontato dai media di mezzo mondo quando lo psicologo Vincenzo Viscone, dopo anni di serio silenzioso studio e sacrificante ricerca, decise di svelare i frutti del suo paziente lavoro facendo conoscere le sue esperienze scientifiche con una cavallina di nome Stellina. Toccò agli esperti etologi delle università internazionali studiare e approfondire tutto il resto. LEGGI TUTTO

 

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07-10-2006

L'ASSOCIAZIONE GIOACCHINO MURAT Onlus di Pizzo

presenta la

TERZA RIEVOCAZIONE STORICA

PIZZO 1815

"La memoria storica è il segno della continuità dei popoli, è la base e il fondamento dell'avvenire. E non vi è futuro là dove l'indifferenza riesce a far dimenticare ed ignorare le proprie radici e la propria Storia"

 

SABATO, 7 OTTOBRE 2006

 

Ore 17.00

II CORTEO REALE A CAVALLO - Percorso: Via Nazionale ( Villetta Comunale ), Via Marcello Salomone, Via S. Francesco, Corso Garibaldi, Piazza della Repubblica.

• Estemporanea di Pittura - Piazza della Repubblica

DOMENICA, 8 OTTOBRE 2006

Ore 09.00

Mercatino storico - Estemporanea di Pittura - Piazza della Repubblica

Ore 10.00 -13.00

III RIEVOCAZIONE STORICA "Sbarco, cattura, condanna e fucilazione del re Gioacchino Murar" Percorso storico: Marina, Piazza della Repubblica, Parcheggio La Parrera, Via delle Grazie, Castello.

 

GIOVEDÌ, 12 OTTOBRE 2006

Ore 16.00

• “GIORNATE DI STUDI STORICI" - QUARTA EDIZIONE

Convegno sul tema: «Gli albori del Risorgimento sono negli eventi del 1815 a Pizzo ?» Intervengono: Avv. Domenico Sorace, Prof. Ulderico Nisticò, Prof. Saverio Di Bella, Dr. Agostino Carrabba.
Sala Conferenze del Museo della Tonnara

Ore 20.30

CENA STORICA con menù d'epoca. La partecipazione è aperta a tutti con l'obbligo
della prenotazione e del pagamento di un ticket d'ingresso. Hotel-Ristorante "Marinella "
di Via Riviera Prangi, Pizzo (VV).

 

VENERDÌ 13 OTTOBRE 2006

Ore 10.00

. "GIORNATE DI STUDI STORICI" - QUARTA EDIZIONE

Presentazione del libro " Murat è a Pizzo " di Alfio Pappalardo

Convegno sul tema: " Napoleone e Murat: conquistatori o liberatori delle
popolazioni del meridione d' Italia? ".

Introduce: Prof. Franco Cortese. Relatori: Prof. Vincenzo Villella, Dr. Agostino Carrabba,.

Partecipa il Principe Didier Murat.

Sala conferenze: Museo della Tonnara.

Ore 18:00

CERIMONIA DELLA MEMORIA - Castello Murat.

Partecipa il principe Didier Murat.

(La Cerimonia sarà preceduta dalla premiazione dei vincitori dell’Estemporanea di Pittura.)

 

Ore 19.00

S.S. MESSA COMMEMORATIVA. - Chiesa Matrice S. Giorgio Martire.

Partecipa il Principe Didier Murat.

 

Per ulteriori informazioni si può consultare il sito dell'Associazione: www.murat.it

IL Presidente

Dottore Giuseppe PAGNOTTA

 

 

 


21-09-2006

 

Il sito in questi giorni inaugura una nuova pagina dedicata a luoghi archeologici calabresi più o meno noti. La serie di queste località di elevato interesse archeologico, architettonico e storico inizia con Briatico Vecchia. Questa iniziativa si avvale della collaborazione di gente del luogo e di studiosi appassionati di archeologia, storia, architettura, belle arti e tradizioni popolari tra cui spiccano gli amici Franco Vallone e Carmensissi Malferà.

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Trekking archeologico a Briatico Vecchia

tra cultura da recuperare e natura incontaminata primo percorso di un itinerario nella provincia di Vibo Valentia

Certo leggere le pagine di una rossa guida turistica che traccia brevi cenni dell’antico sito della città di Briatico, o il libro di Beppe Tropea, “Da Bristakia a Briatico” o anche solo sfogliare il volume di Vito Teti “Il Senso dei Luoghi”, è cosa ben più facile. Alzarsi di prima mattina e guardare il cielo minaccioso d’acqua, di lampi e di fulmini all’orizzonte e pensare che alle nove e mezza hai un appuntamento nella piazza del paese per andare a fare un percorso quasi da sopravvivenza è ben altra cosa. Ore 9.30, tutti puntuali all’appuntamento, da Dasà arriva l’esperto conservatore, Franco Luzza, critico d’arte, restauratore, persona sensibilissima a tutto ciò che di artistico possiede questa nostra provincia. Arrivano gli altri…da Mileto Sara Elia, da Briatico i fratelli Cristiano e Gianmarco Santacroce e il giovanissimo Daniele Vallone, mascotte del gruppo, da San Ferdinando l’architetto Michele Laruffa, che opera nell’ambito del recupero conservativo architettonico e paesaggistico. Da Pizzo arrivano Carmensissi e Domenico Malferà, dalla vicina San Costantino di Briatico, Pasquale Barbieri Garrì, laurea al Dams di Bologna e grande passione per il teatro e per l’arte, da Conidoni l’architetto Rosaria Scordamaglia, che proprio su Briatico Vecchia ha elaborato la sua tesi di Laurea, oggi importante riferimento per altri studiosi di recupero architettonico. Da Francavilla Angitola giungono due simpatici personaggi, il ricercatore Gianfranco Schiavone, vero esperto del culto di San Francesco di Paola e della pietà popolare a lui legata e il webmaster Giuseppe Pungitore che, tra l’altro, cura il sito web di Francavilla Angitola e che in questo “viaggio” ha effettuato le riprese video dell’evento. Ma ecco alcune indicazioni e la cronaca dell’itinerario effettuato nel dettaglio. Dopo l’arrivo nei pressi del campo sportivo di San Costantino di Briatico c’è una stretta strada di campagna, bisogna parcheggiare le auto e proseguire a piedi scendendo per una ripida strada sterrata fino a raggiungere una pianura sabbiosa alluvionale e subito dopo, nascosta dal canneto, la fiumara Murria, abbastanza stretta ma non facilissima al guado… più di uno dei nostri escursionisti ha provato, infatti, di persona, le sue gelide acque. Altri, più agili e acrobatici, hanno saputo superare le sue vorticose acque saltellando su instabili massi lanciati in acqua proprio per facilitare il passaggio. Al di là del fiume un secolare e maestoso albero di noce attende, con la sua frescura, tra altri alberi di arancio selvatico e di fichi che inebriano api, uccelli e uomini e mentre assaporiamo i freschi frutti ci viene in mente l’archeologo Paolo Orsi, tanto attuale di questi tempi per l’importante volume curato da Michele Antonio Romano e pubblicato, in questi giorni per le edizioni Qualecultura di Vibo Valentia. Ripensiamo a quel Paolo Orsi che ha avuto la fortuna , agli albori del ‘900 di avere avuto uno sguardo sulla verginità di questi luoghi del vibonese, ed adesso, osservando bene il paesaggio circostante, notiamo, in lontananza, quattro abbozzi di altrettante discariche, forse l’inizio della fine di un luogo incontaminato come questo. Un vero percorso di trekking dicevamo, ma anche un duro percorso valido per i corsi omologati di sopravvivenza, quello effettuato dai nostri cultori, tra spine, rovi di more, sentieri appena abbozzati da centinaia di anni che sopravvivono ancora oggi per accompagnarci in itinerari tracciati tra le pietre antiche del borgo distrutto dal tremuoto del 1783. Dopo il guado del fiume Murria risaliamo il costone di roccia calcarea, di tufo e arenaria ricca di clypeaster ed altri fossili marini del Quaternario, ma anche di argilla verde e umida e pietre vulcaniche di pomice. In questo nostro tragitto incontriamo tante lucertole, grilli, verdi fate e salamandre, ma anche una serpe nera che incrocia, improvvisa e veloce, il cammino del giovane Daniele. Poi, finalmente, l’ultimo sforzo, su per un costone scivoloso e ripidissimo anche per le capre ed ecco che ai nostri occhi si schiude la visione straordinaria dell’antico borgo abbandonato. Siamo arrivati ai piedi del castello di Briatico, maestoso, grande, con un bugnato a punta di diamante che ancora domina la vallata che guarda verso San Cono di Cessaniti. Dall’altro lato lo stesso maniero punta il suo spigolo appuntito, come una prua di nave, sull’invitante mare di Briatico nuova, verso la Rocchetta che fa capolino tra una vallata e l’altra, tra gli ulivi secolari, tra il verde delle piante di capperi e degli alberi di melograno. Sopra il monte antico rimangono solo ruderi, scifi e vasche di granito lavorato da anonimi scalpellini ed embrici di terracotta rossa, spaccati, posizionati tra i rovi di more, tra mandorli dolci e amari violati da recenti incendi, tra grovigli spinosi che bloccano il passaggio e la terra secca da cui spuntano le piante di liquirizia, di origano, di capperi e cipujazzi selvatici. Briatico Vecchia rimane ancora oggi un’isola felice e quasi fortunatamente irraggiungibile, con la sua flora e la sua fauna selvatica, con rondoni, falchetti, pipistrelli, e volpi che vivono indisturbati nel silenzioso ritmo della natura. Tra i ruderi dell’antico abitato una sezione di fabbricato lascia ancora intravedere, timidamente e quasi con religioso rispetto, le tracce di chi ha abitato anticamente quei luoghi: una parte di mandibola con alcuni denti, un femore resistito a centinaia di anni, altre mille tracce porose di altre indefinite ossa umane, tra frammenti colorati di blu indaco di lucida ceramica e grezza rossa terracotta del tempo. Sappiamo benissimo che quel posto, così inaccessibile e a strapiombo sul vuoto della timpa, era una delle sette chiese o uno dei monasteri di Briatico Vecchia, forse, come dicono gli antichi, proprio quello Carmelitano. Evitiamo di stare troppo sul dirupo, è molto pericoloso. Ritorniamo indietro, una bella avventura, stanchezza, sudore, esperienza e contatto diretto con il passato. Si rientra nel reale dell’oggi mentre sulla rupe, ormai lontana allo sguardo, rimane solo l’eterno silenzio dell’abbandono. Prossime tappe di questo tour archeologico calabrese, i ruderi di Rocca Angitola, la chiesa grotta di Vena Soprana, il borgo medievale di Francavilla Angitola, i ruderi di Castelmonardo, il Ninfeo Romano di Papaglionti, l’insediamento rupestre di Zungri e tanti altri percorsi culturali in fase di definizione.

 

Franco Vallone

su "CALABRIA ORA" del 21-09-2006

 


18-09-2006

 

 

FESTA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE

Domenica 17 (III domenica di settembre) presso la chiesa delle Grazie situata nel Rione Medioevale di Pendina si è celebrata la tradizionale festa della Madonna delle Grazie. La Messa solenne è stata anticipata alle ore 10,30 per procedere poi alla processione che è stata accompagnata dalla banda musicale di Curinga. Per maggiori informazioni sulla storia e le tradizioni che riguardano questa festa consigliamo la pagina della Madonna delle Grazie.

 

 

 

 

 


13-09-2006

APERTA LA SEZIONE FORUM FRANCAVILLA ANGITOLA

Un servizio in più per gli amici del nostro meraviglioso sito. Accorciamo le distanze e parliamoci su internet. Basta registrarsi per far parte della comunità di francavillaangitola.com e conoscere tutte le persone legate al nostro paese. Registrati ora! Sul forum è possibile parlare con tutti gli iscritti. Fai iscrivere anche i tuoi parenti all'estero e potrete discutere nella pagina degli emigranti o in quella che più preferite. Basta un clic e siamo tutti vicini.


 

 

 

04-09-2006 PROIEZIONE DEL CORTO “A PENA DO PANA” - La sera del 31 agosto, presso l’anfiteatro del rione Pendina, si è svolta una bella manifestazione culturale promossa dal Comune di Francavilla Angitola , cioè dal Sindaco prof. Anello e dagli Assessori, Dr. Vincenzo Caruso, alla Cultura, e Francesco Pungitore, al Turismo.

La manifestazione è stata organizzata ed accuratamente allestita dall’ Associazione Artigianfamiglia di Pizzo , presieduta da Carmensissi Malferà , con la collaborazione del nostro sito . Il clou della manifestazione è stata la prima proiezione pubblica a Francavilla del corto- metraggio “ A pena do pana “ (La pena del pane), dell’ italoamericana Lucia Grillo .LEGGI TUTTO

 

04-09-2006

PROIEZIONE DEL CORTO “A PENA DO PANA”

 

La sera del 31 agosto, presso l’anfiteatro del rione Pendina, si è svolta una bella manifestazione culturale promossa dal Comune di Francavilla Angitola , cioè dal Sindaco prof. Anello e dagli Assessori, Dr. Vincenzo Caruso, alla Cultura, e Francesco Pungitore, al Turismo.

La manifestazione è stata organizzata ed accuratamente allestita dall’ Associazione Artigianfamiglia di Pizzo , presieduta da Carmensissi Malferà , con la collaborazione del nostro sito . Il clou della manifestazione è stata la prima proiezione pubblica a Francavilla del corto- metraggio “ A pena do pana “ (La pena del pane), dell’ italoamericana Lucia Grillo .

L’ atmosfera magica e suggestiva dell’ evento e la cronaca dettagliata della manifestazione sono state ben descritte dal giornalista Franco Vallone in un articolo che riproduciamo con piacere integralmente di seguito.

Noi vogliamo invece soffermarci sulle emozioni e sull’ impatto suscitati presso i Francavillesi dalla proiezione del cortometraggio . Il breve filmato è opera di Lucia Grillo, attrice e regista di New York , ma originaria di Francavilla ; i suoi antenati abitavano addirittura a pochi passi di distanza dall’ anfiteatro dove si è tenuta la proiezione .

Il corto è stato girato alcuni anni or sono ; Lucia Grillo oltre ad esserne la regista, sceneggiatrice e produttrice ha interpretato la parte della madre di Mariuzzedda , la bambina protagonista del corto. La zona antica di Francavilla, il rione di Pendina, è stata la principale

“location” del cortometraggio, cioè lo scenario naturale dove è stata girata la maggior parte del corto. Gli spettatori francavillesi hanno avuto modo di guardare tanti angoli del loro paese nascosti oppure ben noti, talvolta bui e malsani, financo brutti e scrostati , ma riscoperti e rivitalizzati dalle macchine da ripresa e dall’ occhio sensibile ed amorevole della regista.

Lo specifico filmico del corto è costituito da una rapida successione di sequenze; gli ambienti interni e gli esterni del filmato sono mostrati come scorci con campo visivo stretto e limitato, in dettaglio e in panoramica.

Il corto lancia il suo messaggio agli spettatori non tanto tramite le poche parole dialettali contenute nei brevi e concisi dialoghi , ma più efficacemente attraverso suggestivi primi piani sia dei protagonisti , sia dei luoghi e degli oggetti ritratti . I personaggi comunicano i loro sentimenti, le ansie , le loro domande, le paure, le apprensioni mediante le mutevoli espressioni del volto, attraverso movimenti degli occhi quasi impercettibili , tramite gesti ed atteggiamenti tanto espressivi.

Gli stati d‘animo particolari e il clima della vicenda in generale vengono sottolineati da calibrate variazioni del tono e dell’ intensità del sottofondo musicale. A tal proposito ricordo che Lucia Grillo ha scelto per questa sua opera musiche di Oleon Cesari, di Nicole Renaud e del calabrese Sergio Cammariere , che nel periodo in cui il corto venne girato non era ancora molto famoso presso il vasto pubblico .

I luoghi esterni e i locali interni dove la breve storia si dipana sono spogli , quasi nudi, tutt’ al più sobriamente arredati . L’ autrice Lucia Grillo non fa ricorso a trucchi cinematografici, non va alla ricerca del folkloristico e del kitsch , ma con un abile gioco di luci , penombre ed ombre e con un sapiente dosaggio dei colori ricrea un’ ambientazione da paese contadino, immerso in un’ atmosfera di chiaroscuri crepuscolari.

Protagonisti del cortometraggio sono due persone completamente agli antipodi uno rispetto all’altra da ogni punto di vista; il protagonista maschile , il fornaio , è interpretato dall’ attore

americano Vincent Schiavelli , recentemente scomparso, famoso in tutto il mondo soprattutto per il film “Ghost”, ma che nella sua lunga carriera ha partecipato ad oltre cento film.

Invece la protagonista femminile che interpreta il ruolo di Mariuzzedda , non è un’ attrice , ma una semplice ragazza di Francavilla, Maria Teresa Attisani; quando il corto è stato girato era solo una bambina di appena nove anni.

Nel corso di un provino Lucia Grillo notò subito Maria Teresa ; la scelse come protagonista non solo perchè combaciava , per età e per aspetto, con la Mariuzzedda che aveva in mente ma soprattutto perchè era bravissima e molto espressiva a parlare in maniera del tutto spontanea il dialetto francavillese . Maria Teresa si è calata con grande naturalezza nel ruolo di Mariuzzedda e la sua interpretazione artistica non ha per niente sfigurato in confronto alla prestazione di un vecchio ed esperto attore professionista qual era Vincent Schiavelli.

Voglio concludere quest’articolo ribadendo che le considerazioni che mi sono permesso di scrivere riguardo al corto di Lucia Grillo non sono il giudizio di una persona competente ed esperta di cinema ma semplicemente l’ esternazione di sensazioni ed emozioni in me suscitate dalla proiezione del pregevole cortometraggio.

 

 

 


 

04-09-2006

 

Bell’evento a Francavilla Angitola, direbbe Lucignolo, e pure tanta bella gente…

 

Quando l’evento culturale è di quelli importanti vale la pena spostarsi anche di provincia per seguire, per sentire, per vedere e partecipare, per incontrarsi. In una regione come la nostra, come la Calabria, seguire gli appuntamenti culturali più interessanti, rimane cosa di vitale importanza per avere i contatti che contano, per cercare di seguire il filo rosso della vita e delle culture vere. Ed ecco allora che la presentazione del corto dell’attrice regista italoamericana Lucia Grillo, diventa, per una notte, l’evento da non perdere, il fatto regionale da seguire. Quanta bella gente, l’altra sera, l’altra notte, soglia fisica tra agosto e settembre, che poi è tra estate e non estate. Gente bella, e bell’evento, direbbe Lucignolo, gente interessante di cui possiamo fare nome e cognome soltanto dei personaggi pubblici, per non violare la privacy. Bella gente in quell’antico rione medievale denominato Pendino di Francavilla Angitola, rione opposto a quello chiamato Drago, dal lato opposto del paese. Tra le soffuse luci del Pendino, le pietre dell’antica Francavilla hanno rivissuto ancora una volta i fasti e dei fatti più importanti della comunità. Lucia, con il suo dialetto arcaico da calabro americana, misto di cultura di New York e Francavilla, ha risvegliato le pietre dei suoi antichi avi, ha risvegliato gli antichi sogni, gli antichi amori, i miti e le leggende di un luogo, la memoria di un passato. Anche con la sua passionalità forte, con la sua emozione non cercata che spunta improvvisa e tradisce occhi, voce e cuore. Le immagini del suo film, per una notte svolazzanti sul telo bianco del cinema all’aperto, sotto le stesse stelle che videro il passato. Le parole appassionate di Loredana Ciliberto, critico cinematografico, esperto di cinema, e poi quelle dell’antropologo dell’Unical Vito Teti che parla di culture, di emigrazione, di paesi allo specchio, di identità perdute, del sindaco di Francavilla Angitola, Giuseppe Foca Anello, e del presidente dell’Associazione ArtigianFamiglia, Carmensissi Malferà, che con la casa di produzione cinematografica “Calabresella Films” ha organizzato questo bell’evento di fine estate 2006. E poi la gente tra il pubblico, che poi non era solo pubblico ma vera e propria cultura in movimento, in confronto, in incontro. Abbiamo notato tanta bella gente l’altra sera nel fresco preludio di fine estate. E tra la bella gente il ricercatore Foca Accetta, che solo qualche giorno fa ha pubblicato e presentato, sullo stesso Pendino, il volume “Francavilla Angitola dalle sue origini al tempo presente 1916”, e poi la giornalista e scrittrice Francesca Viscone, della vicina città di Filadelfia, che ha pubblicato, nel 2005, il libro “La globalizzazione delle cattive idee – mafia, musica, mass media” per Rubbettino Editore, ed ancora la raffinata cultura, non solo politica, del presidente del Consiglio Provinciale di Vibo Valentia, Vincenzo Stagno, il collega giornalista di Gazzetta del Sud, Nicola Rombolà, il consigliere all’Emergenza abitativa del Comune di Roma, Nicola Galloro, che in questa estate 2006 ha frequentato abbondantemente gli eventi più importanti della sua natia Calabria, ed ancora il Presidente del Circolo del Cinema Lanterna Magica di Pizzo, Vera Bilotta, il Presidente della Cineteca della Calabria, Eugenio Attanasio, il regista Guerino Avolio, la direttrice di una importante Libreria di Lamezia Terme, i noti attori calabresi, Maurizio Comito e Paolo Turrà, l’assessore alla cultura del Comune di Francavilla, Vincenzo Caruso, quello allo Spettacolo Francesco Pungitore, l’assessore alla Cultura del comune di Pizzo, Ivano Tuselli e al Turismo, della stessa città, Carmine Cavallaro. Da Roma è arrivata la regista cinematografica Donatella Baglivo, in Calabria reduce dei successi che sta conquistando il suo ultimo film “…e dopo cadde la neve”, un interessante lavoro racconto filmico sul terremoto dell’Irpinia del 1980. Tra la tanta gente anche esperti delle nuove tecnologie espressive e multimediali, al servizio della cultura e dell’immagine, tra gli altri il webmaster, Giuseppe Pungitore, di francavillaangitola.com, il “Paese del Drago” ed il videomaker calabrese, Lello Febbraro che da anni produce importanti videodocumenti. Tanta bella gente per seguire le parole dei relatori, per vedere il corto, il film, per incontrare l’attrice - regista e per alcuni quasi compaesana, Lucia, e nello stesso tempo per incontrarsi, perché questi luoghi, questi tempi, questi momenti, in fondo sono l’anima dello stare assieme, dell’incontrarsi, della dinamica delle idee che si avvicinano, dei nuovi progetti che nascono e si evolvono, promozione del proprio fare, lavorare, dire, dello scambio di pensieri, numeri di cellulari e indirizzi mail, ma anche di altri luoghi e tempi futuri. La soglia della mezzanotte è appena passata quando le luci sul telo del cinema si spengono, il cinematografaro di Filogaso, Giuseppe Imineo, inizia a smontare i suoi marchingegni e si accendono le luci sui crostini di pane calabrese, preparati dai ragazzi di ArtigianFamiglia e vellutati da rosse “cose piccanti calabresi”, ‘nduja di Spilinga, peperoncini ripieni del tonno di Pizzo e dei capperi liparici di Briatico Vecchia, pomodori secchi sott’olio ed altri mille gusti di Calabria innaffiati da vini tosti di Brattirò e Pizzo e salutati, a fine serata, dall’Amaro del Capo.

 

 

Franco Vallone su "CALABRIA ORA" del 04-09-2006

 

 


30-08-2006

A Francavilla Angitola un tuffo nel passato con la proiezione del cortometraggio di fama internazione “A pena do pana”.

Giovedì 31 agosto alle ore 21,00 presso il meraviglioso scenario dei ruderi di Francavilla Angitola si terrà la manifestazione “Cinema sotto le stelle”, durante la quale verrà presentato il cortometraggio della giovane regista italoamericana Lucia Grillo, “A pena do pana”, girato nel comune del drago qualche anno fa, che ha riscosso in tutto il mondo molti premi e consensi di critica e di pubblico.

Calabria, 1959. Mariuzzedda, una bambina di nove anni va a coltivare gli ulivi e poi a scuola ogni mattina senza mangiar nulla. Avendo molta fame, incomincia a frequentare il forno dove chiede del pane a credito, sino a quando “U Signor Fornaiu” le chiede di onorare il suo debito. La bambina gli confessa di non avere soldi. Sentendo questo, “A Signora Pia”, si offre di pagare il debito della piccola, in cambio che Mariuzzedda si lasci tagliare i capelli ricci con i quali fare una parrucca votiva per la statua di Gesù Bambino in chiesa. Mariuzzedda deve decidere come meglio affrontare le conseguenze delle sue azioni: subire le inevitabili botte della mamma troppo orgogliosa, o accettare l’offerta della Signora Pia. Alla fine, Mariuzzedda con la sua scelta dimostra un coraggio e senso di responsabilità molto maturo per la sua giovane età… L’iniziativa promossa dall’associazione di volontariato Artigianfamiglia in collaborazione col comune di francavilla Angitola assessorato allo Spettacolo, Sport e Turismo, chiude il ciclo delle numerose manifestazioni estive del 2006. Precede la proiezione un dibattito sul tema del film, e la presentazione del corto ad opera del critico cinematografico Loredana Ciliberto, dell’antropologo Vito Teti, della regista Lucia Grillo.

Interverranno anche il sindaco Foca Giuseppe Anello e l’assessore allo Spettacolo Francesco Pungitore, coordina i lavori il presidente di Artigianfamiglia Carmensissi Malferà.

Successivamente sarà proiettato un breve video sull’alluvione del 3 luglio dal titolo “Per non dimenticare”, girato dai videomaker e fotografi di AF, e montato da Lello Febbraro come conclusione delle iniziative proalluvionati portate avanti per tutta l’estate dall’associazione vibonese.

Il Presidente dell’associazione Artigianfamiglia Carmensissi Malferà


 

27-08-2006

Cinema sotto le stelle

Proiezione del cortometraggio "A pena do pana" - 31 agosto 2006

 

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PROGRAMMA DELLA SERATA

ore 21,00 Inaugurazione della manifestazione e saluto delle Autorità presso i Ruderi del rione "Pendina".

INTERVENTI DI :

Foca Giuseppe ANELLO (Sindaco di Francavilla Angitola)

Francesco Pungitore (Assessore allo Spettacolo di Francavilla A.)

Carmensissi MALFERA' (Presidente di Artigian Famiglia)

Loredana CILIBERTO (Critico cinematografico)

Lucia GRILLO (Regista)

Vito TETI (Antropologo)

ore 21,15 Presentazione del cortometraggio "A pena do pana".

ore 21,30 Proiezione del video. Attori principali Vincent Schiavelli, Maria Teresa Attisani e Lucia Grillo .

TRAMA DEL CORTOMETRAGGIO

Calabria, 1959. Mariuzzedda, una bambina di nove anni, va a coltivare gli ulivi c poi a scuola ogni mattina senza mangiar nulla. Avendo molta fame, incomincia a frequentare il forno dove chiede del pane a credito, sino a quando "U Signor Furnaiu" le chiede di onorare il suo debito. La bambina gli confessa di non avere soldi. Sentendo questo, "A Signora Pia", si offre di pagare il debito della piccola, in cambio che Mariuzzedda si lasci tagliare i capelli ricci con i quali fare una parrucca votiva per la statua di Gesù Bambino in chiesa. Mariuzzedda deve decidere come meglio affrontare le conseguenze delle sue azioni: subire le inevitabili botte della mamma troppo orgogliosa, o ac­cettare l'offerta della Signora Pia. Alla fine. Mariuzzedda con la sua scelta dimostra un coraggio e senso di respon­sabilità molto maturo per la sua giovane età..

 

 

 


 

27-08-2006

 

Alla riscoperta delle radici storiche:

Francavilla Angitola dalle sue origini al tempo presente 1916”

 

 

Si è svolta martedì sera nello splendido scenario dei ruderi del rione “Pendina” a Francavilla Angitola la presentazione del libro “Francavilla Angitola dalle sue origini al tempo presente 1916” a cura del collega giornalista Foca Accetta. Un’altra tra le tante e valide iniziative portate avanti quest’anno dal dinamico Comune di Francavilla Angitola, che ha regalato ai propri concittadini e agli amici emigrati un’estate assai ricca di avvenimenti ed intrattenimenti. Per la presentazione del volume sono intervenuti oltre al sindaco Foca Giuseppe Anello ; il dottore di ricerca in storia del Mezzogiorno Mediterraneo presso l’Unical, Francesco Campennì; il vice direttore dell’archivio storico Diocesano di Mileto, Antonio Tripodi; il presidente di Italia Nostra di Vibo Valentia, Gaetano Luciano; e Gilberto Floriani, direttore del sistema bibliotecario vibonese che ha coordinato i lavori. Molti i presenti provenienti dai vari paesi del circondario, che attenti ed in un silenzio quasi surreale creato anche dall’atmosfera del posto, con giochi di luci calde e soffuse dell’ora del tramonto ed i ruderi affascinanti e ben conservati, hanno assistito ammaliati ai vari discorsi. «Francavilla Angitola dalle origini al tempo presente 1916” è il titolo di un testo dattiloscritto ricevuto in dono nel 1999 da Fausto Rondinelli.» ci dice lo scrittore Accetta, continuando:« il testo è sprovvisto di qualsiasi sottoscrizione o indicazione del nome dell’autore, è stato realizzato negli anni Cinquanta del secolo scorso come copia di un saggio portato a termine il 9 dicembre 1915. Il dato cronologico e numerosi indizi rilevabili nel testo accreditano l’ipotesi di una trascrizione postuma della monografia sulle origini e antichità di Francavilla dell’avvocato Scipione Mannacio Soderini, il cui autografo è ritenuto disperso e comunque non disponibile. La pubblicazione del dattiloscritto – emendato dai refusi, dalle sviste dell’anonimo dattilografo, corredato di note che precisano il contesto storico, specificano i testi citati ed identificano i personaggi menzionati - intende far conoscere anche se indirettamente un documento che richiama pagine della storia di Francavilla ». Dall’introduzione si apprende che i toni del testo sono encomiastici, ma lo scopo sembra essere un altro: indicare alle future generazioni la strada della “Memoria”, della salvaguardia del patrimonio storico e architettonico «per educare a nobili e grandi idealità, rigenerarsi, tenacemente valere, prepararsi e più arditamente osare». Ricostruire il passato per riappropriarsi della propria identità socio-culturale e portare avanti un progetto di «resurrezione morale e materiale» del paese, inserito nel più vasto proposito di formare una “Coscienza” nazionale al di là del becero localismo. Grande soddisfazione di pubblico per lo scrittore Foca Accetta, socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, ed autore di diversi saggi di storia socio-religiosa della Calabria moderna, con particolare riferimento agli ordini mendicanti: agostiniani e domenicani, editi in riviste specializzate. Tra le sue ultime pubblicazioni: Francavilla Angitola. Ricerche e documenti, Vibo Valentia 1999; Insediamenti e strategie dell’ordine domenicano in Calabria (secc. XV-XIX), in “Rivista storica calabrese”; L’ordine agostiniano e le congregazioni d’osservanza in Calabria (secc. XV-XIX), in “Analecta Augustiniana”; Trasformazioni ed adattamenti nel XVII e XVIII secolo, e Silloge documentaria in Ornella Milella (a cura di) I domenicani in Calabria. Storia e architettura dal XV al XVIII secolo, Gangemi editore, Roma 2004.

 

Carmensissi Malferà Calabria Ora 27-08-2006

 


27-08-2006

 

Siamo lieti di annunciare ai visitatori del nostro sito che il concittadino Dottor Giuseppe Pallone è stato nominato Commendatore dell' Ordine al merito della Repubblica. Nell' esprimere le nostre felicitazioni al neo-Commendatore riproduciamo con piacere l' articolo redatto da Agostino La Gala apparso sul "Quotidiano", .

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Francavilla. Nominato Commendatore dal governo

Riconoscimento a Giuseppe Pallone

Nel corso di una solenne cerimonia tenutasi nei giorni scorsi a Roma nella splendida Sala degli Arazzi" di Palazzo Chigi, sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato consegnato al medico dottore Giuseppe Pallone il diploma di Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana, (foto), conferito con decreto del 27 dicembre 2005 dall'allora presidente Ciampi. A consegnare l'importante riconoscimento è stato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri onorevole Enrico Letta. Francavillese, sposato, con due figli medico-chirurgo specialista in anestesia e rianimazione, il dr. Pallone, che ha prima prestato la propria opera presso il presidio ospedaliero di Vibo Valentia, oggi lavora presso la presidenza del Consiglio dei Ministri dove ricopre l'incarico di coordinatore del servizio di pronto soccorso e tutela sanitaria.

 

 


 

16-08-2006

festa di san foca   SANTO PATRONO        05-03-2006

 

 

 

FOTO ALBUM 13-08-2006

 

 

 

 

 

 

Omelia 13-08-2006

 


 

 

09-08-2006

Novena di San FOCA - GIORNATA DELLA MEMORIA

 

Seguendo un’antica e consolidata tradizione in questi primi giorni d’ Agosto a Francavilla Angitola si sta celebrando la Novena che precede la festività di San Foca (II domenica d’agosto ; quest’anno cade giorno 13 ). La manifestazione più significativa della Novena si è svolta lunedì 7 agosto e giustamente l’ Arciprete Don Sergi ha voluto intitolarla “ Giornata della Memoria”. Alle ore 18,30 partendo dalla chiesa parrocchiale , si è mossa una processione che , attraversato il corso del paese, ha portato la venerabile statua di San Foca fino al cimitero.

Al corteo hanno partecipato non solo i residenti a Francavilla, ma anche moltissimi emigrati e turisti venuti in paese per le ferie estive e per rendere omaggio a San Foca in occasione della festa d’agosto. Lungo tutto il tragitto, percorso a piedi sia all’ andata che al ritorno dal cimitero la processione si è svolta con grande fervore ed attenzione ; oltre al rosario sono state recitate preghiere ed invocazioni al Santo Patrono , sono stati intonati gli Inni e cantata la lunga e commovente “Raziuni” in dialetto francavillese.

Insieme con la statua anche la Reliquia del Santo è andata a far visita alla moltitudine di francavillesi defunti, che quando erano viventi furono tanto devoti a San Foca.

Entrata nel cimitero , la processione si è snodata lungo le stradine interne sia della parte antica che delle parti nuove del camposanto, con benedizione delle tombe . Sul piazzale d’ ingresso, prima d’ uscire, Don Pasquale ha quindi recitato il “ De profundis” e poi ha impartito la benedizione con la Reliquia del Santo .

Al calar della sera la statua del Santo Patrono è stata accompagnata processionalmente con preghiere , in ed invocazioni per rientrare , dopo aver fatto lo stesso tragitto dell’andata, nella Sua Chiesa.

 

 


COMUNITA’ PARROCCHIALE DI FRANCAVILLA ANGITOLA

FESTA DEL SANTO PATRONO

 

Carissimi,

la solennità di San Foca, Patrono della nostra Città, con il novenario che la precede, è ogni anno, per la Parrocchia, la Comunità cittadina e tutti i Devoti sparsi in Italia e nel Mondo, momento di grazia e di rinnovamento spirituale. In questi giorni di preparazione, San Foca, perfetto discepolo del divin Maestro, diventa Guida spirituale per i suoi devoti nella faticosa salita verso il Paradiso.

Il clima di festa si realizzi nella gioia del condividere e dell’accogliere.

 

O san Foca, benedicici dall’alto

e guidaci sulla strada della forte Fede,

della ferma Speranza e della Carità operosa.

 

PROGRAMMA

GIOVEDÌ 3 AGOSTO. Ore 18,30: Rosario - Santa Messa - “Discesa del Santo”, con festoso suono delle campane di tutte le Chiese della Città e sparo di mortaretti.

 

VENERDÌ 4 AGOSTO. Ore 18,30: Solenne inizio della Novena - Santa Messa.

 

GIORNATA DELLA FAMIGLIA

SABATO 5 AGOSTO. Ore 18,30: Novena - Santa Messa, con Riconferma del “Sì” delle Coppie che hanno celebrato o celebreranno, in quest’anno, il 25° o il 50° Anniversario di Matrimonio.

 

GIORNATA DELLA SOLIDARIETA’

DOMENICA 6 AGOSTO. Ore 8,30 e 17,30: Sante Messe. Ore 19,00: Novena.

San Foca sfamava i pellegrini con il frutto del suo lavoro. Tu, sei capace di privarti di qualcosa, per chi chiede aiuto? Potresti offrire: pasta, riso, sugo fatto in casa, olio, zucchero, latte a lunga conservazione, etc. Porta quello che credi, in Chiesa.

 

GIORNATA DELLA MEMORIA

LUNEDI’ 7 AGOSTO. Ore 18,30: Processione con la venerabile Statua di San Foca fino al Cimitero e attraverso il Cimitero. Recita del De profundis e Benedizione con la Reliquia del Santo. Rientro in Chiesa. Durante il tragitto si recitano il rosario e le preghiere della Novena e si cantano gli Inni al santo Patrono.

 

MARTEDI’ 8 E MERCOLEDI’ 9 AGOSTO. Ore 17,00: Matrimonio. Ore 18,30: Novena.

 

GIORNATA DELLA GRATITUDINE

GIOVEDI’ 10 AGOSTO. . Ore 18,30: Novena - Santa Messa in suffragio dei Parroci che hanno esercitato il loro ministero sacerdotale in questa Comunità.

 

GIORNATA DEGLI AMMALATI

FAMILIARI, PARENTI ED AMICI SI ORGANIZZINO PER PORTARLI IN CHIESA.

 

VENERDI’ 11 AGOSTO. Ore 18,30: Novena - Santa Messa, con amministrazione dell’Unzione agli infermi che non l’avessero ancora ricevuta.

 

GIORNATA DEGLI EMIGRATI

SABATO 12 AGOSTO. Ore 18,30: Novena - Santa Messa, durante la quale si pregherà particolarmente per i moltissimi emigrati francavillesi, sparsi in tutto il mondo. Agli emigrati di New Rochelle (USA) diamo una lieta notizia: La statua di San Foca e la sua Reliquia, ad ottobre, saranno da Voi.

 

GIORNO DELLA FESTA

Ø Sante Messe: ore 8,30 e ore 11,00 (durante questa Santa Messa, al momento dell’Offertorio, saranno processionalmente offerti e poi benedetti i tradizionali dolci di San Foca).

Ø Processione: ore 18,30. Durante la Processione, recita del Rosario, canti al santo, intermezzi musicali da parte della Banda AMPAS, di Filadelfia. A conclusione, in Chiesa: Consacrazione a San Foca e Bacio della Sacra Reliquia.

Ø Nota bene: Le confessioni saranno ogni giorno, durante la Santa Messa vespertina.

 

PROGRAMMA CIVILE

Ø Venerdì 4 agosto, ore 19,00: Maratona francavillese, organizzata dall’Oratorio.

Ø Martedì 8 agosto, ore 21,00: Festa del dolce, organizzata dall’Oratorio.

 

Venerdì 11 agosto, ore 21,30, in Piazza Solari

- COMMEDIA TEATRALE IN DIALETTO FRANCAVILLESE

Protagonisti: alcuni giovani dell’Oratorio parrocchiale “San Domenico Savio”.

- Mostra fotografica e premiazione delle migliori foto a tema.

Per informazioni rivolgersi ai Responsabili dell’Oratorio parrocchiale.

 

Sabato 12, ore 22,00, in Via Mercato

ORCHESTRA SPETTACOLO FIESTA ITALIANA

 

Domenica 13, ore 22,00, in Via Mercato

“MARCO FERRADINI SHOW”.

 

LA GIORNATA SI CHIUDERA’ CON LO SPETTACOLO PIROTECNICO, CHE ILLUMINERA’ IL CIELO NOTTURNO CON LE SUE FORME MULTICOLORI.

 

1. Illuminazione e palco: Ditta General Impianti Elettrici, di Massimo Cerullo.

2. Fuochi: Ditta pirotecnica del Cav. Francesco Gullo.

3. Banda: AMPAS, di Filadelfia.

 

 

Francavilla Angitola, 18 Luglio 2006 Il Consiglio Pastorale


 

PER GENTILE CONCESSIONE DELL' AMMINISTRAZIONE COMUNALE E DELL'ASSESSORE ALLO SPORT ,TURISMO E SPETTACOLO FRANCESCO PUNGITORE PUBBLICHIAMO,

IL PROGRAMMA " E...STATE A FRANCAVILLA 2006",

ORGANIZZATO DAL COMUNE DI FRANCAVILLA ANGITOLA, CON IL PATROCINIO DELL'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VIBO VALENTIA.

 

 

3 Agosto - Gruppo musicale "Thesis" - P/zza Solari

4 Agosto - Piccola Compagnia Teatrale di Filadelfia - Rione Medievale Pendina

Presenta : “La Venticinquesima Ora “ con la regia di Francesco Pileggi

5 Agosto - Radio Azzurra "SUMMER TOUR 06” - P/zza Solari

6 Agosto - Gruppo Musicale "Le comete" - P/zza Solari

7 Agosto - Festa del Tonno - P/zza S.M. degli Angeli

8 Agosto - Start Music Tv in tour con "Sasà Dj" - P/zza Solari

9 Agosto - Ludobus "Animazione per bambini" - C/so Servelli

10 Agosto - Musical " Le campane di Notre Dame " -Loc. Muto

12 Agosto - Orchestra Spettacolo "Fìesta Italiana" - Località Mercato

14 Agosto - Karaoke Show - Rione Medievale Pendina

16 Agosto - Disco Dance - Rione Medievale Pendina

17 Agosto - Brasil Show - P/zza Solari

22 Agosto - Presentazione del libro "Francavilla Angitola dalle sue origini al tempo presente 1916" di Foca Accetta.

 

LE MANIFESTAZIONI AVRANNO INIZIO ALLE ORE 21.


 

ESTETE ORATORIO

LE NOSTRE INIZIATIVE ..... PER TE'

GIOVEDI’ 10 AGOSTO, ORE 19,00

MARATONA FRANCAVILLESE

Partecipanti: bambini, ragazzi, adulti. I primi tre saranno premiati.

LUNEDI’ 7 AGOSTO, ORE 21,00

“FESTA DEL DOLCE”.

VENERDI’ 11 AGOSTO, ORE 21,30, IN PIAZZA SOLARI

VEDI LOCANDINA COMMEDIA TEATRALE IN DIALETTO FRANCAVILLESE.

Protagonisti: alcuni giovani dell’Oratorio “San Domenico Savio”

VENERDI’ 11 AGOSTO, ORE 21,30, IN PIAZZA SOLARI

MOSTRA FOTOGRAFICA A SQUADRE

E PREMIAZIONE DELLE MIGLIORI FOTO A TEMA.

18 AGOSTO, ORE 20,30, NEL CORTILE DELL’ORATORIO

SAGRA DEI SEGUENTI PRODOTTI LOCALI:

PEPERONI PATATE MELANZANE.

 

per maggiori informazioni e relative iscrizioni

rivolgersi al più presto ai Responsabili dell’Oratorio

 

Francavilla Angitola, 30 luglio 2006

La Direzione

 


05/08/2006

NUOVO LIBRO DI FOCA ACCETTA

 

 

È uscita in questi giorni un’altra pubblicazione curata da Foca Accetta, socio della deputazione di storia patria per la Calabria e autore di diversi saggi di storia socio-economica della Calabria moderna, con particolare riferimento agli ordini religiosi: agostiniani e domenicani.

Il volume: Francavilla Angitola dalle sue origini al tempo presente 1916, è stato patrocinato ed edito dall’amministrazione comunale di Francavilla che, da qualche anno a questa parte, grazie alla sensibilità del sindaco Foca Giuseppe Anello, è ben disponibile verso gli studiosi che intendono ricostruire la storia del paese.

Dopo la presentazione affidata a Fausto Rondinelli (p.9) e la nota introduttiva di F. Accetta (pp. 11-20), che analizza ed evidenzia le questioni più rilevanti, segue il testo di un dattiloscritto (pp. 25-79), in possesso del Rondinelli, elaborato negli anni Cinquanta del secolo scorso, ma che si suppone - sulla base di alcuni indizi contenuti nel dattiloscritto – una trascrizione postuma della monografia inedita su Francavilla dell’avvocato Scipione Mannacio Soderini (1847-1917) il cui autografo è ritenuto disperso e comunque non disponibile. In appendice tre documenti di epoche diverse relative alla famiglia Mannacio e alla figura del presunto autore (pp. 81-95)

«La pubblicazione del dattiloscritto Rondinelli – si legge nell’introduzione – emendato dagli errori di battitura e dalle sviste dell’anonimo dattilografo, corredato di note che precisano il contesto storico, specificano i testi citati ed identificano i personaggi menzionati – intende far conoscere anche se indirettamente un documento che richiama pagine della storia di Francavilla». In realtà lo scopo è più articolato, perché il curatore del volume, sulla base del testo dattiloscritto utilizzato, fornice elementi che alimentano il dibattito sull’antica Crissa e che escludono - anche sulla base della reintegra di Carlo Sanseverino del 1474, citata da Ilario Tranquillo nell’Istoria apologetica dell’antica Napitia edita a Napoli nel 1725, e di reperti archeologici - che l’ubicazione di Crissa coincida con quella di Rocca Angitola. Se il topos delle origini viene in qualche misura superato, quello insito negli studi municipali elaborati da membri dell’èlite locali nei secc. XVIII-XX, cioè la rappresentazione del rapporto privilegiato che corre tre notabilato e storia della città per la realizzazione dell’identità collettiva, è criticamente analizzato.

Il volume sarà presentato al pubblico in occasione dell’agosto francavillese e sarà distribuito gratuitamente.

 

t.a.

Martedì 11 Luglio 2006 Calabria Ora


 

30 LUGLIO 2006

 

MERCOLEDI' 2 AGOSTO, ORE 19,00

PROCESSIONE DEL "PERDONO DI ASSISI"

Incomincerà davanti al cancello di accesso all’ex Convento dei Padri Riformati – proseguirà attraverso la strada di Piazza Mercato, e da Piazza Solari si arriverà nella Chiesa Matrice.

Quindi, P. Tarcisio farà una breve meditazione e distribuirà la Comunione, perché si possa lucrare l’Indulgenza plenaria.

 

Nel 1216 san Francesco d’Assisi, in preghiera nella chiesetta della Porziuncola di santa Maria degli Angeli, ebbe una visione di Gesù e Maria circondati da una moltitudine di angeli. Gli chiesero cosa desiderasse per la salvezza delle anime e san Francesco rispose: “Un generoso perdono e la completa remissione dei peccati a chi confessati e pentiti visiteranno la chiesa della Porziuncola”. Il Signore accolse la sua richiesta.

 

Dal Mezzogiorno del 1° agosto alla mezzanotte del giorno seguente si può lucrare, una sola volta, l’indulgenza plenaria della Porziuncola o “Perdono di Assisi”.

Condizioni richieste

a. Visita di una chiesa parrocchiale o francescana.

b. Confessione sacramentale.

c. Comunione eucaristica.

d. Preghiera secondo le intenzioni del santo Padre.

e. Disposizione d’animo che escluda ogni affetto al peccato veniale.

 

Francavilla, 29/07/06 IL PARROCO

DON PASQUALE SERGI

 


 

19 LUGLIO 2006

 

Siamo felici di pubblicare un bel articolo della nostra amica Carmensissi Malferà di Pizzo, pubblicato su Calabria Ora, sul nostro museo, culla non solo dei cimeli dei nostri emigranti, ma anche delle loro emozioni e della loro malinconia. Un museo, prova che anche la terra può essere attaccata ai propri emigranti.

 

L’emozionante visita nel “museo dei ricordi”…

 

Si avverte una forte emozione, salendo su per le scale dell’Ottocentesco palazzo Mannacio… e più ci si avvicina alla seconda porta del pianerottolo del I piano, più la curiosità cresce e lo spirito di Indiana Jones misto a quello di un Françoise Champollion pervade l’animo amplificando le emozioni e le sensazioni.

Il Museo dell’Emigrazione accoglie il visitatore con un’infinità di foto antiche, tagliate, piccole o quasi scolorite che intrigano e stuzzicano l’interesse sempre più. Le mani vanno erranti su quelle immagini piene di storia, di amore, di speranza, di sacrificio, cariche di affetto e di baci che qualcuno molti anni fa custodì gelosamente rendendole quasi delle reliquie. Volti delineati in bianco e nero sono protetti sotto grandi lastre di vetro, mentre altre tappezzano le pareti… si avverte uno strano stato d’animo… non ci sono parole, l’emozione è talmente tanta! Inevitabilmente l’occhio va sulle valige stanche e vecchie sistemate l’una sull’altra contro la parete, qualcuna piena di stoffe di broccato e damascato ormai scolorite dal passare del tempo, mentre in qualche altra si intravede una cuffietta di pizzo bianco e altre cose destinate a un bimbo… E’ difficile non sfiorarli, è come se passando le mani su questi oggetti centenari, il visitatore possa carpirne i segreti e la storia di chi li ha posseduti… Le dita freneticamente vanno su quelle lettere d’amore sgrammaticate e scolorite scritte con una stilografica da un chi sa quale uomo innamorato di chi sa quale donna, che dolce e impaziente aspetta forse ancora in uno dei nostri borghi il ritorno dell’amato…

Il pensiero ritorna a quei tempi e si comincia a sognare ad occhi aperti. Si prova una grande emozione a stare qui, probabilmente tra tutti questi oggetti c’è la possibilità che qualcosa sia appartenuta ai propri avi, a qualche bisnonno o ad altri familiari, approdati in America in cerca di un futuro migliore come migliaia di altri italiani… in una piccola valigia ben conservata ci sono ancora degli strumenti per fare la barba e tagliare i capelli… torna in mente la figura storica del barbiere, vista e rivista nei film in bianco e nero italo-americani… Oggetti curiosi ormai obsoleti spronano la fantasia ed inesorabilmente avvicinano ai propri cari, che adesso non ci sono più. Ognuno di questi elementi possiede un passato, originale o banale, ma pur sempre unico, che lo lega a dei ricordi o a dei momenti di vita che hanno fatto la Storia, un tratto importante della Storia dell’Umanità, degli emigrati italiani, dei calabresi, dei “nostri” nonni. Solo conoscendo le proprie radici possiamo sperare in qualche modo di guardare avanti a testa alta, imparando dal passato per non ripetere più gli stessi errori, imparando dal passato per sapere chi veramente siamo, ricordando i sacrifici che molti dei “nostri cari” hanno fatto per regalarci la vita adagiata di oggi, che sfortunatamente non tutti i giovani sanno apprezzare.

Bello, emozionante ed intrigante il Museo “dei ricordi”. A volte le parole non riescono ad esprimere per giusto che sia, quello che si pensa o che si prova…come in questo caso, sminuirebbero le emozioni che si avvertono, che solo i presenti possono cogliere guardandosi negli occhi, mentre ci si muove sognanti negli spazi del Museo dell’Emigrazione di Francavilla.

 

Carmensissi Malferà

 


18 LUGLIO 2006

 

FESTA DI SAN FRANCESCO DI PAO  LUGLIO 2006

PATRONO DELLA GENTE DI MARE

NEL V CENTENARIO DELLA SUA MORTE

Francavilla Angitola – Pizzo Calabro

 

15 luglio 2006

 

16 luglio 2006

 


 

 

 

 

4 LUGLIO 2006

 

FESTA DI SAN FRANCESCO DI PAOLA

PATRONO DELLA GENTE DI MARE

NEL V CENTENARIO DELLA SUA MORTE

Francavilla Angitola – Pizzo Calabro

15 e 16 luglio 2006

“Uomo libero, amerai sempre il mare”

C. Baudelaire

 

Carissimi,

è appena iniziato il V Centenario della morte di San Francesco di Paola, e noi, come è ormai consuetudine, intendiamo onorarlo come Patrono della Gente di mare e, volendo ricordare lo strepitoso miracolo del nostro Santo che viaggiò sulle onde del mare, vogliamo anche noi viaggiare con Lui nel mare della vita, sotto lo sguardo paterno di Dio.

Tale manifestazione è resa possibile grazie al grande impegno della Parrocchia di Francavilla Angitola e dell’Oratorio S. Domenico Savio, con la collaborazione dei Padri Minimi e della Parrocchia di Pizzo Calabro, nonché della Consulta Generale di Pastorale Giovanile Minima.

Inoltre hanno dato il loro patrocinio l’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia e i Comuni di Francavilla Angitola e Pizzo Calabro.

Saranno presenti, con entusiasmo, la Guardia Costiera e la Capitaneria di Porto di Messina, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Pizzo Calabro, Tropea e il Comando Generale di Roma, le Ferrovie dello Stato e, soprattutto, coloro che lavorano con il mare.

Sarà presente la reliquia del Crocifisso che San Francesco portava sempre sul suo bastone e che si conserva nel Convento di Corigliano Calabro, quarto convento fondato dal nostro Santo nel 1474.

 

PROGRAMMA

 

Sabato 15 luglio 2006

Partenza alle ore 10,00 da Vibo Marina per Reggio Calabria con la nave Magic Panarea; trasporto della statua del Santo, custodita nel Comando della Guardia Costiera di Pizzo Calabro e della Reliquia del Crocifisso di S. Francesco di Paola, proveniente da Corigliano Calabro.

Imbarco a Reggio Calabria sul Pattugliatore della Guardia Costiera.

Traversata da Reggio Calabria al porto di Vibo Marina .

Trasferimento a Francavilla Angitola ; alle ore 21.00 accoglienza della Reliquia e della statua all’ inizio del paese e fiaccolata con processione lungo il corso fino alla Chiesa Matrice di San Foca, dove alcuni Giovani dell'Oratorio "San Domenico Savio" declameranno alcuni momenti salienti della vita di San Francesco: un Santo da riscoprire, amare ed imitare.

 

Domenica 16 luglio 2006

Messa solenne nella chiesa di S. Foca alle ore 11.00.

Alle ore 16 circa trasferimento della Reliquia e della statua nella Parrocchia di San Rocco e di S. Francesco di Pizzo. Successivo imbarco dalla marina di Pizzo. Sbarco al “Lido Pescespada” di Calamaio 2, lancio della corona d’alloro con lettura della preghiera per la Gente di mare .

Trasferimento a Contrada Olivara, Piazza S. Francesco.

Ore 19.00 Cerimonia di intitolazione del “ Viadotto ferroviario dell' Angitola a San Francesco di Paola. ".

La manifestazione sarà allietata dalla Banda musicale “Diapason” di Filadelfia.

Conclusione con l’esibizione del gruppo folk “I Curtalisi”.

Finale con fuochi d’artificio.

 

l’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia e i Comuni di Francavilla Angitola e Pizzo Calabro.


 

3 LUGLIO 2006

 

APERTURA CELEBRAZIONI V CENTENARIO DELLA MORTE DI SAN FRANCESCO

 

Nelle giornate 30 giugno e 1-2 luglio si sono svolte al Santuario di Paola le solenni manifestazioni di apertura del V centenario della morte di S. Francesco (2 aprile 1507) .

Venerdì 30 giugno i momenti salienti sono stati : la celebrazione dei Vespri , presieduta dall’ Arciv. di Cosenza, Mons. Salvatore Nunnari , la presentazione del nuovo libro del P. Correttore Generale Giuseppe Fiorini Morosini “S. Francesco di Paola : vita, personalità, opera”;

la veglia di preghiera.

Sabato 1 luglio :

al mattino si è svolta la celebrazione dei partecipanti al capitolo generale dei Minimi , convocato per eleggere nella prima metà di luglio il nuovo P. Correttore Generale. Alle ore 18 c’ è stata la solenne commemorazione di San Francesco con prolusioni di Padre G. Fiorini Morosini , del Vescovo di Palestrina e del Prof. Giuseppe Catrambone , Primario dell’ Ospedale “S.Martino” di Genova; i discorsi sono stati intervellati da suggestivi canti polifonici della Corale del Santuario di Paola (M.o Angelo De Santo ).

Alle ore 21.30 sul piazzale della nuova Basilica c’è stata la prima esecuzione del Musical “ E sulle onde viaggiò – San Francesco di Paola” del maestro Michele Paulicelli, accolto con entusiastici applausi dal pubblico .

Domenica 2 luglio

Nella nuova basilica alle ore 10. 00, dopo i saluti di Padre G. Fiorini Morosini , dell’ Onorevole avv. Sandro Principe, Assessore alla Cultura della Regione Calabria , del Sindaco di Paola Avv. Roberto Perrotta , dell’ Ammiraglio Ispettore (CP) Raimondo Pollastrini , di Don Giacomo Martino , Assistente dell’ Ufficio Nazionale Migrantes, si è celebrata la solenne Messa di apertura dei festeggiamenti per il V Centenario della Morte , presieduta da S. E. Mons. Paolo Romeo, Nunzio Apostolico in Italia , coadiuvato dall’ intero Episcopato calabrese .

Presenti alla solenne apertura : S.E. l’ Ambasciatore di Francia presso la Santa Sede , parlamentari nazionali e regionali , tantissimi Sindaci calabresi , Ufficiali delle forze armate, dei Carabinieri, della Polizia, della Guardia di Finanza, Magistrati di alto rango, Padri Provinciali dell’ Ordine ,Sacerdoti , Padri Minimi , Novizi , Terziari , pellegrini provenienti non solo dalla Calabria ma anche da Stati lontani , Messico, Brasile, Perù, India , Filippine ,Camerun , Nigeria, Spagna, Francia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Ucraina, ecc.

Mons. Romeo ha letto la bolla di indizione delle celebrazioni del V Centenario della morte di San Francesco di Paola inviata dal Segretario di Stato Cardinale Sodano su incarico del Santo Padre Papa Benedetto XVI .

A conclusione della solenne celebrazione Padre Fiorini Morosini ha consegnato all’Ammiraglio R. Pollastrini una pregevole opera d’arte , a sbalzo, creazione del famoso orafo calabrese Maestro Gerardo Sacco , che ha assistito con intensa commozione a tutta la funzione.

 


 

30 Giugno 2006

 

Carissimi (dai 50 anni in sù),

abbiamo accolto il Vostro desiderio espresso in più occasioni, quello di organizzare un raduno dei vostri coetanei, perchè trascorriate un po' di tempo in sana allegria, riempiendovi dentro.

Siccome ognuno di Voi, per noi è importante, ci siamo dati da fare, ed ecco il programma che abbiamo in cantiere: Sabato 1 luglio, alle ore 8,30, incominceremo la Giornata per Voi organizzata, con la Santa Messa, che naturalmente sarà celebrata nella Chiesa Matrice. Alle ore 18.00 ci rivedremo presso il cortile dell'Oratorio, dove saranno organizzati giochi e scenette. Fin d'ora, preparatevi ad essere Protagonisti. Alle ore 20.00 ceneremo assieme, allietandoci con buona musica e canti vari. Concluderemo con un bel valzer, un tango, una marzucca, una tarantella...

Se questo programma Vi soddisfa e intendete essere tra noi, come speriamo, comunicatecelo al più presto, anche subito, dando la Vostra adesione ai giovani che avete dinnanzi, e che brillantemente rappresentano l'Oratorio. Questa volta, anche per Vostra espressa proposta, ogni partecipante sarà pregato di darci un contributo, non meno di cinque euro.

Date subito la Vostra quota di partecipazione, e potremo servirvi meglio.

Non ci resta che salutarvi affettuosamente, nell'attesa di gioire insieme.

Al 1° Luglio!

La Direttrice dell'Oratorio Il Parroco

Maria Grazia Carchedi Don Pasquale Sergi

 

Francavilla, 21 giugno 06

 

 


 

Il nostro compleanno : il 19 Giugno 2006 nasceva il sito

www.francavillaangitola.com

 

Ai miei amici

 

In pochi lo avrebbero immaginato o addirittura detto, ed anche noi eravamo sostenuti solamente dalle nostre speranze e dalla nostra forza d’animo.

Eppure il 19 giugno è arrivato anche per il sito.

Un mio professore mi diceva che tal sorta di progetti, organizzati da appassionati solo per la voglia di conoscere e di far conoscere e che hanno come unici finanziamenti lo spirito di gruppo ed il forte impegno, iniziano con entusiasmo, ma terminano precocemente. Forse aveva ragione.

Perché a noi non bastava solo lo spirito di gruppo ed il forte impegno, serviva anche grande volontà e tanta grinta, lo spirito di non arrendersi al primo intoppo, di non perdere la testa alla prima critica, il coraggio di non dare ascolto agli altri e di ragionare da soli, di non finire nella spirale delle competizioni, in quella di un “BRACCIO DI FERRO” che tuonava <<…VI DOBBIAMO ROMPERE>>, tentandoci a cogliere la sfida. Ma delle volte non cogliere una sfida è il modo migliore per vincerla.

Abbiamo seguito la nostra piccola, irta e difficile strada in solitaria, noi quattro, ed alla fine siamo arrivati ad un buon punto della scalata, su un pendio di montagna infinito. Perché di migliorare non si finisce mai e sulla cima della vita nessuno arriverà.

Nel percorso infinito della nostra mente nessuno è primo e nessuno è ultimo, ma tutti sono i benvenuti. Crediamo che sia questo il modo per andare avanti e crescere. In quest’ottica ingaggiare una battaglia per un inesistente primato è solo una perdita di tempo. Collaborare, invece, è molto più costruttivo. In tal modo si può davvero rendere un contributo sincero alla propria comunità, in particolare a questa di Francavilla, che con i nostri emigranti, gente che è sempre felice di avere delle notizie dal proprio paese di origine, è sparsa in tutto il mondo.

Qualcuno potrebbe controbattere a tutto ciò dicendo che sono un’“idealista” come tutti i giovani e che saranno l’esperienza ed il tempo a farmi ricredere su tutto. Ma, dopo tutto questo genere di discorso, non posso che andare avanti per la mia strada irta e solitaria. Di “idealisti” non solo di nome ne servirebbero davvero a questo mondo.

 

Antonio Limardi

 


 

19 Giugno 2006

 

Ieri festa di tutta la comunità per il Corpus Domini. Continua la tradizione dell'addobbo degli altarini da parte di persone fortemente religiose, mentre vengono introdotte innovative coreografie di fiori a lastricare le strade di Francavilla, organizzate dall'oratorio San Domenico Savio.

La processione è stata guidata da Padre Tarcisio Rondinelli ed onorata dal sindaco Foca Giuseppe Anello e da tutta l'amministrazione. Il corteo, molto numeroso per l'occasione, è partito dalla Chiesa Madre di San Foca ed ha percorso tutto il paese, dal Rione Medioevale Pendina , passando poi per i tre altarini, il primo in Corso Mannacio, il secondo in Via Rione Nuovo ed il terzo presso la Croce dei passionisti in Via Roma. La funzione si è conclusa con una solenne benedizione nella Chiesa Madre da parte di Padre Tarcisio.

 

Foto del Sacro Cuore di Gesù

 

Foto dalla Processione

Omelia

Pagina del Corpus Domini


13 Giugno 2006

 

 

CELEBRAZIONI DI APERTURA DEL V CENTENARIO DELLA MORTE DI SAN FRANCESCO DI PAOLA AL SANTUARIO DI PAOLA ( 30 GIUGNO 1-2 LUGLIO 2006)

 

Il Sindaco di Francavilla Angitola ha ricevuto l'invito alle celebrazioni di apertura del V Centenario della morte di San Francesco di Paola che si terranno con il seguente programma.

 

30 giugno 2006

Ore 17.00

Celebrazione dei Vespri, presieduta da S. E. Mons. Salvatore Nunnari, Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano.

(Basilica)

Ore 18.30

Presentazione del libro di P Giuseppe Fiorini Morosini: "S. Francesco di Paola: vita, personalità, opera':

(Sala Convegni del Santuario)

Intervengono:

Mons. V. Rimedio, P. P. Manca,

Prof. G. Catrambone, Prof. R. Quaranta.

 

Ore 21.30

Veglia di preghiera nel ricordo del V Centenario dell'approva­zione della Regola dei Minimi.

(Chiesa del Monastero delle Monache)

1 luglio 2006

Ore 10.30

Concelebrazione dei partecipanti al Capitolo Generale dei Minimi, presieduta da P Giuseppe Fiorini Morosini, con professione perpetua di giovani religiosi dell'Ordine dei Minimi. (Basilica)

Ore 18.00

Commemorazione solenne di S. Francesco di Paola a cura di:

P Giuseppe Fiorini Morosini, Correttore Generale dell'Ordine. dei Minimi:

S. E. Mons. Domenico Sigalini, Vescovo di Palestrina.

Prof. Giuseppe Catrambone, Primario di Chirurgia Toracica all'Ospedale "San Martino "di Genova.

Canti Polifonici a cura della corale del Santuario di Paola diretta dal Maestro Angelo De Santo.

(Sala Convegni del Santuario)

Ore 21.30

"E sulle onde viaggiò - San Francesco di Paola il musical", Musical del maestro Michele Paulicelli.

(Piazzale antistante la nuova Basilica)

 

 

2 luglio 2006

SOLENNE APERTURA DEI FESTEGGIAMENTI PER IL V CENTENARIO DELLA MORTE DI SAN FRANCESCO

Ore 9.00 - Accoglienza delle Autorità

Ore 10.00 - Saluti:

di P Giuseppe Fiorini Morosini, Correttore Generale dell'Ordine dei Minimi, dell'On.le dr Agazio Loiero, Presidente della Regione Calabria, dell'On.le avv. Sandro Principe, Assessore alla Cultura della Regione Calabria dell'Avv. Roberto Perrotta, Sindaco di Paola,

dell'Ammiraglio Ispettore (CP), Amm. Raimondo Pollastrini, di D. Giacomo Martino, Assistente dell'Ufficio Nazionale `Migrantes': Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Mons. Paolo Romeo, Nunzio Apostolico in Italia, con la partecipazione dell'Episcopato calabro.

(Basilica nuova)

Ore 17.00

Cerimonia a bordo dell'Unità Navale della Guardia Costiera sosta nelle acque del mare di Paola.

 

ORDINE DEI MINIMI -COMITATO NAZIONALE V CENTENARIO DELLA MORTE DI SAN FRANCESCO

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI

 


7 Giugno 2006

 

In occasione della prossima festa in onore di San Foca Martire che si festeggia a Francavilla il 13 agosto di quest'anno, il comitato ha sottoscritto il contratto con il famoso e bravo cantante Marco Ferradini.


7 Giugno 2006

 

LETTERA AI FEDELI DEL PARROCO DON PASQUALE SERGI

 


28 Maggio 2006

SAN FOCA A NEW ROCHELLE

Il Parroco Don Pasquale Sergi e il Sindaco, prof. Foca Giuseppe Anello, ci hanno avvisato dell’ iniziativa denominata “Progetto San Foca”. In merito all’ iniziativa il Sindaco ha dichiarato non solo l’entusiasmo ma soprattutto l’impegno ad adoperarsi presso gli enti superiori (Provincia e Regione ) al fine di reperire le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione del progetto, promosso dalla comunità francavillese di New Rochelle (NY-USA) e consistente essenzialmente in:

a) trasporto ed esposizione a New Rochelle della reliquia e della statua di San Foca , che si terrà probabilmente nella prima decade di Ottobre 2006;

b) mostra documentaria sul culto del Santo;

c) eventuale rappresentazione della tradizionale “Raziuni”.

 

Noi redattori del sito siamo orgogliosi di aver contribuito a mantenere vivi i contatti degli emigrati e dei loro discendenti con il paese d’origine, e riteniamo che i nostri programmi abbiano suscitato negli emigranti il desiderio di approfondire i legami culturali e religiosi con Francavilla .

Riportiamo qui di seguito la lettera scritta a nome del comitato dal Sig. Antonio Bonelli di New Rochelle.

 

 

Antonio Bonelli

Comitato San Foca

10 Beattie Lane

New Rochelle, New York 10805 USA

Posta electtronica: bonelli76@optonline.net

Tel.(abitazione): 001-914-636-5744

Negozio : 001-914-632-7539

 

 

Oggetto: Progetto San Foca e la comunita` francavillese di New Rochelle, New York

 

A nome del Comitato che si e` formato presso la comunita` francavillese di New Rochelle, New York, mi faccio portavoce del progetto San Foca che riguarda:

a) il trasporto e l’esposizione a New Rochelle della statua e della Reliquia ;

b) l’esposizione di elementi che ne raccontano e tramandano il culto.

In questa occasione si potrebbe rappresentare la Raziuoni, il canto popolare che narra i principali episodi del Santo della nostra terra.

Come Lei ben sa, a New Rochelle vivono e lavorano numerosi cittadini originari di Francavilla Angitola. Molti sono qui da diverse generazioni e i loro racconti sono spesso impregnati di fatti e personaggi della Calabria. Anche le tradizioni si collegano a racconti tramandati, tra questi le feste in onore del Santo patrono di Francavilla Angitola che, in passato, attiravano uomini, donne e bambini dai centri vicini. I cittadini originari di Vibo Valentia, Pizzo, Filadelfia, Nicastro, Stefanaconi e Palermiti che vivono a New York, sarebbero attratti da questo avvenimento religioso e culturale e potrebbero unirsi attorno al Santo proveniente da Francavilla Angitola.

Per noi e’ importantissimo mantenere i contatti, non solo religiosi, con la nostra Terra. Il progetto San Foca potrebbe essere l’occasione per realizzare una serie di proposte presso la chiesa di San Gabriele, con a capo il Rev. Patrick V. McNamara e l’aiuto di Lucy Infortunio, sua segretaria, disposti ad ospitare le iniziative di carattere religioso. In questa occasione si potrebbe allestire una mostra sui diversi aspetti della devozione al santo: quadri, immagini sacre, libri e articoli di giornale, come ex-voto. La cultura, grazie a canti, balli e ad alcune conferenze, potrebbe avere le sue occasioni, con contorno di specialita` calabresi.

Da parte del Comitato (tra i membri Vincenzo Parisi, Maria Grillo, Maria Antonia De Rocco, Bruno Attisani, Nina Pizzonia, Carmelina e Giuseppe Simonetti, Anna e Attilio Serrao, Graziella Limardi, Giuseppe Limardi, Prof. Vincenzo Bonelli, Dr. Peppino Bonelli, Caterina Bonelli, Lidia Serrao, Maria Serrao, Teresa Costa, Domenico Pallone, Graziella Simonetti, Michele Costa, Teresa Loiacono, Umberto Loiacono, Maria e Giuseppe Condello, Vittoria e Antonio Costa, Caterina Catanzaro, con l’aiuto del Cav. Domenico Procopio, presidente della Casa Calabria e vicepresidente del Comites di New York) c’e` l’appoggio ad ogni iniziativa. a partire dai contatti con le Istituzioni locali (Consolato e Comites, come statunitensi). Inoltre c'è la massima disponibilità a risolvere eventuali problemi logistici, sia per gli eventi che per gli ospiti.

Sappiamo che l’avvio alla realizzazione di un simile programma comporta la soluzione di diversi problemi, come il contatto con istituzioni locali, provinciali e regionali calabresi. Da parte nostra, cittadini di Francavilla Angitola a New Rochelle, siamo sicuri che una collaborazione tra la nostra comunta`, la Parrocchia e il Comune di Francavilla Angitola, come con le Autorita` ecclesiastiche di Mileto, sia un positivo segnale per il nucleo calabrese di New York e i fratelli che vivono in Patria.

sicuro di un Suo interessamento e in attesa di riscontro, Le porgo un cordiale saluto da parte del Comitato e di tutti i francavillesi residenti a New Rochelle, New York.

 

Antonio Bonelli

(per il Comitato)

 


29-04-06

 

INTITOLAZIONE DEL VIADOTTO

FERROVIARIO DELL'ANGITOLA

A SAN FRANCESCO DI PAOLA

 

 

 


 

 

Sabato prossimo, 22 aprile, alle ore 17,30, nell’Oratorio, Catechesi per le famiglie tratterà il tema:

“Il ruolo sociale ed ecclesiale della famiglia”.

 


 

PASQUA 2006

 

PREPARIAMOCI A RISORGERE CON CRISTO

 

VENERDI' 7 Aprile

a) Ore 08,00: Santo Rosario. b) Ore 08,30: Santa Messa concelebrata. c) Ore 17,00: Via Crucis - Processione dell'Addolorata fino alla Chiesa: del Rosario.

 

SABATO 8 Aprile

a) Ore 08,00: Santo Rosario. b) Ore 08,30: Santa Messa concelebrata, c) Ore 17,30: Catechesi, presso l'Oratorio.

 

a) Ore 08,00 - 08,25: Confessioni. b) Ore 08,30: S. Messa. c) Ore 10,00 - 10,55: Confessioni.

d) Ore 11,00: Benedizione delle Palme, presso la Croce dei pp. Passionisti - Breve Processione - Santa Messa:

e) Ore 16,00: Esposizione del Santissimo Sacramento - Confessioni.

f) Ore 18,00: Gli adulti in adorazione del Santissimo Preghiere - Meditazione - Benedizione Eucaristica.

> LUNEDÌ SANTO

o Ore 08,00: Santo Rosario.

o Ore 08,30: Santa Messa concelebrata - Comunione agli ammalati.

o Ore 16,00: Esposizione del Santissimo Sacramento - Confessioni.

o Ore 18,00: I giovani in adorazione del Santissimo Preghiere - Meditazione - Benedizione Eucaristica.

 

> MARTEDI’ SANTO

• Ore 08,00: Santo Rosario.

o Ore 08,30: Santa Messa concelebrata.

o Ore 16,00: Esposizione del SS. Sacramento - Confessioni.

0 Ore 18,00: i ragazzi in adorazione dei Santissimo Preghiere - Meditazione - Benedizione Eucaristica.

 

MERCOLEDì SANTO

o Ore 08,00: Santo Rosaria.

0 Ore 08,30: Santa Messa concelebrata - Comunione agli am­malati.

0 Ore 17,30: Prove generali, per la Via Crucis sceneggiata.

 

GIOVEDÌ SANTO

0 In mattinata: Santa Messa Crísmale nella Cattedrale.

CONFESSIONI: ore 16,00 - 18,15.

0 Ore 18,30: Santa Messa in «Coena Domini» - Distribuzione del Pane da portarsi in Famiglia - Traslazione e Reposìzíone del Santissimo:

0 Ore 22,00: ORA SANTA.

 

VENERDI’ SANT0

0 Ore 09,00: Confessioni.

0 Ore 10,30: Ora Santa.

0 Ore 16, 30: Azione Liturgica - Comunione - Reposizione del Santissimo.

0 Ore 21,00: Via Crucis sceneggiata, con "Chiamata della Ma­donna” - Processione del Cristo morto.

 

~ SABATO SANTO

 

0 CONFESSIONI: ore 17,00 - 19,30; 21,30 - 22,45.

o Ore 23,00: VEGLIA PASQUALE.

 

~ DOMENICA DI PASQUA

 

08,30: Santa Messa.

 

0 Ore 10,30: <Cumprunta> - Processione - Santa Messa.

 

 

Il Parroco, il více Parroco

ed il Consiglio Pastorale

augurano a tutti Buona Pasqua

nel Signore Risorto

 


31-3-2006

Consulta Generale di Pastorale Giovanile dell’Ordine dei Minimi

Associazione Onlus Gruppo San Francesco di Paola

 

4^ Marcia della penitenza

Per la concordia tra i popoli!

1 aprile 2006 – Paola (Cs)
 

 

 

CRONACA E ALBUM FOTOGRAFICO


27-3-2006

Alla fine della Santa Messa di San Giuseppe.

Presentazione dì Padre Tarcisio.

Vi comunico con piacere che da oggi, 20 marzo 2006 padre Tarcisio è ufficialmente vice parroco.

il Vescovo, nella sua bontà e come previsto dal Diritto Canonico, ha chiesto il mio parere circa la sua permanenza a Francavilla.

Gli ho risposto che potrebbe es­sere stata la Divina Provvidenza ad ispirarlo, perché esprimesse tale suo desiderio, divenuto poi bisogno interiore.

Mi avrebbe fatto quindi piacere averlo a fianco, e stamattina il Vescovo gli ha conferito la nomi­na. Sono più che sicuro, che pa­dre Tarcisio, mai e poi mai si presterà a giochi, più o meno pa­lesi, ma sempre e comunque subdoli per mettere in cattiva lu­ce il parroco, seminando zizzania e provocando quindi divisioni an­ziché costante crescita spiritua­le, morale e sociale.

So con certezza che sono circo­late frasi del genere: Tu, con chi sei, con P, Tarcisio o con Don Pasquale?... Tu sei dell’altra sponda!...

Nonostante ciò, per il bene della Comunità, ho detto “si” a padre Tarcisio, che, da quando è qua certamente avrà conosciuto me­glio don Pasquale e si sarà ac­corto che la Comunità parroc­chiale, a lui affidata, è ben cura­ta, nonostante le difficoltà d'ogni genere.

Sono certo che potrà darci un so­stanziale aiuto, per essere più autenticamente Comunità di fe­de, speranza e carità.

Ho già notato un confortevole miglioramento. La domenica, grazie alla sua disponibilità a confessare, sono aumentate le Comunioni. E ciò mi fa immensa­mente piacere. Sapete bene, co­me e quanto ci tenga a questo.

A lui i migliori auguri, e da parte mia e da parte della Comunità.

 

Don Pasquale Sergi

 


24-3-2006

FESTA DI SAN GIUSEPPE

 

Nel pomeriggio di venerdì 17 marzo il ritorno nella chiesa di San Foca della statua restaurata di San Giuseppe ha dato luogo ad una cerimonia festosa, solenne e commovente. Dopo averla tenuta diversi mesi nel suo laboratorio di Filadelfia per procedere alle diverse e complesse fasi di restauro, il maestro Giuseppe Servello non voleva più staccarsi dalla statua , quasi diventata una sua creatura. Prima che venisse posta sul furgone che doveva trasportarla a Francavilla, Servello ha descritto le procedure e gli accorgimenti che ha dovuto adottare per riportare ai colori originali.

L’ operatore RAI di Tropea Enzo Carone ha ripreso con cura e professionalità tutte le fasi della manifestazione.

La statua è stata riconsegnata al Parroco da Giuseppe Pungitore, il quale , in memoria dei suoi genitori si è premurato di sostenere gli oneri del restauro e di restituire così San Giuseppe ai fedeli francavillesi.

La statua è stata solennemente accolta e benedetta dall’ Arciprete Don Pasquale Sergi; il rito d’ accoglienza e di riconsacrazione si è svolto su un palco allestito nel piazzale antistante il nuovo oratorio San Domenico Savio (ex scuola media).

I fedeli hanno accolto il Santo con i canti della litania tradizionale di San Giuseppe e ciascuno di essi portava in mano un giglio, fiore simbolico della purezza del santo Sposo di Maria.

L’ ing. Vincenzo Davoli ha letto una breve storia delle vicende e del significato iconografico della statua, il cui testo è riportato sinteticamente in appendice.

Dopodichè, percorrendo le vie principali del paese, la statua è stata portata in processione alla chiesa parrocchiale di San Foca; all’ accompagnamento ha partecipato la banda musicale “DIAPASON” di Filadelfia.

In chiesa il parroco don Pasquale, coadiuvato da Padre Tarcisio Rondinelli, ha letto le sette orazioni de “I dolori e le gioie di San Giuseppe”, alternate con i relativi canti .

Al termine del rito, essendo venerdì di Quaresima, il celebrante ha impartito la benedizione ai presenti impugnando la Croce che si utilizza per la Via Crucis.

Il popolo dei fedeli ha seguito i vari momenti della manifestazione con il dovuto raccoglimento e con una partecipazione nel contempo commossa e gioiosa, attenta ed ordinata.

Il Triduo è proseguito nelle giornate di Sabato e Domenica. Poichè nel 2006 il 19 marzo è caduto di Domenica, la festa liturgica di San Giuseppe è stata spostata a lunedì 20 marzo , con Messa solenne alle ore 17.

 

 

ING. VINCENZO DAVOLI

 

 

 


12-3-2006

17 -20 MARZO 2006 FESTIVITA' DI SAN GIUSEPPE

La statua , raffigurante San Giuseppe, grazie a Pino Pungitore del ‘54, è in lavorazione per essere rimessa a nuovo dall’artista Giuseppe Servello, di Filadelfia .

Oltre che Sacro simulacro, è per noi, legame con la Tradizione e veicolo di cultura. Come tale, appena fresca di restauro, l’accoglieremo festosi, presso l’Oratorio “San Domenico Savio”, venerdì 17 marzo, alle ore 16,30.

PROCESSIONALMENTE, SARA’ TRASPORTATA NELLA CHIESA MATRICE, DOVE AVRA’ INIZIO UN TRIDUO, CHE SI PROTRARRA’ FINO A LUNEDI’ 20 MARZO, FESTIVITA’ LITURGICA DEL SANTO. E SI CONCLUDERA’ CON LA CONCELEBRAZIONE DELLA SANTA MESSA, ALLE ORE 17,30

L’Oratorio avrà il piacere di ripristinare un’antica usanza “familiare”, facendola diventare parrocchiale: U Convitu i S. Giuseppe. Alle ore 20,00, dello stesso giorno, sarà offerto,

a chi lo volesse, un buon piatto di pasta e ceci, da consumare nell’Oratorio o da portare a casa.

San Giuseppe, soprattutto in questo periodo quaresimale, ci vuole indicare la Via che conduce alla Salvezza.

Disse Gesù: “IO SONO LA VIA, LA VERITA’ E LA VITA”.

 

IL PARROCO DON PASQUALE SERGI FOTO 4 - 10 - 2005 PRIMA DEL RESTAURO

 


12-03-2006

 

ORATORIO SAN DOMENICO SAVIO

 

Mercoledì 15 marzo, alle ore 16,30, nell’Oratorio, si terrà il Convegno “Alcool, droga e giovani”. Relatori saranno: il dott. Francesco Carchedi, psichiatra, la dott.ssa Rosella De Gennaro, assistente sociale.

Genitori e giovani siete pregati di partecipare. Non per nulla, il convegno è stato organizzato soprattutto per voi.

 


 

ORATORIO S. DOMENICO SAVIO

 

8 MARZO:GENERAZIONI A CONFRONTO

 

Grande partecipazione per la Festa della Donna quest’anno, in un incontro festoso nell’Oratorio S.Domenico Savio, dove non sono stati persi di vista i veri contenuti ed il significato reale di tale manifestazione.

Graditissima, da parte di tutte le partecipanti, la presenza del nostro Parroco Don Pasquale Sergi, originale e di grande effetto il suo gesto, donare a tutte le presenti il “Messaggio di Sua Santità Paolo VI alle Donne” (Concilio Ecumenico Vaticano II ) e la “Preghiera di S.Patrizio”.

Tante generazioni a confronto, donne di diversa età e diverso stile di vita, come diverse sono le donne sparse per il mondo, insieme in una magnifica ed unica serata allietata da canti, balli e tanta allegria, all’ insegna del sano divertimento.

AUGURI DONNE !

 

LEGGI TUTTO

 

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07-03-2006

 

festa di san foca

Quest’anno la festa di San Foca è riuscita molto bene grazie a due situazioni favorevoli: il 5 marzo ,caduto di domenica , ed il clima mite con un bel sole primaverile, hanno consentito il ritorno di tanti francavillesi residenti fuori. Grande è stata la partecipazione alle sante messe e poi alla processione .

Per la prima volta nella festa del 5 marzo il parroco Don Pasquale Sergi è stato affiancato dai sacerdoti nativi di Francavilla : Padre Tarcisio Rondinelli e Don Vincenzo Fiumara, Arciprete ad Agropoli .

Durante la messa solenne c’e’ stata la tradizionale offerta e benedizione dei taralli, dolci a forma di serpe legati al culto di San Foca .

Dopo molti anni si sono riviste alcune bancarelle di ambulanti, ospitate in piazza Solari .

La festa è stata allietata dalla banda musicale “Diapason” di Filadelfia.

Tutte le fasi delle festa : celebrazione eucaristica , presentazione e benedizione dei taralli, processione per le vie del paese, omaggio al busto del Santo da parte di alcuni ammalati, canto della litania sul sagrato della chiesa, tradizionale bacio delle reliquie, sono state attentamente riprese da una troupe proveniente da Siderno (RC), inviata da MEDIARTGM, interessata allo studio delle manifestazioni popolari del Meridione. Gli operatori hanno molto apprezzato la festa di San Foca ed inseriranno perciò il lungo filmato registrato nel loro “ Archivio Video Antropologico”.

 

VEDI FOTO PROCESSIONE 05-03-2006 PAGINA CURATA DA VINCENZO DAVOLI E GIUSEPPE PUNGITORE


 

23-02-2006

 

 

NOVENA A SAN FOCA AVRA' INIZIO VENERDI' 24/2/06

 

Orario Sante Messe durante la Novena:

1) 0re 08,30 : nella Chiesa delle Grazie.

2) 0re 17,00 : nella Chiesa di San Foca

 

 

 

Dal 2 al 4 marzo , alle ore 17,00

 

 

 

 

 

Esposizione del Santissimo - S. Rosario- Preghiera a San

 

 

 

 

 

Foca --Santa Messa .

 

 

 

 

 

5 MARZO FESTIVITA' DEL SANTO PATRONO

 

 

 

 

 

Orario Sante Messe:

 

 

 

 

 

 

 

08,30 e 10,30 (subito dopo si farà la processione).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


23-02-2006

8 marzo 2006

Festa della donna

TUTTE LE DONNE. DI FRANCAVILLA SONO INVITATE

A TRASCORRERE LA LORO FESTA NEL ‘ORATORIO

Sarà una serata all'insegna dello svago, dell'allegria, del sano divertimento.

LA TRASGRESSIONE SARA’ BANDITA

Quote di partecipazione: adulte : £ 10.00 Bambine : £ 5.00

Inizio festa ore 20.3 0.


 

SEMINARIO DI STUDIO - 500 ANNI DELLA REGOLA DEI FRATI MINIMI

IL 18-02-2006 PRESSO L' HOTEL MARINELLA DI PIZZO SI E ' SVOLTO IL CONVEGNO ORGANIZZATO DA P. GAETANO NICOLACI SUI 500 ANNI DELLA REGOLA DEI MINIMI DI SAN FRANCESCO DI PAOLA. HA PARTECIPATO AL CONVEGNO IL VICE SINDACO DI FRANCAVILLA ANGITOLA ANTONIO ARACRI.

 

 

VEDI ALBUM

 


10-02-2006

Verso la Settimana Sociale delle Chiese Calabresi "CRISTO NOSTRA SPERANZA IN CALABRIA"

(VIBO MARINA 3 - 5 - MARZO 2006)

SEMINARIO DI STUDIO - 500 ANNI DELLA REGOLA DEI FRATI MINIMI

"FRANCESCO DI PAOLA TESTIMONE DEL VANGELO ...... GUIDA LUMINOSA PER UN CAMMINO DI LIBERAZIONE"

SALUTO DEL MOLTO RE. DO P. GREGORIO COLAFORTI

CORRETTORE PROVINCIALE ;

RELAZIONI DI :

-REV . MO PADRE GIUSEPPE FIORINI MOROSINI

CORRETTORE GENERALE DELL' ORDINE DEI MINIMI,

-REV . DO PADRE ROCCO BENVENUTO STORICO DELL'ORDINE DEI MINIMI .

INTERVENGONO CON SPECIFICHE TESTIMONIANZE

-PROF. SEN. FRANCO PISTOIA ,

-PROF. SEN. ANTONIO MONORCHIO ,

CONCLUSIONE DEI LAVORI

-SUA ECC. MONS. DOMENICO CORTESE VESCOVO DI MILETO -NICOTERA - TROPEA ;

LE COMUNITA' ECCLESIALI E LA CITTADINANZA TUTTA SONO INVITATI AD INTERVENIRE

HOTEL MARINELLA , VIA RIVIERA PRANGI -PIZZO (VV)

18 FEBBRAIO 2006 ORE 9, 30 -13, 30

COMUNITA' PADRI MINIMI PIZZO (VV)

  

18-02-2006

Gita ad ACIREALE

L'Oratorio "San Domenico Savio", in occasione del Carnevale, organizza una Gita ad Acireale, in Provincia di Catania, perché si cresca sotto l'aspetto relazionale, culturale, distensivo e ricreativo.

- Quota pro capite: €16. 00

 

- Colazione a sacco

(ognuno per sè)

 

Gli aderenti, si organizzino per tempo, in modo tale da poter partecipare alla Santa Messa festiva, che sarà celebrata, apposta per loro, Sabato 25 alle ore 17,30 nella Chiesa Madre.

 

Partenza: Domenica 26/2, alle ore 06.30, da Piazza Solari.

Rientro: nella tarda serata.

 

Francavilla Angitola, 18 – 02- 06 VEDI ARTICOLO E FOT0 26-02-06

    

  

18-02-2006

 

Francavilla Angitola CARNEVALE 2006

 

Caro Antonio (......”e a chi se non a te ........ come cantava non ricordo chi ) Pino Pungitore mi ha dato l’incarico di scrivere una lettera per carnevale ed io ho pensato a te che vivi lontano, per farti rivivere un periodo della nostra vita che certamente non hai dimenticato .

Tutti viviamo di ricordi che oggi sono belli davvero e spesso affiorano e s’impossessano del nostro animo .

E’ carnevale , festa dedicata alla gioia ed agli svaghi . Anche oggi come ieri ci mascheriamo e sfiliamo per le strade del nostro paesello , chiudi gli occhi e goditi lo spettacolo :

una ventina di ragazzi attraversano le strade principali , con loro ci sono pure io .

Sono tutti con la mascherina agli occhi per non farsi riconoscere , noi lanciamo coriandoli e suoniamo la trombetta di cartone variopinto , loro indossano costumi costosi acquistati nei centri vicini .

C’e’ Arlecchino col suo vestito bianco, con toppe di diversi colori , Pantalone col suo ampio vestito ; il Principe col suo scettro ; il Condottiero con la sua spada al fianco ; la Damigella con la sua ampia e lunga gonna e finalmente l’ intramontabile Pacchiana che ancora oggi appassiona le ragazze .

Ognuno si affaccia per vederli ed ammirarli ed essi si sentono appagati .

Ogni tanto si fermano , formano un cerchio , recitano scenette , cantano e con grida gioiose esprimono la loro felicità.

Guardandoli rivedo col pensiero la nostra giovinezza, quando anche noi ci mascheravamo , però i nostri travestimenti non erano come quelli di oggi.

Le nostre mamme ci preparavano i vestiti e noi eravamo felici , forse più dei ragazzi di oggi che fanno sfoggio dei loro , comprati a caro prezzo .

I nostri , allora , non costavano niente . Andavamo , se ben ricordi , nelle case degli amici che ci offrivano dolci fatti in casa apposta per la ricorrenza del carnevale :

i mostaccioli fatti con vino cotto e la pignolata tutta inzuppata nel miele , Erano ottimi e noi li divoravamo .

Ora questi dolci fatti in casa sono sconosciuti ad essi e se in qualche famiglia si fanno anche oggi , non li assaggiano nemmeno .

Anche i gusti antichi si sono persi , Peccato !

Con la speranza che questa lettera sia bene accetta da te , ti saluto caramente .

 

Una tua amica che non ha dimenticato il passato

 

Francavilla 2-2-2006 Ida De Sibio

    

     

18-02-2006 CARNEVALISSIMO 2006

Domenica 26 Febbraio alle ore 16 , l'Amministrazione Comunale di Francavilla Angitola organizza la Prima Edizione del Carnevale in maschera . Tema della sfilata è " LA NATURA". Il corteo percorrerà le vie del paese e la sfilata si concluderà nel Rione Medievale Pendina con la degustazione di dolci tipici locali, accompagnati da musica e balli. L 'organizzazione dell' evento è stata possibile grazie all'impegno di tutti i partecipanti LEGGI TUTTO

 

      

13-02-2006

 

GIORNATA MONDIALE DEL MALATO

 

Quest’ anno la ricorrenza dell’ 11 febbraio è stata celebrata a Francavilla Angitola

in maniera speciale. Il giorno che commemora la prima apparizione della Madonna a Lourdes ,

per volere di Papa Giovanni Paolo II , è stato proclamato “Giornata Mondiale del Malato”.

Per rendere la ricorrenza più solenne e più condivisa da parte degli anziani e degli ammalati della comunità Francavillese, l’ arciprete Don Pasquale Sergi , ben coadiuvato dall’ Oratorio, ha organizzato una bella manifestazione che si è tenuta nel tardo pomeriggio e in serata presso i locali dell’ Oratorio stesso.

I momenti salienti della giornata sono stati due : 1) celebrazione della Santa Messa , con preghiere speciali per gli ammalati e soprattutto con somministrazione della Sacra Unzione

ad una ventina di fedeli; 2) momento di divertimento con gustosa cena, offerta dal parroco e adeguatamente preparata dalle donne esponenti dell’Oratorio,  allietata da canti , balli e piacevoli siparietti teatrali .

Nella prima parte della manifestazione ci sono stati : l’ intervento di saluto e di ben venuto rivolto dalla direttrice dell’Oratorio, prof. Maria Grazia Carchedi, e la riflessione del parroco.

Don Pasquale ha sottolineato due argomenti : da un lato le lezioni di saggezza che possono impartici le persone anziane, anche le più umili e impedite da acciacchi e gravi malattie;

dall’ altro lato, il fermo ammonimento rivolto soprattutto ai genitori più giovani perchè vigilino sulla condotta dei figli, impartiscano loro delle buone regole e correggano per tempo

comportamenti sbagliati. E’ pure intervenuto Padre Tarcisio Rondinelli, che dopo cinquanta anni di attività missionaria in Terra Santa ( Palestina , Libano, Siria ) aspira a concludere nel paese natale di Francavilla la sua opera di Padre francescano .

La manifestazione è stata coronata da un grande successo ed è stata assai apprezzata dai numerosi partecipanti , soprattutto da quegli ammalati che hanno voluto essere presenti nonostante le sofferenze e le menomazioni che patiscono .

vedi album foto

A CURA DI VINCENZO DAVOLI E GIUSEPPE PUNGITORE

      

SEMINARIO DI STUDIO - 500 ANNI DELLA REGOLA DEI FRATI MINIMI

IL 18-02-2006 PRESSO L' HOTEL MARINELLA DI PIZZO SI E ' SVOLTO IL CONVEGNO ORGANIZZATO DA P. GAETANO NICOLACI SUI 500 ANNI DELLA REGOLA DEI MINIMI DI SAN FRANCESCO DI PAOLA. HA PARTECIPATO AL CONVEGNO IL VICE SINDACO DI FRANCAVILLA ANGITOLA ANTONIO ARACRI.

 

 

VEDI ALBUM

 

10-02-2006

Verso la Settimana Sociale delle Chiese Calabresi "CRISTO NOSTRA SPERANZA IN CALABRIA"   

(VIBO MARINA 3 - 5 - MARZO 2006)

SEMINARIO DI STUDIO - 500 ANNI DELLA REGOLA DEI FRATI MINIMI

"FRANCESCO DI PAOLA TESTIMONE DEL VANGELO ...... GUIDA LUMINOSA PER UN CAMMINO DI LIBERAZIONE"

SALUTO DEL MOLTO RE. DO P. GREGORIO COLAFORTI

CORRETTORE PROVINCIALE ;

RELAZIONI DI :

-REV . MO PADRE GIUSEPPE FIORINI MOROSINI

CORRETTORE GENERALE DELL' ORDINE DEI MINIMI,

-REV . DO PADRE ROCCO BENVENUTO STORICO DELL'ORDINE DEI MINIMI .

INTERVENGONO CON SPECIFICHE TESTIMONIANZE

-PROF. SEN. FRANCO PISTOIA ,

-PROF. SEN. ANTONIO MONORCHIO ,

CONCLUSIONE DEI LAVORI

-SUA ECC. MONS. DOMENICO CORTESE VESCOVO DI MILETO -NICOTERA - TROPEA ;

LE COMUNITA' ECCLESIALI E LA CITTADINANZA TUTTA SONO INVITATI AD INTERVENIRE

HOTEL MARINELLA , VIA RIVIERA PRANGI -PIZZO (VV)

18 FEBBRAIO 2006 ORE 9, 30 -13, 30

COMUNITA' PADRI MINIMI PIZZO (VV)

 

  

29/01/06

 

Con molto piacere avvisiamo i Francavillesi che Padre Tarcisio Rondinelli è tornato al suo paese natale . Tutti i giorni, feriali e festivi . in cui sarà presente a Francavilla . celebrerà la Santa Messa, alle ore 17. nella chiesa della Madonna delle Grazie.

 

 

 

    

   

Carissimi Anziani - ammalati

 

Francavilla, 29/01/06

Ancora una volta mi rivolgo a Voi, maestri di vita, per ricordarVi che la Parrocchia, dietro l'esempio del divin Maestro, Vi é particolarmente vicina, e con il pensiero e con la preghiera.

L' l 1 febbraio prossimo, memoria liturgica della Beata Vergine di Lourdes , si terrà la 14° Giornata Mondiale del Malato.

Finora ci siamo limitati a celebrare la santa Messa e ad amministrare l'Unzione degli Infermi. Quest'anno, abbiamo organizzato, apposta per Voi, il seguente programma:

 

1. Ore 16,00: Accoglienza, presso l'Oratorio "San Domenico Savio".

2. Ore 16,30: Preghiera e amministrazione della Sacra Unzione, per chi la richiederà.

Riflessione del parroco e della direttrice dell'Oratorio. Gli anziani a confronto.

3. Ore 18,00: Relax (canti, balli, giochi).

4. Ore 19,00: Cena (offerta dal Parroco e dall'Oratorio).

 

Abbiamo sentito il bisogno di invitarVi, e saremmo particolarmente onorati della Vostra presenza

Se qualcuno di Voi ne avesse bisogno, saremmo disponibili ad accompagnarVi nell'Oratorio e a riportarVi a casa.

E' importante che ci avvisiate della Vostra adesione, almeno tre giorni prima, per darci la possibilità di servirVi meglio.

Per fare questo, potrete utilizzare i seguenti numeri.

telefonici: - 0968/722153 (don Pasquale)

- 349/5234186

- 320/4831721 (la Direttrice)

- 0968/722181 (Nuccia)

 

A nome della Parrocchia e di tutto l'Oratorio vi saluto affettuosamente. Pace e Bene.

 

don Pasquale Sergi

  

      

15/01/2006

 

Ci sembra opportuno diffondere oltre i confini di Francavilla il significativo messaggio che l'arciprete , Don Pasquale Sergi , ha indirizzato agli infermi a conclusione del 2005 e all' inizio del nuovo anno, corredandolo con la " Preghiera dell'ammalato ".

 

IL PARROCO AI SUOI AMMALATI

 

Carissimi,

nel giorno del "Ringraziamento", a conclusione di questo anno 2005, dopo avervi portato il conforto di Gesù Eucaristia, desidero unirmi spiritualmente a ciascuno di voi.

La parola diventa difficile; quando si rivolge a chi soffre. Questa volta, non voglio dirvi parole mie, povere ed inefficaci. Vi ricordo semplicemente quanto è scritto nel Vangelo: "Venuta la sera ... (Gesu’) guarì tutti i malati, perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia: "Egli ha preso le nostre infermità e si è addossato le nostre malattie".

Cristo non ha soppresso la sofferenza; non ha neppure voluto svelarne del tutto il mistero: l'ha semplicemente presa su di sè ed in questo ci ha donato la certezza che essa ha un senso. Dio stesso, in Gesù, ha condiviso la nostra sofferenza, quella fisica e quella spirituale.

In questo momento della vostra vita, particolarmente difficile, Egli vi è vicino. Lui può capirvi, avendo sofferto come noi.

Ma, ricordiamocelo: la più grave sofferenza non è quella del corpo, è quella dello spirito! E' quando ci chiediamo: perché tutto questo? che cosa ho fatto di male? E quindi ci si sente soli, inutili, di peso, non amati da Dio.

Gesù, col suo soffrire, c'insegna che anche il nostro soffrire ha un significato; tutto ciò che avviene in noi diventa occasione di bene: per noi e per gli altri.

L'offerta quotidiana a Dio, delle vostre sofferenze psicofisiche, può salvare tante anime, purché sia fatta con gioia. Dio gradisce la vostra offerta, proprio perché sa quanto vi costa.

Carissimo/a,

tutta la parrocchia ti é vicino/a e prega per te. Tutta la parrocchia ti ringrazia per il bene che fai, con la tua "Offerta quotidiana". Non è per nulla vero che non servi a nulla, e che sei di peso. La tua preghiera è importante, insostituibile. In nome di Dio, ti benedico e ti auguro un futuro migliore.

Affettuosamente Don Pasquale SERGI

 

 

 

 

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